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Autore: elelunare    10/04/2018    1 recensioni
Noi siamo così. Amiamo l'avventura ..amiamo la libertá..amiamo l'idea di raggiungere i nostri sogni..ma a che prezzo? Cosa accade se realmente rischiamo la vita? E se fosse la vita di un nostro amico o della persona che segretamente amiamo? In situazioni estreme anche i veri sentimenti saranno rivelati..anche quelli che non vorremo mai ammettere a noi stessi. Un'avventura unicamente Zorobin.
Genere: Avventura, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nico Robin, Roronoa Zoro, Z
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Zoro

 

Cosa DIAMINE stavano facendo alla mia faccia??

Mi avevano portato subito una pelliccia da mettere addosso..probabilmente era di qualche felino del posto. Morbida e pesante, quello che ci voleva! Ed anche due calzari sempre di pelo. Finalmente iniziai a rilassarmi un poco. Ma poi comparvero due uomini con il viso disegnato (feci un colpo al momento!). Portavano delle ciotole con del colore dentro e iniziarono a tentare di pitturarmi la faccia. Li bloccai subito tutti e due contemporaneamente (ora ne avevo abbastanza!). Rimasero di sasso: avevano assaggiato i miei riflessi.

Poi ricordai le parole di Robin..sbuffai sonoramente e dovetti cedere a quella cosa..In fondo ci stavano aiutando! E ci avrebbero fatto dormire al caldo! Annuii di malavoglia sperando che comprendessero.

Gli uomini iniziarono a farmi dei disegni sul petto , sulle braccia e sulla faccia..e mi colorarono pure i capelli! Di viola. Chissá perchè poi sulle braccia che tanto non si vedeva nulla con la pelliccia!

Ma dovevo uscire conciato così?? Sul serio?!

Speravo che almeno avessero conciato per le feste anche Robin! Mi pareva giusto no?! TUTTE A ME!

Ogni volta che li guardavo in cagnesco quei poveretti trasalivano ma DANNAZIONE imperterriti continuavano a giocare agli artisti!

 

 

Robin

 

Stava arrivando finalmente il momento della cena! Avevo lo stomaco in subbuglio. Però c'era qualcosa di strano nell'aria, lo sentivo.

Accarezzando la mia lucida e morbidissima pelliccia nera osservavo la gente passare concitata..dicevano qualcosa su una festa forse..non ne ero sicura. Le due donne mi avevano portato in una casupola molto accogliente. Com'era decorata all'interno! Le pareti erano tutte dipinte di colori vivaci, le fiaccole facevano vorticare quei meravigliosi colori. Mi dissero che dovevo sedermi per terra e con il loro aiuto mi sistemai in attesa.

Prima arrivò una bellissima donna e si mise a trafficare con una polverina scura, si avvicinò e mi indicò i suoi occhi truccati di nero..Voleva truccare anche me come lei!

Sentii che pennellava delicatamente sulle mie palpebre e poi con del colore nero (la spiai!) fece gli ultimi ritocchi ed infine con un pennellino sporcato d'azzurro cielo dipinse le mie labbra.

Finito il lavoro chiamò qualcuno. Entrò la bambina che mi aveva portato la pelliccia prima, capii che si chiamava Noom.

Beh insomma..non era ancora finita! Dovevano sistemarmi i capelli ..ma perchè mai poi? Stavo per chiederglielo quando Noom mi disse che quella sera si teneva la festa che ogni mese cadeva con il plenilunio. Continuò dicendo che di solito in queste feste si festeggiavano le nuove coppie e i nuovi nati nel villaggio e che.. eravamo arrivati giusti in tempo. Mi fece un sorriso delizioso e lo ricambiai non molto convinta.

OH NO. Il mio sesto senso non sbagliava mai.

 

 

Zoro

 

Alla fine ero dovuto uscire per forza da quella capanna bisunta.

C'era una folla assurda dentro a quel mega capannone di pietra! Erano tutti dipinti. Una festa da camaleonti! Una pagliacciata insomma. Pero' era scenografico dovevo ammetterlo. Ma che intenzioni avevano?? Non ero mica tranquillo!.

E poi c'erano uomini...uomini solamente. Robin dove diamine era finita?

Ad un certo punto l'uomo che all'inizio ci punto' la lancia mi fece un cenno di seguirlo e mi fece sedere davanti al grande fuoco in centro di quell'enorme stanzone. Poi arrivarono tutti gli altri e si sedettero anche loro a fianco a me, da una parte all'altra, formarono delle file intorno al fuoco..ma solo la perfetta metà dello stanzone fu gremita. Notai che gli ultimi avevano portato dei rozzi tamburi. Ehi, ma io volevo MANGIARE no fare un BALLETTO intesi?! Cazzo NIENTE mi avrebbe fatto alzare da lì! A costo di tagliare delle teste! Ecco..le mie katane erano le uniche che mi rincuoravano un po'.

Quando tuonarono i primi tamburi feci un balzo. Eccheccazzo! Erano ammattiti ?! Era da spaccare i timpani quella roba! Avevo afferrato pure l'impugnatura di una katana dalla sorpresa. In realtà ero già nervoso di mio..saettavo lo sguardo di qua e di là in continuazione per capire che cavolo stava succedendo.

Poi entrarono.

Donne. Ecco dov'erano finite!

Ma...loro non erano disegnate! Cioè non piene di assurdi disegni dappertutto come noi! E zero, non avevano i capelli colorati! Anzi..

Le squadrai una ad una mentre entravano. E che dovevo fare? Qua non si mangiava!

La cosa strana era che loro erano tutte uguali..cioè preparate in modo uguale! Gli occhi erano assurdamente truccati di nero come se gli avessero tirato due pugni in faccia per capirsi! Le bocche...celesti?? Le pellicce che avevano addosso erano diverse ma tutte scure. Affascinante sta roba! Chissà che diavolo significava! Ecco, avevo appena pensato al diavolo che LEI entro'.

Io lì DAVVERO realizzai di essere fottuto.

Erano tutte uguali quelle donne no? No? NO??! STO CAVOLO!! Lei era magnetica.

Da quando aveva messo piede lì dentro la seguivo con lo sguardo fin quando non si sedette direttamente all'opposto di dov'ero io, davanti a me oltre il fuoco. Non riuscivo, non volevo interrompere quel contatto. Non pensavo piu' che non dovevo guardarla..fanculo! Era piu' forte di me. KO ragazzi. Finito. Stop. Era CHIARA la cosa ora. Dovevo solo buttarla giù. Digerirla.

A me non piaceva quella donna. Io ero in adorazione.

Ero sicuro di avere avuto di nuovo la bocca aperta.

 

 

Robin

 

Appena entrai nel salone ero un po' in imbarazzo sinceramente. Il suono dei tamburi aumentava la mia tensione. Vedendo tutti quegli uomini truccati in modo particolare abbassai subito lo sguardo pensando a seguire le altre e far finta di nulla.

Era tutto affascinante..un'atmosfera particolare. Appena seduta cercai subito Zoro ma non lo vidi subito.

Caspita era proprio dritto davanti a me! Ma gli avevano colorato i capelli di viola! Non l'avevo riconosciuto..eppure pensai subito che gli donasse quel colore. E pure tutto il resto.

Aveva addosso una pelliccia tigrata. Sì gli stava a pennello! Il mio cuore ricomincio' a battere piu' forte.

Ero talmente presa a scrutare come l'avevano conciato che non mi ero accorta che anche lui mi stava fissando. E non distoglieva gli occhi dal mio viso. Stava bene?? Aveva un espressione curiosa, buffa!

Alzai una mano come per salutarlo e con il labiale gli dissi: “Ti Sta Bene!” e sorrisi senza neanche accorgermene. Vedendolo mi sentivo rassicurata.

Con mio stupore ricambio' il sorriso. E abbasso' lentamente lo sguardo sempre con un sorriso tra le labbra. Era strano... l'avevano drogato?.

In qualche modo dovevo avvisarlo di quello che fra poco sarebbe successo.

 

  
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