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Autore: cussolettapink    21/03/2018    6 recensioni
Brath Hill, questo era il nome del quartiere dove erano capitati. Lo chiamavano "il quartiere del non ritorno" e, sebbene sembrasse il titolo di un horror di quarta categoria, era tristemente noto per essere uno dei quartieri più malfamati dell'intera Gran Bretagna.
"Facciamo così allora: Se tu esci puoi affrontare quello che ti succederà ma noi lasceremo in pace la tua fidanzatina. Se invece ci lasci lei, ti lasceremo andare senza fare neanche un graffio a te o alla tua auto"
Genere: Romantico, Suspence | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio, Un po' tutti, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Chapter 14 – Finally peace

Denise si trovava nella bellissima veranda dei nonni quando notò una moto avvicinarsi alla loro proprietà.

I nonni erano usciti a fare la spesa, quindi era sola in casa.

Prima ancora che la moto entrasse nel vialetto di casa, la mora aveva già riconosciuto il biondo ragazzo che aveva lasciato una settimana prima.

Non sentiva Nicole da quella mattinata, sapeva solamente che sarebbe andata a Brath Hill per chiarire con Harry.

Probabilmente, pensò la castana, Niall in quell’occasione era riuscito a convincere Nicole a farsi dire dove si trovasse.

“Denise!” un voce distrasse i pensieri della ragazza, che continuava a fissare il biondo che ora si trovava a pochi passi da lei.

“Niall, cosa ci fai qui?” gli chiese lei.

“Non hai ancora sentito Nicole oggi?” le chiese lui, facendo immediatamente allarmare la donna.

“Oddio no, l’ho sentita stamattina e sapevo che voleva venire da voi. Non dirmi che è successo qualcosa!”

La ragazza si stava già agitando, perciò il biondo pensò di andare molto piano nel raccontare ciò che era successo nelle ultime ore.

Subito dopo che Nicole e Harry se ne erano andati era saltato in sella alla sua moto e aveva guidato come un matto per due ore, per vedere la mora e assicurarsi con i suoi occhi che stesse bene.

Tutto quello che aveva affrontato, solo vivendolo attraverso gli occhi di un amico di Harry e di Nicole e non come fidanzato, lo aveva mandato fuori di testa.

Tremava di rabbia al solo pensiero di come avrebbe potuto reagire se la rapita fosse stata Denise. Difficilmente sarebbe riuscito a tenere la calma di fronte alle schifezze che quei bastardi avevano detto davanti a lui.

“Niall?! Niall rispondimi! Cosa è successo a Nicole?” il biondo si riscosse e fece segno alla bionda di sedersi sul dondolo da giardino che avevano i nonni.

“Sono sicuro che ti chiamerà non appena si sarà calmata. Nicole si è presentata a Brath Hill senza dire niente a nessuno di noi. Josh l’ha trovata prima di noi e l’ha portata ai depositi. Il nostro quartiere già è pure feccia ma fidati, la feccia più feccia si trova proprio lì. Fortuna ha voluto che i tre uomini che c’erano oggi erano subordinati di mio padre. Mettendomi addosso la miglior faccia da mafioso li ho mandati via e per fortuna non è successo nulla di irreparabile. Da quanto abbiamo capito siamo arrivati prima che le mettessero le mani addosso, non siamo riusciti a evitarle un paio di schiaffi ma niente che rimarrà visibile. Una settimana e le ferite esterne saranno tutte sparite, rimarrà certo la paura e le ferite interne di quello che ha affrontato”.

“Devo andare subito da lei!” la mora si era alzata in piedi, facendo ondeggiare il piccolo divano sospeso su cui erano seduti.

“Nicole sta con Harry adesso”.

“Hanno chiarito?” si fermò un secondo lei, tornando a sedersi accanto al biondo.

“Così sembrerebbe…” si vedeva chiaramente che il biondo voleva dire qualcosa.

“Niall, che succede?” la ragazza posò una mano sopra quella di Niall, volendo fargli coraggio.

“Oggi ho avuto davvero paura del potere che ha mio padre. Fino a quando sarò suo figlio non potrò mai dare a te o a chiunque altro la sicurezza di non finire invischiato nei suoi loschi affari. Denise sono qui per salutarti, ho deviato il mio percorso ma sto andando a vivere a Londra. Liam mi sta precedendo con la macchina e tutte le mie cose. Inizierò una nuova vita, lontano da Brath Hill e dall’influenza di mio padre. Un domani so che anche tu vorrai venire a Londra quindi…  non mi resta che sperare di incontrarti di nuovo e che entrambi saremo disposti a riprovarci”.

La ragazza aveva le lacrime agli occhi. Era riuscita a stare una settimana lontana dal ragazzo dicendosi continuamente che era per il suo bene ma ora sentiva che il suo bene era stare con lui.

“Tornerai in queste zone per venirmi a trovare?” chiese solo.

“Non tornerò mai più a Brath Hill o per i quartieri limitrofi quindi no, potrei venire al massimo qui, che è abbastanza lontano. Cambierò numero di telefono e probabilmente cognome, in modo da non essere più collegabile a mio padre” Cercò di sorridere il ragazzo, neanche lui pronto a quell’addio che era sofferto da entrambi.

“Quando ti sarai sistemato e avrai il nuovo numero mi chiamerai?” chiese con un fil di voce la mora, sentendo le lacrime premere per uscire.

“Sarai la prima chiamata che farò piccola” sorrise lui, avvicinandosi a lei e portandole un braccio intorno ai fianchi stringendola.

Nel medesimo istante lei alzò il viso e lui lo abbassò e in altrettanto poco tempo si trovarono a baciarsi con una tale foga e disperazione che entrambi ne rimasero quasi sconvolti.

In quel bacio avevano messo tutte le parole e i sentimenti non detti, un po’ perché non avevano mai avuto il tempo di analizzare quello che si era creato tra di loro e un po’ perché faceva troppo male a entrambi pensare che era momentaneamente finito.

Dopo quel lunghissimo bacio, Niall si separò dalla mora.

“Ora devo andare piccola Denny, dammi una settimanella e mi farò sentire” cercò di forzare un sorriso, avvicinandosi nuovamente a lei e lasciandole un bacio sulla fronte “non temere, nessuno qui ti collegherà mai a me e non ti si avvicinerà mai più nessuno. Sarò lontano per impedire che ti si avvicinino ma ti farò tenere d’occhio, farò in modo che tu non finisca mai nella mira di nessuno, che sia qualcuno inerente al lavoro di mio padre o una qualsiasi persona in generale” sorrise “hai una guardia del corpo, si potrebbe dire” cercò di alleggerire la situazione.

“Quindi quando a lavoro ci sta qualche cliente che mi infastidisce posso contare sul fatto che spunterà un tuo gorilla a mandarlo fuori a calci? Il mio capo sarà contento, posso dirgli di risparmiare sulla sicurezza” stette al gioco lei, capendo che piangere avrebbe solamente peggiorato la situazione.

“Ora devo davvero andare ma prima…” il ragazzo si avvicinò di nuovo alla castana e la baciò nuovamente con passione e foga “un ricordo per fare in modo che tu non mi dimenticherai”

“Tranquillo, sarebbe bastato il primo bacio a non farti dimenticare” sorrise lei, facendo una carezza al biondo e guardandolo con tutto l’amore che non era mai riuscita a esprimere a parole “sarà solo un periodo, ci vedremo presto”.

Il biondo si allontanò dalla ragazza e infilando il casco partì diretto verso Londra.

Dopo neanche una mezz’oretta sentì il cellulare vibrare nella tasca della giacca di pelle.

“Zayn? Che succede?” dopo aver sentito la risposta del moro, sgranò gli occhi e diede gas alla moto “sto tornando”.


 
 


Qualche ora prima, Harry e Nicole si erano appena allontanati dai depositi.

Il castano aveva chiesto a Louis si raggiungerlo all’ingresso di Brath Hill con la sua macchina.

Dopo tutto quello che aveva affrontato, pensò il riccio, un viaggio in macchina sarebbe sicuramente stato più leggero di un viaggio in moto per la bionda.

Notando quanto la ragazza tremasse nonostante fosse una bella giornata, il ragazzo le aveva posato la sua felpa sulle spalle.

Aveva guidato con calma e aveva tentato di evitare qualsiasi dosso o buca potesse creare degli scossoni che avrebbero spaventato la bionda, che era ancora un fascio di nervi.

Una volta arrivati davanti al palazzo della bionda, il riccio scese velocemente e l’aiutò a raggiungere casa.

“Harry tranquillo, riesco ancora a muovermi” tentò di alleggerire l’atmosfera lei, fingendo di essere meno scossa di quanto in realtà era.

“So che riesci a muoverti, voglio solo aiutarti” sorrise anche lui, nonostante dentro sentiva ancora il sangue ribollire nelle vene.

Era stato tutto così improvviso che, avendo subito preso in custodia Nicole, non era ancora riuscito a sfogare tutta la rabbia repressa che lo stava consumando dall’interno.

Probabilmente quella sera, una volta tornato a casa, avrebbe distrutto qualcosa oppure picchiato il saccone da boxe che aveva in camera sua fino a romperlo.

Però ora, si disse il riccio, la sua priorità era Nicole.

Nicole d’altro canto voleva solamente fare una doccia calda e togliersi quella brutta sensazione di sudiciume che si sentiva addosso, come se si trovasse ancora legata a quella sedia in quel posto abbandonato.

“Harry davvero, sto bene. Ora vado a farmi una doccia e poi mi metto a letto, domani sarò come nuova” fece il segno di mostrare il muscolo, facendo ridacchiare il castano per la poca convinzione che aveva usato nel fare quel gesto.

“Nicole, permettimi di aiutarti ok? Poi ti lascerò da sola, se è questo che vuoi. Posso prepararti un panino? Qualcosa da mangiare?” propose il riccio “sono un grande esperto nel fare le uova all’occhio di bue, un piatto gourmet difficilissimo”

Ridacchiando per la semplicità d piatto, la bionda si arrese e annuì, dando campo libero al riccio nella sua cucina.

Salendo le scale, si udì un tonfo provenire dalla sala in cui si trovava Harry, facendo seriamente domandare a Nicole se avesse fatto bene a lasciare il riccio in una stanza con fuochi e coltelli.

“Quello ci distrugge la cucina, te lo dico io” la piccola Liz si era fatta sentire anche quel giorno, dopo molte ore di mutismo.

Decidendo comunque di fidarsi, la bionda si preparò il cambio e entrò in doccia.

Sotto l’acqua le scene accadute neanche un’ora prima la investirono prepotentemente, portandola a fregare con la spugna molto più forte di quanto avrebbe fatto solitamente.



 
*********
Angolo autrice!
Eccomi qui! Dai sto riuscendo a essere pseudo puntuale negli aggiornamenti!
Ahahahah
Oggi ho voluto lasciare un pò di spazio a Denise e Niall, vi erano mancati o preferivate più Nicole e Harry? Fatemelo sapere in una recensione!
Saluti,
Liz

 
   
 
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