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Autore: Evola Who    09/04/2018    2 recensioni
Kylo Ren, leader dei cavalieri Ren, apprendista dell’imperatore Snoke, capo supremo del primo Ordine.
Prima, Kylo Ren era un ragazzo, Ben Solo, figlio di Leia Organa e Han Solo, e nipote di Luke Skywalker.
Scoprì i suoi poteri e la Forza a soli 7 anni per salvare sua madre da un attentato e convinse i suoi genitori a concedergli di essere addestrato come Jedi da suo zio Luke.
Così, dopo due anni, Ben si allenò con la forza, costruendo la sua spada laser, dominando le sue abilità ancora acerbe. Ma Luke sapeva che aveva un grande potenziale.
Ma ora, la meditazione e gli allenenti per Ben non bastavano più, voleva partecipare a una vera missione con il suo maestro.
Genere: Avventura, Commedia, Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Ben Solo/Kylo Ren, Chewbacca, Han Solo, Luke Skywalker
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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- Questa storia fa parte della serie 'Family Solo Story '
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Capitolo 4
Il tempio
 
 
Quando entrarono si trovarono in un lungo corridoio buio, dove R2 faceva strada a Luke con la usa torcia interna. Ben si guardò intorno senza dire nulla, come Luke. Ma più andavano avanti, più il padawan si emozionava e, nello stesso tempo, provava anche paura.
 
Arrivati fino ad un’entrata illuminata videro un lungo corridoio pieno di colonne e il pavimento duro intorno alla stanza.
 
Quando Ben si girò intorno a vide due scheletri appoggiati a due colonne opposte, le tuniche marroni ormai erano a pezzi. Ben si spaventò, facendo un piccolo urlo.
 
Luke gli mise le braccia sulle spalle, dicendo: “Ben, calmati e concentrati”.
 
“Ma… ma… ci sono degli scheletri qui!” rispose il ragazzo, spaventato, girandosi verso lo zio “Chi erano?”.
 
“Erano maestri Jedi, proprio come me. Hanno aspettato i loro padawan che non hanno mai fatto ritorno” rispose, quindi indicò l’entrata buia di una grotta.
 
“Là è il luogo in cui i Pawadan dovranno entrare e affrontare le loro paure. Se si desidera comprendere veramente la forza”.
 
“Ma… i loro maestri sono morti per aspettarli…” disse Ben con tono spaventato.
 
“Perché hanno aspettato il loro ritorno. Come farò io”.
 
“Cosa?!”
 
“Mentre tu entrerai là per affrontare le tue paure, io rimarrò qui ad aspettare”.
 
Ben guardò in basso con aria incerta, dicendo: “Ma… se non riuscirò a ritornare? Tu morirai qui…”.
 
“No, Ben. Non succederà”.
 
Luke si inginocchiò davanti al nipote, guardandolo negli occhi e posandogli le mani sulle spalle “Sono sciuro che tu riuscirai ad affrontare le tue paure e la tua strada per diventare uno Jedi sarà più vicina” fece un sorriso convinto
 
“Ma Ben”.
 
Il ragazzo alzò la testa, guardandolo negli occhi.
 
“Qualsiasi cosa succederà oggi, io, Chewbe e R2 saremo qui. E se non sarai desinato a essere Jedi non mi importerà” disse Luke sicuro.
 
Ben lo guardò e lo ascoltò serio, ma con aria stupita.
 
“Io sarò sempre tuo zio, non il tuo maestro. E ti vorrò sempre bene. Ricordatelo” gli disse, poi fece un sorriso confortante.
 
Anche Chewbe fece un piccolo sorriso commosso e R2 un bip intenerito.
Quando Ben si staccò dall’abbraccio, camminò verso la grotta, dando un ultimo sguardo ai suoi accompagnatori che gli sorrisero, poi si girò e voltò loro le spalle. 
 
Quando Luke si alzò noto che sia la porta di entrata che quella della grotta erano ancora aperte e rimase stranito da questa cosa.
 
Chewbe notò lo sguardo pensieroso e gli domandò se fosse preoccupato per Ben.
 
“No, non è per Ben…” e Luke spiegò quello che aveva notato delle porte.
R2 chiese se fosse una cosa di cui preoccuparsi.
 
“Non lo so… ma ho una brutta sensazione…” rispose lo Jedi.
 
Quando Ben cominciò a camminare dentro a quella grotta, sentì solo freddo e silenzio. Non sapeva che cosa avrebbe dovuto affrontare, così decise di chiudere gli occhi e concentrarsi. Non sapeva che cosa sarebbe successo, ma decise di impegnarsi nella concentrazione ed essere un tutt’uno con la forza.
 
Fu allora che sentì una voce rauca, profonda e malvagia. Le uniche parole che sentiva erano: “Fallo!” o “Avrai un grande potere”, e “Domineremo la galassia insieme al lato oscuro!”.

“No!” urlò Ben, aprendo gli occhi con aria spaventata.
 
Si guardò introno e vide che era ancora dentro alla caverna. Era spaventato non solo da quelle voci, ma soprattutto dalla visione che aveva avuto: di un uomo con una tunica e il viso coperto dal cappuccino, con in mano una spada laser ma rossa. E faceva una risata malefica.
 
  Chi era quell’uomo? Perché aveva una spada laser diversa, ma soprattutto… perché voleva dominare la galassia con il lato oscuro?
 
Zio Luke gli aveva spiegato che il lato scuro era il male della forza, ma non aveva spiegato bene tutto ciò che ci fosse da sapere, quindi non aveva molte informazioni sul lato oscuro. Allora perché aveva avuto quella visione?
Che cosa voleva dire? E che cosa c’entrava con lui?
 
Non finì i suoi pensieri finché non sentì il classico rumore causato dai balster e un urlo di Chewbe.
 
“Zio Luke!” esclamò Ben e corse per tornare indietro.
 
Quando raggiuse l’entrata della grotta vide una scena che lo paralizzò per la paura: Chewbe era stato fermato da un Weequay e un Rodian che gli stringevano le braccia, mentre con un teaser lo avevano colpito alla schiena facendolo cadere sulle ginocchia; stava urlando disperato.
 
R2 era fermo e non riusciva a muoversi per colpa di un bollone di costrizione.

Lo zio Luke, invece, stava tirando un pugno in faccia e una gomitata allo stomaco ad un Duros: aveva dei grandi occhi rosso sangue e la pelle bluastra.
 
Indossava un lungo capotto marrone di pelle, sotto una camicia arancione, dei pantaloni neri e dei lunghi stivali marroni. Aveva una grande cintura e una lunga fondina vuota sulla gamba. In testa portava un capello Fedora nero come il buio. Era per terra e il suo blaster era caduto poco lontano da lui.
Ben non capiva che cosa fosse successo e non sapeva che cosa fare.
 
“Zio Luke!” urlò il padawan.
 
“Ben!” rispose lo Jedi, guardandolo preoccupato.
 
Al quel punto, il Duros approfittò di quel momento di distrazione, prendendo il suo blaster e colpendo Luke in faccia.
 
Lo Jedi cadde a terra per via di quella botta violenta.

“Zio, eh? Allora non sei un semplice Padawan…” disse il Duros, con un tono rauco e profondo “Allora il mio capò sarà felice di sapere che siete anche parenti”.
 
“Io non credo!” rispose sicuro Ben, prendendo la sua spada laser e facendo vedere la lama blu.
 
“Non provarci, ragazzino. Se non vuoi vedere tuo zio e il Wookie morti!” esclamò il Duros e puntò il suo il blaster su Luke, che era ancora a terra
 
“E non provare nemmeno uno dei vostri ‘trucchi magici’, se non vuoi vederli morti. Quindi, spegni quella spada”.
 
Ben non sapeva che cosa fare, voleva salvare la sua famiglia, ma non voleva rischiare che venissero uccisi. Così spense la sua spada, la mise al suo posto e guardò in basso con aria rassegnata.
 
Il Duros fece un sorriso compiaciuto e spietato, mentre Luke guardò terrorizzato la scena.
 
“Bene, ragazzino, ora vieni da me e tutto andrà bene…” disse perfido il cacciatore di taglie.
 
Ben, a passo lento, camminò verso di lui, ma, a quel punto, tutta la furia di Chewbe venne fuori. Si alzò, scaraventando i due scagnozzi verso il Duros e corse verso Ben, prendendolo in braccio. Dopodiché si diresse verso Luke per aiutarlo, ma quando si avvicinò evitò un raggio blaster da parte dello scagnozzo.
 
“Chewbe! Portalo fuori da qui e tienilo al sicuro!” gridò Luke.
 
Il Wookie voleva salvare sia lui che R2, ma dopo un altro sparo evitato, con in braccio Ben, corse verso l’uscita del tempio.
 
Ben guardò la scena di suo zio a terra mentre quel tizio urlala contro ai i suoi lecca piedi.
 
“No! No! No! Zio Luke!” urlò a squarciagola il bambino, con un tono straziante e con le lacrime agli occhi.
 
Ben sentì Luke urlare il nome del nipote, e la sua echeggiò contro le pareti della caverna. Sentì i passì degli scagnozzi e li vide uscire fuori, salire sulla navetta di trasporto e portarlo via.
 
Ben guardò fuori dalla caverna aria spaventata finché non la vide.
 
“Torna indietro, Chewbe! Torna indietro!”.
 
Ma Chewbe non lo fece, dicendo che sarebbero tornati alla cittadina.
 
Ben voleva rispondere, ma non lo fece. Quindi, rimase in silenzio pesando a un piano per salvare suo zio e R2.
 
Senza che i suoi genitori lo venissero a sapere.

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Note:
Ecco! Come vi ho promesso, il nuovo 
capitolo un pò più movimentato e con un bel
colpo di scena! 
Spero che vi piaccia e che non vi appia deluso!
Il prossimo captiolo non so quanto lo pubblicerò,
ma spero non troppo a lungo!
Buon inizio settimana!
Evola
P.S
Il presonaggio del Duros mi sono ispirata da un presonaggio
canon di Star Wars, ovvero Cad Bane. 
Presonaggio negativo della serie animata "Star Wars The Clone Wars"
e anche un paio di volete della serie "Star Wars Rebles"


 
   
 
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