Sono adulta, sapiente e vaccinata,
bene esperta nelle arti femminili,
quelle peccaminose che sappiamo.
Son qui fra tutti voi schietta e pulita
perché il mio ruolo svolto in ogni approccio
non considero sporco e degradante.
Ugual mi sento ai maschi nel sentire
le emozioni e i piaceri tanto intensi
che il tatto ci consente e il sodalizio.
Godiamo allor. Seppur non approvate,
siate buoni con bando al pregiudizio.
Applausi quindi chè per me è un inizio.
Paoletta Aperti
AL MATTINO
La luce dell’aurora mi ridesta
e, sciolta dall’abbraccio dell’amante,
fo per alzarmi. Lui però s’appresta,
la stessa vigorìa sempre costante,
a farmi, se d’accordo, un’altra festa.
Rifiuto gentilmente in quell’istante
sentendomi già tutta in un imbratto
e bisognosa quindi d’un lavaggio.
Ma le sue labbra e del suo corpo il tatto
mi convincono a un nuovo e stretto ingaggio,
chè non so rifiutare e quest’è un fatto.
Rimetta la sua lenza al suo pescaggio
e che m’imbratti ancora il mio maschietto.
Non mi va ancora di lasciare il letto.
Paoletta Aperti
A CAVALLO
Sopra di me giacente il cavaliere
riposa immoto dopo aver concluso,
in tale positura addormentato.
Non dico nulla, soddisfatta e grata
per lo stravolgimento che ha trasmesso
a me che trovo il tutto delizioso.
Spronando forte al trotto l’andatura
come giumenta m’ha trattata quello.
Ma l’esser cavalcata è troppo bello.
Paoletta Aperti
(Conto di pubblicare tre poesie settimanalmente. Appuntamento, quindi, al prossimo lunedì, 9 aprile con altri versi sensuali come me)