Mizu
no Chikai.
033 – Luna.
{XXXlll° Promessa.}
The One Hundred Prompt Project Completate: 33/100 |
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001. Alba. | 002. Pomeriggio. | 003. Tramonto. | 004. Sera. | 005. Notte. |
006. Bene. | 007. Male. | 008. Luce. | 009. Oscurità. | 010. Opposti. |
011. Vista. | 012. Udito. | 013. Tatto. | 014. Gusto. | 015. Olfatto. |
016. Sole. | 017. Pioggia | 018. Neve. | 019. Nuvole. | 020. Tempesta. |
021. Giallo. | 022. Arancione. | 023. Rosso. | 024. Marrone. | 025. Verde. |
026. Blu. | 027. Viola. | 028. Nero. | 029. Grigio. | 030. Bianco. |
031. Sole. | 032. Stelle. | 033. Luna. | 034. Pianeta. | 035. Universo. |
036. Autunno. | 037. Inverno. | 038. Primavera. | 039. Estate. | 040. Nessuna Stagione. |
041. Temperatura. | 042. Freddo. | 043. Caldo. | 044. Gelo. | 045. Piacevole. |
046. Cuore. | 047. Emozioni. | 048. Sensazioni. | 049. Apatia. | 050. Empatia. |
051. Caos. | 052. Anarchia. | 053. Disordine. | 054. Ordine. | 055. Libertà. |
056. Passato. | 057. Presente. | 058. Futuro. | 059. Tempo. | 060. Senza Tempo. |
061. Origine. | 062. Nascita. | 063. Crescita. | 064. Vita. | 065. Morte. |
066. Acqua. | 067. Fuoco. | 068. Terra. | 069. Aria. | 070. Fulmine. |
071. Orgoglio. | 072. Insensibilità. | 073. Gelosia. | 074. Timidezza. | 075. Impulsività. |
076. Pigrizia. | 077. Collera. | 078. Vanità. | 079. Invidia. | 080. Insaziabilità. |
081. Addio. | 082. Bugie. | 083. Errore. | 084. Rimpianto. | 085. Vendetta. |
086. Sorte. | 087. Destino. | 088. Desiderio. | 089. Sogno. | 090. Incubo. |
091. Grazie. | 092. Scusa. | 093. Giustificazioni. | 094. Perdono. | 095. Scelte. |
096. Tema libero. | 097. Tema libero. | 098. Tema libero. | 099. Tema libero. | 100. Tema libero. |
The One Hundred
Prompt Project © BlackIceCrystal |
033 – Luna.
{XXXlll° Promessa.}
Bella.
Bianca.
Un cerchio perfetto.
La luna quella notte si stagliava maestosa nel cielo notturno, circondata dal suo alone di splendore. La regina della notte, gli piaceva pensare. Delicata e pura.
Wales si trattenne ad osservare la sfera color madreperla dalla balconata del suo castello, perdendosi nei propri pensieri. Era abituato ad immergersi in quella visione per potersi eclissare dal mondo reale, come se guardandola fosse catapultato su un altro pianeta.
Lo calmava, lo cullava.
E sotto la sua influenza riusciva ad esprimere la parte più prodonda che non poteva permettersi di rivelare a chiunque.
Aveva scritto poesie dedicate a Lei, sotto il suo sguardo silenzioso; come se fosse una madre che riusciva a cogliere solo la purezza di tutto ciò che vedeva e ascoltava.
Niente giudizi, nessun senso di colpa.
Tacita e pronta ad alleviargli il peso delle responsabilità che si trascinava dietro durante il giorno.
Lattea e perfetta.
E sapeva, nel silenzio del suo cuore, che anche Henrietta adorava passare le serate a guardarla salire in cielo e dominarlo.
Chiuse gli occhi, assaporando l'aria notturna – se liberava la mente, poteva vedere quegli occhi color ametista rivolti verso l'alto, in una muta speranza.
“Mi state pensando, Wales-Sama?”
“...Si”
Un cerchio perfetto.
La luna quella notte si stagliava maestosa nel cielo notturno, circondata dal suo alone di splendore. La regina della notte, gli piaceva pensare. Delicata e pura.
Wales si trattenne ad osservare la sfera color madreperla dalla balconata del suo castello, perdendosi nei propri pensieri. Era abituato ad immergersi in quella visione per potersi eclissare dal mondo reale, come se guardandola fosse catapultato su un altro pianeta.
Lo calmava, lo cullava.
E sotto la sua influenza riusciva ad esprimere la parte più prodonda che non poteva permettersi di rivelare a chiunque.
Aveva scritto poesie dedicate a Lei, sotto il suo sguardo silenzioso; come se fosse una madre che riusciva a cogliere solo la purezza di tutto ciò che vedeva e ascoltava.
Niente giudizi, nessun senso di colpa.
Tacita e pronta ad alleviargli il peso delle responsabilità che si trascinava dietro durante il giorno.
Lattea e perfetta.
E sapeva, nel silenzio del suo cuore, che anche Henrietta adorava passare le serate a guardarla salire in cielo e dominarlo.
Chiuse gli occhi, assaporando l'aria notturna – se liberava la mente, poteva vedere quegli occhi color ametista rivolti verso l'alto, in una muta speranza.
“Mi state pensando, Wales-Sama?”
“...Si”