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Autore: Isy_264    01/07/2009    13 recensioni
Anno del Signore 1699,
vi presento la Leggenda.
La Leggenda di un amore che va oltre l’istinto, oltre la vita e oltre la morte, questa è la storia di un amore proibito.
In un mondo popolato solo da vampiri sanguinari, un amore riuscirà a contrastare ogni legge fino a convertire ogni ideale,
ma quanto grande deve essere questo sentimento per trasformare l’odio in rispetto reciproco?
Come passare dal sangue umano a quello animale?

Dimenticate tutti i quattro libri, dimenticate ogni cosa avete letto finora, questa storia d’amore non l’avete mai neanche sentita nominare.
Genere: Romantico, Sovrannaturale, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Edward Cullen, Isabella Swan
Note: Alternate Universe (AU), OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Dal capitolo precedente:
Lo vide guardare irrequieto il boschetto e poi fissare i suoi occhi su un punto preciso. Incerta seguì il suo sguardo, sforzandolo e cercando di capire cosa lo aveva distratto, poi sobbalzò.
Non poteva crederci, non era possibile, pensò. Iniziò a Indietreggiare di un passo, poi mormorò, spaventata:

"Edward..."


CAPITOLO 5:


Vide il ragazzo alzare lo sguardo sorpreso e fissarla da lontano, aveva appena mormorato il suo nome ma era certa che l'avesse sentita. Il cuore iniziò a batterle veloce mentre il sangue che macchiava le sue vesti e il viso iniziava a darle la nausea. Lo guardò stupita, scioccamente stupita, poi, facendo dietro-front corse via, senza sapere dove, lasciandolo lì, fermo a fissarla.


Tremava da capo a piedi, era un vampiro, lo sapeva, l'aveva sempre saputo, perché si stupiva così tanto?Perché era così terrorizzata?
Era senza fiato e senza nemmeno essersi accorta di aver corso, si era improvvisamente trovata di fronte a casa sua. Entrando, non si stupì quando, dopo aver detto a sua madre di sentirsi male e di volere star da sola, quella le aveva subito creduto.
Sapeva che, dopo poco tempo dalla sua fuga, Jake l'aveva seguita chiedendo di lei, ma, come voleva, non le era stato presentato e ora, distesa nel suo letto con gli occhi pieni di lacrime, cercava di capire cosa poteva fare.

Iniziava finalmente a calmarsi quando un piccolo bussare alla finestra la fece sobbalzare. Il suo bel vampiro la stava guardando preoccupato, aspettando che le aprisse.
Per poco non urlò:
"V-vattene!"
"Bella, fammi spiegare..."
"No!" indietreggiò verso la porta, ansante.
"Bella io non ti ho mai ingannato, non ti ho mi nascosto cosa sono!"
"Lo so, ma..."
"Bella fammi entrare e ti spiegherò tutto, prometto di non farti nulla." la fissò supplicante, ricambiato e quando vide la ragazza annuire sospirò sollevato.
Entrò agilmente nella stanza, senza sfiorarla:
"Ti sei cambiato." mormorò Bella notando i vestiti puliti del ragazzo.
"Sì, sono passato da casa." annuì "Bella, guardami, guarda i miei occhi." aggiunse.
Alzò timorosa lo sguardo che fino a quel momento stava studiando attentamente le trame del tappeto, e quasi sobbalzò.
"Tu...sono..diversi."
Incantata lo guardò per la prima volta da quando era entrato nella stanza e trattenne il respiro.
L'ultimo rossastro raggio di sole della giornata illuminò il suo viso, facendo brillare i suoi corti capelli ramati, la pelle luminosa e i suoi...occhi dorati.
"Erano neri." mormorò stupita.
Lo vide annuire e deglutì. Non le era mai sembrato così umano, così bello ora che poteva finalmente vederlo davvero, vicino a sé, ora che nemmeno le occhiaie sciupavano la sua pelle candida.
"Bella mi dispiace ma ti prego, non avere paura di me."
"Paura non è esattamente la parola giusta in questo momento."
Lo vide sorridere con un sorriso un po' sghembo e quasi si strozzò:
"Eddai Bella, non mi morire così, sei giovane per gli infarti!" strabuzzò gli occhi, ma la stava prendendo in giro?
Si irrigidì, alzando un sopracciglio, orgogliosa.
"Come?"
"Non ti sei chiesta perché i miei occhi sono così? O cosa ci facessi in quel bosco?" le chiese cambiando discorso.
Distolse lo sguardo senza nemmeno rispondere, ricordare quel momento le fece pentire di averlo fatto entrare, ma prima di trovare una scusa tale da allontanarlo lo sentì dire:
"Bella, sono sei sere che non riesco a nutrirmi come dovrei, sei sere che non sono più il vampiro che dovrei essere...quando abbiamo fame i nostri occhi da rossi diventano neri, e sono sei sere che io li ho così."
"Sei sere."
"Da quando ti ho conosciuta non faccio altro che pensare a te, non riesco a uccidere nessuno perché penso a te." quella frase le fece inumidire gli occhi e sospirò,"Ma stasera..."
"Stasera non doveva succedere e di questo ti prego di perdonarmi," sorrise dal tono da lui usato e aspettò che continuasse, "ma quello che hai visto prima non era sangue umano ma animale. Bella i miei occhi sono così perché non uccido più uomini o donne innocenti da giorni, e tutto questo solo per te. Ho persino convinto i miei genitori adottivi a diventare vegetariani per te."
"Ma uccidi animali innocenti." ribatté confusa.
"Anche tu mangi la carne animale!" sospirò esasperato, alzando gli occhi al cielo, "Bella, ma mi stai ascoltando? Ti sto dicendo c-che ho fatto tutto questo per te!"
Si bloccò stupita e lo guardò meglio. Le stava dicendo il vero? E perché faceva quello per lei? Iniziò a batterle forte il cuore ma dandosi della stupida ribatté, sperando di non rimanerne delusa:
"Cioè?"
"Bella, cosa c'è da capire?" esclamò esasperato "Io...io tengo a te."
Lei lo osservò perplessa, una piccola smorfia in viso, come dichiarazione non era certo quello che desiderava e se continuava a pensarci le era anche sembrato piuttosto forzato mentre la diceva, ma decise comunque di accontentarsi:
"Come faccio a crederti?"
"Chiedilo al tuo amico, lui sa che quello era sangue animale."
Lo guardò perplessa, "Il mio am...Jake?"
"Sì, il Licantropo, ti assicuro che ha sentito l'odore del sangue."
"Un Li...Jake???"
Lui sorrise e si strinse nelle spalle:
"Parlane con lui, a me ha già dato abbastanza filo da torcere!" lo guardò perplessa ma prima che potesse chiedergli cosa intendeva lo vide avvicinarsi e prenderle il viso tra le mani "Era per questo che ero nel bosco, volevo vederti stasera, volevo parlarti, volevo stringerti a me senza rischiare di farti nulla, mi dispiace se ti sei spaventata Bella, ma non hai idea delle volte che avrei voluto...assaggiarti," rise "devo essere sicuro che la tua presenza non mi faccia impazzire."
Sentì le sue mani fredde sfiorarle le guancie delicate, come se potesse farle male, e tremò a quel contatto.
Lo fissò negli occhi e deglutì, incantata dalla sua bellezza.
"Quando ti sono vicino" continuò "mi sento bene, mi sento più umano, la prima volta che ci siamo conosciuti il tuo gesto mi ha bloccato, ha risvegliato in me una parte che credevo morta...e sono stato così curioso da spiarti, seguirti, cercando di abituarmi al tuo odore, alla voglia che avevo di te." Sfiorò ancora il suo collo, dolcemente, senza infastidirla, fermandosi quando la sentì rabbrividire "Non voglio farti del male."
Sbatté gli occhi perplessa, ipnotizzata da lui:
"Edward, io...e quel vampiro?" chiese ripensando a quella sera, alla sua apparizione improvvisa.
Lo vide corrugare la fonte, "Marcus? Beh, io ti stavo seguendo, ti ho detto che lo sto facendo...spesso...di recente.." aggiunse colpevole.
"Oh..." poi sobbalzò "..Marcus..." ripeté sorpresa "Marcus!"
-La Favola!-
"Lui, ha un potere..." balbettò incerta.
"Oh, conosci la leggenda," alzò le spalle, indifferente "sì, solo i vampiri più anziani, i capi della nostra comunità, hanno un dono, lui ha quello di..."
"Ma allora le leggende," lo interruppe "è tutto vero..."
Edward sorrise:
"
Quasi tutto, sì..."
"Ma tu..." si bloccò incerta "non ti ho mai visto con gli occhi rossi...lui invece.."
Sospirò "Solo quando un vampiro si ciba di un essere umano ha gli occhi rossi, Marcus evidentemente si era cibato da poco, come evidentemente tu mi hai sempre visto...affamato!" aggiunse imbarazzato.
"Ma ora tu, cioè..."
"Sì, solo sangue animale."
Le fece un sorrisetto, il sorriso sghembo che lei amava tanto e che la fece arrossire:
"Bene..."
Lo vide sorridere più ampiamente e allontanarsi, un po' triste di non poter osare di più:
"Bene," ripeté lui "io...ero venuto solo per spiegarti, per scusarmi! E' meglio che vada, mi auguro di rivedervi presto miss Swan," le disse inchinandosi "Vi auguro una splendida nottata"

Strinse le labbra in un accenno di sorriso quando la realtà di quella frase la gelò. No. Non poteva andarsene, non poteva lasciarla dopo tutto quello che le aveva detto, non poteva permetterlo, come poteva pensare di lasciarla ora e così ? Senza capire il perché si sentì mancare l'aria dai polmoni e, quasi gridando esclamò:
"No!" trasalì afferrandogli una mano "Non...non andartene!"
Lo vide voltarsi per guardarla serio negli occhi:
"Bella, è meglio di no."
"Cosa?"
"Non posso rimanere qui, non posso esagerare, la tua presenza, io..." scosse la testa e continuò "non saprei fermarmi...non vorrei farlo."
"Non devi farlo."
"Bella, non parlare così."
"Edward, rimani con me, solo per stanotte." Arrossì e lui sorrise per la sua innocenza.
"Un'altra volta, quando sarai più sicura."
Scosse la testa, -che sciocco era!- si avvicinò a lui e gli sfiorò il viso dolcemente:
"Sono sicura. Rimani con me." ripeté.
Gli sfiorò il viso gelido con le mani calde e sorrise quando si accorse che era lui quello più indeciso tra i due, chissà se sarebbe riuscita a incantarlo come faceva lui con lei, pensò ironica continuando ad avvicinarsi:
"Edward..."
Un solo sussurro, una carezza calda e sfiorò le sue labbra, un bacio accennato, delicato, li unì, quasi fosse un ricordo di
quella notte.
Si staccarono quasi subito e lui ebbe appena il tempo di sussurrare un lieve "Ti prego..." che la vide di nuovo vicino a sé.
La guardò negli occhi e trattenne il respiro, quanto amore e dolcezza vedeva, respirando quasi affannato strinse gli occhi e un attimo prima che potesse di nuovo sentire il suo respiro su di sé, la allontanò: "Bella! No." E fu un 'no' imperativo, secco, deciso, più deciso di quanto fosse in realtà. Sospirò posando una mano sul muro, non aveva sete, era vero, ma lei lo attirava sempre troppo, poteva non controllarsi e non voleva rischiare, per non parlare poi dei problemi che sarebbero nati da una loro ipotetica relazione. Scosse la testa e fece per voltarsi, per uscire dalla finestra e scappare velocemente via da lei quando qualcosa di delicato lo bloccò, alzò lo sguardo e fissò la mano che stringeva la sua, poi sospirando ancora la guardò in viso e inghiottì il ringhio che sentiva in gola. Quegli occhi...
Le pupille si dilatarono improvvisamente, il corpo si irrigidì e, quasi senza accorgersene, strinse spasmodicamente la mano della ragazza, incurante del male che poteva farle, incurante di ciò che quel gesto comportava, poi, inebriato da quello che aveva visto o forse semplicemente al limite della sopportazione, la tirò a sé, quasi violentemente, posandole una mano sulla nuca, come se potesse scappare, come se lei lo volesse...
Sentì improvvisamente il suo respiro sulla pelle senza neanche sapere come era successo, finché, in un attimo, tutto il mondo scomparve.
Poteva un cuore morto tornare a battere?

Bella avvertì un bacio sfiorarla nuovamente, e per quanto la stretta sembrasse soffocarla, per quanto male potesse farle, colse il momento, circondò con le mani il suo collo, stringendolo a sé con disperazione, poi amplificò il bacio. Amplificò i suoi sensi, le emozioni provate la portarono in Paradiso, il suo profumo, quel sapore, quelle labbra fredde...tutto di lui l'attraeva. In quel momento esisteva solo lui. Fu un primo bacio perfetto, istintivo, niente che fosse possibile imparare o prefissare. Era semplicemente giusto, lei era nata per questo, non poteva esserci altra spiegazione.

.
Intanto,in un angolo in basso della strada, un essere estremamente pallido e dai lunghi capelli bianchi che niente aveva di umano, fissava il punto luminoso al terzo piano della casa coloniale che aveva davanti, quando vide la luce spengersi, in un fruscio, si voltò e si incamminò con passo lento ed elegante verso la direzione opposta. Quello che aveva visto gli era bastato, aveva molte cose da riferire e molte da fare, un errore come quello - pensò sorridendo - difficilmente veniva perdonato. Era stata una fortuna che il suo compagno li avesse scoperti e lo avesse rivelato. Ghignò più deciso, intaccando l'eleganza del suo volto. Gli avrebbero sicuramente dato una possibilità, peggio per loro se la sprecavano.


CONTINUA...


**Ciao!!!! Ah, gente, 11 commenti, cioè 11!!!! e chi li ha mai visti! Un altro preferiti poi e si fa cifra tonda!^^
Che ne dite?? Un po' più lungo, lo so, ma non potevo dividerlo, comunque è solo un eccezione! diciamo che questa volta è Bella che lo ha incantato e ha insistito...i problemi però non sono certo finiti, tra sensi di colpa e qualche problema logico ne vedremo, come avete potuto leggere nel finale! Intanto avete riconosciuto il losco figuro? Un altro, sì, questo è qualcuno (uno dei Volturi...pensate ai capelli bianchi e alla pelle traslucida...) che li spia ed è infastidito dal comportamento di Eddy e da questo amore un po' fuori dalle regole! Intanto, che ne pensate? Jake è un Licantropo e
solo gli anziani hanno dei poteri, questo era importante da specificare...!
Ringrazio come sempre tutti per il sostegno, senza potrei far poco!
Grazie a:

sally10989, feeg, Confusina_94, artemide88, cullenboy, Cristie, free09, SweetCherry, Norine, twilight_the best e Sakuno.

Chiedo scusa a tutti, mi dispiace davvero, specie per le New Entry, ma sono sotto esame all'università e non posso dedicarvi il tempo che vorrei, rispondo velocemente e in sintesi a tutti:

"Per chi mi ha chiesto di Jake l'avete appena scoperto, ricordo però a tutti che non ama Bella, sono solo amici, come ho scritto all'inizio di questa storia; a chi ha pensato che stesse cacciando complimenti! In effetti avevate ragione! Per Carlisle sì, è sempre Carlisle e come avete visto rispetta tanto il figlio da diventare vegetariano pure lui, mica può rischiare di 'mangiare' la sua fidanzata!^^ Ed ora:
*Importante!*
Piccola spiegazione per tutti coloro che me l'hanno chiesto: il vampiro, il losco figuro n.1, come avrete letto, era Marcus, ho usato lui a causa del suo potere (percepire i legami tra le persone) che mi era necessario per farlo venire a conoscenza del rapporto che lega i nostri eroi. Facendo parte dei Volturi (come del resto anche il tipo in fondo) avrebbe parlato sicuramente suscitando ovvie proteste...niente di più di quello che avete letto in fondo!;) Se comunque notate qualcosa che non vi è chiaro potete tornare indietro, ci sono vari indizi, o al massimo basta continuare a seguirmi!!!XD Ma per ora pensiamo solo a Edward e Bella!"

Vabbè, tutto qui!
La prossima volta cercherò di rispondervi un po' meglio, purtroppo non riesco mai a trovare il tempo per liberarmi e venire al pc!
Grazie ovviamente anche ai preferiti e seguite!
Per ora vi saluto, ciao!!!

   
 
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