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Autore: Kira_chan88    01/07/2009    5 recensioni
Questa è la prima ff di Twilight che scrivo, spero vi piaccia! Ehm..."E se Esme non fosse mai esistita e Carlisle stesse ancora cercando il suo vero amore? E se lo trovasse in una ragazza un pò sfortunata, che diventerà la "nuova" signora Cullen?" Spero possa piacervi e vi prego di recensirla! ^_^
Genere: Romantico, Drammatico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Carlisle Cullen, Nuovo personaggio
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO 31: Lotta
Camminavo in fretta, fendendo la folla. Dovevo arrivare presto alla mia scuola per salvare mio figlio da suo padre. Non mi importava quale sarebbe stato il mio destino, anche se fosse stato la morte, in quel momento; nessuno sarebbe venuto in mio soccorso stavolta, perché lui li aveva ingannati tutti e sarebbe stata una mia battaglia da vincere, per la mia felicità, per quella di mio figlio.
Sono arrivata davanti al edificio scolastico e ho avuto un fremito: senza studenti o macchine parcheggiate, faceva paura, se poi pensavo a chi avrei trovato al interno…non riuscivo a trattenere i brividi. Facendo un enorme sospiro, ho cercato il modo di entrare, ma l’unica via era quella offerta dalle alte inferriate, così non ho avuto altra scelta se non quella di arrampicarmi. Poco dopo sono entrata negli spogliatoi: lui mi aveva detto di andare in palestra ed era li che mi stavo dirigendo, con passo incerto. Sentivo i miei passi rimbombare nel silenzio, e al cigolio della porta poco mancava che lanciassi un urlo. La palestra era immersa nell’oscurità, ciò che un tempo mi era famigliare, ora era sconosciuto, motivo principale per cui non smettevo di guardarmi le spalle, finché non ho sentito la sua voce
-Benvenuta-
Mi sono voltata davanti a me: lui era li che mi sorrideva mellifluo
-Non hai dubbi-
-Sai, non aspettavo visite, e poi lui ti ha riconosciuta subito- indicando il mio bambino tra le sue braccia
Mi sono avvicinata a lui tendendo le braccia, attendendo mio figlio, e sono stata esaudita: poco dopo lo stringevo a me, mentre Aaron mi girava attorno
-Bene bene…sei sola?-
-Si, come mi avevi chiesto-
-Sono contento che tu abbia esaudito la mia richiesta, non ci speravo-
-Io mantengo sempre la parola-
-Meglio. Ora, cosa ne farò di te?-
-Immagino che lasciarmi andare sia fuori discussione-
-Già. Ma vedi, non è colpa tua, io non ce l’ho con te, ma con lui-
-Carlisle?-
-NON PRONUNCIARE QUEL NOME!!!!!- dandomi un forte schiaffo che mi ha fatta volare contro la parete
Andrew ha cominciato a piangere forte tra le mie braccia, mentre un rivolo di sangue colava dalla tempia dove ero andata a sbattere
-Lui mi ha umiliato per ben due volte! Non posso perdonarlo! Così mi vendicherò su di lui…torturando te-
L’ho guardato ad occhi sbarrati
-Vediamo…cosa potrei farti?- prendendo il mio viso tra le mani- forse…trasformarti in vampira?-
-Credi…di farmi un dispiacere?-
-A te no di sicuro, ma non posso garantire la stessa cosa per lui-
-Perché?- se mi avesse trasformato lui non ci sarebbero stati problemi, ma allora perché diceva quelle cose?
-Perché il tuo vampiro…è il classico tipo a cui piacciono le umane. Ora mi spiego: lui rimpiange la sua vita umana, perché ora non può avere una vita normale; credeva infatti che avrebbe potuto vivere solo con altre vampire, perciò non avrebbe avuto la gioia di essere padre. Poi ha incontrato te: bella, piccola, fragile umana e ha visto i suoi sogni riaccendersi di speranza, perché con un ‘umana avrebbe potuto avere ciò che desiderava. Da allora ogni notte veniva a casa tua e ti guardava dormire…patetico- ha dichiarato infine disgustato
-Perché dici questo?! Se voi foste tutti così non avreste problemi di convivenza con gli esseri umani e potreste vivere in pace! Perché…- ho ricevuto un altro schiaffo
-Zitta! Non è nella nostra natura vivere in pace con gli umani, il nostro sostentamento! Il fatto che alcuni vampiri vogliano questo è deplorevole! Io non posso sopportarlo! Ti racconterò un piccolo aneddoto della mia vita…vuoi? Bene. Dunque, qualche secolo fa io e mia sorella vivevamo in Finlandia, la nostra terra d’origine. Eravamo felici e lei aveva un compagno. Un giorno però lui si innamorò di una umana e la mise incinta. Ciò che patì mia sorella fu terribile e così decisi di vendicarmi del bastardo. Lo feci a pezzi e dopo toccò alla sua umana…i figli, gemelli, non li uccisi perché non li trovai. Mia sorella ha sofferto tanto per colpa di quello stupido vampiro, e anche tu soffrirai, perché lui non ti trasformerà e ti vedrà invecchiare, quindi per te ciò che sto per farti e solo un bene!-
-E…quando mi avrai trasformata…cosa farai a Carlisle?-
-Quando lui lo scoprirà andrà su tutte le furie e sicuramente mi attaccherà, e allora…lo ucciderò e mi vendicherò per ciò che mi ha fatto. Ora- prendendo il mio bambino dalle mie braccia inerti- porterò il piccolo in un’altra stanza, cosicché non assista alla trasformazione, altrimenti rischierebbe di essere ucciso. Comunque sappi che se mi intralcerai quando arriverà il tuo amore…ucciderò anche te insieme a lui-
-No!- ho gridato alzandomi e cercando di riprendere mio figlio
-Sta buona!- dandomi un pugno che mi ha stordita e ributtata a terra
-Bene. Andiamo-
-…Cattivo!!!!-
Mezza stordita ho sentito questa parola pronunciata da mio figlio seguita dalle urla di Aaron e mi sono sollevata tanto da poter vedere: orribili piaghe si erano create sulla sua pelle, esattamente nel punto in cui Andrew lo aveva preso con le manine. Aaron lo ha lasciato andare e lui dopo essere caduto mi è corso incontro, stringendosi a me e piangendo spaventato. Poco dopo è arrivato anche l’altro e ha iniziato a prendermi a calci, rivolti contro al piccolo che io proteggevo col mio corpo. Il dolore lancinante invadeva ogni cellula del mio corpo, mentre lacrime silenziose testimoniavano il mio dolore. Se avesse continuato così, sarei morta…non avrei più rivisto il mio Carlisle…davanti ai miei occhi appannati si è presentata un’immagine di lui sorridente a cui ho risposto allo stesso modo, mentre confusamente sentivo le urla del mio aggressore, i pianti di mio figlio e i gemiti uscenti dal mio corpo martoriato. Poi un nuovo suono è entrato nel mio campo uditivo: un ringhio basso e aggressivo, che io conoscevo, e una voce deformata dalla rabbia
-LASCIALA STAREEEE!!!-
-Carlisle…- ho avuto appena il tempo di sussurrare, prima che le tenebre offuscassero la mia vista e il mio dolore

Piaciuto il capitolo? Spero di si!

uchiha_chan: Certo che la ringrazierà, ci mancherebbe altro! Alla prossima!!

Nanerottola: Nel prossimo capitolo Rosalie saprà tutto! Alla prossima!!

Jadis96: No, non può!!! Las suspanse è finita come vedi! Alla prossima!!

Alemasencullen: Coff...è statacolpa mia questa, perché ero un pò arrabbiata e mi sono sfogata su Rosalie, quindi...lei un pò se lo meritava però!!!:P

Il prossimo capitolo avrà un cambio di prospettiva: Carl dove sei??? Cosa pensi??? Ne ho bisogno, vieni!!!
  
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