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Autore: Fede883    23/03/2018    1 recensioni
Jennifer finalmente riesce ad avere un appuntamento con Kevin, il ragazzo che ha conosciuto sul set di "Fox action", tra i due ragazzi scoppia l'amore e una visita al museo delle cere di New York consacrerà i loro sentimenti reciproci, Jennifer finalmente si sentirà apprezzata da un ragazzo che le è piaciuto dal primo momento che la visto e anche Kevin ovviamente ricambierà questo bellissimo sentimento che è l'amore, i due ragazzi piano piano impareranno non solo a conoscersi meglio ma anche ad amarsi con lealtà e rispetto.
Genere: Commedia, Fluff, Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Alla mattina mi sveglio per le 10:00 Emily si è già alzata da un bel pò e appena mi alzo la vedo seduta alla scrivania in camera sua che sta lavorando al computer e indossa delle cuffie per ascoltare molto probabilmente la musica. Sembro uno zombie alla mattina e più che camminare barcollo verso Emily e lei appena mi vede mi dice con entusiasmo:" Buongiorno bella addormentata, ci siamo svegliate finalmente, buona domenica, i miei hanno preso dei donuts per colazione quindi in cucina c'è ogni ben di dio che desideri, ci vuole una bella colazione per iniziare bene la giornata!". Sorrido, oggi devo uscire con Kevin, me ne ero già totalmente dimenticata, è il ragazzo che mi piace e mi dimentico dell'appuntamento con lui, che testa persa tra le nuvole che ho! Sono proprio scema. Sorrido ad Emily felice di sapere che avrò una bella colazione e le dico sorridendo:" Ciao Emily, ascolta quanto ti devo per la colazione? Non voglio avere debiti con nessuno io". Emily si mette a ridere e si toglie le cuffie e alzandosi dalla sedia esclama:" Ma quali debiti Jenny? Sei mia ospite cara, offro tutto io, non ti preoccupare, mi farai avere i primi posti per l'anteprima del tuo nuovo film per ricambiare, non serve che mi dai dei soldi, sei mia ospite e come è giusto che sia ti ho offerto la colazione, ieri ti avevo chiesto di farmi un piacere e oggi ti ho ricambiata così". Sorrido, questa ragazza ha veramente il cuore d'oro e le dico sorridendo felice:" Sei molto gentile Emily, davvero grazie di cuore, ce ne fossero di persone come te al giorno d'oggi, grazie di tutto". Emily mi abbraccia e mi sorride dicendomi:" Beh! Almeno quando vincerai un oscar potrai dire che ti ho offerto dei donuts per colazione non credi?". Mi metto a ridere divertita e rispondo ad Emily mentre rido come una scema:" Mamma mia se sei scema, perchè sicuramente se vinco un oscar dirò in mondovisione che tu mi hai offerto delle fottute ciambelle, probabilemente se mai lo vincerò in quel momento mi tremeranno anche i peli che non ho quindi i donuts saranno il mio ultimo pensiero ma lo scriverò nella mia autobiografia se vuoi". Io e Emily ci mettiamo a ridere, amo ridere di me stessa e farmi dell'autoironia, è una cosa che ho sempre fatto e Emily mi sorride dicendomi in modo molto gentile:" Tu ieri mi hai tenuto nascosto che sei stata una campionessa olimpica o sbaglio? Londra 2012 cara Jenny!". Vorrei che questo non l'avesse scoperto ma c'è internet e quindi è ovvio che se uno va sulla pagina delle olimpiadi vede il mio nome, basta solo anche Wikipedia e sorrido ad Emily sorridendo e le dico in modo entusiasta:" Si, è stato un capitolo importante della mia vita quello, poi te lo racconterò meglio un giorno, promesso... Comunque dai mi fa piacere essere rimasta qui a dormire con te stasera! Molto molto piacere e spero di poter restarci anche altre volte!". Emily mi da il cinque e mi risponde sorridendo:" Ma si certo, tutte le volte che vorrai Jenny, da oggi casa mia è casa tua, sei una persona speciale e sai che cosa apprezzo di te che non sei una stronza come tutte quelle attrici che si credono speciali perchè sono già famose ma perchè tu sei una persona normalissima, ok... Forse guadagni molto più di me ma sembra quasi che non te ne freghi nulla, ami il tuo lavoro e credimi lo capito molto bene ed è per questo tesoro mio che sei speciale, spero di poterti conoscere ancora meglio, sei davvero una persona che merita stima e ammirazione da parte di tutti e non solo per i meriti cinematografici ma per la persona meravigliosa che sei". Sorrido, fa sempre piacere sentirsi dire parole così belle e rispondo ad Emily abbracciandola:" Non serve essere famosi per essere speciali per qualcuno, nessuno al mondo è un eroe, nessuno al mondo può sentirsi felice se non è apprezzato almeno da qualcuno Emily, i miei genitori mi hanno sempre detto di rimanere sempre con i piedi per terra, qualunque cossa facessi nella vita, lo fatto dopo aver vinto una medaglia d'oro alle olimpiadi e lo faccio anche adesso che sono nota per aver girato un film d'azione, mi hanno sempre detto di non illudermi, di essere gentile con tutti, di complimentarmi con i miei avversari quando perdevo e anche quando vincevo, è grazie a loro se oggi sono così altrimenti sarei una di quelle stronzette ricche che girano con la borsa firmata e il chihuahua dentro la pochette tipo " Sex and the city" credimi sarei diventata così, per fortuna non lo sono Emily". Emily mi abbraccia e ci concediamo di fare colazione imsieme, questa ragazza è davvero speciale e pensare che io inizialmente ero gelosa di lei per la sua amicizia con Felicity ma ora capisco che può diventare anche una mia cara amica, sono molto felice di aver passato una bella serata insieme a lei.

Mi trovo talmente bene che pranzo anche da Emily e dopo pranzo parliamo un pò del più e del meno e quando arrivano le 14:40 mi congedo perchè devo uscire con Kevin. Io e Emily ci abbracciamo in modo davvero affettuoso, siamo diventate amiche e questa cosa mi riempie di tanta felicità e ci salutiamo promettendoci di vederci presto per bere qualcosa insieme. Esco di casa perchè ho appuntamento in Times Square davanti al Disney Store e devo essere li alle 15:30 precise, cavolo spero di non arrivare in ritardo come al solito. Arrivo in Times Square in tempo e mentre aspetto Kevin decido di fare un giro dentro al Disney Store, questo negozio è veramente immenso e quasi quasi che sono qui compro un vestitino carino a Sienna, questo è il paradiso dei bambini dopo tutto. Mi aggiro tra gli scaffali pieni di cose del mondo Disney, ci sono le bambole delle principesse, la mia preferita è sempre stata Mulan, una donna con gli attributi in tutti i sensi e non la classica principessa svampita che cerca il principe azzurro o il vero amore, una donna che avrebbe sacrificato anche la sua stessa vita pur di salvare quella del padre anziano, vedo tantissime altre cose le tazze, le action figures dei personaggi di Star Wars e della Marvel Comics, caspita la Disney ha proprio tutto ora in mano! Vedo anche tante magliette di vari personaggi, magari c'è una carina anche per me ma preferisco dare la precedenza alla ricerca del vestitino per mia sorella piccola. Non riesco a trovare le cose da neonati, ci sono tantissimi scaffali e qui dentro un bambino ci passerebbe davvero delle ore, finalmente trovo un commesso e chiedo:" Salve, volevo fare un regalo a mia sorella piccola, è nata da poco e le volevo chiedere cosa mi potrebbe consigliare, vorrei un vestitino carino ecco, dobbiamo ancora fare il battesimo quindi mi piacerebbe prendere quello". Il commesso mi sorride e mi fa vedere un vestito molto carino di Tamburino il coniglietto amico di Bambi, devo dire che mi spiega le cose in modo molto veloce e dopo un pò fatico a starli dietro, mi dice che la taglia è una 3-6 mesi ma che dovrebbe andare bene anche tenendo conto con che velocità i bambini crescono, si in effetti non posso darli tanti torti, mi dice che se magari non lo mette subito lo potrà indossare tra qualche mese anche se io vorrei che le andasse bene per il battesimo, sorrido al commesso che è stato veramente gentile ed efficente e così vado alla casa a pagare ma c'è una fila chilometrica e so che dovrò aspettare il mio turno. Scrivo così un messaggio a Kevin dicendoli:" Vieni dentro al Disney Store, sto comprando un vestitino per mia sorella, sono in fila, entra che io sono qui, mi trovi alla filla delle casse". Mando il messaggio sorridendo tra me e me e Kevin mi risponde scrivendomi:" Ok, adesso entro, grazie per avermi avvisato sennò pensavo che mi avevi tirato il pacco, comunque sto entrando ora Jenny". Sorrido e poco dopo infatti vedo Kevin che si avvicina a me dicendomi:" Eccoti qui principessa, oggi hai fatto spese disneyane a quanto pare!". Mi metto a ridere e risponde a Kevin sorridendo in modo divertito:" E' per la mia sorellina, non è per me Kevin, le compro un vestitino per il battesimo che faremo il prossimo mese molto probabilmente! Dopo tutto le sorelle piccole nascono per essere viziate da quelle più grandi non trovi?". Kevin si mette a ridere e osserva il vestito che regalerò a mia sorella e mi dice sorridendo:" Ma l'hai preso della la tua taglia Jenny? Perchè mi sa che in questo non ci stai mica, è troppo piccolo!". Mi metto a ridere e rispondo a Kevin ridendo in modo sarcastico:" Mamma mia che battuta! Ti dovrebbero dare il premio per l'originalità comica sai, comunque è per mia sorella e non per me anche se confesso che se ci fosse della mia taglia ci farei un bel pensierino su". Kevin si mette a ridere e attendiamo impazienti di arrivare in cassa in modo che io possa pagare il vestitino. Finalmente arriviamo in casa e pago il vestitino di Tamburino, compro anche una borsa riutilizzabile degli Avengers ed esco dall'enorme Disney Store che è sempre più affollato di persone. Una volta uscita sorrido a Kevin chiedendoli:" Bene, ora dove si va? Oggi mi farai tu da Cicerone va bene?". Kevin si mette a ridere e mi dice prendendomi dolcemente la mano:" Facciamo che sia il caso a guidarci Jenny, vieni con me". Sorrido, devo dire che Kevin quando vuole sa essere molto profondo e si vede che ci tiene a molto a me altrimenti non mi avrebbe mai preso per mano. Camminiamo per le vie di New York, oggi è una bella giornata e le previsioni hanno detto che per alcuni giorni non dovrebbe piovere almeno minimo fino a venerdì, speriamo che sia davvero così a volte non ci prendono nemmeno loro sul meteo. Osservo questa città così caotica ma così eternamente affascinante e Kevin mi dice sorridendo:" Oggi è proprio una bella giornata per stare all'aria aperta non trovi Jenny? Secondo me ci divertiremo molto insieme io e te". Sorrido a Kevin e continuiamo a camminare in modo molto deciso e io mi sento davvero bene insieme a lui, mi sento serena e non piena di malinconie come invece ero la sera prima, adesso mi sento davvero in splendida forma. Io e Kevin camminiamo tantisismo, vedo tante vetrine di negozi passare davanti a me, in questa città chi ama lo shopping potrebbe spenderci tutti i suoi soldi qui tra l'altro c'era pure quel romanzo di quella scrittrice, come si chiamava pure? Ora non me lo ricordo neppure tra l'altro... All'improvviso mi viene un idea visto che siamo vicini e dico a Kevin sorridendo:" Ti va di andare il "Madame Tussauds" Kevin?". Kevin si mette a ridere divertito e mi risponde in modo non troppo convinto:" Quelle statue di cera mi fanno venire l'ansia Jenny! Ma se te ci tieni tanto ti ci porterò, per te posso fare ogni cosa, basta che ti vedo felice io sono già contento e non mi serve fare altro". Sorrido, è davvero molto profondo quando ci si mette d'impegno e questa cosa non la posso negare e così decidiamo di andare al museo delle cere anche se Kevin non sembra particolarmente entusiasta di questa mia idea e quindi lo trascino praticamente di forza dentro al museo ma poco prima di entrare mi avvicino a lui, cerco di essere almeno un minimo sensuale ma non ci riesco, cavolo e pensare che faccio l'attrice come lavoro eppure questa volta sento che sono bloccata da qualcosa, dalla paura? dall'amore? Non lo so con certezza ma sento benissimo che qualcosa mi sta bloccando, cerco di fare come posso e mi avvicino a Kevin e lo bacio sulla bocca con molto affetto, Kevin ovviamente si lascia baciare senza opporre nessuna resistenza e lo abbraccio a me dicendoli in modo molto sensuale e dolce:" Kev, io vorrei essere di più di una semplice amica!". Kevin mi sorride e questa volta è lui a baciarmi sulla bocca e mi dice sorridendomi:" E io voglio essere molto di più dell'amico con il quale vieni a vedere un museo delle cere di personaggi famosi Jenny, ti amo". Finalmente sento dire questa parola dalla bocca di Kevin, io mi ero già dichiarata quella volta che abbiamo rischiato di fare sesso insieme, dopo da quella giornata volevo pensare bene alle intenzioni che avevo in mente con Kevin e agire bene, adesso il mio cuore ha saputo decidere a quanto vedo e non mi rimane che accettare questa cosa, Kevin è un ragazzo che mi è piaciuto subito da quando lo conosciuto sul set di "Fox action" e mi colpì subito per il suo altruismo e per la sua gentilezza, è sempre stato vicino a me sul set e fuori dal set, mi ha insegnato come non essere nervosa mentre recitavo, a gestire le mie paure, le mie incertezze, i miei dubbi sul fare bene o da schifo una scena, mi ha insegnato in qualche modo a fare un film decente e che potesse essere guardabile perchè io prima di "Fox action" avevo solo recitato in teatro e solo commedie di Sheakspeare e nient'altro, non ero diventata attrice per sfondare nel cinema o nella televisione inizialmente ma solo ed esclusivamente per l'ambiente teatrale che amo e che adoro ovviamente tutt'ora. Ci baciamo, sembra il bacio più lungo del mondo, ok forse il museo delle cere di New York non è il posto più romantico per un bacio del genere ma non me ne importa nulla, ora come ora potrei anche essere nel cesso di un aereo che sarebbe ugualmente romantico, si troppo spesso pensiamo che il concetto di romanticismo sia una serata al chiaro di luna, seduti in un ristorante a mangiare cucina ad alto livello e con delle candele accese sul tavolo e magari con uno dietro che suona il violino,beh! E' luogo comune abbastanza idiota a dire la verità, il romanticismo vive dentro di noi, nessun ambiente è orrendo per fare un gesto romantico se sei con la persona che ami, nessuno nemmeno un museo delle cere o il cesso di un aereo dell'American Airlines. Io e Kevin continuiamo a baciarci e so perfettamente che la nostra visita al museo delle cere di New York la ricorderò per molto molto tempo e penso proprio che non riuscirò in nessun modo a togliermela dal cuore, andiamo alla cassa per prendere i biglietti, dobbiamo fare un altra fila ma non me ne importa nulla se ci sarà Kevin a farla con me nulla mi crerà alcun tipo di disturbo, sorrido e aspettiamo il nostro turno per andare a vedere il famoso museo delle cere di New York dove potremmo farci selfie idioti con i vip e con i grandi personaggi della storia e dell'attualità, infondo in questo posto tutto è possibile, speriamo sia bello come quello di Londra. Sorrido nuovamente a Kevin e lo bacio sulla bocca e restiamo in coda tenendoci dolcemente mano nella mano.
   
 
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