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Autore: elelunare    12/04/2018    1 recensioni
Noi siamo così. Amiamo l'avventura ..amiamo la libertá..amiamo l'idea di raggiungere i nostri sogni..ma a che prezzo? Cosa accade se realmente rischiamo la vita? E se fosse la vita di un nostro amico o della persona che segretamente amiamo? In situazioni estreme anche i veri sentimenti saranno rivelati..anche quelli che non vorremo mai ammettere a noi stessi. Un'avventura unicamente Zorobin.
Genere: Avventura, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nico Robin, Roronoa Zoro, Z
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Robin

 

Quando entrò diede l'impressione di esser stato spinto dentro perchè quasi cadde in avanti. Subito dopo mi accorsi. Era ubriaco! Le persone ridacchiavano a quella scenetta comica ma io no.

Zoro ubriaco?? Ma non era davvero possibile! Aveva sempre bevuto tantissimo e al massimo poi andava a dormire! Ma non l'avevo mai visto così! Ero seriamente preoccupata..anche perchè iniziava a girare fortemente la testa pure a me. Non avrei più bevuto nulla! Sicuro!

Uno Zoro tutto magistralmente dipinto avanzava davanti a noi barcollando e ad un tratto credetti che cascasse addosso a qualcuno.

Oddio..e ora che cosa avrebbe combinato in quello stato?! Mi misi le mani alla testa pregando che non facesse nulla di avventato.

Quando si fermò davanti all'altare di pietra mi dissi che era finita.

Ora non rideva più nessuno. Tutti erano in assoluto silenzio e fissavano seri e immobili la scena. Anche i tamburi si fermarono.

Zoro rimase in piedi immobile per un po'. La sua schiena colorata mi diceva che stava respirando profondamente.

Ormai avevo le mani davanti agli occhi, non volevo guardare. Però spiai lo stesso..

Ad un certo punto si mosse. Si mise sotto al piastrone rialzato, alzò un braccio e, issandosi in piedi, alzò TUTTO il blocco di pietra.

Piastrone e piramide erano a mezz'aria sorrette da una sola mano. No! Avevo visto male! Da DUE DITA! Era un fenomeno come al solito! Potevo vedere ogni suo meraviglioso e colorato muscolo in tensione.

Tolsi le mani dalla mia faccia e guardai i volti sconcertati delle persone. Alcuni erano davvero atterriti, altri strabuzzavano gli occhi increduli e alcune donne si erano strette tra di loro dalla paura.

Zoro lentamente ripose il lastrone e barcollando di nuovo uscì da lì sotto. Si alzò portandosi una mano alla testa con aria sofferente. Ero decisamente orgogliosa di lui!

Dopo alcuni attimi la folla iniziò euforica a battere furiosamente le mani sulle gambe, i tamburi ricominciarono a suonare fortissimo e qualcuno gli gridò dietro qualcosa.."Grande Tigre", poteva essere?

Stavo battendo anche io le mani sulle mie gambe quando Zoro, sempre andando a zig zag, uscì dalla sala.

 

 

Zoro

 

Volevo vomitare. Ma non ci riuscivo.

Stavo talmente male che non ero in grado nemmeno di fissare miei piedi. Roteavano.

MA CHE CAVOLO C'ERA DENTRO A QUELLA MALEDETTISSIMA ROBA???! Non poteva essere solo alcol!! Non ero mai stato così male per aver bevuto in tutta la mia vita. Eh no, cazzo! Non ero MAI STATO MALE per aver bevuto!

Non riuscivo più a ragionare.

Ero seduto in ginocchio appena fuori dal grande atrio e sentivo gli altri uomini camaleontici dirmi..urlarmi qualcosa. Cercavo di metterli a fuoco ma era dannatamente difficile. Ma che caspita volevano ANCORA?! Dovevano lasciarmi IN PACE!!

Mi sentii preso di forza e spinto di nuovo dentro a quella stanza del demonio.

Ooh! Come girava quella stanza adesso!! Una giostra! Prima almeno non era stato così, avevo trovato miracolosamente un minuto di vaga luciditá ed era stata una robetta per me alzare quella cosa.. più che altro fu un'impresa mantenere l'equilibrio!

Una mano mi afferro' e mi fece sedere a forza.

Mi misero non so dove..so solo che accanto me c'era Robin. Sentivo il suo profumo. Era così forte..

“Stai bene?..” Mi sussurro'.

Non so se risposi, non sapevo neanche cosa stava facendo ancora quella strana gente intorno a me.

Ero troppo in confusione.

La musica.. ricordo la musica del flauto che mi entrava prepotentemente nel cervello, figure umane che fluttuavano davanti a me, la faccia di quel vecchiaccio comparire all'improvviso biascicando qualcosa e quel profumo, quel dannatissimo meraviglioso profumo, intenso come non mai che mi dava alla testa.

 

 

Robin

 

Zoro era seduto accanto a me..cioè l'avevano seduto. Lo vedevo dal suo sguardo perso e ridotto ad una fessura che stava male ma comunque gli chiesi come si sentiva.

Alzò leggermente la mano e mi fece un gesto come per dire "lascia stare".

Volli rincuorarlo un po'. "Sei stato grande" gli dissi. Forse non mi sentì perchè non diede cenni di risposta. Sì, confermo ero preoccupata.

In quel momento eravamo tutti seduti a coppie davanti all'altare e il vecchio capo stava finendo il rituale di benedizione.

Ormai vorticava la testa pure a me..ma non ero di certo nello stato di Zoro! Io almeno ero arrivata con i miei piedi fin lì e la caviglia ormai era solo un piccolo fastidio.

Non ero proprio lucida ma ragionavo ancora. Sinceramente però avevo l'impressione di peggiorare ogni minuto che passava ed ero sempre più convinta che quella specie di sakè non poteva essere solo una bevanda alcolica.. Caspita! Proprio la giusta conclusione di una giornata assurda come quella!

Speravo che tutto finisse presto e di andare a riposare.

Dopo pochi minuti capii che la festa era finita e tutti iniziarono ad andarsene. Mi pareva di vedere delle persone che non si reggevano bene in piedi e pensai che almeno non eravamo gli unici in quello stato!

Cercai di alzarmi ma ora ogni cosa che vedevo girava vorticosamente. Mi accorsi però che arrivarono due uomini e aiutarono Zoro ad alzarsi. Ormai aveva perfino il volto contratto dal malessere e teneva gli occhi chiusi. Chiesi loro dove lo portavano e risposero che ci pensavano loro a lui sorridendo. Li guardai fiduciosa e anuii sperando che lo rimettessero almeno un po' in sesto.

Riprovai ad alzarmi e ce la feci ma poi barcollai in avanti e per fortuna mi afferro' una donna molto alta. Mi comunico' che fra poco mi avrebbe portato alla casupola dove avrei riposato. Ooh bene! Non aspettavo altro!

La sentii parlare ancora con qualcuno ma non capii nulla (era tutto molto confuso nella mia testa..), passo' qualche minuto credo e poi finalmente mi aiuto' a camminare e ci dirigemmo lentamente insieme verso la casupola.

Ah, finalmente la giornata si era conclusa! Davvero non ne potevo piu'..volevo solo chiudere gli occhi.

Arrivammo finalmente a destinazione. La donna mi aiutò ed entrare e mi salutò restando fuori.

Poi quasi mi sbattè la porticina in faccia andandosene, così mi lascio' da sola. Mi voltai per capire dov'era il giaciglio reggendomi ad una parete.

Quello che riuscii a vedere vagamente era una luce molto fioca che filtrava da fuori attraverso una minuscola finestrella in fondo alla stanza. Era buio lì dentro! La finestrella fluttuava ai miei occhi. Non ero piu' del tutto lucida ormai. Abbassai lo sguardo e cercai in tutti i modi di mettere a fuoco qualcosa. Vidi il giaciglio di pelli così mi lasciai andare e caddi in ginocchio con un tonfo.

Avanzando piano a carponi arrivai al pagliericcio di pelli.

Mi distesi su un fianco e con un sospiro iniziai a rilassarmi. Ed è stato proprio in quel momento che sentii qualcosa appoggiarsi sulla mia spalla.

  
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