Prologo
-
Devi concentrarti più di così se speri di
riuscire a passare
gli esami di metà corso. –
Non
che fosse difficile da capire visto che era più o meno la
decima volta quella mattina che finiva con il sedere contro il freddo
pavimento
della palestra del Covenant.
Avery
si rialzò massaggiandosi il posteriore dolorante e
rifilò un’occhiataccia al suo istruttore.
Quella
domenica mattina non sarebbe neanche dovuta essere lì
in palestra, ma il fatto di essere stata sorpresa a fare una
scampagnata in
giro per il Covenant ben oltre il coprifuoco le era valsa una punizione
praticamente istantanea.
-
Ci sto provando, ma se tu potessi farmi riprendere fiato per
qualche istante … -
-
Certo, perché i mostri qui fuori fanno sempre prendere fiato
alle Sentinelle tra uno scontro e l’altro -,
ribattè l’uomo, - Forse se passassi
la notte nel tuo letto piuttosto che girare per il Covenant saresti
abbastanza
riposata da dedicarti all’addestramento. –
D’accordo
Michael era ufficialmente il più odioso di tutti gli
istruttori del Covenant e in aggiunta a ciò sembrava
avercela in particolar
modo con lei. Supponeva che il fatto di essere la figlia adottiva del
direttore
del Covenant della California l’avesse resa una sorta di
bersaglio vivente.
E
dire che il suo patrigno neanche sopportava di stare nella
stessa stanza con lei, che aveva la colpa di rammentargli la
scappatella extra
coniugale della moglie, figurarsi quindi se si sarebbe mai preso la
briga di
farle avere un trattamento di favore.
Ingoiò
la rispostaccia quasi istantanea che le era salita in
gola, perché non aveva davvero bisogno di farlo innervosire
ulteriormente visto
che già così la stava riempiendo di lividi, e
ripartì all’attacco.
Tentò
una finta di destra e poi provò con il sinistro, ma
l’istruttore
non si fece trovare impreparato e parò il colpo.
-
Però, che originalità, avevo capito la tua
tattica prima
ancora che partissi. –
Per
tutti gli Dei, aveva una voglia pazzesca di tirargli un
calcio rotante da ninja in piena faccia.
Una
risata dagli spalti della palestra le annunciò che non
erano più soli lì dentro.
Seduta
sul gradino più alto, in compagnia della sua solita
piccola cerchia di amici o anche lecchini a seconda di come si voleva
chiamarli,
c’era la Pura che più di ogni altra Avery
detestava.
Daphne
Swan era il prototipo della figlia di Afrodite.
Un
volto quasi troppo perfetto per essere vero, iridi blu
violacee e una cascata di capelli color fuoco che le ricadevano sulle
spalle in
morbide e perfette onde, un delizioso fisico a clessidra con un vitino
da vespa
e tutte le curve al posto giusto.
E
una risata che doveva avere lo stesso suono di quella degli
angeli: cristallina, delicata e assolutamente femminile.
Quasi
ogni ragazzo al Covenant aveva fantasticato almeno una
volta su di lei e su quello che gli sarebbe piaciuto fare con lei.
E,
malgrado la detestasse dal profondo, Avery non poteva certo
biasimarli.
Daphne
era bellissima, ma a suo giudizio quel suo atteggiamento
da prima donna era sufficiente a vanificare ogni dote fisica.
O
perlomeno a giustificare il pugno che le aveva tirato in
faccia un paio di mesi prima e che l’aveva costretta a
ricorrere alla chirurgia
estetica per riportare quel nasino delicato al suo antico splendore.
Quella
sì che era stata una bella soddisfazione.
Una
soddisfazione divina.
E
si era distratta.
Se
ne rese conto appena una frazione di secondo prima che
Michael si abbattesse di lei con la forza di un tornado, catapultandola
all’indietro
e facendola impattare nuovamente contro il pavimento.
Maledizione,
di questo passo il suo sedere non si sarebbe
ripreso mai più.
Una
delle Sentinelle più giovani del Covenant fece capolino,
rivolgendosi a Michael e interrompendo miracolosamente quel massacro a
senso
unico.
-
Sono arrivati i ragazzi degli altri Covenant per lo scambio
studentesco. Il rettore Dawson vuole tutti gli studenti
nell’aula magna. –
Che
fossero ringraziati tutti gli Dei.
Michael
assottigliò lo sguardo quando lo puntò verso di
lei,
evidentemente poco contento di lasciarla andare di già, e
poi replicò: - D’accordo,
avete sentito la Sentinella Rounsey, datevi una mossa. –
I
Puri sugli spalti uscirono in gruppo e Avery fece per fare
altrettanto, ma la voce di Michael la richiamò.
-
Noi riprendiamo domani a lezione. –
Come
non detto, nessun ringraziamento agli Dei né al Fato che
sembrava accanirsi su di lei.
*
-
Adoro la California -, sentenziò Brett mentre mettevano
piede all’interno del Covenant a cui erano stati assegnati
come accompagnatori,
- Sole, mare e ragazze bellissime che passano la maggior parte del
tempo mezze
nude. Insomma se questi non sono i Campi Elisi allora non so
cos’altro possa
esserlo. –
Jackson
gettò la testa all’indietro, le iridi color
ghiaccio
che luccicavano divertite mentre rideva con quella sua solita risata
bassa e
vibrante.
-
Ma non mi dire, non si era affatto capito dal modo in cui ti
mangi con lo sguardo quelle studentesse. –
In
effetti il drappello di Pure poco distanti, figlie di
Afrodite era pronto a giocarsi qualsiasi cosa, erano decisamente
notevoli.
In
particolare quella dai capelli rossi, che li stava
osservando con pacato interesse mentre arricciava in un sorriso le
labbra
voluttuose coperte di lucido rossetto.
Ricambiò
il suo sorriso con uno sghembo che sapeva
perfettamente essere accattivante e in grado di far tremare le
ginocchia alle
ragazze.
Non
erano le sole a fissarli, ne era perfettamente
consapevole, perché la voce secondo cui l’Apollyon
della loro generazione
sarebbe arrivato al Covenant si era sparsa in fretta ed era palese che
tutti si
aspettassero di vederlo compiere chissà quale entrata in
scena spettacolare.
Cosa
che, doveva ammetterlo, in altre circostanze sarebbe
stato ben lieto di fare. Però almeno per quel giorno aveva
promesso che avrebbe
cercato di dare il meno possibile nell’occhio.
E
lui manteneva le sue promesse.
-
Credo proprio che dopo questo scambio studentesco chiederò
di essere trasferito qui, c’è decisamente molto potenziale. –
Seguì
il suo sguardo fino alla ragazza dai capelli castani e
le iridi verdi che aveva un’espressione decisamente distrutta
dipinta sul bel
volto.
Doveva
essere reduce da un allenamento particolarmente duro.
-
Guarda che quella è una Mezzosangue. –
Brett
aggrottò la fronte, sorpreso. – Ah. Come non
detto,
immagino che la lascerò a te allora. –
Nemmeno
lui era tanto avventato da violare le Leggi
interrazziali solo per una serata con una bella ragazza.
Jackson
scrollò le spalle, affibbiandogli poi una pacca sulla
schiena.
-
Pensi di riuscire a smettere di pensare alle ragazze carine
quanto basta per affrontare la riunione di benvenuto? –
Il
biondo finse di pensarci su, per poi replicare con una
risata: - Farò del mio meglio. –
-
Buono a sapersi e adesso diamoci una mossa. Non credo che il
direttore abbia voglia di aspettare ancora per molto. –
Spazio
autrice:
Salve!
Ho
da
poco terminato la saga della Armentrout e ho deciso che non potevo non
provare
a scriverci sopra qualcosa adattandolo all’universo di Percy
Jackson.
Nell’introduzione
vi ho delineato a larghe linee la trama generale della storia, non
potendo
aggiungere altro per evitare spoiler, qui sotto vi riporterò
solo alcune
definizioni per aiutarvi a comprendere meglio alcuni termini (che
invece
saranno familiari a quanti hanno letto la saga).
Passando
poi alle regole per partecipare:
-
accetto
al massimo 3 OC a testa purchè di sesso diverso e con ruoli
diversi (per capirci se ne volete farne tre
allora
dovranno essere necessariamente distribuiti in: uno studente Puro, uno
studente
Mezzosangue e un OC già diplomato che potrà
essere Puro o Mezzosangue a vostra
scelta);
-
le età
degli OC dovranno essere: comprese tra i 16 e i 18 anni per gli
studenti Puri o
Mezzosangue, comprese tra i 19 e i 25 anni per i Puri o Mezzosangue
già
diplomati;
-
I ruoli
che gli OC diplomati andranno a svolgere saranno i seguenti: membri del
Consiglio o dell’amministrazione del Covenant (solo per i
Puri); Guardie o
Istruttori di combattimento (solo per i Mezzosangue); Sentinelle
(questo ruolo
è di solito occupato dai Mezzosangue, ma è aperto
anche ai Puri);
-
accetto
orientamenti sessuali di tutti i tipi;
-
accetto
figli e discendenti di qualsiasi divinità greca,
perciò non accalcatevi tutti
sugli stessi. Accetterò solo 1 Apollyon obbligatoriamente
femmina;
-
non
chiedetemi parentele con personaggi Canon perché essendo
ambientata un secolo
dopo la risposta sarà no;
-
non
accetto Mary Sue e Gary Stu, figli di Titani o Giganti, Satiri, Ninfe,
Cacciatrici d’Artemide e quant’altro;
-
sarà
operata una selezione. Non so ancora quanti OC prenderò, ma
orientativamente
saranno più Mezzosangue che Puri;
-
la
scheda andrà inviata solo ed esclusivamente tramite
messaggio privato con
oggetto “Nome OC – Apollyon” entro il 29
aprile. Saranno possibili piccole
proroghe se richieste per tempo.
Un
po’ di
terminologia:
-
Sentinelle =
Sono Mezzosangue o Puri che una volta terminata
la scuola decidono di sostenere l’esame per diventare tali.
Il loro compito è
proteggere il mondo semidivino e mortale dai mostri che vagano in esso.
Di
solito è molto più facile trovare dei Mezzosangue
in questo ruolo, ma non è
impossibile che vi siano dei Puri;
-
Puri =
sono i classici semidei, figli di una divinità e un mortale.
Al Covenant studiano materie prettamente teoriche e provengono di
solito da
famiglie molto agiate. I posti a cui aspirano solitamente sono
l’amministrazione
dei Covenant o un posto nel Consiglio;
-
Mezzosangue =
sono i discendenti, nati dall’unione tra un Puro
e un mortale. Al Covenant studiano materie prettamente legate al
combattimento
preparandosi al loro compito o di future Sentinelle o di Guardie o di
Istruttori;
-
Apollyon =
nato dalla violazione delle leggi interraziali, quindi
dall’unione
di un Puro e un Mezzosangue, per anni tutti i bambini che rispondevano
a questa
descrizione venivano uccisi quando erano ancora in fasce. La profezia
dice che
se due Apollyon nascono nella stessa generazione uno dei due
diverrà lo
Sterminatore di Dei. Vengono classificati come Mezzosangue, ma sono
infinitamente più forti di loro;
-
Covenant =
hanno preso il posto dei Campi e ce ne sono di disseminati
un po’ ovunque per il mondo, con una concentrazione
prevalente in America dove
ce ne è uno per Stato. Si occupano di addestrare i
Mezzosangue e di istruire i
Puri;
-
Guardie =
compito riservato solo ai Mezzosangue diplomati, consiste
nel proteggere il Covenant dagli attacchi esterni e coadiuvare le
Sentinelle;
-
Consiglio =
formato solo ed esclusivamente da Puri, ha undici seggi (uno
per ogni figlio di una divinità olimpica) più un
seggio per il Capo del
Consiglio. Si occupano di amministrare la giustizia e di difendere le
leggi che
reggono il loro mondo, in particolare per quanto riguarda le Leggi
interrazziali.
Scheda
Nome
e
Cognome:
Puro
o
Mezzosangue:
Covenant
di provenienza (un qualsiasi stato
americano):
Genitore
divino o Divinità da cui discende:
Età:
Orientamento
sessuale:
Ruolo
(solo per i diplomati):
Aspetto
fisico:
Prestavolto
(obbligatorio, che sia una persona reale
e non sia comparsa nei film della saga di PJ):
Carattere:
Storia
personale (poche righe, giusto i fatti
salienti):
Famiglia
e rapporto con essa (se volete creare un
Apollyon specificatelo qui):
Abilità
particolari (corpo a corpo, armi, etc.):
Arma
che
utilizza:
Poteri:
Cosa
pensa delle Leggi interrazziali:
Amicizie
(con che tipo di persona va d’accordo):
Inimicizie
(che tipo di persona non sopporta):
Amore
(con che tipo di persona potrebbe avere un
flirt oppure una storia seria):
Cosa
vorrebbe diventare dopo il diploma (solo
per gli studenti):
Altro:
OC
Jackson
Black
(PV Giulio Berruti)
– 19 anni, Mezzosangue discendente da Zeus. Apollyon. Covenant del
Nevada. Eterosessuale. Libero per flirt e/o relazione.
Brett
Raeken (PV Mikkel Jensen) –
19 anni, Puro figlio di Apollo. Sentinella.
Covenant del Nevada. Bisessuale. Libero per flirt e/o relazione.
Daphne
Swan
(PV Holland Roden) – 18
anni, Pura
figlia di Afrodite. Studentessa.
Covenant della California. Bisessuale. Libera per
flirt e/o relazione.
Avery
War
(PV Alejandra Alonso) – 17
anni,
Mezzosangue discendente da Ares. Studentessa. Covenant della
California. Eterosessuale. Libera per flirt e/o relazione.