Ringrazio
anche solo chi legge.
Cap.4
Lupo mannaro
Il
suo pelo nero era umido e le gocce di rugiada che
lo imperlavano riflettevano la luce della luna piena, che brillava di
un’intensa
luce verde. Chinò il capo, i suoi occhi dorati si tinsero
dello stesso verde
fosforescente. Ansimò, alzando e abbassando il petto. Le
unghie delle zampe
inferiori strinsero il bordo del camino, graffiando i mattoni.
Abbassò le
lunghe orecchie e ghignò, mostrando i denti bianchi lunghi
un pollice umano.
Inspirò, le narici del suo naso nero si dilatarono.
Alzò il muso, si passò la
lingua sui denti. Fissò il tetto della casa vicina e
abbatté la coda sulle tegole
sotto di lui.
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