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Autore: Roylove    14/04/2018    0 recensioni
Emily nuovo membro della squadra si ritroverà ad essere innamorata del Dottor Spencer Reid , sarà tutto rose e fiori?
Genere: Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nuovo personaggio, Spencer Reid, Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: Incompiuta
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Pov Emmy
 
 
Suonó la sveglia, erano le 8 in punto , Spencer neanche l'aveva sentita, così decisi di svegliarlo io.
Stava dormendo a pancia in su con le labbra dischiuse, fissava lievemente, così mi misi sopra di lui, Ma prima che potessi fare qualsiasi cosa parlò.
-Se solo ti azzardi ad urlarmi nelle orecchie ti faccio pentire di non essere in ospedale.- Aprì gli occhi e mi sorrise..Era sveglio! Ma stava fingendo prima...
-Sei sveglio?- Chiesi come una bambina.
-Si, da 10 minuti.-
-Ed io che speravo di farti avere un bel risveglio...- Dissi posando la testa nell'incavo del suo collo.
- Beh puoi sempre riprovare...- Disse carezzandomi la testa.
-Non funzionerebbe...- Dissi quasi offesa.
- Che avevi intenzione di fare? - Chiese baciandomi la fronte.
-Prima di tutto non ti volevo urlare nelle orecchie, ma ti avrei baciato con molta delicatezza, così...- Mi misi a cavalcioni su di lui e mi chiami in avanti e gli diedi un bacio.
- Mi pento già di essermi svegliato prima... Poi?-chiese con un sorriso.
Credo che non ci sia bisogno di dire come passammo l'ora successiva al nostro risveglio, a Spencer andò bene, Ma a me non tanto, visto che ero ancora convalescente.
Così ci preparammo ed andammo alla fiera del fumetto, fortunatamente era vicino casa e potevamo arrivarci benissimo in metro. 
-C'é anche un padiglione dedicato al doctor who!- Dissi euforica.
-Se vuoi alle 13fanno un dibattito su tutte le stagione...ti va di andarci?- Chiese Spencer con gli orari.
- Mi sembra d'obbligo . Poi andiamo a vedere il padiglione dei film?-
-Certo!-
- Guarda chi si vede....ciao genietti!- Garcia ci si paró davanti vestita con il suo solito modo strambo.
-Garcia! Anche tu qui?- Chiesi abbracciandola.
-Si, sono anche io una nerd come voi, ma più per i videogiochi.-
-Noi stiamo andando al padiglione del doctor who, ti vuoi unire a Noi?- Chiese Spencer con un sorriso.
-Grazie, ma ci sono appena stata . Vado a quello dei videogiochi. Ci vediamo in giro!-
Quella giornata fu perfetta, diciamo eravamo nel nostro habitat naturale, in più era da tanto che non vedevo Spencer divertirsi così tanto.
La sera tornammo distrutti e già sazi, ci eravamo imbottiti di cibo da strada e dopo un bel bagno assieme crollammo sul letto che non erano neanche le dieci di sera.
Il giorno seguente mentre Spencer dormiva ne approfittai per dare una pulita a tutta la casa, non che fosse particolarmente in disordine , ma Spencer non era mai stato un amante dello spolverare, infatti le sue action figure erano piene zeppe di polvere.
Quando si sveglió trovò tutto bello pulito e sistemato . Poi andammo a fare la spesa ed infine rientrammo a casa, finalmente il giorno seguente sarei tornata a lavoro , non vedevo l'ora,  fremevo nel riabbracciare la mia scrivania .
E così fu, il giorno dopo quando tornai come prima cosa salutai la mia scrivania con tutti i fascicoli  arretrati sopra.
-Ben rientrata!- Disse Hotch. 
- Mi mancava tutto questo!- Dissi con un enorme sorriso.
-Sei sadica?- Mi chiese Emily alle spalle.
- Mi mancava stare qui con voi e lavorare... Mi metto subito a lavoro!- Risi.
-Vedi di dare un po' di carica agli altri... ne hanno bisogno.-Esclamó Hotch vedendo Derek , JJ e Rossi arrivare con la flemma in corpo. 
- spiritoso...- Disse Rossi.
- Neanche il caffè mi sveglia questa mattina.- Disse Derek.
-Io mi chiudo nel mio ufficio.... ci vediamo tra qualche ora... Se non di più.- Disse JJ strusciando i piedi fino al suo ufficio.
Io mi ero già messa sugli arretrati e alla fine della mattinata li avevo già finiti di scrivere e visionare, lasciando gli altri a bocca aperta.
-La media di 3 minuti per cartellina, ottimo lavoro!- Esclamó Spencer.
Vedemmo una persona entrare preoccupata , era una ragazza su per giù della nostra etá , alta, bionda e con un fisico da urlo... insomma quella era tutto il mio opposto.
-Hey ragazzino.... non ti ricorda vagamente Lila Archer.- Chiese Derek con un sorriso.
-Chi?- Chiesi io.
- Non credo sia lei, sono più di 5 anni che non ci vediamo, quindi non saprei.- Disse Spencer tornando al suo lavoro... Ma qui il mio caro fidanzato dalla memoria eidetica non me la raccontava giusta.
-Spencer!- La Sentimmo chiamare e ci voltano tutti e tre.
-Sono io Lila... Lila Archer .- Lila lo andò ad abbracciare e lui rimase per un attimo impietrito per poi abbracciarla anche lui, mentre io ancora mi domandavo chi fosse quella lì. 
- Si mi ricordo! Come stai? Come mai sei qui?- Chiese Spencer con un aria preoccupata.
-Sono qui per girare qualche episodio di una nuova serie, mi avevi detto che se passavo ti avrebbe fatto piacere rivedermi o sbaglio?- Disse in tono sensuale... ci stava provando con Spencer! E a giudicare dalla faccia lui ci stava cadendo.
- Si mi ricordo bene... ricordi il mio collega Derek Morgan? E lei è Emily Ward, nuova collega.- Disse Spencer indicandoci .
Aveva omesso la parte della sua ragazza, maledetto, a casa avremmo fatto i conti.
- Si mi ricordo di lei agente Morgan, ed è un piacere conoscerla agente Ward. - Mi sorrise ed io feci un sorriso evidentemente falso che Spencer notò .
- Io vado a prendermi del caffè.- Dissi andando verso il cucinino.
Derek si unì a me lasciando Spencer da solo con quella Lila. 
-Gelosa?- Chiese Derek con un sorriso.
-Chi io? No per niente... conosce altre ragazze, che lo abbracciano e non mi dice niente, ma va bene.- Dissi arrabbiata ma senza darlo a vedere.
-Si come no! Sei l'immagine dell'indifferenza.- Rise Derek. 
-Sai dirmi chi è?-
-Abbiamo conosciuto lei in un caso, a Los Angeles , lei è un'attrice di serie tv , era in pericolo e Gideon gli mise Spencer come guardia... non ti nascondo che tra loro due c'è stato qualcosa...- 
-Del tipo?-
- Beh... baci , qualche flirt, niente di più.  Lei gli aveva detto di rimanere in contatto, ma lui non lo ha fatto.- 
-Ragazzi che succede?- Chiese JJ arrivando dal suo ufficio.
-Guarda un po' chi è venuta a trovare Reid .- Rise Derek. 
JJ guardò Reid e Lila e scoppiò a ridere, ah e per la cronaca i due stavano chiacchierando tranquillamente.
- Non posso crederci.- Rise a bassa voce JJ. 
-Dopo 5 anni!- Esclamó Derek. 
Li vedemmo venire verso di Noi, sorridenti.
-Noi ci andiamo a prendere un caffè qui al bar di fronte, volete unirvi a noi?- Chiese Spencer. 
- Io ho già fatto!- Dissi tornando alla mia scrivania, vidi che anche JJ e Derek rifiutarono e quando Derek si avvicinò a me mi disse solo "Non essere gelosa, il tuo ragazzo ha la testa sulle spalle." 
 
 
Pov Spencer
 
 
Eravamo al bar di fronte la sede, prendemmo un caffè e ci sedemmo.
-Allora come va ? Hai fatto altri telefilm in questi anni?- Chiesi gentilmente .
-Qualche episodio qua e là, ma niente di eclatante. Te invece? Sai che aspettavo una tua chiamata?- Era evidente che cercava di flirtare con me, ma non mi sarei mai azzardato a rispondere alle sue provocazioni, sennò Emmy mi avrebbe fatto dormire sul divano fino alla morte.
-Sono stato molto  impegnato, non è un lavoro che mi permette di avere molti contatti. Lo sai.- Spiegai.
- Io ci speravo davvero .- Mi prese la mano.
-Che cosa speravi?- Chiesi .
-Che tra noi due ci fosse qualcosa...- 
-Oh beh... Sai quanto sia difficile avere una relazione a distanza , in più il lavoro e tutto.- Dissi.
-Hai già un'altra...- Disse lei con un sorriso.
- Si.- Ammisi.
- Chi è? Una tua collega?- 
Io rimasi in silenzio cercando di mettere insieme due parole , quando pensavo ad Emmy mi bloccavo e la mia mente andava nel mondo dei sogni.
- Dai puoi dirmelo! Mica mi arrabbio. Siamo amici o sbaglio?-
-É Emily. - Dissi con un sorriso.
-É davvero fortunata... ad avere te.- Disse con un sorriso.
-Ed io sono fortunato ad avere lei.- Dissi.
Guardai l'orologio, era ora di tornare a lavoro.
- Io ora devo andare.- Dissi alzandomi dalla sedia.
- Si anche io. Tra un'ora devo girare. Mi ha fatto davvero piacere rivederti. L'offerta comunque è sempre aperta, se capiti a Los Angeles passa a trovarmi.- Sorrise e mi salutò con un bacio sulla guancia.
La guardai allontanarsi e una volta che con la sua macchina fu lontana, tornai in ufficio. 
Trovai JJ e Derek a chiacchierare.
-Hey, come è andata con Lila ?- Chiese Derek. 
-Oh beh... diciamo che ci ha provato di nuovo con me .- Dissi .
-Ha flirtato di nuovo con te? E tu che hai fatto?- Chiese JJ incredula.
-Niente, non ho fatto niente. E gli ho detto che sono fidanzato.- Risposi guardando Emmy.
-Bravo ragazzo... ma stasera ti consiglio di parlare con Emmy, si è arrabbiata del fatto che non gli hai mai detto di Lila.- Spiegò Derek.
- Scusa che gli avrei dovuto dire? Mi ero anche dimenticato di Lila .-
-Spencer una ragazza vuole sapere delle storie precedenti! Anche Will mi ha detto delle sue ex.- Disse JJ.
- Ma quale ex! Si è vero ci siamo baciati, ma è finita lì!-
-Se lo dici tu...-
Io me ne tornai alla mia scrivania, Emmy di fronte a me non aveva neanche alzato lo sguardo come faceva sempre quando mi sedevo. 
-Emmy...- Dissi fissandola, ma lei era ancora con la testa china a scrivere chissà che cosa.
-Dai, parlami... - Continuai.
-Perché non mi hai detto di lei?- Chiese alzando lo sguardo, avrei retto di più la vista di un cadavere sventrato e tutto piuttosto che il suo sguardo arrabbiato.
-Perché me ne ero totalmente dimenticato di Lei! Senti ne parliamo stasera a cenaok? Non mi va che tutti i colleghi sappiano gli affari nostri.- Dissi vedendo che altri colleghi ci guardavano.
-Va bene... ma voglio una spiegazione esaustiva .- E tornó a scrivere.
La sera quando rientrammo a casa sembrava più tranquilla, mi aveva anche sorriso in macchina quando misi una delle sue canzoni preferite.
-Allora... immagino tu voglia una spiegazione.- Dissi mangiando un po' di pasta al pomodoro che aveva preparato.
-Immagini bene...- Disse bevendo un sorso d'acqua. 
-Ok, non ti ho detto di lei perché mi ero completamente dimenticato di lei! - Dissi gesticolando nervoso.
-Anche i baci che vi siete dati hai dimenticato?- Chiese fissandomi.
-Ok si ci siamo baciati e a quel tempo ero attratto da lei. Però dopo quel bacio è finita lì. Non ci siamo più sentiti e neanche mi è interessata più lei.- Più di questo che gli dovevo spiegare, era la verità!
-E come mai visto che erano 5 anni che non vi sentivate e vedevate, ha pensato bene di passare a trovarti?- il suo tono era calmo e questa cosa non mi piaceva per niente.
-Da come ha detto lei adesso mi considera un amico... Però ti ammetto che ha provato a flirtare con me...- Dissi bevendo un po' di acqua.
- A flirtare con te? Che cosa gli hai detto?- Eccola si stava arrabbiando.
-Che sono fidanzato con te!- Dissi come se fosse la cosa più ovvia del mondo. Beh in effetti lo era.
-Che faccia tosta che ha avuto quella lí! - Disse iniziando a sparecchiare.
-Sei ancora arrabbiata con me?- Chiesi togliendo il mio piatto per portarlo al lavandino dove si trovava Emmy.
-No, non sono arrabbiata con te. Sono arrabbiata con quella che ha avuto la faccia tosta da provarci con te sapendo che sei fidanzato!-  stava gesticolando nervosamente ma gli presi le mani e L'abbracciai. 
-Tranquilla, non torna più e di sicuro se capitiamo a Los Angeles non vado di certo a trovarla.- Gli sorrisi.
Lei per tutta risposta sbuffó e posó la fronte sul mio petto.
- Scusa.. .- Disse abbracciandomi. 
- Non devi... lo sai. Anche se mi delude un po' la tua fiducia in me.- 
-Credo che in fondo sapevo che non gli avresti dato spago, ma sono stata lo stesso gelosa. Puoi perdonarmi?- Chiese guardandomi negli occhi.
-Giá perdonata. - Sorrisi baciandola.
-Che ne dici se finisco di lavare i piatti e poi ci guardiamo un film?- Chiese poi.
-Va benissimo... il film tocca a me sceglierlo però. - Risi .
-Ok, allora scegli il film che io finisco di lavare i piatti.- Rise iniziando a pulire il tutto.
Per fortuna non mi sarebbe toccato dormire sul divano quella sera .
Quando era notte fonda sentii il telefono squillare, Emmy non se ne era accorta, il numero non era salvato quindi risposi formalmente.
- Si pronto?-
-Spencer?-  Era una ragazza.
-Chi è?-
-Sono Lila. Mi devi aiutare...- la sua voce era rotta dal pianto.
-Che succede?- Chiesi prestando più attenzione a ciò che diceva.
-Nella casa che mi hanno affittato... Oddio! È li a terra, pieno di sangue.- Continuava tra le lacrime.
-Chi Lila? -
- Il mio collega... lo hanno ucciso! - 
-Hai chiamato un'ambulanza? La polizia?- Chiesi alzandomi dal letto e prendere le cose nell'armadio per cambiarmi.
-Un'ambulanza . Ma da dieci minuti e ancora non si fa vedere... aiutami, ho paura che chi lo ha ucciso possa essere ancora qui.- 
-Ok Lila ascoltami bene...saró li tra poco con la squadra, resisti, dimmi solo dove ti trovi.-
-Alla Brooks avenue (inventato da me NdA) , la casa è al numero 24 .-
-Arrivo!-
Riattaccai e svegliai Emmy con gli altri , l'appuntamento era a casa di Lila direttamente.
Emmy un po' di controvoglia venne , ma non fece tante storie, Alla fine era il nostro dovere aiutare chi ne aveva bisogno.  
Arrivammo ed era arrivata anche l'ambulanza con la polizia, Hotch eessendo il più vicino al quartiere era già lì, Non appena Lila mi vide corse verso di me in lacrime e mi abbracció. 
-Grazie per essere venuto!-
-Dovere... Tu dov'eri quando è successo?- 
-Ero a finire delle riprese notturne qui vicino. Sono rientrata a casa e l'ho trovato in salone riverso a terra in una pozza di sangue.-
-Reid , Emmy!- Disse Hotch chiamandoci e facendoci segno di andare verso di lui.
-Scoperto qualcosa?- Chiese Emmy.
-Lo hanno colpito con una pistola, un solo colpo, fa pensare ad una cosa premeditata.- Disse Hotch .
-Magari vendetta.- Dissi.
-L'S.I. ha avuto tutto il tempo per pulire, sono state rinvenute tracce di candeggina, in più ha lasciato questo.- Ci diede un foglio dentro un sacchetto trasparente.
-Tu sarai la prossima.- Lesse Emmy .
- Potrebbe essere un collega?- Chiesi.
-Non lo sappiamo, ma dobbiamo interrogare Lila e scoprire se il suo collega avesse nemici. In più la terremo sotto controllo 24 ore su 24.- Disse Hotch vedendo gli altri arrivare. 
Li ragguaglió sul nuovo caso, ci mettemmo subito a lavoro per trovare un posto sicuro a Lila, era un appartamento che l'FBI aveva proprio per queste occasioni, era video sorvegliato in più molti inquilini lì dentro erano poliziotti.
-Bene Lila, starai qui per un po'. Ricorda dovrai uscire scortata sempre da uno di noi, l'agente Morgan inizierà il turno, io verrò domani pomeriggio.-  Spiegai mentre con Derek la aiutavo a portare sopra le sue borse.
-Va bene... peccato che non ha una piscina. Ricordi l'ultima volta come ci siamo divertiti?- Aveva colto il momento dove Derek era in camera a sistemare le cose , si avvicinò a me e mi guardò negli occhi, stava per baciarmi quando mi ritrassi.
-S-si mi ricordo...- Posso le sue borse sul divano.
-Ti piacerebbe rifarlo?- Chiese lei con un sorriso malizioso... Derek che diavolo fai in camera? Vieni qui e aiutami!
-I-io ora vado... ci vediamo domani.- Dissi vedendo Derek tornare .
Così feci, risalii in macchina e tornai a casa dove Emmy già stava dormendo, JJ si era offerta di riportarla a casa mentre io e Derek scortavamo Lila all'appartamento .
Mi misi vicino a lei, era ancora vestita ed anche io, tanto tra qualche ora dovevamo alzarmi quindi poco importava.
Dormiva beata, e quando la vidi mi resi conto che era tutto quello che desideravo.
 
 
 
Pov Emily
 
 
Mi svegliai con Spencer che mi abbracciava da dietro, già aprire gli occhi era faticoso , poi quando riuscii ad alzarmi svegliai anche Spencer, ancora più faticoso.
-Spencer... amore sveglia. Lo so che non ti va, ma dobbiamo andare a lavoro.- Dissi priva di entusiasmo.
-Uffa! - Disse lui aprendo gli occhi e stiracchiandosi peggio di un gatto pigro.
-Lo so...- Andai verso il bagno a darmi una sistemata, forse era meglio che mi toglievo quel po' di mascara che mi ero messa, perché assomigliavo ad un panda .
-Sembro un panda, forse anche per le occhiaie.- Dissi guardandomi allo specchio.
-Si, ma sei un panda carino e coccoloso.- Mi abbracció da dietro.
- Mi devo muovere... tra poco vado a sostituire Derek. - Dissi aprendo l'acqua del lavandino. 
-Senti... Lo so che non ti piace l'idea di passare una mattinata con lei, e ti prego di resistere all'impulso omicida soprattutto. Ma ti prego, riesci ad essere un pochino carina con lei?- Mi Chiese. 
-Un pochino carina con lei?- Chiesi.
-Si ti sto chiedendo tanto, ma alla fine capiscila, ha appena subito una perdita.-
-Io cercherò di essere più carina del solito e mi sforzeró di non ucciderla, ma ti avverto che se solo ci riprova con te non dovrà avere paura dell'S.I. , Ma di me.- Lo dissi con un sorriso innocente che lasciai Spencer atterrito. 
Mi vestii e mi feci lasciare sotto l'appartamento.
-Ti faccio vendere Derek.- Dissi scendendo dalla macchina.
-Hey, non dimentichi niente?- Chiese Spencer quasi offeso.
-Mmm... dici che dimentico qualcosa?- Scherzai.
-Io dico proprio di sì.- Disse facendo il finto offeso.
Andai dalla sua parte e gli diedi un lungo bacio.
-Sta attenta.- Disse serio.
-Anche Tu.-Dissi carezzandogli la guancia.
Quando salii Derek era intento a bere del caffè.
-Spencer è qui sotto, ti sta aspettando.- Dissi entrando.
-Allora vado, la notte è stata tranquilla, Lila sta ancora dormendo. Posso stare tranquillo?- Chiese scherzando. 
-Per il momento si.- Dissi ridendo.
-Ok allora a dopo ragazzina.- 
Quando Derek se ne andò controllai se in camera era tutto in ordine , tutto nella norma sembrava, così mi misi in salone a leggere un libro sulla matematica ed il suo uso nella criminologia .
Quando si sveglió erano le 11 passate.
-Buongiorno...- Disse ancora assonnata, dormiva in mutande e maglietta, vabbè di quello non gli posso fare una colpa, anche io dormivo così. 
-Buongiorno, c'è del caffè se vuoi.- Dissi senza distogliere troppo gli occhi dal libro.
-Solo il caffè?- Chiese vedendo il frigo vuoto.
-L'agente Prentiss ci porterà della roba da mangiare a breve.- Chiusi il libro, ormai era inutile continuare a leggere con quella che chiacchierava ogni due secondi.
-Appena arriva le faccio assaggiare le mie omelette.- Si sedette sulla poltrona di fronte a me con una tazza di caffè in mano.
-Va bene...- Dissi , non amavo le mollette.
-Senti Lila, dovrei farti delle domande riguardo al tuo collega se ti va di parlarne.- Dissi seria.
- Si ok... che vuole sapere?-
-Aveva dei nemici? Gente a cui doveva dei soldi? Oppure un altro collega con cui non andate d'accordo. -
-Nel nostro lavoro ti fai molti nemici questo è sicuro, Ma non mi sembra che sul set ci siano stati dissapori con qualcuno di loro. Poi io non ho fatto niente di male a nessuno quindi non capisco perché minacciare anche me.-
-É quello che stiamo scoprendo. Se ti riesce oggi sul set, cerca di concentrarti su chi ti sta attorno, i loro sguardi , se qualcuno reagisce con poco interesse alla morte del vostro collega.-
-Ok lo farò. -
Bussarono subito dopo alla porta in codice tre bussare a distanza di tre secondi e capii che era Emily . 
-Vieni entra .- Le dissi aiutandola con la spesa.
-Grazie, qui c'è tutto, dopo pranzo Reid viene a darti il cambio per portarla sul set... Posso andare ? Tutto ok?-
- Si Emily tutto ok!- Dissi dando uno sguardo a Lila che stava iniziando a preparare le omelette.
-Ok... vedi di non diventare tu un S.I.- Rise lei.
-Vai!- La incitai io.
Quando chiusi la porta iniziai a mettere in ordine la spesa.
Dire che tra noi due in quel momento c'era tensione era dire poco, c'era un silenzio tombale.
-Le mollette sono pronte.- Disse con un sorriso mostrandomele. 
L'aspetto era poco invitante e poi erano con prosciutto e formaggio, dio se odiavo le omelette.
-Di solito mi escono meglio, ma oggi mi sento un po' imbranata ai fornelli.- Disse con un sorriso impiattandole.
-Sará la padella...- Dissi prendendo delle forchette.
- Si lo penso anche io.- Disse dandomene una.
Ma magari non sono uscite perché non sei brava? Non dare la colpa ad una padella perfetta solo perché non sei capace!
Fortunatamente prima che potessimo iniziare a mangiare gli squilló il telefono, era la madre che la tenne per buoni 15 minuti al telefono in camera sua, in quei minuti ne approfittai per buttare nella spazzatura quell'orribile  piatto, quando tornó si stupì che avevo mangiato tutto così in fretta... Si credici Lila che io abbia mangiato.
Quando finì lavai io i piatti mentre si preparava per uscire, Spencer sarebbe arrivato a momenti e non mi andava il fatto che avrebbe visto Lila appena uscita dalla doccia.
Bussó la porta con il nostro segnale, era arrivato e andai ad aprire.
-Hey...- Dissi con un sorriso.
-Hey.- Disse baciandomi .
-Come è andata la mattina?-chiese.
-Beh diciamo abbastanza bene, ha dormito tutta la mattina , poi abbiamo mangiato ed eccoci qui.- Dissi prendendo le mie cose.
-Non l'hai uccisa vero?- Chiese facendo il finto preoccupato.
-No tranquillo.- Sorrisi anche se un po' forzata. 
-Bene, noi andiamo al luogo delle riprese, ci vediamo stasera?- Chiese passandomi la borsa .
- Si, vado dalla squadra, a stasera!- Lo baciai ed uscii portando con me anche la spazzatura, non volevo che quella li capisse che l'avevo presa in giro bene bene.
Così una volta fuori a passo svelto mi diresti verso il nostro ufficio, pronta a lavorare.
 
 
Continua...
 
 
 
  
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