Ringrazio
anche solo chi
legge.
Cap.8
Elfo silvano
Il
giovane chinò il
capo, il cappuccio verde a punta gli ricadeva sul viso, lasciandogliene
in
ombra la metà.
Il
ragazzo strinse forte
le redini, incitò il cavallo con un colpo di talloni, le
ginocchia stringevano
i fianchi della bestia.
La
creatura rizzò il
capo, facendo mulinare la criniera e avanzò. I suoi zoccoli
lasciavano le orme
nell’erba schiacciandola, sporcandosi di terra umida.
“È
tornato”. “No!”.
“Puzza d’uomo”. Le orecchie aguzze del
ragazzo tremarono captando parti di
discorso. Udì scricchiolii di rami, degli sbuffi, dei
ringhi.
Le
gote dell’elfo
silvano si arrossarono e lo stesso accadde alla punta aguzza delle sue
orecchie.
[102].