Temporary Insanity

"Bè almeno non hai rimpianti"
11:30 p.m. Il primo posto che le era venuto in mente dopo la sua fuga. La stanza di Lizzie.
"Certo che non ne ho, non sai quante notti ho passato pensando a cosa potessi avere di così sbagliato" disse la mora incorciando le braccia.

1 Settembre. FInalmente. In casa Parker c'era una gran agitazione. I genitori di Lizzie si erno dimostrati adoolorati per ciò che era accaduto la sera precedente (molto meno di quanto lo fosse Ashlee), e aevano subito acconsentito a portarla fino a King's Cross.

Già appena sveglia Ashlee respirava aria di cambiamento. Possibile che il solo chiudersi di quella parentesi le potesse porterre la chiusura di tante altre? Bè, questo dipendeva da lei.
C'erano altre lacune da colmare a scuola. La notte le aveva portato consiglio.
Per esmpio avrebbe tanto voluto non essere più l'eremita dei Grifondoro.
Certo alcuni di loro erano così superficiali. Qualche nome? Bè, Lavanda Brown, Calì Patil, un pochino Ginny Weasly...
Il fratello però era simpatico, e anche il suo ragazzo, Harry Potter, non era male. Certo, la vittima la faceva. Hermione Granger era uno spazio vuoto. Le aveva parlato pochissime volte e per cose stupide come Puoi passarmi l'acqua o Hai finito con il purè?
Che cavolo almeno il settimo anno doveva goderselo.
La stazione era pienissima. Quasi tutti i Babbani presenti erano di ritorno dalle vacanze estive.
Lizzie e Ashlee si tenevano strette strette le valigie, cercando un uscita da quella folla. I signori Parker le avevano lasciate all'inizio della stazione.
La gentee era troppa per gusti di Ashlee. Aveva i capelli castani arruffati, le mani doloranti ed era sicura che qualche idiota avesse allungato un pò troppo le mani, oltretutto aveva anche perso di vista Lizzie.
Per quanto Lizzie fosse ingenua, era pur sempre una strega, e si sarebbero viste sul treno, quindi per il momento la sua testa era occupata a individuare il binario 9.
Ok, ecco il muretto preferito. Ci si buttò a capofitto e...magia. Treno. Studenti. CASA.
Tutto stavatornando al giusto posto. Il suo bel trenino fumante, che nostalgia!!
Trasse un profondo respiro, per assoporare l'aria. Sorrise, e poi riprese a camminare, rendosi conto di quanto potesse sembrare ridicola ai passanti." La mia Hogwarts, sto per arrivare e quest'anno me la godrò al massimo" pensava mentre spiava negli scompartimenti cercando la sua amica.
Era quasi arrivata alla fine del treno, incontrando di tanto in tanto qualche ragazzo. Andò anche quasi a sbattere contro il famoso Trio, che salutò con un timido sorriso. Perchè doveva essere così impacciata?
Poi il terreno le mancò sotto i piedi. Tra tante persone chi doveva incontrare? Perchè proprio lui?
Perchè era così sfortunata?
Un solo nome le rimbobava in testa: Draco Malfoy
Sembrava un dio caduto dal cielo nella sua camicia bianca, accompagnato dai due scagnozzi e dalla sua immancabile spalla, Blaise Zabini (anche lui niente male Ndme)
Poi la Parkinson, Nott, la Greengrass e un'altro che Ashlee non conosceva con i capelli marroncino,e doveva ammettere che neanche lui era poi così male (si ma torniamo a DRACO Nda).
Ashlee era completamente paralizzata , aveva il cervello in panna.
OK respira e scappa, senò se vede che fai così,, metet su quell'aria da superiore e, o svieni o ti incazzi. E dopo sono capperi.
Un respiro, due, tre . Lizzieeeeee.
"Ashlee, dove cavolo eri?"
Salvezza. Quando Ashlee chiama, Lizzie risponde.
Si voltò di scatto, e la trovò in uno scompartimento più indietro. Corse da lei, e prima di chiudere lo sportello diede un'occhiata al corridoio. Guardava dalla sua parte con il suo tipico ghigno.
Adorava quel viso, ma lo avrebbe preso a schiaffi quado metteva su quel sorrisetto da "baciate il terreno dove cammino pezzenti"
"...perchè stavi ferma appogiata al muro?". Lizzie non aveva smesso di parlare, e Ashlee le prestò attenzione solo quando si sentì tirare in ballo.
"Avevo paura che cadesse"
"Oh, andiamo dico sul serio, sembrava che ti avessero lanciato un Pietrificus."disse mentre l'altra apriva la gabbietta di Caleus e lo faceva uscire dalla finestra.
"Malfoy"sussurrò
"Oh"
E lì finì la conversazione.
Draco Malfoy era, ovviamente, il "più" della scuola.
Il più bello, il più desiderato, quello che aveva più ragazze ecc.
Poi veniva Zabini , e poi Nott.
Ashlee non sopportava l'aura di superiorità che galleggiava intorno a questi Serpeverde, ma , cazzo, la sola vista del biondo la mandava in confusione. Ed era sempre così da almeno ...tutti e sei gli anni trascorsi?
Perciò lo evitava come la peste.
Durante il viaggio, avevano mangiato,chiacchierato e straparlato, fino a quando furono costrette a vestirsi e a scendere dal treno.
IL cielo era già scuro, e Ashlee aveva una gran voglia di dormire, aveav mangiato così tanto che decisedi saltare la cena.
Arrivato in camera trovò già tutto pronto e si coricò velocemente, indossando il suo pigiamone biancoe lasicando la finestra aperta per Caleus.
Dopo poco si rese conto di non riuscire a dormire, per un solo motivo.
Maledizione, peggio degli altri anni.

la mia confusione si mostra nel
momento in cui tu ti avvicini così
io inciampo, balbetto, dimentico cosa dire
sono nervoso, mi chiedo perchè mi comporto così
è una temporanea follia
cosa mi sta succedendo?
è reale o è fantasia?
è per sempre o è solo temporaneo?

Alexz Johnson -Temporary Insanity

Ok, capitolo inconcludente, però ci voleva una sbirciatina alla quotidianità.
Non voglio pronlungrami troppo, ma ringrazio vivamente

bella95
DANINO

Per aver aggiunto la storia tra i preferiti, e

ArtemisLover
sackiko_chan

Per averla aggiunta tra quelle seguite.
Al prossimo capitolo!!!