30/06/2009
4 recensioniDaddy!
Casa Uchiha, ore 16:00.
Sasuke Uchiha era sdraiato sulla sua poltrona di pelle nera, ben deciso a rimanerci tutto il pomeriggio.
Il suo primo pomeriggio libero, per l'esattezza.
Niente incarichi, niente missioni suicide, niente assemblee con l'Hokage...
Niente di niente.
Sasuke, con un grande sorriso stampato sulle labbra, chiuse le palpebre, aspettando di andare nel mondo dei sogni.
Aveva proprio bisogno di una bella dormita dopo tutte quelle notti passate a dormire scomodamente sul terreno.
Ma..
-PAPà!- una voce squillante entrò in soggiorno rimbombando fortemente nella testa del ninja, a cui venne stranamente voglia di piangere.
-Papà, papà- cantilenò la dolce gioia di casa Uchiha di appena quattro anni e mezzo, arrivando davanti al suo papà.
-Papà, pa...-
-COSA C'è?- la bloccò il padre passandosi una mano sulla fronte.
La bambina gli sorrise sbarazzina.
-Giochiamo a mamma e figlia?-
… E fu un momento in cui Sasuke rimpianse incredibilmente Itachi.
La sua secondogenita si stava attaccando alla sua gamba, scuotendola senza pietà.
-Piccola, a mamma e figlia, ci si gioca con la mamma e la figlia. Quindi su, vai dalla mamma- la spinse lui, invitandola verso la porta socchiusa.
-La mamma non c'è papà, è andata in accademia con tuo figlio- lo informò lei, rifiutandosi di uscire e ancorandosi nuovamente alla gamba del padre.
-Puoi anche chiamarlo “fratello” eh..-
-Neanche morta- replicò lei.
-Hn- commentò il padre. L'odio tra fratelli doveva essere un gene ereditario degli Uchiha.
-Bhe quindi?- Azzardò a chiede Sasuke, sperando che lei decidesse di uscire a giocare in giardino, magari tenendo una distanza di almeno 10 km da lui.
La figlia sembrò comprendere i suoi pensieri e gli rivolse un dolce sorriso, facendo stranire alquanto l'Uchiha.
5 minuti dopo.
-Bene, papà ora puliscile la bocca e dalle delle pacche sulla schiena per farle fare il ruttino-
Ore 5,30, casa Uchiha.
Sasuke Uchiha rimpiangeva di non essere stato ucciso dall'Akatsuki, mentre si apprestava ad obbedire agli ordini della figlia.
.= JL =.
Sasuke. In. Difficoltà.
+-+
C'è solo una parola per descrivere questa ff : Mhuahahahahah!
Ci vorrebbe anche la faccina coordinata. Però non ci azzecco mai con le lettere e non mi esce su msn …
ok, lasciamo perdere i miei terribili problemi adolescenziali. Non ricordo neanche da quanto tempo programmo di postarla questa storia, risale ai tempi dei dinosauri credo.
Inoltre è dedicata a Pho, il mio paparino che mi compra sempre il gelato alla fragola. *-*
Grazie a chi ha recensito alla scorsa fic:
Lonely Angel: bhe le esplosioni suppongo le abbia scoperte dopo, per far saltare in aria i bambini che gli avevano dato la colpa di aver bucato la palla. XD
Hana Turner: azz... l'hai scoperto subito! In effetti il negoziante del paese è molto contento ogni volta che vede Deidara al suo negozio... chissà perchè...
I commenti sono graditi.