-Ok, ragazzi. Andiamo!- disse Harry, uscendo dalla Stanza della Necessità e dirigendosi verso le scale.
-Harry, come faremo a uscire dal castello?- domandò Ginny.
-Secondo te?-
-Ma non ci stiamo tutti sotto il Mantello dell’Invisibilità!!- protestò Hermione, con passo di marcia.
-Lo so. Il Mantello lo userete voi tre, mentre noi ci Disilluderemo. Insieme alla Mappa, riusciremo ad uscire senza farci scoprire.- disse il moro, sorridendo.
-E poi?  Nessuno di voi sa Smaterializzarsi. Io sono l’unica che ha passato l’esame ed io non so ne ancora fare una Smaterializzazione Congiunta.- protestò Hermione, guardando Harry.
Il moro sorrise, senza guardarla.
-Oh mia cara Hermione. Sarai sorpresa da quello che succederà fra poco.- le disse continuando a camminare e fermandosi davanti alla Signora Grassa.
-Aspettatemi qui. Ci metterò due minuti.- e con questo entrò, lasciando i sei fuori ad aspettare.
-Ci spiegate cosa sta succedendo?- domandò Ron arrabbiato.
-Lo scoprirai presto Ronald.- rispose misteriosamente Luna, guardandolo con occhi sognanti; caratteristica della bionda Corvonero.
-No noi vogliamo saperlo adesso.- continuò il rosso.
-Weasley non abbiamo tempo. Quando salveremo Sarah, ve lo diremo.- disse altezzosamente Draco, guardando il Grifondoro.
-D’accordo. Ma perché dobbiamo anche salvare Piton?- domandò Hermione.
-Perché non lo lascio lì dentro.- continuò il biondo, senza guardarla.
-Ma è un assassino.- protestò Ginny, arrabbiata.
-Senti tu Weas…- minacciò lui, avvicinandosi alla rossa.
-Adesso BASTA!- ordinò Daphne, stufa e facendoli smettere di litigare.
Appena il silenzio calò, il ritratto della Signora Grassa si spostò e uscì Harry.
-Bene possiamo andare.- disse ma si fermò guardandoli –È successo qualcosa?-
-No.- risposero all’unisono i sei ragazzi.
-Ok.- rispose, alzando le spalle non curante.
I ragazzi si diressero alla statua di Beta il Bardo e s’intrufolarono all’interno del tunnel.
Camminarono in silenzio per parecchio tempo, senza guardarsi. Arrivarono all’incirca a metà del tunnel ed Harry si fermò di colpo. Ginny, che era dietro di lui gli andò addosso. Stava per cadere, ma Ron la prese, prima che si facesse male.
-Bene. Siamo arrivati.- disse infine, il moro.
-Ma Harry. Manca ancora molto a Hogsmeade.- disse Hermione.
-Non serve andare fin laggiù per niente.- disse Harry girandosi a guardarla.
-Ma…-
-A noi bastava arrivare fino alla fine dei reparti di Hogwarts.- disse semplicemente, interrompendola.
-Come fai a sapere che siamo alla fine dei reparti, amico?- domandò Ron.
-Perché li percepisco. Dai non abbiamo molto tempo.-
-Molto bene. Illy tu prendi Weasley maschio, tu Tass, la Granger e tu, Weasley femmina.- disse Draco, mentre gli altri fecero come stato detto.
-Io so benissimo Materializzarmi da sola.- disse Hermione, divincolandosi dalla Serpeverde.
-Ma non sai dove andare, Granger. Per cui, chiudi il becco.- disse il biondo.
La riccia stava per protestare, fulminandolo con uno sguardo, ma Harry parlò per primo.
-Fa come ti dice ‘Mione. E Zar, potresti chiamarli con i loro nomi?- domandò esasperato alzando gli occhi.
-E perché dovrei?-
-Perché sono miei amici.-
-Questo non significa niente. Sono i tuoi amici, non i miei.-
-Draco.- iniziò Harry guardandolo.
-Non rompere, Potter. Non abbiamo tempo.- concluse Smaterializzandosi.
Prima che Harry fece la stessa cosa, sussurrò –Idiota.-
I sette ragazzi scomparvero con un forte POP, senza che nessuno se ne accorgesse.
Arrivarono esattamente in mezzo alla boscaglia, dove si trovava il passaggio segreto, che li avrebbero portati alle cucine.
 
Intanto, all’interno del Manor, Sarah stava uscendo dalla camera insieme a Piton.
-Dobbiamo andare in cucina, ma prima, devo andare al quarto piano.-
-Perché? Non c’è niente là, solamente camere da letto.-
-Lo so, ma ho bisogno di prendere una cosa, poi possiamo andare. Ti fidi di me, Severus?- gli domandò raggiungendo le scale, che poi l’avrebbero portata ai piani superiori.
-Per quanto sembri strano, visto che ti conosco da poco, sì mi fido di te. Oltre al fatto che a quanto pare, conosci molto bene il Manor, forse meglio del Signore Oscuro.- commentò il moro, seguendola.
Lei si girò, ghignando –Oh sicuramente conosco meglio questa casa rispetto a Tom.-
I due raggiunsero, finalmente, il quarto piano e Sarah si diresse con sicurezza alla quarta porta a sinistra del lungo corridoio.
L’aprì e entrò velocemente.
-Cosa dobbiamo cercare?- domandò Severus alla ragazza che era intenta a fissare un quadro, dove era raffigurata una bambina con i capelli biondi e gli occhi verdi. Stava sorridendo, mentre guardava la rossa, la quale ricambiò il sorriso con affetto. Girandosi, disse –Non cosa, ma chi?- rispose divertita.
Piton era confuso e rimase sorpreso da quello che poi accadde.
 
Harry correva verso il lungo corridoio del passaggio segreto, seguito dagli altri. Non vedeva l’ora di arrivare nelle cucine e rivedere Sarah.
Arrivando in fondo, si fermò davanti a una parete rossa.
-Okey, siamo arrivati. Ora bisogna fare molta attenzione, oltre quella parete saremo dentro il Manor. Fortunatamente dobbiamo aspettare in cucina e non andare in giro, altrimenti ci sarebbe il rischio di venir scoperti. E non mi sembra proprio il caso. Soprattutto se veniamo scoperti da Voldemort.- disse Harry guardando la sua compagnia in quest’avventura.
Facendo un respiro profondo, si rigirò e guardando la parete disse –Godric Grifondoro.-
La parete si spostò, e la prima cosa che videro fu Severus Piton che li sovrastava.
-Potter. Che ci fai tu qui?- domandò sorpreso il Maestro di Pozioni.
-Siamo qui per il salvataggio professore.- rispose sorridendo il moro.
Piton si spostò e la rossa si fece avanti sorridendo.
-Sarah.- sussurrò Harry, andandole incontro.
-Fratellino.- lo salutò abbracciandolo con amore.
Quando si allontanò, Sarah divertita disse –Ho una sorpresa per te, Odry caro.- e si spostò di lato.
La bambina del ritratto era proprio di fronte al Bambino Sopravvissuto.
-Papà.- esclamò la bambina di sei anni, andando ad abbracciare il moro, sorpreso e incredulo.
-Megan. Oh la mia piccola Megan.- esclamò piangendo dalla felicità. –Come è possibile?- domandò verso la sorella.
-Le cose non sono mai come sono, Odry. Quella notte è successo qualcosa, non so cosa, ma c’è stato un miracolo. Megan in qualche modo è riuscita a scappare e una magia antica l’ha nascosta all’interno di un ritratto. Stava aspettando il momento giusto per ritornare e per rivederti, fratellino.- spiegò la rossa, prendendo in braccio la piccola.
-Ora andiamo. Non voglio che Tom scopra che siamo scappati. Prima arriviamo a casa meglio è.- disse entrando nel passaggio segreto, seguita subito dopo da Severus.
Il viaggio fu silenzioso. Megan si era addormentata tra le braccia di Sarah e i Grifondoro più Piton erano troppo immersi nei loro pensieri da far domande.
I restanti cinque erano davanti e con passo veloce uscirono dal passaggio diretti a Hogwarts, sani e salvi.