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Autore: Tonks_Remus    14/03/2018    14 recensioni
Fred Weasley, gemello amante delle passione ma molto poco dell'amore si riscopre innamorato dell'ultima persona che avrebbe mai immaginato!
Tra divergenze, battibecchi e una resistenza da portare avanti vivrà il suo ultimo anno felicemente!
E la prefetto-perfetto Granger resisterà al suo fascino oppure verrà trasportata dalla Follia??
Leggete, recensite e fatemi sapere :)
Cenni alle coppie Lily/James e Remus/Tonks
Genere: Comico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Fred Weasley, George Weasley, Ginny Weasley, Hermione Granger, Un po' tutti | Coppie: Angelina/George, Fred Weasley/Hermione Granger, Harry/Ginny, Lavanda/Ron
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7, Da V libro alternativo
Capitoli:
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-Il matrimonio, gli invitati?-
-C'è l'Ordine con loro Harry- lo ammonisco, mentre camminiamo per le strade di Londra
-Dobbiamo tornare a prendere le cose- propone Ron
-Ho tutto io- affermo, mentre loro mi fissano confusi
-Hai i vestiti?- chiede Ron
-Si-
-Il mio mantello?-
-Anche-
-Come hai fatto?-
-Preparavo tutto da giorni...ho anche dei libri, una tenda da campeggio, dei Tiri Vispi- Ron mi interrompe con un cenno della mano
-Hai dove esattamente?- chiede perplesso
-Qui dentro, incantesimo estensivo irriconoscibile- spiego, mentre lui sbarra gli occhi
-Ma Hermione sei un genio- afferma Harry
Fischi di ubriachi, ci fanno voltare...
-Con questi abiti diamo troppo nell'occhio- affermo ai due
-Ehi bambola-
-È la ragazza di mio fratello, idiota- gli urla Ron
-Andiamo via- dice Harry -E tu devi cambiarti...il tuo vestito attrae persone poco gentili- mi fa notare evitando un sorriso

-Andiamo a Grimmauld Place, da lì mandiamo un patronus a tuo padre- propongo, dopo aver accettato l'idea di Harry
È oggettivamente più sicuro che stare in giro, ma se Piton ci trova lì, sarebbe pericoloso
-Come sei riuscito a convincerla?- chiede Ron ad Harry basito
-C'hanno appena aggredito, tu che proponi?- domando sconvolta
-Infatti sono perfettamente d'accordo- afferma alzando le braccia, prima che entriamo a Grimmauld Place


-Sono a Grimmauld Place momentaneamente- spiega papà a tavola, mentre Sirius sospira di sollievo
Respiro profondamente, almeno non sono in pericolo in questo momento!
-Remus è andato a parlargli, sarà di ritorno tra poco- spiega Bill irrequieto sulla sedia
Ginny poggia la testa sulla mia spalla, e ascolta in silenzio i nuovi obblighi del ministero.
Censimento dei Nati Babbani.
'Il Ministero della Magia ha avviato un'inchiesta sui cosiddetti "Nati Babbani", per meglio comprendere come siano entrati in possesso di segreti magici. Le ultime ricerche condotte dall'Ufficio Misteri hanno rivelato che la magia può essere trasmessa da mago a mago solo per via riproduttiva. Là dove non sussistono dimostrate ascendenze magiche, dunque, è probabile che il cosiddetto Nato Babbano si sia procurato il potere magico con il furto o con la forza. Il Ministero, al fine di snidare questi usurpatori del potere magico, ha diramato l'invito a tutti i cosiddetti Nati Babbani a presentarsi per un interrogatorio davanti alla neonata Commissione per il Censimento dei Nati Babbani.'
-È assurdo- affermo basito, dopo che papà ha letto l'articolo
-E chi non si presenta?- domanda Ginny preoccupata -Insomma ad Hermione ad esempio, cosa potrebbe accadere?-
-Nulla- le rispondo -Lei è con Harry, dunque sono altri i problemi di cui si deve occupare-
-Diventerà una fuggitiva?- domanda ancora
-Lo è già- mi limito a dire, mentre mamma e papà annuiscono, capendo il significato delle mie parole
-Remus- afferma mamma vedendolo arrivare
-Sono stati attaccati da due Mangiamorte in un caffè a Tottenham Court Road- spiega sconvolto -Com'è possibile?- domanda basito
-Sono stati attaccati?- chiede George, mentre io cerco di metabolizzare
-Dovremmo andare da loro- propone mamma
-Non possiamo, siamo sorvegliati! Vuoi metterli a rischio?- chiedo senza mezzi termini
-No certo che non voglio-
-Kreacher si prenderà cura di loro, per quanto ne sa, io sono morto, e quella è casa di Harry- spiega Sirius
-Nessuna obiezione?- domanda mamma -Il fatto che siano già stati attaccati, significa che bisogna aiutarli- prosegue lei
-Hermione è una nata babbana, hai sentito cos'ha letto papà? Il posto più sicuro per lei, sarà fare quello che gli è stato chiesto da Silente. Soprattutto deve restare lontana da qui- dico con fermezza
-Sono d'accordo con te Fred- mi spalleggia Remus -Ron voleva farla passare per una Weasley, ma Hermione la pensa esattamente come te- mi spiega lui
-Stanno bene veramente?- si assicura mamma
-Se non stessero bene, non sarei qui. Fidati di loro- la tranquillizza Remus
-Ed il padre di Tonks? Lui è un nato babbano- chiede mamma preoccupata
-È andato via ieri sera, non aveva scelta poverino-
-Mia cugina Andromeda non l'ha presa bene, ma li hanno già torturati per avere notizie di Harry, figurarsi ora che il ricercato è Ted- spiega Sirius


-Erano loro al ministero?- chiedo a papà
-Credo di sì, chi altri potevano essere! Ovviamente non hanno le prove, ma Harry ed Hermione sono i massimi ricercati-
-Loro sanno che lei è con lui, e sospettano anche di Ron. Non se la bevranno per molto questa farsa- dice riferendosi al Ghoal


-RON TOGLITI IL MEDAGLIONE- urlo al mio migliore amico
-Non è questo il punto. Lui non sa che fare- sbrocca indicando Harry, il quale è esterrefatto
-Smettila, c'ha detto tutto quello che sapeva-
-Li avete sentiti? La mia famiglia è in pericolo, un altro componente è probabilmente stato colpito- dice arrabbiato
-Avranno visto il viso sfregiato di Bill, a George manca un orecchio e tu, per quanto ne sanno, sei a casa malato di spruzzolosi- sbuffo furiosa
-E Ginny è 'solo' nella foresta proibita- fa il verso ad Harry -Sapete qual è la verità? Che a voi due, non ve ne importa un accidente di me, o di Fred o di Ginny. Siete soltanto degli egoisti. Io non posso stare qui, mentre a loro succede qualcosa di terribile, voi non ve li meritate- sbotta rabbioso, togliendosi l'Horcrux e uscendo dalla tenda
Provo ad urlargli di tornare indietro, ma ho il viso rigato di lacrime. Mi lascio cadere in ginocchio a terra..Io amo Fred, voglio un mondo di bene a Ginny, ed anche al resto dei Weasley. Non è vero che non lo amo, e sono egoista.
Prendo tutta la forza che ho in corpo ed esco dalla tenda, cercando di bloccare Ron..che però non torna indietro
-Ha lasciato la radio- mi dice Harry uscendo, mentre calde lacrime sfuggono sul mio viso
-Chi se ne importa- provo a dire
-Devi ascoltare- mi prega lui
Entro dentro, e avvolgo addosso a me una coperta, ascoltando silenziosamente ciò che dicono
-Si, si è vero. Ora, tornando alle ultime notizie su Voi-Sapete-Chi, abbiamo sentito delle voci secondo cui continua ad essere avvistato all’estero-
-È George- sussurro, mentre Harry mi guarda interrogativo
-Non è solo- mi dice, quando una seconda voce mi fa perdere un battito
-Beh chi non desidererebbe una bella vacanza dopo tutto il duro lavoro che ha fatto?-
-Stupido- sussurro tra le lacrime, mentre Harry mi abbraccia
-Vero. Ma la questione è, gente, non vi fate cullare da un falso senso di sicurezza al pensiero che lui sia lontano fuori dal Paese. Forse lo è, forse no. Ma resta il fatto che si può spostare più velocemente di Severus Piton di fronte allo shampoo. Non avrei mai pensato di sentirmelo dire, ma la sicurezza prima di tutto-
-E invece a proposito delle voci su Harry Potter? Credi che sia ancora nel Paese? Pensi che sia ancora vivo?-
-Fa strano essere chiamato per nome e cognome da loro- sussurra il mio migliore amico
-Probabilmente sono sotto copertura, altrimenti mandano in fumo le protezioni- gli spiego, tornando ad ascoltare
-Si lo credo. Se fosse stato ucciso o fosse fuggito via, i Mangiamorte ci terrebbero a farcelo sapere. Lo direbbero a chiunque-
-E allora cosa diresti a Harry se sapessi che ci sta ascoltando?-
-Gli direi di tenere duro, qualunque cosa stia facendo. Sappiamo che contribuirà alla fine di Voi-Sapete-Chi-
-Tu cosa diresti a chi è con lui?- dice una terza voce
-È Lee- sussurra Harry
-Tante cose, ma spero di potergliele dire di presenza molto presto- dice Fred, con implicito riferimento a me, mentre oramai piango come una fontana
-E allora caro PP, speriamo che ti sia arrivata questa dedica, io vi saluto- conclude Lee
-PP?- chiede Harry
-Prefetto perfetto?- suppongo interrogativa
-Decisamente sì-
-Grazie per queste sagge parole. Amici ascoltatori, questo conclude un’altra trasmissione di RadioPotter. Non sappiamo quando sarà possibilie trasmettere di nuovo, ma potete stare sicuri che saremo qui, mantenendo la prudenza-
-Abbiate fede–
–e fate tutto ciò che potete per fermare Voi-Sapete-Chi- conclude Fred, mentre io sorrido
-La prossima parola sarà Ted- dice George, prima di chiudere il collegamento
-Sono vivi, stanno bene- mi rassicura Harry
-E Ginny?- chiedo al mio migliore amico
-È nel suo dormitorio- dice indicando la mappa
-Avresti dovuto lasciargliela-
-Sono stato egoista, volevo controllare che stesse bene- sussurra imbarazzato
-Ti perdonerà-
-Ginny?-
-Chi altro sennò?- affermo, ignorando l'argomento Ron

-Hermione!- mi sento scuotere, mi sveglio preoccupata e mi metto subito a sedere, scostandomi i capelli dal viso
-Cosa c'è che non va? Harry, stai bene?-
-È tutto a posto, va tutto bene. Più che bene. Sto benissimo. C'è qualcuno-
-Cosa vuoi dire? Chi...?- dietro di lui vedo Ron, in piedi con la spada in mano, che sgocciola sul tappeto
Harry, forse spaventato per la mia espressione prima interrogativa, poi furente, si ritrae in un angolo buio, si fa scivolare a terra con lo zaino di Ron e cerca di confondersi con la tela. Scendo dal letto e avanzo svelta verso Ron, gli occhi fissi sul suo volto pallido.
Mi fermo davanti a lui, le labbra socchiuse, gli occhi sgranati. Quell'idiota di Ron tenta un debole sorriso speranzoso e fa per alzare le braccia.
Furente, mi scaglio in avanti e comincio a prendere a pugni ogni centimetro di lui che riesco a raggiungere.
-Ahia... ahi... smettila! Ma che...? Hermione... AHIA!-
-Tu... enorme... stronzo... Ronald... Weasley!-
Sottolineo ogni parola con un colpo: Ron arretra, riparandosi la testa
-Tu... torni... dopo... settimane... e... settimane... oh, dov'è la mia bacchetta?- chiedo ad Harry
-Protego!- urla lui, creando uno scudo invisibile tra me e Ron. La sua forza ci fa cadere a terra.
Balzo di nuovo in piedi, furiosa
-Hermione!- tenta Harry -Calmati..-
-No che non mi calmo!- urlo di rimando
C'ha abbandonati, è un cafone, stupido, troll di montagna
-Ridammi la bacchetta! Ridammela!-
-Hermione, per favore...-
-Non dirmi cosa devo fare, Harry Potter! Non ci provare! Ridammela subito! E TU!- punto un dito accusatore contro Ron -Ti sono corsa dietro! Ti ho chiamato! Ti ho supplicato!-
-Lo so. Hermione, mi spiace, davvero...-
-Ah, ti spiace? Torni dopo settimane settimane e credi che dire 'mi spiace' basti a sistemare tutto?-
-Be', cos'altro posso dire?- urla Ron
-Ah, non so!- grido di rimando con sarcasmo -Frugati il cervello, Ron, non dovresti metterci più di un paio di secondi...-
-Hermione- interviene Harry -mi ha appena salvato la-
-Non m'importa!- lo interrompo io -Non m'importa cosa ha fatto! Settimane e settimane, e per quello che ne sapeva potevamo essere morti...-
-Sapevo che non eravate morti!- biascica Ron, avvicinandosi quanto gli permette il Sortilegio Scudo
-Harry è sempre sul Profeta e alla radio, vi cercano dappertutto, girano voci e storie pazzesche, l'avrei saputo subito se foste morti, voi non avete idea di com'e stato-
-Com'è stato per te?- abbiamo rischiato di morire decine di volte penso furiosa
-Volevo tornare un minuto dopo che mi ero smaterializzato, ma sono finito dritto in una banda di Ghermidori, Hermione, e non sono riuscito ad andare da nessuna parte!-
-Lo sai cosa mi ha impedito di diventare pazza in queste settimane? Sai che cosa nonostante tutto, mi ha portato ad alzarmi ogni mattina?- chiedo retorica -Radio Potter, e quell'idiota di tuo fratello. Quello che decisamente nella sua vita, ha fatto una sola cosa utile- dico scandendo le parole
-Cioè?- domanda con voce flebile
-Trasformare il tuo peluche in un ragno- affermo cattiva, mentre lui abbassa la testa
-Abbiamo capito che Radio Potter ci aiuta- interviene Harry verso Ron
-Non volevo dire quelle cose cattive prima di andarmene- prova a giustificarsi
-Come no Ron? D'altronde a me cosa importa di Fred? È solo l'unica persona che...lascia stare guarda- dico con un rapido movimento della mano -Hai la sensibilità di un bradipo- continuo indicandolo
-Secondo l'Horcrux la mia più grande paura è che tu ed Harry vi mettiate insieme- confessa Ron
-Cosa?- domando sbarrando gli occhi, mentre Harry annuisce
-Ho paura che tu lasci Fred, e che lui lasci Ginny, e che voi non sarete più parte della nostra famiglia...insomma, siete dei fratelli per me, però se fate soffrire Ginny, Fred, mamma-
-Ronald non mi metterei mai con Harry, senza offesa- specifico in direzione del mio migliore amico, che annuisce comprensivo -Io amo Fred più della mia stessa vita, Harry è un fratello per me- proseguo sconvolta dalla sua dichiarazione
-Lo so...ma la vostra lite- lui non sa cos'è successo la notte del matrimonio
-Abbiamo risolto- dico spiccia
-Non che ce ne fosse bisogno...insomma, loro si punzecchiavano innamorati, non si sono mai veramente lasciati-
-Quando avete risolto?- chiede Ron, dopo la delucidazione non richiesta di Harry
-La notte prima del matrimonio di Bill e Fleur-
-Oh, ehm, wow...ma al matrimonio- tenta lui
-Non ci tenevo proprio per nulla, ad incontrare i tuoi parenti come fidanzata di Fred- lo interrompo facendolo ridere
-Avete veramente risolto tutto?- mi chiede cercando conferma del fatto, che non lascerò suo fratello
-Si Ron, non ti preoccupare-
-Wow, ehm scusa allora- dice imbarazzato -Non potevi dirmelo? Non che volessi i dettagli, però dirmelo almeno-
-Non me l'hai chiesto...c'hai visto ballare al matrimonio, testa di troll-
-Pensavo fosse per Krum-
-E comunque non parlo di certe cose con voi- sbotto imbarazzata, data la sua allusione
-Sei l'unica dei tre, che ha una vita sessuale attivahia- dice massaggiandosi il braccio, dato che Harry l'ha colpito -Ho detto la verità-
-Sempre in modo troppo diretto- gli fa presente Harry
-Se levi lo scudo, ti dò man forte- dico al mio migliore amico, rossa in viso
-Meglio di no- mi risponde ridendo

-Hai visto Ginny?- gli chiede diretto Harry, mentre aspettiamo per cenare
-No, non sono andato a casa per Natale-
-Dove sei stato?- chiedo io, mentre finisco di cuocere il pesce
-Da Bill e Fleur. Bill non avrebbe cercato di uccidermi-
-Chi lo avrebbe fatto?- chiede stupidamente Harry
-Lascia stare mamma e papà che potevano disconoscermi, Ginny avrebbe violato la traccia, e mi avrebbe lanciato una maledizione senza perdono- dice contando i componenti sulle punte della dita -Fred, Merlino non voglio pensarci- dice sbiancando
-Ti avrebbe ucciso anche lui- suppone Harry
-Dopo avermi insultato e torturato, per aver lasciato da sola la sua ragazza, per non averla protetta, per essere stato un idiota...e poi George gli avrebbe dato man forte!- spiega, mentre io sorrido
-Come sta?- chiedo senza indugi
-Bill li ha trovati bene, ma è Fred...sai meglio di me, che non si confida con nessuno. Ed anche se sta male, ed ha paura per te, evita di darlo a vedere- annuisco torturandomi le labbra
Osservo ogni giorno il mio bracciale, spero sempre che abbia aggiunto qualche straordinaria magia, ed oltre data e ora, possa inserire delle frasi. Non accade.
Avevo pensato di farlo anch'io, ma è maledettamente impossibile concentrarmi su questo, quando siamo a rischio un giorno sì, e l'altro pure.
-Lamentati del cibo, e puoi tornartene da dove sei venuto- ammonisco Ron, servendo il pesce
-Bill ha detto la stessa cosa che hai detto tu-
-Ovvero?- domanda Harry
-Che è uno delle cinque cose, che non possono apparire dal nulla-
Scuoto la testa rassegnata, è un caso disperato.

Sono di guardia stanotte.
Mi rigiro il bracciale tra le mani, e decido che è giunto il momento di modificarlo. Ho bisogno di un conforto, e non di frasi 'non' dette alla Radio.
"Mi manchi"
Devo riuscire ad inserirlo...breve ma intenso.
Spero che apra la pergamena

Le mie urla si sentono in tutta la villa.
Non posso cedere, non devo.
Mi contraggo sotto il cruciato di Bellatrix, non mi lascia nemmeno assimilare il dolore. Non mi dà tregua.
-Mezzosangue- urla lei -Quando finiamo, si diverte Grayback con te- dice, mentre un mangiamorte dall'aria perversa e schifosa, mi guarda con un espressione rivoltante sul volto
Continua a cruciarmi, per ottenere informazioni, ma stringo i denti.
Dopo ore, sono sfinita.
Sto quasi per cedere, non ce la faccio più.
Sul braccio sento un formicolio all'altezza del polso
"Ti amo" leggo sul bracciale.
Sorrido.
Non posso cedere, posso morire, ma non cedere.
D'un tratto sento afferrarmi il polso, ed in pochi secondi Bellatrix toglie il mio bracciale e lo distrugge.
Calde lacrime attraversano il mio viso,  poi non vedo altro.
Sento solo la sua lama sul mio collo, poi pezzi di vetro sul mio addome.
Il buio.


George continua a ripetermi che sta bene.
Hermione è forte, e sta bene.
Sono in soggiorno, dato che mamma per distrarsi sta pulendo le nostre stanza e c'ha cacciato.
D'un tratto sentiamo un urlo, e la vediamo arrivare con qualcosa in mano
-Cos'è?- chiede a me e George
Indica una pergamena tra le sue dita, che regge dall'angolo
-È mia- affermo strappandogliela dalle mani, ma facendola cadere a terra immediatamente dopo, dato che mi sembra di aver messo la mano su un fornello
-Perché brucia?- domanda mamma, soffiandosi le dita
-Non lo so-
La giro prendendola col maglione, poi rimango sbigottito
"Mi manchi"
Sorrido come un idiota.
Avverto la mia guancia bagnata da una lacrima.
-Hermione- sussurra George -È legata al bracciale di Hermione- dice ancora, più a me che al resto della famiglia
-Hermione?- domanda mamma
-Ma com'è possibile?- chiede papà
-È straordinaria- mi limito a dire, mentre Ginny mi butta le braccia al collo
-Ha modificato il tuo regalo, e ha inserito una frase- continua a dirmi George estasiato, mentre asciugo le lacrime dal mio volto
-Devo risponderle-
-Ma come?- mi chiede Ginny
-Troverò un modo, ci volessero giorni..-


-Bill- urla quasi mamma, vedendolo arrivare in cucina
Zia Muriel lo guarda male. Ci vuole bene e ci sta proteggendo, ma secondo me e George, ha un'avversione per gli esseri umani. Da quando però hanno scoperto che Ron è in fuga con Harry, noi siamo qui in clandestinità
-Sono venuto solo ad avvisarvi che sono a casa nostra Ron, Harry ed Hermione-
-Stanno bene Arthur- afferma Molly sollevata, abbracciando papà, ma Bill non annuisce a questa esclamazione
-Come stanno?- chiedo a bruciapelo
-Dobby è morto- Ginny al mio fianco stringe la mia mano, mentre io e George sbarriamo gli occhi e mamma lo guarda sconvolta
-Cos'è successo?-
-Sono stati prigionieri dai Malfoy a quanto mi ha detto Ron-
-Come stanno?- rincara la dose papà, facendo sedere Bill sul divano
-Harry mi ha detto che hanno liberato Luna, Dean ed il signor Olivander. Anche Unci-Unci è a casa nostra. Sono stati prigionieri, ma stanno bene-
-Non è quello che voglio sapere- sbotto, mentre mamma mi guarda male
Lo vedo sospirare.
-Ron, Harry ed Hermione, stanno bene caro?- gli chiede papà con calma
Sospira nuovamente e mi lancia uno sguardo.
-Senza mezzi termini Bill- gli dico freddo
-Hermione è stata torturata, ma starà bene-
Hermione è stata torturata.
Hermione è stata torturata.
Hermione è stata.
Una mano di George sulla mia spalla, blocca i miei pensieri.
A Ginny sfugge una lacrima. Mamma si porta le mani sul viso, e papà va ad abbracciarla. George è seduto al mio fianco in silenzio.
-Fleur si sta prendendo cura di lei- dice Bill avvicinandosi, ed abbassandosi accanto a me
-Chi le ha fatto un'atrocità simile?- chiede papà
-Bellatrix. Ma Ron dice che Hermione è stata grandiosa, dice che ha mentito sotto cruciatus- prova a rassicurarmi Bill
-Voglio venire a Villa Conchiglia con te- sono le uniche parole che riesco a pronunciare
-Fred, la sicurezza prima di tutto- mi fa notare papà
-È un no categorico. Ci stiamo prendendo cura di lei, e vi terrò aggiornati- mi dice Bill
-Non me ne frega niente, né della sicurezza, né di tu-sai-chi- sbotto alzandomi
-Falle vedere come sta, tu vorresti vedere Fleur se le succedesse qualcosa!- gli fa presente George con voce ferma
-Fred, non possiamo agire in modo così imprudente- prova a farmi ragionare papà -Lo capisci che ad ogni materializzazione, le misure di sicurezza, diventano più deboli, vero?- continua lui
-Non dite sciocchezze papà. Bill è venuto qui, Remus e Sirius a volte vengono. E quanto si materializzano per Radio Potter?- domanda Ginny al mio fianco -La penso come i gemelli-
-Mamma?- gli chiede Bill, cercando un appoggio
-Io capisco come ti senti. Ma metteresti a repentaglio la sicurezza di Bill e Fleur- dice lei con tono dolce
-Forse vi sfugge una cosa fondamentale. Io non sto chiedendo il vostro permesso, io andrò dalla mia ragazza, e mi assicurerò che quella schifosa mangiamorte non le abbia fatto nulla!- sputo con rabbia verso mamma, papà e Bill
-Ma ti ha già detto che sta bene- prova a dirmi mamma
-Sì, infatti non ha tergiversato un'ora prima di dirglielo- sbrocca George
-Dobbiamo sapere altro?- chiede Ginny a Bill
-No, Ron le si è buttato addosso prima che i vetri le penetrassero la pelle-
-Vetri? C'è per caso sfuggito qualche particolare?- chiedo sarcastico a Bill, che si sta mordendo la lingua per aver parlato troppo
-Viene con me, aspetta che si risvegli, e torna immediatamente a casa! Senza scuse- mi ammonisce, mentre mamma e papà lo guardano basiti -Sappiamo tutti che è la cosa migliore- gli dice, prima di afferrare la mia mano e di materializzarmi sulle rive di Villa Conchiglia
-Grazie- dico solamente, prima di avviarmi velocemente dentro casa
-Tu cosa ci fai qui?- mi chiede Ron sconvolto, mentre lui, Harry, Luna e Dean stanno mangiando
-Hermione?- chiedo soltanto
-Sopra- risponde Harry
Entro nell'unica stanza che abbia la porta socchiusa, e vedo Fleur bagnarle il viso con un panno.
È piena di lividi, i capelli malamente legati in una treccia, anche se qualche riccio le sfiora il viso
-Faccio io Fleur, riposati- sorrido leggermente a mio cognata, e mi avvicino ad Hermione
Sussulta appena, perché non mi ha sentito arrivare..poi mi fa cenno di sedermi sul letto, e si alza lasciandomi il suo posto
-Le ha lasciato quella scritta- dice indicando il suo braccio
-Mezzosangue- leggo sconvolto
Prendo il panno dalle mani di Fleur, e lo bagno in una bacinella poggiata sul comodino. Poi lo passo sul suo viso, sfiorandole il collo, e le spalle
-Le ho tolto i vestiti, coscì lavo i suoi e quelli di Ron e Arrí-
-Hai fatto bene Fleur- dico abbozzando un sorriso
-Tu non dovresti escere qui- mi fa notare
-Tu non dovresti assolutamente essere qui- dice una voce, fin troppo familiare
-Ermaioni- trilla Fleur
Le accarezzo il viso dolcemente, mentre con la mano con cui reggevo il panno, le sfioro il collo. Incapace di dirle la minima cosa.
Sono maledettamente arrabbiato con lei, perché non è rimasta a casa.
Ma la conosco, sapevo con chi mi mettevo quando le ho detto 'mi piaci' la prima volta.
Sono felice di vederla viva sotto i miei occhi, anche perché nonostante tutte le cicatrici è bellissima.
Credo che Fleur sia uscita, forse per lasciarci un po' di privacy, più che per avvisare gli altri
-Dovevo arrivare a casa di tuo fratello mezza svenuta, per lasciarti senza parole?- prova a scherzare lei, anche se noto un velo di dolore solcarle il viso
Non ci penso due volte, abbandono il panno umido sul letto, e mi fiondo sulle sue labbra. La bacio in modo lento, delicato, terrorizzato all'idea di farle male. Sposta le sue braccia sulle mie spalle, e mi circonda il collo per abbracciarmi. Mi stacco dalle sue labbra, e ricambio la stretta.
-Non permetterti mai più, a farmi prendere un infarto Granger- la ammonisco, senza staccarmi da lei
-Scusa Fred- ammette lei, mentre mi stacco leggermente e le dò un bacio sui capelli
-Hai un aspetto orribile- nota lei, mentre io scoppio a ridere sonoramente
-Mi piacerebbe dire lo stesso di te-
-E perché non lo fai?- mi provoca lei
-Perché non devo dire bugie- le faccio notare, prima di darle un altro bacio
-Ha distrutto il mio bracciale- sussurra piano, prima che le lacrime le bagnino il viso
-Hai letto la scritta?- le domando speranzoso
-È l'unica cosa che mi ha aiutato a restare viva- sussurra lei
Un rumore alla porta ci fa voltare, ed Harry e Ron entrano nella stanza. Mi alzo dal letto, e vado ad abbracciare quest'ultimo che rimane basito
-Grazie- gli dico semplicemente, mentre lo sento sorridere sulla mia spalla
-Fleur c'ha detto che ti sei svegliata- dice Harry ad Hermione, prima di salutarmi
-Sto bene- lo blocca lei, prima di poter sentire un'altra paternale
-A proposito vi seguiamo su Radio Potter, è ancora Malocchio la prossima parola?- mi chiede Ron, mentre annuisco
-Mamma e papà vi salutano, Ginny vi manda tutto il suo affetto, George mi ha chiesto se avete bisogno di altri prodotti Weasley- dico scherzando, consapevole che hanno capito quale infarto ci hanno fatto prendere
-Fred- mi richiama Bill sulla porta
-Lo so- rispondo scocciato
-Devi andare giusto?- chiede la mia ragazza, mentre Ron ed Harry si allontanano
-Abbiamo avuto un piccolo dibattito sulla mia presenza qui- le dico ironico
-Fred, quante regole sulla sicurezza hai violato?- mi bacchetta lei
-Non abbastanza. Zitta e baciami Granger- le ordino, prima di sollevarla leggermente dalle lenzuola e di baciarla con trasporto
-Ti amo- sussurra lei abbracciandomi
-Resta viva- rispondo, mentre entrambi sappiamo benissimo che significa "anch'io"
Le dò un ultimo bacio, saluto Harry e Ron, e torno da Zia Muriel
-Sta bene?- mi chiede mamma apprensiva quando arrivo
-Pensavo ti fidassi ciecamente di quanto t'ha detto Bill- le rispondo sarcastico
-FREDERICK WEAS-
-Sta bene mamma- la blocco, prima che possa uccidermi -Peggio di come ce l'ha descritta Bill. Non aveva ancora ripreso conoscenza- spiego sedendomi sul divano, tra Ginny e George
-Ron ed Harry?-
-Ron dice che c'hanno seguito su Radio Potter-
-Fred, ma tu non rispondi mai in maniera diretta alle domande?- mi rimprovera Ginny
-Neanche alle affermazioni- ribatto mentre lei scuote la testa rassegnata
-Su Radio Potter, potremo quindi dire che gli sono fuggiti da sotto al naso, a quei mangiamorte?- chiede George speranzoso, mentre mi accorgo che sono arrivati anche Remus, Sirius e Lee
-Decisamente ci prenderemo gioco di loro- nota Sirius -Mia cugina la pagherà cara- dice ironico
-Deve augurarsi che non rimanga alcuna cicatrice ad Hermione- sbotto io stringendo le nocche

-O Santi Merlino e Morgana-
-Mamma- prova a dire George
-Sono loro quelli sulla Gazzetta Del Profeta- contunua con aria sconvolta
-Mamma- la richiama Ginny
-Hanno scassinato la Gringott- biascica ancora
-Che uscita in grande stile Georgie, si vede che è la mia fidanzata- dico al mio gemello, ignorando mia madre, che mi fulmina
-Se la Granger dice di nuovo che odia volare- inizia George, bloccato da mamma
-Stanno volando su un drago- dice mamma con un'espressione scioccata, mentre papà le batte una mano sulla schiena, e Ginny evita di sorridere
-Sono venuti bene in foto- fa notare Ginny
-Ginevra Molly Weasley- la richiama mamma
-Hai ragione mamma- le dico, mentre mi fissa sorpresa, ma il sorriso le svanisce pochi secondi dopo -Hermione con quegli abiti da mangiamorte, non è proprio il massimo, però è ugualmente degna della mia bellezza- scherzo io, mentre scanso abilmente un portatovaglioli
-Menomale che è un battitore, e che ha i riflessi pronti- nota Charlie
-Se lo sfiguravi, Hermione non se lo prendeva più, e perdevi la possibilità di averla come nuora- la rimbecca George, mentre mamma scoppia a ridere, lasciandoci basiti
-Tutto bene mamma?- chiede Ginny preoccupata
-Sono felice, che nonostante tutto siate capaci di farci sorridere ancora- dice lei, facendo il giro del tavolo, e abbracciando tutti


Siamo ad Hogwarts. Neville ci sta velocemente spiegando tutte le regole che hanno sgarrato.
Quando sbuchiamo nella stanza oltre il passaggio, si levano urla e strilli..
-HARRY!-
-È Potter, è POTTER!-
-Ron!-
-Hermione!-
Lavanda fa un piccolo urlo e va ad abbracciare Ron.. per il resto ho una visione confusa di arazzi colorati, lampade e molte facce. Un attimo dopo vengo abbracciata, stritolata, salutata con pacche sulla schiena, i capelli arruffati, le mani strette da più di una ventina di persone: è come se avessimo appena vinto una finale di Quidditch. Guardo Ron ed Harry, che ricambiano il mio sguardo sconvolti
-Va bene, va bene, calmatevi!- grida Neville
La stanza davanti a noi, è enorme e somiglia all'interno di una casa sull'albero particolarmente lussuosa, o forse a una gigantesca cabina di nave. Guardo il leone d'oro di Grifondoro in campo scarlatto; il tasso nero di Tassorosso su fondo giallo, e il corvo di bronzo di Corvonero sul blu.
-Manca solo il verde e l'argento di Serpeverde- sussurro, mentre Neville annuisce
-Siamo nella Stanza delle Necessità- mi precede Neville
-I Carrow non possono entrare?- chiede Harry, cercando la porta con lo sguardo
-No- interviene Seamus -È un vero nascondiglio, finché uno di noi resta dentro non possono prenderci, la porta non si apre. Ha fatto tutto Neville. Lui la capisce sul serio, questa Stanza. Devi chiedere di preciso quello che ti serve tipo 'non voglio che nessun sostenitore dei Carrow riesca a entrare' e lo fa! Devi stare attento a pensarle tutte! Neville è un grande!-
-È abbastanza semplice, veramente- dice Neville vergognandosi -Ero qui dentro da un giorno e mezzo, avevo una fame tremenda e ho espresso il desiderio di mangiare qualcosa; è stato allora che si è aperto il tunnel per la Testa di Porco. L'ho percorso e ho incontrato Aberforth. Ci procura sempre lui il cibo: non so perché, ma è l'unica cosa che la Stanza non fa
-Be', certo, il cibo è una delle cinque Principali Eccezioni alla Legge di Gamp sulla Trasfigurazione degli Elementi- spiega Ron, lanciandomi uno sguardo eloquente e facendomi ridere
-E così siamo nascosti qui da quasi due settimane- continua Seamus -la Stanza aggiunge un'amaca tutte le volte che ci serve ed è spuntato anche un bel bagno quando hanno cominciato ad arrivare le ragazze-
 -... e hanno pensato che avrebbero gradito lavarsi, sì- aggiunge Lavanda ovvia
-Siete entrati alla Gringott? Seguiamo Radio Potter- chiede Ernie
-Sicuro!- conferma Neville -Ed è vera anche la storia del drago!-
-Che cosa cercavate?- chiede Seamus, curioso.
-Ascoltate- comincia Harry, cercando il mio aiuto
Ma la porta del tunnel si apre alle nostre spalle
-Abbiamo ricevuto il tuo messaggio, Neville! Ciao, voi tre, lo sapevo che vi avrei trovati qui!- dice Dean entrando con Luna
-Ciao a tutti, è bello essere qui di nuovo!-
-Luna- balbetta Harry -cosa ci fate qui? Come...?-
-L'ho mandata a chiamare io- risponde Neville, mostrando il galeone falso -Avevo promesso a lei e a Ginny che se foste arrivati gliel'avrei fatto sapere. Pensavamo che il tuo ritorno avrebbe significato la rivoluzione. Che avremmo rovesciato Piton e i Carrow-
-Certo che lo significa- ribatte Luna vivacemente -Non è così, Harry? Li cacceremo da Hogwarts, vero?- deglutisco e sospiro
-Non è esatto- affermo, mentre Ron ed Harry annuisono
-Ascoltate. Mi dispiace, ma non è per questo che siamo tornati. C'è una cosa che dobbiamo fare e poi...-
-Ci lascerete in questo casino?- chiede Michael Corner, forse ancora arrabbiato per il due di picche ricevuto da Ginny
-No- esclama Ron -Quello che faremo sarà utile a tutti, è per liberarsi di Voi-Sapete-Chi-
-Allora lasciate che vi aiutiamo!- grida Neville con rabbia
Sto per replicare, ma un altro rumore si leva alle nostre spalle...mi volto e vedo Ginny varcare il buco nella parete, seguita da George, Lee e... Fred.
Lo fisso sconvolta, ricambia il mio sguardo sorridendomi. Ron mi passa una mano davanti al volto
-Miseriaccia Hermione, sbatti le palpebre. E tu non sbavare Harry-
-Sta zitto Ron- lo rimbecca Harry
-Aberforth è un filino seccato- annuncia Fred, alzando la mano in risposta a diverse grida di saluto -Vorrebbe andare a dormire, e il suo pub è diventato una stazione ferroviaria-
Dietro Fred arriva Cho Chang, ma sono troppo impegnata a fissare il mio ragazzo, per ascoltare altro. Ginny ignora volutamente Harry e Ron, e mi butta le braccia al collo
-Non mangiartelo troppo con gli occhi- sussurra facendomi ridere
-Sono felice anch'io di vederti- le rispondo, mentre Ron la fissa allibito, avendo sentito lo scambio di battute
-Anch'io sono felice di vederti, sì- le dice, beccandosi un'occhiataccia dalla sorella
-Allora qual è il piano, Harry?- domanda George interrompendoci
-Non c'é un piano- risponde Harry
-Improvvisiamo, allora? è il mio piano preferito dichiara Fred, mentre io scuoto la testa
-Non esattamente- intervengo, mentre il mio ragazzo dall'altro lato della stanza, mi fissa interrogativo
Harry spiega velocemente cosa dobbiamo fare, ed esce dalla stanza con Luna per recarsi in quella delle necessità.
Sto quasi per avvicinarmi a Fred, ma il ritratto si apre nuovamente, ed entrano Katie Bell, Oliver Baston, Angelina, Alicia, qualche altro ragazzo più grande, e Melanie?
Fisso Ginny interrogativa
-È un'oca giuliva, ma è una Grifondoro, e ti assicuro che abbiamo bisogno di persone che vogliono combattere- mi precede Neville a bassa voce, ma Fred è troppo impegnato a salutare i suoi amici, per dire o accorgersi della qualunque cosa
-Non è il momento di una scenata di gelosia- mi sussurra Ron, mentre Ginny sorride per tranquillizzarmi
-La odio- biascico quando lei abbraccia i gemelli
-Hermione?- mi richiama Ron a bassa voce
-Dimmi Ronald- rispondo seccata
-Ho una mezza idea, ma non so se funziona-
-Tipo?- lo incito
-Cos'ha usato Harry per distruggerlo il diario di Tom?-
-Una zanna di basilisco. Una...o Santo Merlino. Ronald sei un genio- affermo euforica
-L'hai detto tu l'altro giorno vera- lo abbraccio interrompendolo
Incrocio lo sguardo di Fred, che dall'altro lato della stanza mi guarda interrogativo, ma Ron mi strattona...
-Puoi aspettare qualche altro minuto?- mi chiede prima che decida se mettere da parte l'orgoglio e saltare addosso al mio ragazzo, o seguirlo
-Ma voglio solo- provo a dire
-Non c'è tempo Hermione- mi interrompe, mentre sbuffo
-Dobbiamo uscire da qui Neville- affermo verso il mio amico, mentre tutta la stanza si zittisce per guardarci
-Siete sicuri? È pericoloso- dice Calì basita
-Hogwarts in confronto a quello che hanno affrontato, è un agnellino- le risponde Fred, che mi mima con le labbra un "ci vediamo dopo, tranquilla"

Dopo il terzo tentativo di Ron, vedo la Camera dei segreti aprirsi...
-E ora?- chiedo notando il vuoto sotto di noi
-Saltiamo- dice lui ovvio dandomi la mano
-Questo posto è inquietante- dico più a me stessa, che a lui, dopo il nostro brusco atterraggio
-Quello lì è inquietante- afferma quando raggiungiamo la stanza con il basilisco
-Stacchiamo 4/5 zanne- propongo
-Ce ne servono di meno, ma è precauzione giusto?- chiede dubbioso, mentre io annuisco
-Ecco la coppa- affermo tirandola fuori
-Devi farlo tu Hermione, tocca a te. Io l'ho fatto, Harry anche-
-Ma io non ne sono capace- ammetto a voce alta
-Devi mantenere solo la mente lucida, dopo una maledizione cruciatus, non sarà difficile. Forza- mi incita
Ed ha ragione, ho esitato quando mi sono apparsi i miei genitori, o Fred morto. Ma ce l'ho fatta.
Ci rechiamo velocemente verso l'uscita, ma guardo Ron perplesso
-Come usciamo?- domando perplessa
-Quando siamo scesi, c'era Fanny-
-Ed ora?- domando sconvolta
-Abbiamo due bacchette- prova lui, mentre io annuisco
-Levicorpus- affermo verso Ron, che sale rapidamente
-Levicorpus- dice lui verso di me, ma dopo qualche secondo mi ritrovo schiantata a terra
-RON, COME HAI FATTO AD ARRIVARE A 17 ANNI, ED AD AVERE ANCORA PROBLEMI CON LA LEVITAZIONE- urlo a piena voce
-Ci riprovo, scusa Mione- dice rosso in volto
-HERMIONE- urla una voce familiare
-Ginny tiratemi fuori da qui- le urlo, mentre lei mi lancia un levicorpus
-Che fai qui?-
-Io e Ginny non volevamo stare chiuse nella stanza delle necessità! E Mirtilla, urlava per i corridoi che avevano riaperto la camera- dice Tonks al suo fianco
L'abbraccio di slancio, e poi abbraccio la mia amica...nel frattempo ci avviamo in sala grande, e loro continuano a raccontarci
-Ho ascoltato la vostra conversazione, e ho ricollegato bagno alla camera-
-È arrivato tutto l'Ordine, si combatte- ci spiega Tonks
-A proposito Ron, è arrivato anche Percy...ti sei perso una scena strappalacrime con mamma- gli dice Ginny con un sorriso
-Famiglia al completo- sospira lui felice
-Famiglia al completo- gli dice lei di rimando
Arriviamo alle porte della sala grande, ci sono gli studenti nelle tavolate, la McGrannit al posto di Silente, e tutto l'Ordine seduto al tavolo dei professori
-Il tempo possiamo darglielo Potter, altro?- sta chiedendo la McGrannit, ad Harry che è al centro della sala
-Ron ed Hermione?- le chiede lui, mentre la McGrannit sorride
-Sono appena arrivati signor Potter- dice, facendo voltare l'intera sala grande, verso di noi
Molly sta per scattare in piedi..non so se per andare ad abbracciare Ron, o se per uccidere Ginny, che tenta invano di nascondersi dietro di me
-Dov'eravate?- chiede Harry
-Camera dei segreti- confessa Ron, mentre alcune voci si levano dai banchi
-E cosa avete dedotto da questa visita, signor Weasley?- domanda la McGrannit al microfono
-Che nella mia famiglia, abbiamo problemi con gli incantesimi di levitahia- dice mentre io gli tiro un pugno, e la McGrannit ci guarda ridendo
-Tieni Harry- intervengo avvicinandomi al mio migliore amico, e porgendogli le zanne
-Geniali-
-Ron dice che parli nel sonno- gli spiego
Mi abbraccia istintivamente, facendo un cenno di assenso alla McGrannit
-Bene, i minorenni devono andarsene- dice la professoressa, e mentre alcuni ragazzi si propongono volontari per accompagnarli nella stanza delle necessità, Ron sfreccia verso la sua famiglia
Dopo due secondi, mi sento stritolare.. annuso menta fresca e cannella
-Sei veramente sciupata cara- afferma la signora Weasley -Stai bene? Sei piena di lividi- nota lei
-Credo che sia colpa mia- afferma Ron con le orecchie scarlatte, mentre si stacca da Percy e Charlie
-Perché mai?- chiede Bill mano nella mano con Fleur
-Problemi di levitazione- dico, schioccando uno sguardo complice a Fred, che sorride sghembo tra George e il padre
-Buon sangue non mente Granger- mi risponde lui con un sorriso enorme
Incurante che una cinquantina di persone ci stiano fissando, e che ci sia tutta la sua famiglia davanti davanti noi, corro tra le sue braccia.
Mi solleva da terra, poi mi bacia dolcemente
-Piccioncini-
-Sta zitto George- lo rimbecco, staccandomi dal suo gemello
-Sono felice anch'io di vederti prefetto- risponde scompigliandomi i capelli, mentre Fred mi rimette a terra
-Credo di essermi perso qualcosa- sento dire a Percy, mentre Fred scoppia a ridere sulle mie labbra
-Dobbiamo andare nella stanza delle necessità- mi dice Harry
-Stanno facendo uscire i minorenni, non puoi andare ora- gli spiega cauta Ginny
-Ma lui sa che siamo qui, non c'è tempo- continua Harry
-Cos'è successo esattamente?- domanda Ron
-Vuole che gli consegniamo Harry entro mezzanotte- spiega Lee, e mi accorgo che forse le persone che ci guardavano, erano più di cinquanta
C'è infatti l'intera squadra di Quidditch, Melanie, ed altri ragazzi più grandi
-Dobbiamo darci una mossa- asserisco
-Cosa facciamo noi?- chiede George
-Tempo, dovete darci tempo- spiega Harry
Lancio uno sguardo a Fred, che mi sorride
-Vai eroina, ma torna intera- dice dandomi un altro bacio, prima che Ron ed Harry mi trascinino via

-Dov'è Ginny?- domanda Harry preoccupato -Era qui. Doveva tornare nella Stanza delle Necessità-
-Cavolo, ma secondo te funziona ancora dopo quell'incendio- chiede Ron
-Dobbiamo dividerci e cercare...?-
-No- lo interrompo io alzandomi in piedi
Malfoy e Goyle sono accasciati sul pavimento del corridoio, senza bacchetta
-Restiamo uniti. Io dico di andare... Harry, cos'hai appeso al braccio?- chiedo interrogativa
-Cosa? Ah, già...-
Si sfila il diadema dal polso e lo solleva in alto
All'improvviso si spezza tra le mani di Harry
-Doveva essere Ardemonio!- spiego io, con lo sguardo fisso sui pezzi del diadema.
-Prego?- mi domanda Harry confuso
-Ardemonio... il fuoco maledetto... è una delle sostanze che distruggono gli Horcrux, ma io non avrei mai, mai osato usarlo, è pericolosissimo. Come faceva Tiger a sapere...?-
-L'avrà imparato dai Carrow- commenta Harry cupo.
-Peccato che quando hanno spiegato come fermarlo era distratto- borbotta Ron con i capelli bruciacchiati e il volto nero di fuliggine
Mi rendo conto di essere sporca anch'io
-Se non avesse cercato di ammazzarci tutti, quasi quasi mi spiacerebbe per lui-
-Ma non capisci?- sussurro io -Vuol dire che se riusciamo a prendere il serpente...-
Urla e grida e l'inconfondibile fragore di un duello riempiono il corridoio. Mi interrompo improvvisamente, vedendo i Mangiamorte dentro Hogwarts.
Fred sta duellando contro due uomini mascherati e incappucciati, insieme a Percy. George è poco lontano
Corro instinitivamente avanti per aiutarli, seguita da Harry e Ron. Getti di luce volano in tutte le direzioni e l'uomo che lottava contro Percy indietreggia, in fretta: il cappuccio gli cade dalla testa, scoprendo una fronte alta e capelli striati...
-Ah, Ministro!- urla Percy scagliando  una fattura contro O'Tusoe, che lascia cadere la bacchetta e porta le mani al petto, in evidente difficoltà -Le ho detto che do le dimissioni?-
-Hai fatto una battuta, Perce!- grida Fred, quando il Mangiamorte con cui stava combattendo crolla colpito da tre diversi Schiantesimi
Fred guarda il fratello con allegria.
-Hai davvero fatto una battuta, Perce... l'ultima che ti avevo sentito fare era...-
-FRED- urlo
L'aria esplode. Siamo tutti vicini, i due Mangiamorte ai nostri piedi, uno Schiantato, l'altro Trasfigurato; e in quella frazione di secondo, quando il pericolo mi sembrava temporaneamente lontano, il mondo va in pezzi
Vedo Harry volare, che tiene stretto con tutte le forze quel sottile bastoncino di legno che è la sua sola e unica arma, e ripararsi la testa con le braccia.
Cado rovinosamente a terra, ma cerco di rimettermi in piedi in mezzo a quella devastazione.
-State attenti ragazzi- è la voce di Sirius, che ha schiantato me, Harry, ma anche i tre Weasley con i capelli rossi.
Li vedo a terra, vicini, nel punto in cui la parete è esplosa. Harry mi afferra la mano, e realizzo cosa succede...
Vengo spinta malamente, mentre un altro Weasley dai capelli rossi avanza
-FRED- urla George
-No... no... no!- è la voce di Ron -No! Fred! No!-
Percy scuote il mio ragazzo, Ron è inginocchiato accanto a loro.
Mi stacco malamente da Harry e mi butto sul corpo del mio ragazzo
-Fred- sussurro in lacrime -Ti prego-
Istintivamente penso al corso babbano di pronto soccorso, e comincio a pressare il suo corpo ad intervalli regolari
-Non morire- sussurro dopo aver praticato la respirazione sulla sua bocca
-Il muro è crollato con una maledizione su Fred- prova a dirmi Ron
-STA ZITTO- urlo continuando a praticare il massaggio cardiaco
George, chino sul suo capo, continua a piangere
-Aiutatela- sussurra -Vi prego-
Percy allontana Ron dal corpo di Fred
-Ho fatto un corso di medicina babbana, faccio io- dice spostando le mie mani dal suo petto -Sono più forte- continua lui
-È STATO COLPITO DA UNA MALEDIZIONE- urla Ron in lacrime
-L'ha colpito Sirius- lo rimbecca Harry -Il muro non l'ha preso in pieno, potrebbe essere una soluzione, il suo cuore potrebbe ricominciare a battere- prova a dire il mio migliore amico
-Salvatelo- sussurra Ron
-Hermione vai, ci penso io- mi dice George con la voce spezzata -Continuo io la respirazione-
-NO- urlo io con tono disperato
-Ti fidi di me?- mi chiede lui, mentre io annuisco -Continuerò a fare ciò che stavi facendo tu, fin quando non torni-
-Devi solo mandargli ossigeno con la respirazione, mi occupo io del massaggio- prosegue Percy
Faccio un ultima carezza sul volto del mio ragazzo, poi Harry mi solleva da terra
-È con George, è in buone mani- dice il mio migliore amico, mentre io asciugo le lacrime -Ron- lo richiama Harry, mentre lui fissa in lacrime il corpo di Fred
-Ce la farà?- chiede a Percy
-Deve farcela- gli risponde lui -Voi andate- ci incita lui


Penultimo capitolo prima dell'epilogo!!! Spiegazioni aggiuntive: Il discorso di Fred e George su Radio Potter è preso da Pottermore. La parte dei fischi di quegli ubriachi, dell'articolo di giornale, degli insulti contro Ron da parte di Hermione e dell'arrivo del trio ad Hogwarts è presa da Potterpedia. Volevo attenermi al libro per quanto più tempo possibile. Ho personalizzato il discorso della McGrannit in sala grande, perché mi andava di sistemarlo. Sirius ha schiantato tutti, semplicemente perché nel muro che uccise Fred c'era dietro una maledizione senza perdono, l'obiettivo è salvarlo da quella morte...se morirà diversamente pazienza, ma col muro no! In questo modo un massaggio cardiaco, avrebbe avuto il suo fascino. Ho immaginato la loro uscita in grande stile dalla Gringott, come fatto da pubblicare su tutti i giornali. Concludo col dirvi che siete meravigliosi, oltre 130 persone seguono assiduamente la storia, e ringrazio soprattutto chi lascia un parere, vi voglio bene! Un bacio, e a giovedì 🍓🍓🍓
   
 
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