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Autore: Foxlos    14/03/2018    1 recensioni
-Perché che lo si voglia o no le persone cambiano, in bene o in male è relativo.
Una guerra ha portato il cambiamento, un cambiamento che nessuno si sarebbe mai aspettato.-
Genere: Fantasy, Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Draco Malfoy, Hermione Granger, Un po' tutti | Coppie: Draco/Hermione
Note: Lemon, Lime, OOC | Avvertimenti: Contenuti forti | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
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" Vivere nel mondo senza avere consapevolezza del suo significato è come vagabondare in una immensa biblioteca senza neppure toccare un libro ..." 
-Dan Brown-

Avevano controllato i primi piani in assoluto silenzio.

Osservava quei morbidi boccoli oscillare al tempo di quei passi lenti e misurati. 
Osservava la corta gonna nera lasciare scoperte quelle gambe sinuose. 
Osservava quel passo sicuro e orgoglioso, da vera Griffindor, avvolte incerto.

Aveva osservato, e si era stancato. 
C'era qualcosa che non andava, era silenziosa, non lo guardava. 
La Granger non era mai stata così loquace, non aveva mai abbassato lo sguardo, neanche contro il Lord Oscuro, mai davanti a lui, mai aveva visto quegli occhi di puro oro e orgoglio abbassarsi davanti a lui, mai, e mai avrebbe dovuto vederli, mai lo avrebbe permesso.

Afferrò delicatamente il gomito della ragazza 
"Adesso basta" 
la voce calda del ragazzo la fece scattare, in meno di mezzo secondo era lontano da lui 
"Granger" questa volta era uscito un basso ringhio 
"Cosa vuoi Malfoy?"

Lenti, i passi del ragazzo la fecero delicatamente appoggiare al muro retrostante, lo sguardo fisso in quelle iridi in tempesta 
"Cos'è successo Hermione?" 
Chiese gentile, la voce calda del ragazzo seguita dalla presa leggera del polso ormai tornato al suo normale incarnato 
"Niente" bisbigliò in risposta 
"Non mentire, non fa per te" 
Rispose spostando una ciocca di quei ricci ribelli finitale sugli occhi, la sua pelle era calda e morbida, profumava di mandorle, quegli occhi d'oro si velarono velocemente, c'era decisamente qualcosa che non andava.

"Su Hermione, non dirò niente" 
La sua voce era calda e coinvolgente, continuava ad accarezzargli leggermente la guancia, ora rossa quasi scarlatta. 
"Io.." 
"Draco!" La voce profonda di Blaise Zabini lo interruppe dal suo breve interrogatorio provocandogli uno sbuffo indispettito, facendolo arretrare dalla Grifona.

"Sai Blaise dovrei togliere dei punti, il coprifuoco è passato da un po'" 
"Si bè, ti stavo cercando, buona sera Hermione" 
La voce fraterna di Blaise arrivò alle sue orecchie come una scheggia di vetro dentellata 
Hermione? Da quando era Hermione per lui? 
Gli dava tremendamente fastidio sentire, anche se minima, l'amicizia tra quei due. 
"Dimmi Blaise" il moro lo squadro da testa ai piedi, il suo tono era stato freddo, calmo e calcolato, avrebbe dovuto tenere la guardia alta, non che si preoccupasse che gli avrebbe fatto del male, ma era una serpe e a quanto pare qualche cosa l'aveva stuzzicata.

"Ti stanno cercando" disse guardingo 
Il biondo lanciò un occhiata alla ragazza al suo fianco, aveva gli occhi bassi, perché? 
"Sono di ronda Blaise, non ho tempo" 
"Riferirò" sospirò rassegnato, se non voleva seguirlo non lo avrebbe seguito, conosceva troppo bene il suo migliore amico, e adesso aveva altro da fare. 
"Buona notte Hermione" sorrise alla riccia sentendo un basso ringhio, un sorriso furbo ma spontaneo solco quelle labbra scure e piene 
"Buona notte anche a te Draco" calco volontariamente il nome del suo amico, prima di voltargli le spalle e tornare in dormitorio.

"Magari era importante" pigolò la ragazza ricevendo un sorrisino 
"La diligentemente regina Griffindor mi sta apertamente dicendo che avrei dovuto lasciare la ronda?" La canzonò lui 
"Non ho detto questo, ma magari era una cosa seria se è venuto fino a qui rischiando di essere punito o peggio perdere punti" 
"E lasciare una povera ragazza da sola? Se non sbaglio non è una cosa gradita"
rise questa volta facendola sbuffare 
"Cammina Malfoy" 
ribatte stizzita prendendo a camminare a passo spedito, avevano da controllare altri tre piani e voleva solo andare a dormire 
"D'accordo, però ricorda lascio cadere la conversazione ma non il discorso" 
Il tono era serio e monocorde, no non avrebbe lasciato cadere il discorso sarebbe riuscito a cavare le informazioni da quella bocca di rose, così come sarebbe riuscito ad assaggiare quel dolce sapore.

***

Era da poco rientrato in dormitorio, quando uno sguardo intenso e dannatamente cocciutto non faceva altro che perforargli la schiena 
"Cosa vuoi Blaise?" 
"Oh niente di che" ghignò il moro elegantemente stravaccato sulla poltrona della sala comune, con le gambe accavallate è un bicchiere di liquido ambrato in mano 
"Mi chiedevo- un rotazione del bicchiere -prima, durante la ronda- altra rotazione- con la bella Grifondoro- un sorso -un tempo la disprezzavi, se non erro- altro sorso -eppure" 
"Ma che diavolo vai blaterando" 
"Oh niente, niente. Volevo solo avvertirti che per la festa è quasi tutto pronto" 
"Perfetto, ora è meglio andare a-" 
"Siete ancora svegli?" Chiese una voce piccola piccola 
"Non dovresti dormire Pan?" 
"Non avevo sonno" disse. 
I due ragazzi dopo uno sguardo di intesa lasciarono uno spazio tra di loro sul comodo divano della sala comune, dove la ragazza non aspetto più di mezzo secondo prima di posizionarcisi, infondo erano cresciuti tutti e tre insieme, per questo giravano voci su differenti relazioni, ovviamente false, si conoscevano fin da piccoli, fin da quando si rubavano il ciuccio a vicenda
"Ah ecco dov’eravate, Pan mi hai fatto prendere un colpo, mi sono svegliata e non c'eri" disse la bionda affiancandosi al moro, concludendo il quartetto
"Draco ti cercavamo prima, hai saltato la riunione" disse con tono finto burbero 
"Aveva di meglio da fare" sghignazzò il ragazzo alla sua sinistra 
"ma piantala Blaise, ero di ronda" "si certo, so io che tipo di ronda stavi facendo" ribatté ammiccante. 
"Ora piantala Blaise- lo fece zittire Pansy -e tu- indicando il biondo -parla" disse autoritaria 
"Cosa dovrei di-" 
"parla" 
"Che devo dire Pansy? Ero di ronda" 
"Insieme alla Granger contro un muro" 
"Zabini o taci o ti faccio stare zitto a suon di schiaffi" detto ciò si alzò dal grande divano andandosene in stanza sotto gli sghignazzi dei suoi compagni.

Avevano capito tutto, l'unico a non averlo fatto era il diretto interessato, e ovviamente da brave serpi glielo avrebbero fatto capire loro.

***

"...bene consegnate! E fate in fretta abbiamo un altro incantesimo da svolgere" 
Con un unico colpo di bacchetta, vedendo che i suoi alunni temporeggiavano, trasse a se le pergamene ricevendo mormorii e dissensi veri e propri.

" L'incantesimo che eseguiremo oggi è la meteofattura recanto..."

"Che palle, e se c'è ne andassimo a fare un giro? Dai pan? Ti prego, non ho voglia di ascoltare questo, dai pan!" 
"Va bene, va bene basta che la smetti" disse la ragazza alzando la mano, cosa strana per una serpe 
"Mi dica signorina Parkinson, sa la risposta?" 
"No professore, vorrei andare in bagno" "Non interrompa la mia lezione per queste sciocchezze signorina, ed ora vada, si signor Zabini?" Chiese esasperato l'insegnante
"Io-" 
"vada pure lei, e non interrompetemi più, se dovete uscire uscite! Sono stato chiaro?", detto questo il giovane Serpeverde segui a ruota la ragazza, lanciando un occhiata al resto della sua casa, Tiger e Goyle erano bellamente impegnati nel loro sport preferito,  lanciare palline agli hafflepuff, Daphne era concentrata a specchiarsi in uno dei libri che le aveva prestato, Theodore gustava un qualche liquido, rigorosamente alcolico, dalla sua fiaschetta ed eccolo lì il suo obbiettivo, Draco Lucius Malfoy  stava dormendo della grossa con le braccia incrociate sul banco, le lezioni pomeridiane erano un vero e proprio suicidio di massa.

"Blaise cammina, sennò li perdiamo" disse la ragazza riportando l'attenzione del moro su di lei 
"Perdiamo?" 
"Suvvia non dirmi che non li hai visti anche tu" 
"Ma chi?" 
"Come chi? La Granger e Weasley"

***

"Ron puoi rallentare? E poi che stiamo facendo qui fuori? Fa freddo" 
"Sta zitta Mione, sono arrabbiato con te!" Sbottò il ragazzo strattonandola nei pressi del lago nero. 
"E perché di grazia?" 
"Non fare la saputella con me!" 
Il suo sguardo, lo sguardo che aveva imparato ad amare non c'era più, al suo posto lame fredde che mai si sarebbe aspettata di vedere su di lui. 
"Ron ma che ti prende? Ultimamente sei strano?" 
"Strano? Io? Siete voi quelli strani, Harry è strano, che non odia più quelle luride serpi. 
Ginny è strana, che ride e scherzare con i figli di Mangiamorte. 
E tu! Tu sei strana!..." 
Iniziava ad avere paura, non si era mai comportato così, quello non era il suo Ron, aveva indietreggiato di un passo sotto quelle iridi fredde che mai si sarebbe aspettata di vedere nei suoi occhi, senza farsi notare era pronta ad estrarre la bacchetta senza sapere che altre due figure erano pronte a fare lo stesso 
"...tu che preferisci stare in compagnia di quei viscidi, mettendo da parte noi! Cristo Hermione, hai messo da parte noi, eroi del mondo magico, per loro, per loro!!- sbottò ancora il rosso per poi bisbigliare -mi hai messo da parte, oggi è il nostro anniversario Mione" 
Un velo sottile si spostò a coprire quei pezzi di cielo limpido.

Quindi era questo, si sentiva messo da parte. 
Fu l'istinto a guidarla, fu normale per lei stringerlo fra le braccia 
"Oh, Ron mi dispiace, davvero, non era mia intenzione farti sentire questo, mi dispiace"

Occhi non molto lontani osservavano la scena. 
"È troppo buona" 
"Già lo penso anche io Pan" 
"Dobbiamo tenerla d'occhio Blaise" 
"Quindi è stato lui e? Ha alzato le mani" la voce resa gravosa dall'ira 
"Come lo hai capito?" 
"Perché vuoi proteggere la Granger?, anche se a quanto vedo non ne ha bisogno" 
"Non ne sono sicuro" prese possesso della conversazione un biondo Serpeverde, e come un serpente pronto a colpire 
"È troppo buona, troppo Griffindor, troppo umana" sospirò senza staccare gli occhi dai due grifoni che si allontanavano. 
"Ci hai messo sette anni, ma alla fine ci sei arrivato e principe?" 
Sorrise Pansy osservando i due allontanarsi, la serpe era pronta ad attaccare, a quanto pare si sarebbe preso ciò che voleva.


🌸 
Recensite, anche solo poche righe, ma vorrei sapere se vi piace o meno

   
 
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