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Autore: Tonks_Remus    12/03/2018    13 recensioni
Fred Weasley, gemello amante delle passione ma molto poco dell'amore si riscopre innamorato dell'ultima persona che avrebbe mai immaginato!
Tra divergenze, battibecchi e una resistenza da portare avanti vivrà il suo ultimo anno felicemente!
E la prefetto-perfetto Granger resisterà al suo fascino oppure verrà trasportata dalla Follia??
Leggete, recensite e fatemi sapere :)
Cenni alle coppie Lily/James e Remus/Tonks
Genere: Comico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Fred Weasley, George Weasley, Ginny Weasley, Hermione Granger, Un po' tutti | Coppie: Angelina/George, Fred Weasley/Hermione Granger, Harry/Ginny, Lavanda/Ron
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7, Da V libro alternativo
Capitoli:
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Mi giro e rigiro nel letto, poi mi alzo incapace di dormire. Noto che Ginny è già sveglia, e ricambia il mio sguardo preoccupato
-Domani c'è il matrimonio- dice solamente
-Domani andiamo via- ammetto più a me stessa, che a lei
Si alza dal letto, ed in pochi secondi me la ritrovo tra le braccia
-Tra qualche ora, ti passerà la voglia di restare qua- dice d'un tratto
-Perché?- chiedo perplessa
-Arriva zia Muriel stamattina-
-La famosa zia di cui ho tanto sentito parlare?- chiedo ironica
-Esattamente. Quindi preparati ad una lunga giornata, a critiche costanti, e ad evitare di guardare mio fratello, qualora non vuoi sentire il suo parere-
La sua ultima affermazione mi preoccupa, ma decido di sorvolare...ripenso al bacio con Fred, ed un'espressione interrogativa si staglia sul mio volto: cosa siamo esattamente?
Mi ha perdonata?
Ovviamente no.
Parliamo di Fred, è Grifondoro fino al midollo.
-Ginny?- richiamo la mia migliore amica
-Non farmi domande di cui ignoro la risposta- mi precede lei
-Come non detto-
Mi vesto e scendo in cucina, dove trovo una Fleur parecchio irritata, ed un Bill sconsolato. Ron tenta di sotterrarsi nel latte, Harry ha un'espressione perplessa.
Una signora, che identifico come la famosa zia Muriel, siede al posto del signor Weasley, e Molly, cerca di trovare qualsiasi pretesto per non sedersi a tavola
-Buongiorno- biascica Ginny
-Buongiorno- la seguo a ruota
-Tu devi essere Hermione- dice zia Muriel
-Esatto- risponde Molly al mio posto -Mangiate ragazze- ci ordina poi
Io e Ginny, sediamo accanto a Ron, mentre Harry, seduto accanto a Bill, ha di fronte Ron. Dei gemelli nessuna traccia
-Perché Fleur è arrabbiata?- chiedo a Ron a bassa voce
-Zia Muriel ha detto che è inutile sposarsi, se dormono insieme...è stato imbarazzante-
-Ma come fa a saperlo?-
-Lei sa tutto, ti guarda e capisce. Non evitare mai il suo sguardo, o diventi la sua preda preferita- mi consiglia
-Fred e George?- chiede Ginny a sua madre
-Mi staranno evitando- risponde la vecchia a capotavola -Charlie tu non hai intenzione di mettere su famiglia?- chiede al nipote, seduto accanto a Ginny
-No- risponde secco, mentre un sonoro crack ci fa voltare verso il frigorifero
Fred incrocia il mio sguardo e si siede accanto ad Harry, George invece prende posto al mio fianco, a capotavola, tra me Fred
-Sei mattineria zia Muriel- le dice George
-Io dormo la notte, mica esco in piena guerra, e torno all'alba- lo rimbecca lei, mentre io sbarro gli occhi
-Te l'ho detto, lei sa tutto- mi sussurra Ron, guardando la mia faccia
Harry raggiunge il signor Weasley fuori, mentre Ron approfittando della situazione di quiete, prova a svignarsela..anche se a causa della sua poca intelligenza, rischia di farsi schiantare dalla sottoscritta
-Qualcuno ha visto la mia maglietta dei Chudley Cannons?- domanda
-Hai venti magliette Ron, mettine un'altra- sbuffo io, mente Fred mi guarda con l'aria di chi la sà lunga....il fatto che io l'abbia presa, è un futile dettaglio
-Hermione ha ragione caro, sii ragionevole- lo rimbecca Molly, indaffarata a preparare una torta alla melassa
Ignoro lo sguardo del mio interlocutore, mentre George sposta divertito lo sguardo da me a Fred
-Quando vi sposate?- domanda la famigerata zia Muriel d'un tratto, facendo bloccare tutti i presenti
-Domani no?- risponde Ron scioccato indicando Bill e Fleur, mentre George non è della stessa opinione
-Ha già finito con voi due?- chiede infatti in direzione di Charlie e Bill
-Ha lasciato le domande migliori per voi- risponde Charlie di rimando
-Mi materializzi prima che arrivi a Ron?- mi chiede Ginny spostandosi nel posto di Ron, George e Fred la sentono e trattengono una risata
-Usa delle pasticche vomitose- le propongo io
-Ripeti Granger- mi provoca Fred sornione
-Neanche sotto imperius-
-Ci stavi vantando?- domanda sempre a voce bassa
-No, le stavo consigliando un prodotto, che non ho più diritto di sequestrare, date le mie dimissioni- spiego, sconvolta nell'aver usato la parola dimissioni legata all'incarico di prefetto
-Era un complimento- bofonchia lui
-A Bill ha già fatto la predica, Charlie sposerà un drago, Percy non esiste, quindi si riferisce a me o Fred, ma Fred è il gemello più grande, quindi si riferisce a lui- spiega George a voce alta, mentre Ginny al mio fianco trattiene una risata
-Chi si sposa?- domanda il signor Weasley rientrando in cucina con Harry, mentre Molly sposta lo sguardo dalla cucina al tavolo, confusa
-Perché Fred dovrebbe sposarsi?- risponde Ron basito a George
-Perché ha finito la scuola, è maggiorenne e lavora- afferma la prozia
-Finito la scuola- biascico a Ginny, mentre il diretto interessato ride sornione
-Non sei nella posizione per farmi la predica- mi fa notare, prima di rivolgersi alla prozia -Quando vi sposate chi?- domanda lanciandomi uno sguardo eloquente
Afferro il suo sguardo, e comprendo che a parte Ginny e Fleur, sono l'unica ragazza a tavola...e a meno che questa zia 'veggente', come l'ha definita Ginny, non sappia di qualche tresca segreta di Fred con qualcun'altra, nata nell'arco di tre giorni, si riferisce a me
-Voi due che vi mangiate con occhi da tutto il tempo- prosegue spiccia
-Chi mangia con gli occhi chi?- la incita George ridendo, mentre io gli pesto il piede contrariata
-Da quando state insieme?- continua imperterrita la prozia spostando lo sguardo da me a Fred, ed ignorando George
-Non stiamo insieme- affermiamo all'unisono
-Dormite anche voi insieme, come questi due?- prosegue lei, ignorando la nostra affermazione, ed indicando Bill e Fleur
-Zia- la richiama Bill imbarazzato, dato che Fleur sta per dare in escandescenza
-Devi essere rispettoso delle ragazze, devi sposarla se vuoi dormirci insieme-
-Perché pensi che Fred voglia dormirci insieme?- domanda George ammiccando in nostra direzione
-Perché ha passato più tempo a stuzzicarla e a fissarla, che a fare colazione- afferma facendomi arrossire
-Ho già fatto colazione, Ginny è mia sorella, chi dovrei guardare altrimenti?- domanda Fred, minimamente toccato dalle sue parole
-Emerito idiota- mimo con le labbra, cercando di non afferrare la mia bacchetta e schiantarlo
-Non offendermi Granger, dobbiamo sposarci- mi risponde lui con fare ovvio
-Preferisco morire zitella, che sposarti-
-Vuoi scegliere tu la data?-
-La galanteria, se non erro, non ti appartiene- dico ironica
-Ben detto. Dunque decido io-
-Sta bluffando vero?- chiede Ron avvicinandosi al tavolo
-Ci sposeremo il 2 Maggio- afferma Fred dopo averci pensato qualche secondo
-Non ci sposeremo Weasley-
-Perché proprio il due maggio?- chiede Ginny al mio fianco
-Perché almeno non dimentico la data- le risponde lui
-E perché ricordi il 2 maggio?- domanda Ron basito
-Perché sono rispettivamente, giorno, e mese dopo, il suo compleanno- rispondo precedendolo -Mi sbaglio?- chiedo al ragazzo di fronte a me
-Sei straordinaria Granger- si limita a dire lui, sorridendo
-Non sposerai Fred, vero?- chiede Ron allibito
-Nella maniera più assoluta. Tra l'altro, mi pare di ricordare, una certa avversione da parte sua, per questa 'cosa'- mimo tra virgolette. Fred odia il matrimonio
-Non mi sposi per questione di principio?- mi domanda lui, mentre è George ad interrompere la conversazione
-Vi rendete conto, che parlare di matrimonio, quando non state nemmeno insieme, è inappropriato?- dice, mentre entrambi ci fissiamo, realizzando probabilmente la stessa cosa, nello stesso momento
Il bacio sulla collina, era una tregua. Ma io e Fred non stiamo insieme, ed entrambi sappiamo quanto possa essere stupida questa decisione, ma abbiamo un difetto comune: siamo Grifondoro.
-Andare a letto insieme, senza nemmeno essere fidanzati, è ancora più inappropriato- biascica la prozia Muriel, mentre Molly caccia tutti dalla cucina, prima che la cosa degeneri maggiormente
-Hermione Granger- mi richiama Ginny furiosa, entrando in stanza
-Che c'è?- domando perplessa
-Ti ha rivoltato come un calzino- afferma lei
-Non è vero- provo a protestare
-Lui ti ha in pugno. Tu dopo quello stupido bacio, hai abbassato la guardia mia cara, e lui ne sta approfittando per giocare come vuole-
-Lo fai sembrare un mostro- constato io, ma alla sua occhiataccia mi zittisce
-Non volevi portarlo alla follia? Vendicarti malamente? Hermione dobbiamo passare alla fase B- dice con l'aria di chi la sà lunga
-Che intenzioni hai?- domando preoccupata
-Dobbiamo portarlo alla follia, deve arrivare al punto di supplicarti per avere un bacio-
-Mi sembra di aver già sentito questo piano- la canzono io
-Nel capanno lo avevi in pugno- mi fa notare
-Avevo tempo lì- le faccio notare
-Anche ora...esattamente ventiquattrore alla meno peggio. Se è intelligente, domani si butterà su qualche Veela-
-Se lo fa, tuo fratello può mettere una croce sulla nostra storia- affermo arrabbiata
-Che sei carina quando fai la gelosa!- afferma, mentre io la fisso truce
-E comunque ho un mezzo piano...Ma ti dirò solo il minimo indispensabile. Ora scendiamo a fare la torta di Harry- le ordino tirandola giù per le scale


Mamma c'ha cacciati sopra, più per salvarci da zia Muriel che altro. Abbiamo aiutato papà e Ron, a trasformare il ghoul in soffitta in un ragazzo dai capelli rossi, ma fa talmente schifo, che mi sorprenderei se scoprissero l'inganno.
-Vado sotto- dico al mio gemello, prima di materializzarmi in cucina
-Che fate donzelle?- chiedo ad Hermione e Ginny, che stanno mettendo una teglia nel forno
-Torta per Harry- mi risponde Ginny, mentre Hermione mi ignora
-Granger, da quando sei brava a fare torte?- le chiedo sedendomi sul tavolo, e trovando un modo per rendere interessante la mia mattinata: romperle le scatole
-Weasley stai zitto- mi ammonisce lei
-Mi riesce particolarmente difficile- le faccio notare
Ho appena il tempo di capire che ha impugnato la bacchetta, che mi lancia un incantesimo non verbale. La guardo perplesso, ma quando provo a ribattere, mi rendo conto di non poter parlare. Cosa sono le serpi in confronto a lei
-Mi aspetto un ringraziamento- dice sorniona, voltandosi verso Ginny che trattiene le risate
Scendo dal tavolo furioso, decidendo di contrattaccare... e lei mi serve la soluzione su un piatto d'argento
-Passami la brocca d'acqua Ginny- le chiede ignorandomi ancora una volta, ma prima che Ginny possa farlo, la afferro io e gliela rovescio addosso
-FRED- urla lei voltandosi verso di me
-Credo voglia che annulli l'incantesimo- le consiglia Ginny, indicando la mia faccia furiosa
-Se lo scorda- risponde lei, mentre prova a staccarsi la camicetta bianca dal petto
Camicia, che a causa dell'acqua è praticamente diventata trasparente...se ne accorge anche lei,  perché mi guarda omicida, mentre io mi avvicino a lei sornione.
Mi punta la bacchetta contro, ma gliela faccio cadere a terra, con un rapido movimento della mano...poi mi avvicino pericolosamente a lei, la quale tenta invano di allontanarsi, arretrando fino al lavandino
"In trappola" penso, mentre lei cerca di mantenere un certo controllo, ed un'aria di sfida. Il problema è che dei due, chi è veramente in trappola, sono io, perché non riesco a frenare la mia voglia di baciarla, e questo piccolo incidente con l'acqua, rende il tutto ancora più problematico.
La mia salvezza è un sonoro crack
-Avete per caso visto.. Fred cercavo te- dice George guardandomi perplesso
Mi allontano rapidamente da Hermione, e lui mi guarda confuso
-Potevi aspettarmi poco fa- protesta, mentre io alzo le spalle
-Piccola diatriba tra i due- gli spiega Ginny, mentre Hermione approfitta per prendere la bacchetta
-Se non vuoi finire come il tuo gemello, sparisci- gli ordina Hermione
-Cosa ti avrebbe fatto esattamente?- mi chiede perplesso
-Un incantesimo provato su un mangiamorte due anni fa, a quanto pare è veramente utile- spiega lei soddisfatta
-Gli ha tolto la voce- specifica Ginny
-Granger, non scherziamo con le cose serie... perché sei tutta bagnata?- le domanda George con un ghigno, mentre io lo fulmino
-Se non te ne vai via tu, lo facciamo noi- afferma Hermione rossa dalla vergogna
-Sempre per piccoli fraintendimenti tra i due- risponde Ginny, mentre la mia non so cosa siamo, mi afferra la mano e in pochi secondi ci ritroviamo nella sua stanza
La guardo interrogativo, ma lei mi toglie ogni dubbio: sta giocando
Le indico la bacchetta e la sua maglia, ma scuote la testa
-Non ti salverà George stavolta- afferma, mentre io capisco il suo malefico piano
Non ha la minima intenzione di asciugarsi la maglietta, non se sono l'unico a vederla così, oltre Ginny...e conoscendo la sua mente contorta, quando ha chiesto l'acqua, sapeva bene in cosa incorreva
"Subdola" le mimo, mentre lei ghigna soddisfatta
-Ora puoi andartene- dice, mentre la fisso perplesso
Pensavo di aver compreso il suo piano, ma nel suo piano, dovrebbe saltarmi addosso, non cacciarmi
Scuoto la testa, e mi fissa perplessa
-Pensavo fossi una persona intelligente- mi dice, mentre io le indico la mia bocca
-Non lo farò Fred-
Sospiro accigliato, mentre lei alza le spalle e prova ad allontanarsi. Con un scatto, la afferro e la faccio scontrare col mio petto.
Mossa sbagliata...perché adesso posso sentire il suo corpo, sotto la camicia bagnata
Respiro profondamente, chiudendo gli occhi e beandomi di quel contatto...devo trovare una via di fuga, ed una soluzione che mi faccia uscire vincitore
Approfittando della mia distrazione, indietreggia fino a raggiungere il muro, ma la blocco nuovamente...
Soluzione trovata.
'Grazie Granger' penso sorridendo soddisfatto
O mi bacia, perché so che se rimaniamo attaccati in questo modo, mi salterà addosso; oppure spezza l'incantesimo, ed in quel caso, potrebbe veramente considerarsi morta.
Perché io voglio la prima soluzione
Interpone le sue mani tra i nostri corpi, cercando invano di allontanarmi..le faccio l'occhiolino e gliele porto sopra la testa
Cederai Granger.
-Ti sbagli Weasley- sussurra appena, mentre io lo guardo sconvolto -Se qualcuno oggi cederà, non sarò di certo io- afferma, facendo scontrare i nostri corpi, mentre tengo saldamente le mie mani sulle sue
-Lo sappiamo entrambi- sussurra al mio orecchio, mentre le mie certezze cominciano a vacillare
Le indico nuovamente le mie labbra, ma alza le spalle
-Dovevo trovare un metodo più pratico, e meno provocante per farti tacere. Dovresti ringraziarmi Weasley, mica andarmi contro- prosegue, mentre la fisso accigliato
L'arrivo di Harry ci interrompe, e potrei giurare di aver visto Hermione furiosa per questa cosa...sa benissimo che stavo per cedere, e che avrebbe ottenuto ciò che voleva
-Scusate- dice imbarazzato --Hermione devi venire, ho bisogno di te-
Scuoto la testa verso Harry, e continuo a tenere bloccata Hermione
-Lasciami Fred- sbuffa lei, mentre io scuoto la testa, ed indico la mia bocca ad Harry
-Perché non parla?-
-Piccolo incantesimo-
-Mi serve Hermione- mi chiede Harry, mentre scuoto nuovamente la testa -Annulla l'incantesimo- impone alla sua migliore amica, che sbuffa sonoramente
-Se mi lascia le mani, posso prendere la bacchetta- dice furiosa
Faccio come mi dice, ed in pochi secondi l'incantesimo svanisce
-Ora lasciami-
Tiro fuori la bacchetta dai miei pantaloni, le asciugo la maglietta di getto, geloso all'idea che qualcun altro possa vederla così, e poi le lascio l'altro braccio
-Ora puoi andare Granger- dico soddisfatto, mentre lei si allontana arrabbiata
-Mi devi un favore Harry- la sento sbroccare, fuori dalla porta
Mi materializzo di nuovo in cucina, dove Ginny sta completando da sola la torta...e George aspetta il mio arrivo
-Sono tornato- dico ai due materializzandomi
-Come l'hai convinta a sciogliere l'incantesimo?-
-Harry. Se non lo toglieva, non poteva andare con lui-
-L'hai ricattata in pratica- conclude Ginny
-Non l'ho ricattata, poteva scegliere-
-E ha scelto lui...brutta situazione questa- afferma George
-Quando ti vedrà, ti affaturerà...ne sono sicuro- dico fermamente convinto della mia tesi
-E perché mai?-
-Se non fossi arrivato tu, starebbero facendo qualcosa di produttivo- spiega Ginny
-Ma io sono d'accordo con questa teoria...ma deve essere lei a cedere- fa notare la mia brutta copia
-Nessuno deve cedere, a nessuno. Ci siamo lasciati, dunque tutto il resto è superfluo- affermo mentre Ginny mi guarda furiosa
-Provaci con qualche Veela, e giuro che non sarà Voldemort a farti fuori- mi minaccia lei -Vorrei evitare altre scenate come quella per Melanie-
-Ho solo sottolineato che ci siamo lasciati- faccio presente alla mia adorata sorellina
-Io stavo sottolineando il perché- continua lei -E di certo non è perché non ti piace più, quindi te lo ripeto Fred Weasley, falla soffrire, o fanne una delle tue, e sei morto- dice puntandomi un dito contro
-Sembri mamma- le fa notare George, mentre lei lo fulmina con lo sguardo
-Tu non hai niente da dire?- domanda lei al mio gemello
-Non capisco perché ti preoccupi così tanto- le chiedo perplesso
-Perché domani va via, zucca vuota-
Domani va via.
Domani va via.
-Tu non lo sapevi- dice colpevole portandosi le mani sulla bocca -O Santo Merlino, ora mi ammazza- prosegue terrorizzata, mentre io rimango immobile senza fiatare
-Devi parlarle- si limita a dire George, mentre io annuisco


-Ti sei bevuta whisky incendiario?- urlo a Ginny, mentre finiamo di decorare la torta
-Mi è sfuggito-
-Volevo parlargli con più calma- affermo sconvolta, mentre lei si morde il labbro colpevole
-Spiegargli con più calma che domani andate via, è una contraddizione- mi fa notare, mentre mi lascio cadere sulla sedia
-Ora dov'è?-
-Lui, George e papà, si stanno occupando di preparativi-
Sospiro profondamente, trattenendo le lacrime...se non vorrà più saperne niente di me, lo accetterò in silenzio. Non replicherò, e avrò perso l'unica persona, che abbia mai amato.
-Hermione tranquilla- prova a dirmi Ginny, notando probabilmente i miei occhi lucidi
-Mi odia-
-Ti ama-
-Penserà di me tutte le peggio cose-
-Probabilmente quando gliel'ho detto, ti avrebbe uccisa, poi ha ricordato che ti ama-
-Sarà furioso, penserà che mi sono presa gioco di lui tutta la mattina...senza preoccuparmi di dirgli la verità-
-Tra poco gli parli- prova a dirmi lei incoraggiante
-Dobbiamo pranzare ragazze- ci interrompe Molly -Togliete la torta, pomeriggio la completate-
-Fred e George mangiano fuori, cara- dice il signor Weasley scendendo in cucina, mentre io sbarro gli occhi
-Perché? Viene la famiglia di Fleur tra l'altro- afferma Molly contrariata
-Li ha invitati quel Baston-
-È veramente periodo di rimpatriate- sbotta lei ironica
-O matrimoni- sussurra Ginny al mio fianco
-Mi è passato l'appetito, scusate- affermo salendomene sopra, mentre i signori Weasley smettono di parlare confusi
-Lasciate perdere- dice Ginny, seguendomi sulle scale
Mi chiudo in camera in lacrime, mentre Ginny bussa invano alla porta
-Che succede?- sento la voce di Harry
-Hermione. È colpa mia-
-Hermione aprimi- bussa il mio migliore amico, mentre poi si rivolge nuovamente a Ginny -Cos'è successo?-
-Potrei essermi fatta sfuggire con Fred che andate via domani, e potrebbe non averla presa bene-
-Ma si sono lasciati giusto? Quindi perché se la prende così tanto, per non averlo saputo- chiede Harry
-Non lo so..lei voleva parlargli ora, ma lui è da Baston-
-Ecco afferrato qual è il vero motivo per cui si è chiusa dentro- prosegue lui, mentre mi butto sotto coperte, addormentadomi poco dopo

-Alzati o passerai la notte in bianco- dice Ginny al mio fianco
-Come sei entrata?-
-Ron ha una bacchetta-
-Tua madre?-
-Le ho detto che nonostante tenti ad ignorare la cosa, ci stai ancora male per come è finita tra te e Fred...e lei era furiosa con lui, ha minacciato di spezzargli la bacchetta quando torna a casa-
-Suppongo non sia ancora tornato-
-Troppo silenzio vero?- mi chiede mentre annuisco
-Che ore sono?-
-Quasi le cinque, ti va di completare a torta di Harry?-
-Va bene- affermo alzandomi dal letto, ed uscendo dalla stanza con lei a seguito
-Hermione- mi chiama Molly preoccupata, quando raggiungo la cucina -Fate merenda forza- impone a me e Ginny
-Io ho finito di pranzare praticamente due ore fa- dice Ginny al mio fianco
-Ma lei non ha mangiato nulla-
-Ma non ho fame- provo a protestare
-Non dire sciocchezze cara, mangia!- dice tirandomi a sedere sulla sedia, mentre Ginny si siede al mio fianco sopprimendo una risata
-Abbiamo mangiato talmente tanto a pranzo, che Fleur ha paura di non entrare nell'abito da sposa- mi racconta Ginny ridendo
-Smettila Ginny- la rimprovera sua madre
Tanto perché dovevo solo fare merenda, Molly mi riempie il piatto di cibo
-Sei sciupata cara, è per il tuo bene-
-Non replicare- mi intima Ginny, prima che possa aprire bocca -Lei ha sempre ragione-
Dopo aver finito di mangiare, aiuto Ginny, e salgo sopra da Harry e Ron...
-Dopo il matrimonio, aspettiamo che vadano a letto e andiamo via- afferma Harry, mentre Ron lo guarda contrariato
-Non possiamo andar via dopo domani all'alba-
-Non se ne parla- afferma serio -Partecipare al matrimonio è già un problema-
-Comunque ho letto qualche incantesimo che potrà esserci utile- dico ad Harry, mostrandogli il libro
Continuiamo a sfogliare vari libri, ma la nostra concentrazione, viene interrotta da Ron
-Non ne trarremo alcuna conclusione- dice lui dopo un po'
-Perché?- chiede Harry, mentre io lo fisso interrogativa
-Se non siamo concentrati solo su questo, non possiamo pensare di farlo-
-Siamo umani Ron, non robot- dice Harry scuotendo la testa, mentre ritorniamo a leggere
-Non potevi lasciarlo direttamente?- domanda d'un tratto fissandomi
-Scusa?- domando sbigottita rialzando lo sguardo
-Fred. Perché non l'hai lasciato? Harry ha lasciato Ginny, io ho lasciato Lavanda, tu perché non l'hai fatto?-
-Pensi che il fatto di non aver trovato questo R.A.B., dipenda dal fatto che non ho lasciato Fred?- chiedo alzando il tono della voce
-Lo penso. Tanto valeva chiuderla, se dovevate giocare a fare le vittime-
-Vittime?- chiedo furiosa
-A mezzogiorno hai addirittura saltato il pranzo Hermione- sbrocca lui
-Qualcuno ha chiesto la tua opinione in tutto ciò? No Ron, e sai perché? Perché non ce ne frega nulla di ciò che pensi. Ora vattene dalla stanza-
-È la stanza di Ginny, non la tua- mi risponde brusco, mentre per tutta risposta, butto a terra il libro, afferro la bacchetta e mi materializzo


-Buon pomeriggio- dice George, mentre arriviamo nel salotto di casa, dove c'è la famiglia riunita quasi al completo
-Cos'ho detto?- chiede George a mamma, dato che c'ha fulminati
-Lasciate stare- ci dice Ginny, seduta tra mamma e Gabrielle
-Sedetevi, stavamo conoscendo meglio i genitori di Fleur- spiega papà
-Hermione?- la voce di Ron mi distrae
-È sopra caro- risponde mamma
-No che non c'è. È complicato- dice lui -L'hai vista?- mi chiede
-Sono appena arrivato-
-Fantastico- afferma sarcastico -Se la vedi dille che mi dispiace-
-Cosa le hai detto?- domando preoccupato
-Non sono fatti tuoi- mi risponde con tono freddo
-Dove vai?- chiede Bill con tono di rimprovero, quando provo ad allontanarmi -Ci sono i genitori di Fleur-
-A cercare Hermione- rispondo uscendo di casa
Noto una chioma riccia seduta dietro un albero, poco lontano dal nostro giardino
-Qui non ci sono gli incantesimi di protezione- le faccio notare avvicinandomi a lei
-Cosa te ne importa a te- mi risponde, fissando un punto imprecisato davanti a sé
Mi lascio scivolare accanto a lei, e le afferro la mano che ritrae malamente
-Sei arrabbiata con me?-
-Sono sempre arrabbiata con te-
-Questa conversazione mi sembra di averla già vissuta-
-Chissà perché- borbotta, strappando fili d'erba dal prato
-Ginny mi ha detto che andrete via domani-
-Non fingerti interessato- afferma rapida
-Pensi che non me ne importi niente?- le domando sorpreso, allungando una mano verso il suo volto, e obbligandola a voltarsi verso di me
-Se ti importava così tanto, avresti trascorso quest'ultimo giorno con me, non a casa di Baston a giocare a Quidditch- dice staccando malamente la mia mano da lei, e girandosi dall'altro lato
-Pensi che abbiamo giocato a Quidditch?- chiedo sorpreso
-Data la tua aria trasandata, se devo esser sincera lo spero-
-Non farti film mentali Granger, abbiamo fatto solo una mini partita- le rispondo, evitando accuratamente la parola gelosia nella mia frase. Non sarei mai e poi mai, andato a divertirmi con un'altra
Continua ad ignorarmi, e la obbligo ad avvicinarsi a me ulteriormente, avvicinando pericolosamente i nostri visi
-Perché sei qui e non in casa? O almeno in giardino?-
-Perché non mi va- sbuffa provando ad allontanarmi
-Hermione?- la richiamo nuovamente
-Aspetto solo di andarmene via con Harry-
-E Ron-
-Harry e basta- sottolinea
-Avevo intuito che aveste litigato...ti cercava di sotto-
-Avete uno strano vizio nella vostra famiglia, prima sparate a zero sulle persone, poi improvvisamente vi colgono i sensi di colpa- dice dura
-Non sono qui per sensi di colpa- premetto
-Infatti nessuno voleva parlarti-
-Volevo solo stare con te-
-Ci sei stato, soddisfatto?-
-Smettila di fare la bambina- sbotto io
-Vattene allora no? No giusto, come mi ha ricordato tuo fratello, sono io che devo andarmene, è casa vostra- dice retorica alzandosi e dirigendosi furente verso la Tana
-Hermione ma che diamine?- provo a rincorrerla, ma si materializza e rimango a metà strada sconvolto
Quell'idiota di Ron, può considerarsi morto. Io lo ammazzo.
-RON- urlo entrando in casa
-Fred non urlare, abbiamo ospiti- mi rimprovera mamma
-Vieni di là- gli intimo mentre lui esegue
-Hai parlato con Hermione vero? Io non volevo dirgli di lasciarti...ma sembrava la scelta più giusta. Ha ragione Harry, sono stato stupido-
-Lasciarmi? Hai detto ad Hermione di lasciarmi?- domando basito
-Non eri qui per questo?- chiede lui di rimando
-Ero qui perché l'hai praticamente cacciata. Le hai detto che era di troppo- affermo furente, mentre lui abbassa le orecchie
-Dov'è ora?- chiede preoccupato
-Non lo so, ma aspetta Harry, quindi non sono preoccupato che possa andare via. Ad ogni modo tu sei un idiota- affermo arrabbiato andandomene sopra
-Cos'è successo?- chiede George raggiungendomi
-Hermione- mi limito a dire
-Non c'ero arrivato- mi risponde sarcastico -Intendo cos'è successo con Hermione?-
-Ha discusso con Ronnino, e si è infuriata anche con me- spiego rapido
-Cos'hai fatto? Non sei stato qui completamente-
-Appunto, non ci sono stato- gli faccio notare
-Non gli avrai mica detto che eri arrabbiato, perché non ti aveva detto che andava via domani?- chiede basito
-Sei folle? Nella maniera più assoluta. Ma ovviamente si è arrabbiata perché sono andato da Baston anziché stare con lei, dato che non sappiamo quando ci rivedremo-
-Non vorrei dire te l'avevo detto, ma-
-Sisi Georgie, lo so- lo interrompo
-Ha ragione- prosegue lui con fare ovvio
-Non me n'ero accorto- rispondo sarcastico
-Devi risolvere la cosa in fretta-
-Dopo cena le parlo-
-Questo è lo spirito giusto, copia mal riuscita-

Il fatto che sia quasi mezzanotte e siamo ancora in soggiorno, ad ascoltare i racconti dei Delacour è abbastanza snervante. Non che li stia ascoltando molto, il mio sguardo è posato su Hermione, che lo evita malamente. Ginny invece continua a guardare entrambi con aria interrogativa.
Ma ha ragione George, non posso perdere ancora tempo, sbuffo per l'ennesima volta, poi tocca a me parlare
-Credo sia tardi, domani dobbiamo alzarci presto...buonanotte- affermo alzandomi, mentre tutti mi guardano sconvolti
-Deve avere la febbre- dice Ron ad Harry, mentre io lo fulmino
-Dovremmo andare a letto tutti, hai ragione ragazzo- dice il padre di Fleur -È tardissimo-
Dopo un'intera serata che mi evita, sento addosso lo sguardo di Hermione, ma quando ricambio, lo distoglie immediatamente
Saliamo sopra, e mi metto nel letto...devono dormire tutti. È  circa l'una e mezza, quando mi decido a materializzarmi nella sua stanza.
La trovo seduta sul davanzale, con le gambe al petto
-Ti stavo aspettando- dice a voce bassa, mentre io sorrido istintivamente
Non ha lo sguardo furioso e deluso di pomeriggio, è solo maledettamente triste. Mi avvicino a lei, e la avvolgo tra le mie braccia. Ricambia la stretta, e restiamo così per un lasso di tempo indefinito. Interrotti solo dalla voce di Ginny, che a quanto pare si stava gustando il momento, maledicendosi mentalmente, per non avere con sé delle Api Frizzole.
-Volete che vada da George?- chiede senza alcuna nota di malizia nella voce, ma solo con tanta tristezza
-No Ginny, grazie lo stesso- le rispondo, prima di girare su me stesso ed arrivare in giardino con Hermione
Interrompo l'abbraccio, solo per intrecciare le nostre dita, e condurla lontano da lì..
-Fred- mi richiama lei, mentre camminiamo
Non le rispondo. Poco dopo mi volto a guardarla ed unisco le nostre labbra. Le nostre lingue iniziano ad incrociarsi rapide, vogliose, bisognose, l'una dell'altra. Non mi premuro nemmeno di condurla nella nostra collina, ma la afferro semplicemente per la vita e la bacio con più trasporto. Mi tira giù con lei a terra, scorrendo le mie mani sulla schiena e sfilandomi via la maglia
-Mi eri mancata- sussurro prima di riattaccare le nostre labbra

-Dovremmo tornare dentro- dice lei, mentre siamo abbracciati sotto le stelle
-No- rispondo rapido, mentre lei incrocia il mio sguardo con aria dispiaciuta -Non farlo- la supplico, prima che possa tirare fuori l'argomento
-A quando vorresti rimandare esattamente?- mi chiede perplessa
-A sempre?- provo, mentre lei scuote la testa rassegnata e appoggia la sua testa sul mio petto -Hai veramente rinunciato?- le chiedo dopo un po', mentre lei alza le spalle
-Sei venuto per parlarmi stasera, aspetto che lo faccia tu- dice con nonchalance, sollevandosi fino all'altezza del mio viso e dandomi un lieve bacio
-Sono così prevedibile?-
-Hai interrotto un "interessante" discussione sulle Veela, per andare a letto. O stavi male, o c'era sotto qualcosa- dice lei
-Rettifico, mi conosci bene-
-Forse troppo- risponde, mentre io unisco le nostre labbra

-È Orione- sbuffa lei
Siamo appoggiati all'albero, o meglio la mia schiena è appoggiata sull'albero, mentre la schiena di Hermione cozza con il mio petto. La discussione sono le costellazioni, e il motivo per cui stiamo discutendo di ciò, e non di problemi più imminenti, non mi è dato saperlo
-Secondo me no-
-Ho preso il Gufo in Astronomia- sbuffa lei
-Se la mettiamo così, ogni discussione si concluderà con la tua vittoria-
-Non ho il Gufo in divinazione- ammette lei
-Ed infatti, due anni fa a quest'ora, non avresti mai previsto di trovarti a discutere con me sotto le stelle- le faccio notare, mentre lei sbuffa un
"Lo speravo"
-Non ho capito bene, ripeti- la incito io
-Te lo scordi- mi ammonisce lei
-Non ti piaceva Ronnino?- domando perplesso
-Non ho mai detto un'assurdità simile! Siete voi che avete sempre sottovalutato la mia intelligenza- mi dice brusca, voltandosi verso di me
-Hai offeso Ronnino- le dico ridendo, mentre lei scuote la testa rassegnata
-L'unica cosa che c'è mai stata tra me e Ron, è una burrascosa amicizia- mi dice lei, scostandomi un ciuffo dal viso
-E per il ballo del Ceppo?-
-Credo mi abbia dato più fastidio vederti con Angelina, che la sua assurda scenata- ammette arrossendo
-Ripeti- le dico sornione, attaccando la sua fronte alla mia, e beccandomi un pizzico sul braccio
-Smettila- afferma decisa, staccandosi e voltandosi nuovamente a guardare un punto fisso davanti a noi
-Per questo distingui me e George?- le chiedo io
-Non esattamente...voi siete diversi Fred, completamente diversi-
-Ho un orecchio in più-
-Anche un neurone in meno-
-Basti tu per entrambi- le dico ridendo
-Copi le frasi di Flebo?-
-Taci genio- le dico facendo aderire la sua schiena al mio petto
Comincio a stuzzicarle la spalla con i denti, ma non oppone resistenza e chiude gli occhi, rilassandosi a quel contatto
-Ti ero mancato anch'io- le dico dopo un po', mentre lei mi ignora -E non hai ancora risposto alla mia domanda-
-Non lo farò, sai che non lo farò-
-Perché?- domando perplesso -Che ti costa dimmi perché hai scelto me-
-A parte che non l'ho scelto- mi interrompe lei
-Divinazione giusto- dico sollevando le braccia
-Tu non hai mai risposto alle mie domande-
-Hai sempre trovato tu la risposta, perché sprecare fiato?- le chiedo mentre lei sbuffa
-Trovala anche tu allora- mi sfida lei
-Ci provo da due anni, ho passato mesi insonni ad Hogwarts-
-Con Melanie- borbotta lei
-Con Lee-
-Non ho pregiudizi- mi interrompe alzando le mani
-E George- proseguo io -E ho ricevuto tanti brutti epiteti- aggiungo
-Per cosa?-
-Per svegliarli muovendomi-
-Per questo George dice che sei irrequieto quando dormi?-
-Solo quando non dormo a causa tua- le faccio presente
-Anche stanotte non dormi a causa mia-
-L'abbiamo usata in modo produttivo- le dico ghignando, mentre lei mi pizzica la gamba
-E comunque il fatto che mi piacessi, l'ho scoperto dopo l'ennesima discussione per i vostri stupidi prodotti-
-Dì nuovamente che sono stupidi, e ti rifilo una pasticca vomitosa- la ammonisco
-Perché non una fialetta?-
-Perché sappiamo entrambi, che stanotte nessuno dei due tornerà a casa senza aver vuotato il sacco-
-Quindi raggiungeremo l'argomento tabù- constata lei
-Te l'ho già detto Granger, non sfidare la mia pazienza-
-Ho ragione io- borbotta, mentre le mordo nuovamente la spalla
-Esatto, stai zitta. Torniamo ad argomenti seri: se hai detto che eri gelosa al ballo del Ceppo, come fai ad averlo scoperto solo l'anno dopo che ti piacevo?-
-Ho detto che mi ha dato fastidio, non ho detto che mi piacevi o che ero gelosa- sbuffa lei
-È la stessa cosa-
-Se fosse stata la stessa cosa, non avrei mai accettato la tua scommessa! E soprattutto ti avrei evitato come la peste-
-Non ritiriamo in ballo Melanie- mi raccomando io, mentre lei al nome sussulta, pronta ad uccidermi
-Granger, ho detto non tiriamo fuori l'argomento-
-Non devi neanche nominarla- dice lei serrando gli occhi
-Scusa, a volte dimentico quanto tu sia bella, quando fai la gelosa- affermo, beccandomi un pizzico sul braccio
Provo a baciarla, ma si scansa con un sorriso sulle labbra. Sbuffo contrariato ed inizio a torturarle avido la spalla, scostando la bretella della sua canotta sul braccio, e facendole chiudere gli occhi rilassata
-Fred se mi lasci un solo livido- mi ammonisce lei
-Useremo la pasta gialla usata per il cannocchiale tirapugni- noto io, mordendole la clavicola
Il suo voltarsi improvvisamente verso di me, mi obbliga a spostarmi dalla sua spalla, ma non ho nemmeno il tempo di replicare, perché si fionda nuovamente sulle mie labbra, ed in pochi secondi ci ritroviamo nuovamente nudi su un tappeto d'erba
-Perché ho dovuto affaticarmi tanto a vestirmi- sbuffo, facendola sorridere
-Non ti avevo mica detto di farlo- mi rimbecca lei, mentre siamo ancora sdraiati l'uno nelle braccia dell'altro
-Ho paura che domani arrivi velocemente- ammetto
-Tecnicamente è già domani, saranno quasi le cinque- nota lei, alzando il volto per guardare il cielo
Una lacrima le sfugge incontrollata, mentre mi premuro di stringerla più forte tra le mie braccia
-C'è pericolo che andiate via dopodomani?-
-Andremo via di notte, dopo aver fatto i bagagli-
-Che tu hai già fatto per tutti- le faccio presente
-Cos'hai detto?- domanda basita
-La maglia di Ron- le dico eloquente
-Precauzione-
-Vigilanza costante- proseguo io annuendo
-Non volevo che tu pensassi che non mi fidavo di te- dice dopo un po', incrociando il mio sguardo
-Lo so, mi sono arrabbiato perché non capivi quanto volessi proteggerti- affermo io -Quale pazzo, permetterebbe alla propria fidanzata di fare una simile follia?-
-Il termine fidanzata, deriva dall'imminente matrimonio?- dice lei fintamente seria, pensando a zia Muriel
-Non tergiversare Granger- la ammonisco
-Solo un cocciuto Grifondoro avrebbe opposto resistenza- dice lei
-E bellissimo-
-Questione di gusti-
-Quindi sono bellissimo, intraprendente, ovviamente modesto- la precedo io, venendo bruscamente interrotto
-Ed innamorato di me-
-Ed innamorato di te- le rispondo sospirando
-Forse Ron ha ragione- dice d'un tratto lei
-Ron non ha mai ragione, e non mi lascerai...o ti spezzo la bacchetta, ti conduco in capo al mondo, e ti tengo prigioniera per sempre- affermo rapido, mentre lei boccheggia
-Ho premesso forse- si giustifica lei
-Sai che non ha ragione- la interrompo io
-Non so quanto tempo starò via, non è giusto che tu sia vincolato a causa mia. Devi essere libero- afferma lei
-Sei una stupida se pensi questo, lo sai vero?- le domando con un sorriso, alzandole il volto
-Solo non Melanie- mi dice seria
-Il fatto che sia Grifondoro, non implica che sia un pazzo senza cervello- dico basito, facendola ridere
-Promettimi che starai al sicuro- mi sussurra lei, ad un palmo dal mio viso, circondando il mio bacino con le sue gambe
-Promettimi che sarò il tuo pensiero felice- le chiedo, incastrandole il volto tra i fili d'erba e appoggiando la mia fronte alla sua
-Non sarai il mio pensiero felice, lo sei già- sussurra, afferrando avidamente le mie labbra
Restiamo sdraiati sull'erba, fin quando l'alba distoglie i nostri sguardi, persi l'uno nell'altra, e ci obbliga a tornare alla realtà
-Andiamo?- mi chiede lei
-Vuoi veramente andare?- sbuffo contrariato, anche se so che dobbiamo
-Ci sono tante cose che non voglio fare- ammette lei
-Restiamo insieme?-
-Se non vuoi morire prematuramente- dice lei, slegando le sue gambe dal mio bacino, e permettendomi di tirarmi su e alzare anche lei
-Restiamo sul divano? Quanto meno non svegliamo nessuno- le dico entrando alla Tana, e trovando il suo strano consenso
-Va bene- si limita a dirmi
-Nessuna opposizione?- chiedo sconvolto -Nessuna preoccupazione sul fatto che mamma si starà per alzare?- scuote la testa -C'è veramente una guerra là fuori- sussurro più a me che a lei, ma mi sente e mi tira sul divano con lei
Ci sdraiamo con tutta l'intenzione di parlare, ma solo ora mi rendo conto di essere distrutto, e lei anche perché prima che possa completare la lista dei prodotti da poterle darle, chiude gli occhi distrutta.
-Ragazzi- mi sento scuotere, e mi obbligo ad aprire gli occhi, guardo l'orario e capisco di aver dormito nemmeno venti minuti
-Che ore sono?- chiede Hermione stropicciandosi gli occhi ed incrociando lo sguardo dolce e comprensivo di mamma
-Le sette, ma zia Muriel sta per scendere..andate a letto- ci dice sorridendo
Mi sporgo su Hermione, e cerco la mia bacchetta buttata sul pavimento, la afferro e la materializzo in stanza..
-Ci vediamo tra poco- le sussurro dandole un bacio, prima di andare via


-Hermione dobbiamo prepararci-
La voce di Ginny mi riscuote, e la fisso con sguardo assente
-Sono tornata in camera da poco più di un'ora- le dico, guardando il soffitto
-Dov'eravate?- chiede sorniona
-In soggiorno...quando siamo rientrati erano le sette, e non volevamo separarci-
-Ma sono le otto, quindi qualcuno vi avrà visto- nota lei preoccupata
-C'ha svegliati tua madre...più per le eventuali battute della tua prozia, che altro-
-Il tuo vestito mi piace- afferma lei, indicandolo fuori dall'armadio
-Anche il tuo è bello. Fleur ha dei bei gusti- le faccio notare, prima che imprechi contro il suo abito da damigella
-Se mio fratello, dopo stanotte, non torna a trattarti come si deve-
-Dovrà solo sperare che torni viva, per farsi lasciare da me- la interrompo io
-Io pensavo a Krum, però anche la seconda ipotesi non è male. Aspetta un minuto- dice bloccandosi -Hai detto lasciare? Tu non puoi lasciarlo. Devi diventare mia cognata- protesta lei, mentre io scoppio a ridere
-Hai tanti fratelli Ginny, non preoccuparti-
-Ma se tu non sposi lui, potrebbe non essere più il mio fratello preferito- biascica lei
-Ma la cosa non mi riguarda-
-Ma a me si, vi sposerete. Ormai ho deciso-
-In questa famiglia, riuscite a non mettere la parola matrimonio in ogni frase?- chiedo basita
-Abbiamo una fissa-
-Anche più di una- le dico, pensando alla loro dipendenza da cibo
La nostra conversazione, viene interrotta dall'aprirsi della porta
-Scendete a fare colazione ragazze, è tardi- afferma Molly sull'uscio
Annuiamo e scendiamo rapidamente in cucina...a quanto pare però siamo le uniche alzate, perché non c'è nessun altro
-Stanno sistemando il tendone- ci delucida Harry, entrando in cucina, notando la nostra espressione perplessa
-Buon compleanno Harry- urlo buttandogli le braccia al collo -Vado sopra- dico poi, prendendo un bicchiere di succo di zucca, e lasciandolo solo con Ginny
-Hai visto Harry?- mi domanda Ron sulle scale
-È salito poco fa- mento io -Strano che tu non l'abbia visto- proseguo, mentre lui alza le spalle stranito
-Già fatto colazione?- mi chiede Molly arrivando dietro Ron
-Appena finito-
-Hai visto Harry?- le chiede Ron
-È sceso sotto-
-Come sotto, ma Hermione- prova a protestare lui
-Sali- gli intimo
-Ginny è sotto con lui?- domanda arrabbiato
-Sali o ti schianto- lo minaccio, uscendo la bacchetta dalla tasca
Molly ride, e ci lascia a discutere sulle scale...peccato che veniamo malamente interrotti dalla materializzazione di George, che mi afferra, prima che possa cadere giù per le scale
-Non potete usare le scale come le persone normali?- chiedo distraendomi, mentre Ron ne approfitta, e comincia a correre giù
-Ti cercavo Granger-
-A causa tua Ron, starà interrompendo Harry e Ginny- protesto, mentre lui alza le spalle noncurante della cosa
-Verranno Lee ed Angelina al matrimonio, ti affido quest'ultima...tienila lontana da Zia Muriel- afferma deciso
-Perché?- domando trattenendo una risata
-Potrebbe fissare anche le mie nozze, e la cosa non deve accadere- dice, mentre gli scoppio a ridere in faccia, beccandomi un'occhiataccia
-D'accordo, d'accordo- dico alzando le braccia
-Potrei lasciarvi la mia stanza stasera- propone lui, per convincermi meglio
-Non so nemmeno dove sarò stasera...ma ti ringrazio per il pensiero- rispondo storcendo la bocca
-Fred lo sa?- domanda preoccupato
-Gliel'ho detto stanotte-
-Ecco perché continua a sistemare tutto in modo compulsivo- constata lui -Non vuole pensarci- dice più a se stesso, che a me
-George- lo richiamo, prima di andarmene
-Ci penso io a lui, tu cerca di tornare viva-
Annuisco e lo abbraccio. So che è l'unico che può distrarre Fred. Salgo nella stanza che condivido con Ginny, ed inizio a sistemare i miei capelli: che per inciso, fanno sempre più schifo.

-Angelina- urlo andando ad abbracciarla
-Come stai?- chiede lei, mentre Lee sbuca dietro di lei
-Prefetto- dice a mo' di saluto
-Avete già visto i gemelli?- domando ai due
-Non ancora, saranno indaffarati con i preparativi- mi risponde Angelina
-Se si avvicina quella signora, scappate- avverto i due, indicando zia Muriel
-Perché?- domanda Angelina
-Ha già fissato il matrimonio di Charlie, Fred, George, Ron e persino di Ginny- dico, mentre scoppiano a ridere
-Non deve sapere di me e George- appura Angelina sbiancando, mentre io sorrido in sua direzione
-Nessuna battuta su te e Fred?- mi chiede Lee, mentre io lo fulmino
-Vi accompagno in giardino- affermo evitando di rispondergli, mentre lui se la ride
-Hermione- mi richiama Ginny
-Cosa c'è?- domando preoccupata per la sua espressione
-Devi andare in salotto, è per il testamento di Silente- dice, mentre sbarro gli occhi e mi affretto a salutare Lee ed Angelina


-Perché vuole parlare anche con Ron ed Hermione?- domanda Charlie a papà
-Non ne ho idea..ma più passano i giorni, più sono convinto che loro sono l'unica speranza che abbiamo-
Le parole di papà rimbombano nella mia testa...ha ragione. Senza alcun ombra di dubbio, Harry, Ron ed Hermione, sanno cosa fare. Ma è maledettamente ingiusto che debbano rischiare così la loro vita, mentre noi dovremo continuare a fingere serenità.
-Cosa succede?- mi chiede George arrivando
-Scrimgeour vuole parlare con Harry, Ron ed Hermione-
-Vanno via dopo le nozze...probabilmente stanotte- afferma lui a bassa voce
-Lo so, me l'ha detto-
-So che te l'ha detto, l'ho incrociata su per le scale-
-Ce la faranno?- chiede cercando un supporto
-Tornerà a casa viva e vegeta, mi dichiarerà cognato preferito, e ti bacchetterà per il resto della tua vita- dice ridendo, anche se so che sta cercando di tranquillizzarmi
Notiamo Lee ed Angelina, raggiungerci sotto al tendone
-Fate proprio pena con giacca e cravatta- ci apostrofa Lee
-Siamo maledettamente attraenti- gli rispondo a tono, mentre George ed Angelina si salutano
-Se arrivasse zia Muriel in questo momento, vi dichiarerebbe marito e moglie- dico ai due, che si staccano e mi guardano male
-Certamente ci riserverebbe un trattamento, migliore di quello avuto per Bill- nota il mio gemello
-Cosa gli ha detto?- mi domanda Angelina preoccupata
-Esattamente che lui e Fleur, dovrebbero smetterla di andare a letto insieme. Sposarsi è inutile, se hanno già consumato- continuo, mentre Lee ed Angelina ci guardano basiti
-Questo nel bel mezzo della colazione...quindi io e Freddie ce la siamo dati a gambe, siamo tornati più tardi, ma stava facendo ancora la predica a Charlie, e poi ce la siamo sorbiti noi-
-Per inciso dice che devo sposare Hermione- preciso, mentre Angelina sorride alla mia affermazione
-E loro non avevano ancora risolto, quindi mamma è intervenuta e l'ha zittita-
-Avete fatto pace adesso?- domanda Lee
-Non ci ignoriamo più come prima- dico scompigliamdomi i capelli
-Andate a letto insieme- conclude la mia brutta copia, beccandosi una manata in testa da Angelina
-Cugino- lo ignoro, io andando ad allontanare malamente Harry dalle grinfie del signor Delacour, e avvicinandolo a noi
-Mi sento Malocchio con questa fiaschetta- sbuffa Harry, indicando la pozione polisucco, che dovrà prendere ogni ora
-Stai bene con i capelli rossi- nota Lee
-Cosa ti ha lasciato Silente?- gli chiedo io, mentre papà mi fulmina
-Non gli devi nessuna risposta- gli dice cortese
-Perché non sei con Ron ed Hermione?- domanda George
-Perché Ron vuole uccidermi-
-Cos'hai fatto?- chiede Lee
-Lasciamo stare- taglia corto lui
-Dobbiamo accomodarci- ci ordina papà
Salutiamo Angelina e Lee, che saranno in terza o quarta fila, e ci sistemiamo nelle sedie
Mi giro e noto Hermione arrivare in uno splendido abito lilla, mi lancia un fugace sguardo, e si siede tra Harry e Ron dietro di noi
-Non sbavare- mi sussurra George, mentre entrambi ci voltiamo per parlare con loro
-Che ha da brontolare?- domanda Ron indicando zia Muriel
-Caviglie secche e cattivo portamento- le fa il verso Hermione, facendomi ridere
-A me ha detto che ho le orecchie asimmetriche- dice George basito
-Ha molto tatto- constata Harry ridendo
-Secondo papà è veggente- intervengo io
-Per carità- afferma Hermione contrariata
-Ti fa così schifo l'idea di sposarmi?- la stuzzico, mentre scuote la testa rassegnata
Non mi risponde, ma si limita a squadrarmi..concentrandosi sui primi bottoni della mia camicia
-Sono estremamente affascinante-
-Sei estremamente disordinato- appura lei
-Non ci provare- le intimo mentre posa la sua borsa a perline e avvicina le sue mani alla mia cravatta
-Se lasci i bottoni aperti, non ha senso- afferma dandomi un colpo sulle mani, quando provo a fermarla, e aprendo la cravatta per chiudere i primi bottoni
La lascio fare, più per il tocco delicato e rilassante delle sue dita sul mio collo, che per l'aspetto in sé. La guardo concentrata nel sistemare il nodo, anche se credo che sia più concentrata ad evitare il mio sguardo
George al mio fianco ghigna soddisfatto, mentre Ron sposta lo sguardo in modo confuso da me ad Hermione
Finisce di sistemarla, e prima che possa afferrare le sue labbra, i miei piani vengono mandati in fumo dalla marcia nuziale
-Sai come si chiama questa?- mi chiede George mentre guardiamo Fleur raggiungere Bill -Tensione sessuale- risponde retorico


-Perché Fred non riesce a staccarti gli occhi di dosso?- domanda Ginny ghignando
-Perché ovviamente questo vestito, non aiuta nel mantenere certe distanze- risponde Angelina, avvicinandosi a noi -E mi pare che non riescano a togliersi gli occhi di dosso a vicenda- prosegue, indicando il mio sguardo perso, mentre lui è al tavolo con una Veela
-Ho bisogno di stare con lui- sbotto solamente
-Metti l'orgoglio sotto ai piedi, e va da lui- mi ordina Ginny
-Sarà lui a venire se vuole, è da tutto il giorno che fa l'idiota con le cugine di Fleur- ammetto gelosa marcia
-Faceva gli onori di casa- dice Ginny ridendo per la mia faccia
Sto quasi per muovermi, quando vengo soffocata letteralmente da qualcuno
-Ermaioni sei bellissima- dice una voce bulgara fin troppo familiare, abbracciandomi
-Viktor- affermo sorpresa staccandomi
Avevo dimenticato dovesse venire, Angelina si è dileguata, ma oltre me e Ginny, si avvicinano Harry e Ron
-Non vedevo l'ora di rivederti, sei uno splendore- continua lui, mentre Ron sta per ucciderlo
-Tutto bene Krum?- gli chiede con tono arrabbiato
-Assolutamente si. Vuoi ballare?- mi domanda, mentre io cerco una serie di scuse da rifilargli
-Non vuole- dice una voce fin troppo familiare alle mie spalle, serrando la sua mano sul mio fianco
-Ti spiace?- mi chiede poi indicando la pista -Suppongo di no- continua retorico allontanandomi da loro
Mi volto a guardarlo, mentre lui serra le mani sulla mia vita e mi fa sbattere contro il suo petto
I tacchi, mi aiutano ad incrociare il suo sguardo velocemente, e a trovarmi a pochi centimetri dalle sue labbra
Sospiro profondamente, e mi prefisso di non cedere alla tentazione. Non in mezzo alla pista, e non con tutti questi suoi parenti che ci fissano. Sembra essere della mia stessa opinione, perché afferra con la sinistra la mia mano, mentre lascia la destra sul mio fianco, ed inizia a ballare
-Sei stato un cafone- gli faccio notare
-Non sono d'accordo- dice lui con un sorriso beffardo sul volto
-Abbiamo un conto in sospeso- gli rispondo ripensando a ieri mattina, mentre faccio scorrere la mia mano dalla sua spalla al collo, iniziando ad accarezzarlo lentamente
-Pensavo lo avessimo chiarito- sorride lui
Ma alla fine appoggia la sua fronte sulla mia, e si bea di quel contatto silenziosamente, lasciando la mia mano, e poggiandola sul fianco. Ne approfitto per circondargli il collo, e continuare a torturarlo silenziosamente
-Non osare mai più rispondere al posto mio- gli intimo all'orecchio, sfiorando la sua guancia con le mie labbra
-Tu sei proprietà privata-
-Quando mi hai ignorato tutto il giorno, non la pensavi allo stesso modo- rispondo con tono lento
-Non farmi perdere le staffe Granger-
-Fino a poco fa ero uno spirito libero- gli faccio notare
-Eri..hai detto bene-
-Nessuno resiste al fascino di Krum- lo punzecchio io, beccandomi un'occhiataccia
-È bravo solo a prendere boccini- impreca lui
-Tu a romperli- lo rimbecco, mentre mi fissa con aria di sfida e senza dire nulla, mi prende per mano e mi trascina fuori dal tendone
-Ripeti Granger- afferma con tono di sfida
-Vuoi seriamente paragonarti a Krum?- chiedo bluffando
-Se non avessi altri piani per la testa, ti rifilerei la bocca della verità- mi minaccia
-Vuoi per caso chiedermi se ho preferito l'ultimo bacio di Krum, o uno dei tuoi?- lo provoco, mentre vedo la sua mascella contrarsi, ed un lampo di gelosia attraversargli lo sguardo
-Quelle Veela sono più simpatiche di te- mente lui
-E allora tornaci- lo provoco -Viktor-
Mi interrompe bruscamente, e senza la minima esitazione, stringe le sue mani sui miei fianchi, e attacca le sue labbra alle mie, chiedendo accesso alla mia bocca.
Sorrido silenziosamente, quando sfiora i miei capelli con le dita, consapevole che ho ottenuto ciò che volevo, o meglio che volevamo. Gli accarezzo una guancia e mordo il suo labbro inferiore, beccandomi un'occhiataccia
-Parli sempre troppo Granger- dice staccandosi
-Menomale che ci sei tu a ricordarmelo, per poi zittirmi- affermo, poggiando rapidamente le mie labbra sulle sue
Alla mia affermazione, un lampo di consapevolezza attraversa gli occhi di entrambi...'me lo ricorderà ancora per poco' penso sospirando. Senza bisogno di aggiungere altro, mi abbraccia.
Chiudo gli occhi ispirando quel benedetto odore alla cannella. Si stacca dall'abbraccio solo svariati minuti dopo, poggiando nuovamente le sue labbra sulle mie.
-Ti amo- gli dico, prima di tornare alla festa
Sto parlando con Angelina, quando un rumore assordante, ci fa sussultare spaventate...ma noto con orrore, che non siamo le uniche
-Arrivano i mangiamorte- sento urlare
'Il ministero è caduto'
È il patronus di Kingsley
-Hermione dobbiamo andare- urla Ron tirandomi via, mentre io sposto lo sguardo rapidamente tra gli invitati
-Fred- urlo notandolo, accanto a George
-Hermione dobbiamo cercare Harry- continua Ron, mentre incrocio lo sguardo di Fred
-Ti amo- mi mima, prima che io afferri la mano di Harry e mi materializzi


Sono tornata con questo nuovo capitolo!!!
È il più lungo scritto fino ad ora...ma non mi andava di spezzarlo.
Continuate a farmi sapere la vostra opinione, vi abbraccio forte!
🍓🍓🍓
   
 
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