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Autore: Tonks_Remus    10/03/2018    10 recensioni
Fred Weasley, gemello amante delle passione ma molto poco dell'amore si riscopre innamorato dell'ultima persona che avrebbe mai immaginato!
Tra divergenze, battibecchi e una resistenza da portare avanti vivrà il suo ultimo anno felicemente!
E la prefetto-perfetto Granger resisterà al suo fascino oppure verrà trasportata dalla Follia??
Leggete, recensite e fatemi sapere :)
Cenni alle coppie Lily/James e Remus/Tonks
Genere: Comico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Fred Weasley, George Weasley, Ginny Weasley, Hermione Granger, Un po' tutti | Coppie: Angelina/George, Fred Weasley/Hermione Granger, Harry/Ginny, Lavanda/Ron
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7, Da V libro alternativo
Capitoli:
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-Hermione hai una faccia stralunata- dice Ginny svegliandosi
-Zitta- la imploro
-Che ti è successo?- mi chiede lei sorniona
-Fred-
-L'hai sognato?-
-No-
-E allora?-
-Mi sta mandando fuori di testa-
-Ma cos'è successo?- prova a chiedermi lei, mentre la porta della stanza si spalanca, facendoci saltare in aria
-Buongiorno- quando la porta si apre improvvisamente, lancio uno schiantesimo non verbale contro il povero malcapitato, che vola letteralmente di sotto.
-RON- urlo avvicinandomi alla ringhiera


Mi rigiro nel letto per l'ennesima volta, quando George si sveglia furioso
-Hai finito gemello degenere?- mi chiede arrabbiato
-Scusa Georgie-
-Perché non vai da lei e poi la oblivi, per non farle ricordare nulla?- mi propone, mentre poi realizzando che lei ha obliviato i genitori, si affretta ad aggiungere -Ripensandoci, è una pessima idea- afferma, mentre lo guardo senza parole

"Flashback"
Un rumore dal piano di sotto, mi fa alzare dal letto. Guardo l'orologio, e noto che sono solo le due... decido di andare a controllare, non che mi preoccupi più di tanto, in questa casa, la notte, è teatro di complotti. Basti pensare che Bill sgattaiola nella stanza di Fleur, una notte si e l'altra pure.
Scendo al piano di sotto, ma non vedo nulla di strano...mi affaccio nella stanza di Ginny, e noto con piacere e sorpresa che il letto di Hermione è vuoto. Controllo rapido tutte le porte del pianerottolo, ma la seconda, è chiusa a chiave.
È il bagno, ma dato che come tende a sottolineare lei non sono un galantuomo, faccio scattare la serratura con un semplice colpo di bacchetta. La apro leggermente, e la trovo immersa nella vasca con gli occhi chiusi
Sorrido, e cercando di non fare rumore entro dentro
-Sparisci Weasley- dice lei senza aprire gli occhi
-Ti piacerebbe- le rispondo spogliandomi velocemente, e immergendomi con lei
-Fred- mi rimprovera lei, sbarrando gli occhi
-Si Granger?- le chiedo con fare innocente
-Sparisci- mi ordina
Scuoto la testa, e dopo aver chiuso la porta lancio un muffliato alla stanza. La vedo alzare gli occhi contrariata, ma decide di ignorarmi e torna a rilassarsi. Ripenso al piccolo diverbio avuto pomeriggio, e decido di fargliela pagare importunandola. Mi sposto accanto a lei, posizionando il mio braccio sotto la sua testa, ed iniziando una lenta tortura. Gioco con i pochi ricci, che le sono sfuggiti dalla coda, e le mordo leggermente il collo, facendola sussultare. Sorrido con aria innocente, mentre lei sospira profondamente per non cedere.
Maledetto orgoglio Grifondoro.
Faccio scorrere le mie labbra dal suo orecchio, fino all'angolo della bocca, facendo attenzione a non baciarla. Se qualcuno oggi dovrà cedere, sarà lei. Serra le labbra indispettita, ed io sorrido sulle sue tempie
-Granger, finirai per diventare pazza- le sussurro
-Ti piacerebbe- afferma voltandosi di scatto
Avvicino le mie labbra alla sue, ma non le faccio toccare. Lei mi sfida con lo sguardo, sa che non lo farò, come io so, che lei non lo farà nemmeno
-Non sognarmi troppo stanotte- le sussurro facendo scorrere l'indice sul suo collo, ed uscendo dalla vasca prima che il mio autocontrollo vada a quel paese
"Fine Flashback"

Racconto tutto a George rapidamente, mentre lui mi fissa ghignando
-Che intenzioni hai?- mi domanda curioso
-Solo di prendermi ciò che voglio- gli dico ricambiando il ghigno
-Senza farglielo capire-
-Ovviamente-
-Freddie pensavo avessi perso tutti i neuroni, soprattutto sentendo le piccate accuse della nostra sorella degenere- ammette lui
-Ginny è troppo amica di Hermione, non sarà coinvolta nel mio piano-
-Potrebbe aver coinvolto me- dice lui, mentre io sbarro gli occhi -Ma tranquillo, il suo piano non era poi tanto lontano dal tuo- si affretta ad aggiungere
-Degna erede!- ammetto prima di scendere a colazione
-Giorno famiglia- diciamo io e George entrando in cucina
-Buongiorno ragazzi- ci saluta Bill
-RON- un urlo, mi fa voltare immediatamente
-Arresto momentum- affermo, mentre Ron è appena volato giù dalle scale, anzi, le scale non le ha proprio sfiorate
-Miseriaccia Hermione, mi hai schiantato- le urla Ron, dopo aver toccato terra
-Grazie per avermi salvato la vita Fred, sei il mio fratello preferito- dico ironico, mentre Ron mi sorride per ringraziarmi
-Ron caro, che fai a terra?- gli chiede mamma entrando
-Non ha visto gli ultimi gradini- afferma Ginny, scendendo le scale e ridendo
-Sei sbadato- dice mamma scioccata, mentre Bill guarda tutti sconvolti
Tempo pochi secondi, anche Hermione scende in cucina, e mamma e papà si vengono a sedere a tavola
-Sei intero?- chiede Hermione a Ron, sedendosi tra lui e Ginny
-Perché mi hai schiantato?- le domanda lui perplesso
-Vigilanza costate- gli dice lei ridendo
-Qualcosa da nascondere Granger?- la provoco io
-Qualcosa mi dice, che il prossimo ad essere schiantato giù dalle scale, non sarà Ron, e non avverrà involontariamente- afferma lei, sorridendo sarcastica
-La lasci in pace- prova a dire Ron, mentre io e George lo fissiamo perplessi
-Non intrometterti Ronnino, non parlavo con te- lo liquido io
-Ma-
-Zitto Ron- gli intima Ginny -Non è discussione che ti compete-
Continuo a sfidare con lo sguardo Hermione, la quale ricambia senza battere ciglio
-Mmh mmh- tossicchia Bill al mio fianco
-Che c'è?- gli domanda George
-Voi siete sicuri che lasciarvi è stata una buona idea, vero?- domanda, mentre Hermione stacca i suoi occhi dai miei per incenerire Bill
-Ragazzi che avete da parlottare?- domanda papà
-Piccole divergenze di opinioni- risponde spiccio George, prima che Fleur possa rispondere
-Mamma, ti dispiace se saltiamo le pulizie?- chiedo io, con tono fin troppo bonario
-Perché caro?-
-Mi piace rischiare la vita- rispondo tranquillo, mentre lei dopo aver passato uno sguardo inquisitorio su tutti noi, annuisce
-Vi dò solo la mattina libera, pomeriggio ci sarà la riunione dell'Ordine- dice seriosa
-Dovremmo sapere qualcosa?- chiede Ron
-Stasera porteremo Harry alla Tana ragazzi- ci informa papà con tono preoccupato
-Quando pensavate di informarci esattamente?- domanda Ginny con una nota di rabbia nella voce
-Tu sei minorenne cara, non eravamo tenuti a farlo. Voi altri dovevate saperlo ieri, ma non c'è sembrata una buona idea- dice mamma
-A proposito, non parteciperà tutto l'Ordine, solo una parte. È una questione parecchio delicata- ci intima papà, per evitare che Lee, Angelina o chiunque altro lo vengano a sapere
-Ora andate a riposarvi ragazzi, sarà una giornata veramente lunga- spiega mamma
-Fantastico- afferma Ron, mentre mamma ritratta
-No Ron, tu resterai in cucina con me, fin quando non ti decidi a parlare- lo ammonisce, mentre lui boccheggia visibilmente contrariato
-Anche Hermione?-
-Hermione ha il mio permesso- rispondo io
-Il tuo permesso?- mi chiede la ragazza in questione, alzando un sopracciglio
-Esattamente Granger-
-Hermione è un ospite Ron- gli fa notare mamma
-Si. Solo oggi per evitare che i due comunichino- sento dire a Ginny con voce bassa
Dopo aver finito di fare colazione, blocco Hermione per un polso
-Che vuoi Weasley?- mi domanda lei
-Non faccio mai niente per niente- le faccio notare
-Cos'avresti fatto esattamente?-
-Ti ho salvato da una dura mattinata con mia madre- le dico in tono teatrale -Quindi, ora hai improvvisamente una mattinata da dedicarmi- continuo ghignando
-Cosa vuoi esattamente?- mi chiede lei
-Diciamo che Sirius ieri mi ha dato una buona idea, ed oggi tu me ne hai dato conferma- le rispondo, mentre lei mi fissa sconvolta
-Credo di essermi persa- ammette, mentre io rido
-Niente di pericoloso Granger, eviterò che tu finisca giù per le scale come Ronnino- dico, mentre lei sembra afferrare la mia proposta
-Perché vorresti duellare, esattamente?- mi chiede inquisitoria
-Non ti è dato saperlo. Prendere o lasciare-
-Fred-
-Non ti darò una spiegazione, sai che non te la darò! A te la scelta-
-Andiamo- dice tirandomi per un braccio ed iniziando a salire le scale, ma la prendo per i fianchi e la materializzo nella mia stanza
-Siamo maggiorenni per un motivo- le faccio notare, dato che sta per iniziare a farmi la predica
Scuote la testa, e prova ad allontanarsi, dato che la sua schiena è ancora attaccata al mio petto
-Non ci provare nemmeno a staccarti-
-Perché no?- mi chiede voltandosi, e mettendo le sue braccia sul mio petto per spingermi via
-Perché non ho specificato quando avremmo cominciato- le dico ovvio
-Sei petulante-
-Io- le dico ironico
-E non capisco dove vuoi andare a parare-  sbotta arrabbiata
-Non che la cosa ti dispiaccia-
-Non è vero- protesta, ma la tiro a me con un gesto veloce, e avvicino la mia bocca alla sua
Non sarò io a staccarmi, ma non sarò nemmeno io ad unire le nostre labbra...rimaniamo lì a fissarci, per interi minuti. È cocciuta ed orgogliosa tanto quanto me, so che nemmeno lei mi bacerà...
-Potresti lasciarmi?- mi chiede dopo un po', dato che le mie braccia sono ben serrate sulla sua vita
-Potrei- le rispondo, mantenendo lo sguardo fisso su di lei
Sa bene quanto me, che sto facendo fatica, sa benissimo che la bacerei all'istante, mi conosce meglio di chiunque altro
-Fred- sussurra dopo un po'
-Mmh-
-So che non lo farai, quindi lasciami-
-Cosa?- le domando stranito, non avendo capito cos'abbia detto
Non ripete ciò che ha detto, ma sposta le sue braccia dal petto al mio collo, ed inizia a sfiorarlo lentamente, senza staccare i suoi occhi dai miei. Sta ripetendo la stessa lenta tortura, che le ho imposto stanotte.
-Sadica- le mimo, tenendo ben salda la presa sui suoi fianchi, mentre lei si regge sulle punte
-Parli sempre troppo Weasley- mi dice con sguardo malefico
-Smettila- le chiedo con tono pacifico
-Perché?- domanda fintamente innocente -Ti disturba troppo?-
-Granger- la richiamo io, mentre lei fa scivolare una mano sotto la mia maglia, disegnando sulla mia schiena
-Ti avevo chiesto di lasciarmi. Ero stata gentile nel chiedertelo. Non ho alcuna colpa- dice con tono lento
-Sembri un'assassina- le dico facendola scoppiare a ridere
Approfitto della sua distrazione, per trovare un minimo di lucidità
-Non vedo l'ora di schiantarti- affermo, staccandomi leggermente da lei
-Vedremo chi schianterà chi- mi rimbecca lei, allontanando le mani dal mio corpo e afferrando la bacchetta nella tasca posteriore dei jeans
Cominciamo a duellare, anche se più che un'innocua battaglia, sembra una provocazione continua.
Dopo aver fermato il mio ennesimo schiantesimo, le faccio evanescere la maglia. Mi guarda truce, e dopo qualche secondo mi ritrovo addosso uno stormo di canarini
-Granger- le urlo, mentre lei fa riapparire la sua maglia e mi guarda ghignando
-Non ti permettere più- afferma tagliante, mentre io provo invano a scappare da quegli odiosi animali
-Levameli di dosso- le chiedo, dato che con nessun incantesimo riesco a mandarli via
-Ti infastidiscono tanto?- domanda fintamente buona, mentre alla mia ennesima occhiataccia sbuffa e li fa sparire
-Si può sapere da che cilindro tiri fuori certi incantesimi?-
-Il professor Vitious sostiene che io abbia un'immaginazione innata con la bacchetta- dice con tranquillità, mentre mi guarda soddisfatta
-La tua mente, per quanto geniale, non è equiparabile a quella mia e di George- le faccio notare
-Tu non hai la minima idea, di cosa io sia capace!- afferma appoggiata alla finestra
-È una minaccia?- domando avvicinandomi a lei
-È un avvertimento Weasley. Hai la tendenza a sottovalutarmi- mi provoca lei
-Tu hai la tendenza a parlare troppo- affermo
Ma prima che possa fare un altro passo verso di lei, la porta si spalanca
-Scusate il disturbo- dice George entrando nella stanza, mentre io mi allontano da Hermione
-Che c'è?- gli chiede lei esasperata, dato che il mio gemello sposta lo sguardo da me a lei
-Stavo pensando- si limita a dire, con l'aria di chi la sà lunga
-Hermione- la chiama Ginny entrando -Che succede?- domanda a me ed Hermione, dato che George continua a fissarci con un ghigno
-Non lo so, e non mi interessa!- risponde Hermione allontanandosi dalla finestra e tirando via Ginny dalla stanza
-Tempismo perfetto- dico al mio gemello
-L'avresti baciata se non fossi entrato-
-Probabile-
-E lei l'avrebbe avuta vinta-
-Menomale che sei entrato allora. Aspetta, ma tu come fai a saperlo?- gli chiedo scioccato
-Orecchie oblunghe, attraverso mura insonorizzate. A proposito fratello, funziona davvero il nostro ultimo esperimento- mi dice, mentre io scuoto la testa sconvolto
-Da quanto ascolti?- chiedo basito
-Dalle tue imprecazioni contro i canarini, a proposito come diavolo ha fatto?- domanda scioccato
-Non lo so, potremmo ingaggiarla al negozio effettivamente- gli faccio notare
-Potresti ingaggiarla tu per consulenze private- dice ridendo e contagiando anche me


-Ce l'hai in pugno- se la ride Ginny, dopo che le ho raccontato cos'è successo
-Ho sempre voluto vendicarmi- affermo raggiante, ripensando a come tutto è iniziato
-Qual è la prossima mossa?- mi chiede Ginny vispa
-Capire qual è il piano per portare Harry qui- dico con tono preoccupato
-Oh- afferma lei -Con tutta questa storia, avevo messo la faccenda in secondo piano- vedo i suoi occhi realizzare, a poco a poco, la pericolosa situazione
-Avranno un ottimo piano- provo ad incoraggiarla io
-Hermione, quando verrà Harry, voi andrete via?- mi domanda schietta
-Aspettiamo il matrimonio, almeno è quanto abbiamo stabilito con Harry-
-Praticamente tra tre giorni ci salutiamo- constata lei a bassa voce -Devi parlare con Fred prima di allora- mi ammonisce
-Lo so-
-Hermione, se te ne vai senza salutarlo- prova a dirmi lei, con un tono di voce che mi ricorda terribilmente la signora Weasley
-Sai che non lo farò- le dico sorridendo, e cercando di trasmetterle tutta la tranquillità del mondo, che per inciso non ho minimamente
Siamo seduti attorno al tavolino della Tana, e nonostante le imprecazioni di Molly, anche Ginny è seduta con l'Ordine!!
-Vengo anch'io- sbotta Sirius per l'ennesima volta
-Cugino, cosa non capisci del fatto che siamo già tutti, e non ci manca nessuno?- chiede Tonks esasperata
Il piano è che io, Ron, Fred, George, Fleur e Mundungus, beviamo la pozione polisucco e ci trasformiamo in Harry. Sarà impossibile, salvo imprevisti, che capiscano chi sia lui
-Se volete io- prova Mundungus, prima di zittirsi per l'occhiata del professor Moody
-Sei tutto quello che Harry ha! Se dovessi essere tu a morire stanotte, come pensi che la prenderà?- gli chiede pacato Remus
-Ha ragione, ti abbiamo salvato una volta, ma sei uno dei bersagli di Tu-Sai-Chi- gli spiega il signor Weasley
-Comunque- sbotta Malocchio d'un tratto -Se non abbiamo le Corna di Bicorno non possiamo concludere la pozione- sbotta l'Auror
-Non sei riuscito a trovarne?- domanda la McGrannit dubbiosa
-Nell'ufficio del professor Piton c'erano- affermo, attirando l'attenzione
-Non sapevo quando prendere l'ingrediente..c'era una battaglia in corso!- ci ricorda lui
Sbuffo sonoramente, poi esco l'ingrediente dalla mia borsa a perline e glielo porgo
-Nessuna domanda- ordino prima che lo afferri
-Nessuna- mi assicura lui, mentre la signora Weasley non si trattiene più
-A cosa vi serve?- sbotta arrabbiata, è nervosa dall'inizio della riunione
-Rubare dalle scorte di Piton?- gli domanda Ron, non rispondendo alla madre
-Un ingrediente tanto raro- prosegue lei -Cosa dovete fare?- domanda indispettita, mentre il signor Weasley prova a tranquillizzarla
-Molly basta, tanto non parleranno! Li hai messo sotto torchio abbastanza, non ti pare?- gli chiede mantenendo un tono gentile
-Perché non apprezzi il fatto, che una semplice studentessa abbia qualcosa, che l'intero Ordine non si è riuscito a procurare? Alla fine è una cosa normalissima mamma- afferma ironico Fred con voce cruda, mentre George al suo fianco evita di ridere e gli dà man forte
-Ci sarà un motivo se è la studentessa più brillante della sua età- dice infatti facendomi l'occhiolino
-Bando alle ciance- sbotta Hagrid d'un tratto -Io li appoggio, qualunque cosa vogliano fare! Adesso l'importante è mettere l'ultimo ingrediente nel calderone, aspettare che si raffreddi ed andare a prendere Harry!- continua il mezzogigante
Sono le cinque di pomeriggio circa, tra poco farà buio e andremo a Privet Drive...Speriamo solo che tutto vada bene!!


-Stai attento Georgie-
-Anche tu Freddie-
-Chi di voi conosce dov'è la casa di Harry?- domanda Moody
A quanto pare né Hermione, né Bill o Fleur o quello stupido di Mundungus ci sono mai stati!
-Bene, voi due- dice indicando Hermione e Ron -Andate con quei due scalmanati- afferma, indicando me e George -Tonks con Bill, Remus con la signorina Delacour. Ci vediamo lì! Rapidi- ci intima lui, afferrando Mundungus e materialzzandosi
-Vado con Ronnie! Fa schifo a materializzarsi, ecco perché ce l'hanno affibbiato- dice George spiccio, mentre mi avvicino ad Hermione, che mi lancia uno sguardo truce
Rifiuto la sua mano e l'abbraccio, poi ci ritroviamo davanti Privet Drive
-Granger, prova a farti ammazzare stanotte, e ti renderò un incubo, anche la morte- la ammonisco, prima di allontanarmi da lei
Faccio appena due passi, che mi sento afferrare per la giacca
-Stai attento- dice semplicemente, senza nemmeno darmi il tempo di voltarmi
Poi si allontana da me, e si avvicina alla porta con Ron, andando a piggiare col dito un pulsante vicino la porta..
Non so cosa sia, ma il prescelto apre la porta e lei gli butta le braccia al collo, seguita da Ron. Entriamo in casa, e ci sediamo attorno al tavolo, prima che papà possa mettersi a curiosare intorno!
-La farò breve Potter, dacci i tuoi capelli- affermo Malocchio uscendo dalla sua tasca la pozione
-No! Non lo farete-
-No Harry, non abbiamo mai rischiato la vita per te sai?- dice ironico Ron
-Questo è diverso- protesta lui
-Neanche a noi piace l'idea di restare tutti pelle ed ossa se qualcosa va male, ma lo faremo, quindi risparmia la fatica- affermo, mentre Harry mi guarda male
-Non ve lo permetterò- continua lui
-Tredici contro uno, minorenne tra l'altro...l'avrai vinta senza alcun dubbio- gli dice George ridendo
Vedo Hermione sbuffare, alzarsi dalla sedia e tirare qualche ciocca di capelli ad Harry, mentre lui la fissa malamente
-Taci Harry- gli risponde lei, mentre li aggiunge alla pozione nelle mani dell'Auror
-Almeno ha un aspetto migliore dell'ultima volta- dice Ron, avvicinando la sua testa alla pozione per fissarla meglio
-Ultima volta?- domandiamo io e George unanimi, sapevo che Hermione la sapeva preparare, ma addirittura provare
-È stata un'idea di Hermione- si giustifica Ron
-Traditore- lo epiteta lei
-È stato per una buona causa- afferma Harry, mentre Remus scuote la testa rassegnato
-Sono i guai a trovare loro, poveri ragazzi indifesi!- afferma ridendo, mentre Tonks al suo fianco se la ride
-Qual era la buona causa?- domando io in direzione di Hermione
-Scoprire l'erede di serpeverde- mi risponde spiccia la diretta interessata
-Se era una buona causa quella, figurarsi questa!- dice George in direzione di Harry
Senza discutere ulteriormente beviamo la pozione polisucco, cambiamo i vestiti e ci dirigiamo all'esterno
-Dobbiamo usare metodi più babbani per raggiungere le passaporte- ci spiega Moody -Viaggeremo con Thestral e Scope, Harry andrà con Hagrid con la moto volante- continua lui, mentre Hermione, la riconoscerei anche così, sbuffa al secondo nome
-Io ed Hermione andremo con il Thestral, idem Bill e Fleur- spiega Kingsley
-Arthur con Fred, Remus con George, Tonks con Ron- ci liquida Malocchio, mentre afferra Mundungus e lo trascina con sé
Con un po' di problemi, io e papà raggiungiamo la Tana.. incrocio lo sguardo preoccupato di Hermione, che è nel cortile con Ginny
-Entra- mi dice soltanto
Non me lo faccio ripetere due volte e mi fiondo dentro, seguito da papà, trovo George sul divano ricoperto di sangue..
-Ha perso un orecchio- dice Harry accanto a Remus e Sirius
Mi avvicino a lui, e dopo avergli accarezzato la testa lo vedo sorridermi
-Come ti senti Georgie?-
-Steso al sole?-
-Cos'ha che non va? Ha subito qualche danno al cervello?- domando in direzione di mamma
-Al sole- ripete George, aprendo gli occhi e guardandomi -Sai... mi sento un po' steso. Come il bucato. Il bucato steso, Fred, capito?- ripete indicando il foro nel suo orecchio
-Ci sono miliardi di battute sulle orecchie, e tu scegli steso al sole, patetico- affermo abbozzando un sorriso
-Ma sono comunque più bello di te- dice facendomi ridere apertamente
Alzo lo sguardo e noto che Hermione dietro il divano abbraccia Ginny e mi sorride, ricambio..ma l'arrivo di Bill ci riporta alla realtà
-Malocchio è morto- dice brusco, lasciando tutti di sasso


Continuo a rigirarmi nel letto, penso al professor Moody, all'orecchio di George, a cosa sarebbe potuto succedere...la guerra è iniziata, e questa cosa mi fa maledettamente paura! Guardo Ginny, lei sta dormendo, la invidio per essere riuscita a prendere sonno.
Stanca di stare a fissare il soffitto, mi alzo e facendo piano, scendo in cucina...sussulto mentre scendo l'ultimo gradino, perché noto qualcuno appoggiato al lavello
-Dovresti dormire- dice la voce, ma anche se non avesse fiatato, l'avrei riconosciuto una volta messa a fuoco la figura
-Anche tu- sussurro avvicinandomi
Non risponde, avvicina la sua mano al mio volto e mi accarezza silenziosamente...poi la ritrae, tornando a fissare la sua tazza di tea tra le mani
-Sta bene, è vivo- mi limito a dire scrutando il suo volto
-Se gli fosse successo qualcosa-
-Non è successo- lo interrompo io
-Come avrei fatto senza di lui?- dice semplicemente, mentre io gli tolgo la tazza dalle mani e lo faccio sedere..mi siedo sulle sue gambe e lo abbraccio.
Lo abbraccio talmente forte, che mi sorprendo non stia soffocando. Dopo parecchi minuti, è lui ad interrompere il silenzio
-Perché mi hai fatto sedere?- chiede trattenendo un sorriso
-Eri troppo alto- ammetto ridendo
-L'avevo capito- si limita a dire, mentre gli do un pizzico sul braccio
-Dormi con me- dice quasi come fosse una supplica, annuisco e in men che non si dica mi ritrovo materializzata nel suo letto
-Sono ancora arrabbiato con te- mette in chiaro lui
-Lo so-
-Bene-
Gli faccio appoggiare la nuca sul mio petto, e lo accarezzo silenziosamente aspettando che si addormenti...
-Hermione- mi sento scuotere
-Che c'è?- borbotto aprendo gli occhi
-Mamma sta per venire a controllare il mio foro- mi risponde George davanti a me, indicando la fasciatura che gli avvolge la nuca
-Grazie- mi limito a dire, staccando Fred e materializzandomi nella stanza mia e di Ginny
-Dove sei stata?- mi chiede lei, seduta accanto la finestra -Anzi, domanda stupida, avete fatto pace?- domanda con un sorriso
-No- affermo sdraiandomi sulle lenzuola, e fissandola con sguardo cupo
-Perché sei tornata alle sette e non restavi a dormire ancora un po'?- mi chiede
-Tu perché sei sveglia così presto?- le chiedo ignorando la sua domanda
-Insonnia-
-Siamo in due. Ma in realtà sono riuscita a dormire grazie a Fred!- le confesso, prima che inizi un interrogatorio
-Quando non riesci a dormire, svegliami- mi ammonisce
-Fai lo stesso- le dico, finché incrociando il suo sguardo non scoppio a ridere insieme a lei
-Quando dormirai qui, lo farò- afferma ridendo ancora
-Che avete da ridere a quest'ora?- domanda Ron entrando come uno zombie
-Sciocchezze- gli risponde spiccia Ginny
-Sono quelle che strappano un sorriso in questo momento!- ammette Harry, arrivando dietro di lui
Incrocia il suo sguardo con quello di Ginny, ma prima che Ron possa dire qualcosa, mi alzo dal letto e lo trascino via
-L'ha lasciata- protesta lui sulle scale
-Probabilmente staranno scendendo, ma ad ogni modo tu vieni giù- gli intimo trascinandolo per le scale
-Che fai sveglia a quest'ora?- mi chiede lui d'un tratto
-Esattamente quello che fai tu!- gli rispondo io
-Scrivi a Lavanda?- mi chiede alzando un sopracciglio
-Da quando scrivi a Lavanda?- gli domando
-Beh, dovrei ancora scriverle- afferma imbarazzato
-Lascia stare- rispondo scuotendo la testa, e raggiungendo la cucina
Troviamo il signor Weasley seduto a fare colazione, con Molly, George e Bill
-Che fate svegli a quest'ora?- ci chiede Molly con aria accusatoria
-Mi pare evidente che non riescano a dormire- risponde una nuova voce, entrando dalla porta
-Charlie- urla Molly scansandoci, ed andando ad abbracciarlo
-Forse era meglio se ti trovava in stanza stamattina- mi dice George a bassa voce, ma Ron al mio fianco lo sente, e prima che possa fiatare gli pesto un piede
-Hai scritto ad Angelina?- rispondo al ragazzo "steso al sole"
-Si. Anzi indovina un po' chi le ha scritto?-
-Fred?- provo perplessa
-Esattamente! Dovevo arrivare su un letto di morte per fargli impugnare piuma e pergamena! Sarà qui con Lee tra poco, fanno parte dell'Ordine!- mi spiega lui, prima di salutare il nuovo arrivato
 -Oh wow- afferma Charlie osservandolo meglio
-Senza benda è più bello!- gli risponde George, mentre Molly gli dà un innocuo schiaffo sulla nuca
Poi saluta me, Ron e si siede accanto al padre, di fronte a Bill
-Buongiorno- afferma Fleur entrando in cucina
-Buongiorno cara- le risponde svelta la signora Weasley
-Ci prova a volerle bene- mi dice George a bassa voce
-Che fate tutti svegli?- chiede Fred, materializzandosi dietro di me e facendomi prendere un colpo
-Mancano ancora Harry e Ginny- precisa Bill
-Sono lì- spiega Fred, indicandoli sulle scale
-Bene, inizieremo a lavorare presto!- afferma la signora Weasley, con aria fintamente bonaria


Mi siedo accanto a George, e inizio a fare colazione...ho sentito George svegliare Hermione, per evitare che mamma la trovasse addormentata con me, ma mi sono anche svegliato definitivamente.
-Allora Charlie, hai potuto lasciare i tuoi draghi?- gli domando io
-Solo il tempo del matrimonio-
-Non sei l'unico che si ferma solo per il matrimonio- risponde George al mio fianco, mentre il trio delle disavventure si lancia uno sguardo eloquente
-Alle tre arriverà la McGrannit ed il resto dell'Ordine! Possiamo aspettare fino a quell'ora- interviene papà, prima che mamma possa dire qualcosa
-Non ho afferrato- afferma Charlie mettendosi una mano sotto il mento
-Lascia stare- gli dice Ron, ma a quanto pare la bomba è già stata lanciata
-È normale lasciare la scuola!- sbotta mamma infatti
-Andiamo sopra- dice Ginny alzandosi, e lanciando uno sguardo complice ad Hermione
Harry e Ron stanno per imitarle, ma mamma blocca tutti e quattro
-Ron togli gli gnomi dal giardino; Harry caro, ti dispiacerebbe aiutare Arthur con l'auto? Sembra avere qualche problema- puntualizza lei, mentre io e George ce la ridiamo
-Patetico tentativo!- mi dice George a bassa voce
-Già, ne vedremo delle belle-
-Fleur cara, quando finisci di fare colazione, ti affido Hermione e Ginny! Saranno liete di aiutarti con i preparativi- propone mamma, lanciando uno sguardo alle due ancora in piedi
-Interessante mamma, ma ti dispiace se se ne occupa solo Ginny?- propongo alzandomi
-Perché?- mi chiede lei fissandomi attentamente
-Perché avrei bisogno di parlare con Hermione- le spiego io
-Niente affatto caro, puoi parlarle per tutto il tempo che vuoi- risponde lei con una calma spiazzante
Mi alzo dal tavolo, e tiro Hermione per un braccio per le scale
-Prendi ciò che ti serve e vieni in camera mia- le intimo davanti la porta di Ginny
-Cosa?- domanda lei scioccata
-Mamma non ti disturberà se sei con me, ed io non ti farò domande- le dico schietto, prima di andarmene


Prendo velocemente il mio calderone e un paio di libri, e mi materializzo nella stanza di Fred
-Non era prudente farmi vedere per le scale con questi- dico indicando le cose tra le mie mani, dato che mi guarda con un ghigno
Poi senza dire una parola, mi siedo sulla sua scrivania ed inizio a leggere silenziosamente...lo vedo prendere il libro delle pozioni e il mio calderone
-Cosa devi preparare? La Pozione polisucco ce l'hai già- elenca lui
-Dittamo- gli dico spiccia, mentre lui inizia a cercare ed esegue silenzioso

-Che cosa fate qua da quasi quattro ore?- domanda George entrando nella stanza e guardandoci sconvolti
-Lavoriamo- risponde Fred, mettendo il Dittamo in varie boccette
George chiude la porta alle sue spalle ed afferma anche se titubante
-Non dovremmo dartele, non dopo tutte quelle che c'hai sequestrato ad Hogwarts- aggiunge -Ma potrebbero esservi utili- afferma porgendomi varie invenzioni
-Dalle anche le fialette- gli dice Fred, mentre George mi mette nelle mani quelle ormai familiari fialette, meglio note come 'Bocca della verità'
-Precauzione- continua George, mentre io annuisco e sorrido in segno di ringranziamento
-Mamma cosa pensa?- gli chiede Fred, mentre io guardo George curiosa
Siamo qui da veramente troppo tempo, potrebbe pensare male, e la cosa mi preoccupa abbastanza, ma non quanto l'idea che sappia la verità
-Circa un'ora fa, avevo detto a Charlie, stando ben attento a farmi sentire da mamma, che dopo il mio orecchio stavo per perdere il mio gemello. Ho aggiunto che probabilmente non avevate raggiunto un compromesso, e che stavate ancora litigando sulla tua assurda decisione- dice indicandomi
-Bella messa in scena- mi limito a dire
-Se non aveste cose più importanti da fare, probabilmente sarebbe la verità- si limita a dire
-Probabilmente è solo una conversazione rimandata- dice Fred, senza aggiungere altro
Sono abituata a sentirlo blaterale, non sta mai zitto, è capace di ironizzare su tutto, ma la sua indifferenza fa veramente male. So che lo sto ferendo, ma come faccio a spiegargli la situazione? È follia anche per me.


-Ginny sali sopra!- le ordina mamma
-Mi spieghi a che serve se ne so più di voi?- replica lei
-Che cosa significa?- sbotta mamma rossa in viso
-Se fossi meno occupata a separare quei tre, e più preoccupata ad aiutarli in questa situazione, probabilmente avresti capito anche tu qualcosa in più!- risponde dura Ginny
-A che serve farla andare via? Le racconteranno tutto!- interviene papà, mentre Ginny la guarda altezzosa, e viene a sedersi tra me e George
Siamo praticamente tutti riuniti in cucina!
Harry è seduto tra Ron ed Hermione, la quale ha al suo fianco Angelina, che accarezza la mano di George. Al mio fianco c'è Lee, e seguono Tonks e Kingsley. Poi c'è la McGrannit, mamma, che è di fronte al trio, Fleur, Bill, Papà, Remus, Sirius, e Charlie accanto a Ron. Hagrid è invece seduto dietro la McGrannit
-Parli Potter- lo incita la McGrannit
-Noi dobbiamo partire, Silente c'ha lasciato un compito, ma non possiamo dirvi di cosa si tratta! È però di vitale importanza che voi continuiate a lottare e che mandiate avanti l'Ordine!- dice lui, mentre tutti lo fissano perplessi
Niente di più e niente di meno di ciò che sapevo anch'io!
-Lasciare la scuola- prova mamma, interrotta da Ron
-Harry è morto se torna ad Hogwarts! Lui lo cerca- afferma serio
-Noi lo proteggeremmo- prova lei, ma viene nuovamente interrotta da Ron
-Hermione è la prima che sarà torturata per avere notizie di Harry, ed essendo una nata babbana, verrà uccisa- gli dice nuovamente
-Nessuno infatti si aspettava di vedervi tornare a scuola- lo interrompe la Mcgrannit -Vogliamo solo sapere, cosa fare per aiutarvi! E voi, col nostro aiuto, non sareste costretti a fuggire in clandestinità- dice ai tre
-Non abbiamo chiesto un opinione, vi stavamo informando- interviene Harry freddo
-Come pensate di cavarvela? È un suicidio- sbotta mamma
-Sarebbe un suicidio se fossero soli- interviene Sirius
-Ma non è così fortunatamente!- continua Remus, mentre mamma li guarda accigliata
-Ah no?- domanda retorica
-Diciamocelo francamente, quei due durerebbero due giorni senza Hermione!- afferma Sirius, facendomi sorridere, e facendo diventare le orecchie di Ron scarlatte
-Ma hanno Hermione- puntualizza Kingsley, mentre papà annuisce e mamma sospira rumorosamente
-Ci faranno avere loro notizie- afferma Remus
-Noi vi appoggiamo- dice d'un tratto Lee al mio fianco -Per quanto folle possa essere l'idea, voi tre alla fine la scampate sempre- spiega lui
Vedo Angelina poggiare un braccio sulle spalle di Hermione, che è rimasta tutto il tempo zitta...si sarà stancata di dare spiegazioni, che non saranno mai sufficienti e lei lo sa bene.
-È una follia, ma avete il nostro appoggio- dice Fleur d'un tratto, non preoccupandosi nemmeno del fatto che mamma possa arrabbiarsi con lei. Tanto non la sopporta ugualmente, tanto vale tirare fuori il coraggio dimostrato al Torneo TreMaghi.
Quando Kingsley scioglie l'assemblea, vedo papà precipitarsi da Hermione e portarla fuori...guardo Ron interrogativo, ma lui alza le spalle perplesso quanto me


-Tieni cara, state attenti!- mi ammonisce il signor Weasley, porgendomi la loro tenda
-Grazie mille- mi limito a dire, una tenda come questa, è impossibile da avere da un giorno all'altro
Fortuna che quel signore che gliel'aveva prestata per la Coppa del mondo di Quidditch, non l'ha voluta indietro
Sto per rientrare dentro, ma Fred mi incrocia a metà strada e mi intima di seguirlo...saliamo sulla vecchia collinetta, dove circa un anno fa mi aveva portato per la prima volta e mi abbraccia senza fiatare
-Ho quasi quasi, voglia di scrivere lettere- dice d'un tratto facendomi ridere
-C'hai pensato tardi- replico, mentre lui mi guarda male
-Avresti dovuto rispondere, che ci sarà del tempo anche per quello- mi ammonisce lui
-Avrei potuto- dico con un sorriso sulle labbra
-Torna con un capello fuori posto, e ciò che è successo a George, sarà una barzelletta in confronto!- mi dice con tono serio, mentre mi solleva il viso con due dita
Mando a rotoli l'orgoglio, sposto le sue dita e unisco le nostre labbra...sembra un gesto quasi disperato, ma di una cosa sono sicura, queste maledette labbra, in qualsiasi posto del mondo mi trovi, mi mancheranno terribilmente
-Non provare a corrompermi prefetto- mi ammonisce Fred dopo un bel po', cingendomi la vita
-Non ti stavo corrompendo Weasley- sussurro mettendomi sulle punte ed avvicinandomi maggiormente a lui
-Ah no?- chiede lui ghignando
-No. Ricordi Weasley, i prefetti non corrompono nessuno, si prendono solo ciò che vogliono- dico facendolo ridere apertamente
-Aveva ragione la Umbridge- dice lui per tutta risposta, mentre io lo guardo interrogativa -Sei proprio insolente-


Buongiornissimo!!! Ho deciso di dedicare questo capitolo al piano per portare via Harry, ovviamente saltando le parti che tutti noi conosciamo. Ho ripreso la traduzione nuova per la battuta sull'orecchio di George, mi piaceva maggiormente! Inoltre questo capitolo è ambientato nel giorno dopo l'ultimo capitolo. Il pomeriggio al quale si riferisce Fred durante la notte, è proprio l'altro capitolo. Inoltre vi avviso che Fred ed Hermione sono in tregua,ma non hanno fatto pace! Buonanotte e a presto🍓
   
 
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