Anime & Manga > One Piece/All'arrembaggio!
Segui la storia  |       
Autore: Marauder Juggernaut    10/04/2018    4 recensioni
Abbiamo ricevuto dalla nostra famiglia le idee di cui viviamo così come la malattia di cui moriremo.
(Marcel Proust)

---
La famiglia sono quelle persone che sono presenti sempre, in ogni momento della tua vita, pronte a rassicurarti, consolarti, sgridarti, amarti al di sopra di tutto e nonostante tutto. Per quanto poco convenzionale possa essere.
Slice of life crude, genuine, sincere della controversa famiglia dell'unica imperatrice donna.
Perché la famiglia Charlotte conosce il meglio e il peggio dei propri componenti, ma di certo non si biasima per questo.
Genere: Angst, Fluff, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Big Mom, Charlotte Cracker, Charlotte Katakuri, Charlotte Pudding
Note: OOC, Raccolta | Avvertimenti: Violenza
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Note autrice: potrei reclamare un OOC a catinelle, ma la verità è che avevo bisogno di fluff dopo gli ultimi due capitoli. Ringrazio Zomi e John Spangler per aver recensito lo scorso capitolo e vi lascio con la promessa che nei prossimi giorni aggiornerò con una nuova storia (Che all'inizio doveva essere una one shot, poi si è digievoluta) con protagonista il nostro tanto amato comandante di 5 metri
M.J.


Abilità


Il più dolce degli amori è l’amore che unisce due fratelli.
(Ménandro)

 
Katakuri era diventato bravo, molto bravo, nell’utilizzo dell’haki della percezione. Una capacità che stava stupendo tutti i fratelli, gemelli compresi.
Tutti lo vedevano allenarsi per ore e ore al giorno per potenziare ulteriormente quell’abilità che lo stava rendendo sempre più temuto e conosciuto. Nessun attacco di Cracker o di Smoothie o di Snack riusciva ad andare a segno, li evitava con una semplicità da far impallidire.
Talmente capace da riuscire a prevedere un poco nel futuro; e se prima riusciva a evitare che un bicchiere cadesse dal tavolo prendendolo al volo, adesso lo spostava direttamente al centro del ripiano un paio di secondi prima che qualcuno lo urtasse.
Tutti i membri della famiglia esaltavano una simile bravura, decantandone le lodi e l’utilità in battaglia che lo avrebbero reso uno dei più terribili pirati del Nuovo Mondo.
Ma Katakuri – anzi, non solo lui, ma l’intera famiglia – si era reso conto che era utile anche per altri scopi.
Più … delicati.
 
«Fratello Katakuri, ma tu non dormi mai?» chiese perplesso Cracker, voltandosi verso il maggiore che se ne stava semplicemente seduto al tavolo della cucina e osservava con disinteresse ciò che faceva l’altro Dolce Comandante. In quel caso, prepararsi un bicchiere di latte tiepido da accompagnare ai biscotti alle due di notte.
«Al momento non sono ancora stanco».
Il decimo fratello azzannò un cookie che aveva preparato lui stesso qualche ora prima. Si sedette di fronte all’altro, ondeggiando un biscotto di fronte ai suoi occhi.
«Ne vuoi uno?» domandò, curioso di vedere il fratello abbassare la guardia, magari permettendogli di occhieggiare cosa celava dietro la sciarpa.
Ma Katakuri non si faceva abbindolare così facilmente.
«Non ho fa…».
Un grido proruppe nella testa di Katakuri.
Solo lì, nelle pareti della sua scatola cranica, ma fu abbastanza per metterlo in allarme.
Poi si rilassò, quando capì che sarebbe stato meno peggio di quanto avesse supposto all’inizio, ma a cui sarebbe stato gradito porre fine il prima possibile. O meglio, evitare che iniziasse del tutto.
Si alzò di scatto dalla sedia, sotto lo sguardo perplesso di Cracker. «Dove vai?».
«A evitare che si sveglino in troppi».
Cracker lo fissò ancora sconcertato, tendendo l’orecchio e sentendo unicamente una calma surreale in tutto il castello, spezzata solo dai rapidi passi di Katakuri.
 
Katakuri aprì la porta delicatamente, cercando di non far entrare la luce nella camera buia. Con passo felpato, si avvicinò alla culla, ringraziando di non indossare gli speroni in quel frangente.
Prese tra le braccia la creaturina di pochi mesi proprio quando questa cominciò a fare smorfie, minacciando di svegliarsi con un grido spacca timpani.
Cominciò a cullarla con movimenti lenti e subito la piccola si rimise quieta; anzi, sorrise e parve stringersi di più a quella montagna rassicurante che, silenziosamente, la addormentava di nuovo.
Katakuri sospirò, domandandosi come lui, temibile pirata conosciuto in tutto il Nuovo Mondo, si fosse ritrovato in una simile situazione.
Tutti si stavano un po’ approfittando di quella sua capacità di prevedere il futuro.
Quando la bambina si fu assopita di nuovo, la appoggiò nuovamente nella culla, soffiandogli un augurio nel minuscolo orecchio.
«Buonanotte, Flambé».
   
 
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > One Piece/All'arrembaggio! / Vai alla pagina dell'autore: Marauder Juggernaut