Il viaggio durò 20 minuti quindi un po' merito della bevuta a stomaco vuoto un po' per il mix letale di Swan scendemmo tutti dalla metro un po' storti.
- “Non vedo l'ora di vedere Brent!! è da un sacco che non lo vedo... spero sia fornito” dissi guardando Nate con un ghigno ed entrambi ci ricordammo delle serate passate a fumare sulla spiaggia di fronte ad un falò: narghilè, sigarette e... di tutto e di più diciamo.
Nate mi rispose con una risata più forte di quanto sia io che lui ci aspettassimo, era più che provato dai drink di Swan, si appoggiò quindi a Jessy per stabilizzarsi (così si chiamava la mora).
Anche Swan scoppiò a ridere, ed imitando Nate si appoggiò a me cingendomi le spalle con un braccio, che decise di lasciare lì per tutto il tragitto a piedi dalla fermata fino alla festa.
Mi sentivo abbastanza felice e spensierata quindi decisi che l'avrei lasciata fare, dopotutto che male c'era?
Ridendo, scherzando e spintonandoci a vicenda alle 22.15 eravamo all'entrata della festa, che si sarebbe tenuta all'aperto, quindi diciamo che eravamo ai tornelli d'entrata.
Il posto era già gremito di gente e potevo sentire la musica di apertura al gruppo, risuonare in lontananza.
Nate si avvicinò ad un ragazzo alto e rasato che dedussi fosse suo amico e subito dopo si girò verso noi tre facendoci segno di seguirlo per entrare, ovviamente gratuitamente.
Grazie Nate.
Appena entrati ci guardammo intorno alla ricerca di Brent e dei suoi amici che dovevano essere già arrivati.
“Eccoli!” gridò Nate
Mi girai nella direzione indicata da Nate, alla ricerca del caldo e rassicurante color sabbia della testa di Brent ma tutto ciò che trovai fu VERDE.
Verde che mi incatenò ancorandomi a terra, verde talmente pesante che mi impediva persino di respirare, verde così freddo che percepii Swan rabbrividire accanto a me e togliere il braccio dalle mie spalle.
Ero immobile e difronte a me Katrine mi stava guardando, senza il minimo segno di emozione, non c'era rabbia, non c'era tristezza, non c'era preoccupazione o mancanza, non c'era amore.
Non c'era niente.
Solo quel terribile Verde.