Collocazione temporale: Missing moment dal capitolo 12 "The diary we carry with us"
Trama: Dopo aver passato la notte a guardare le stelle in riva al mare, Ellie si ritrova a guardarsi allo specchio nel bagno del motel dove alloggiano, notando un sorriso insolito sulle labbra e un luccichio diverso negli occhi, chiaro sintomo della sua cotta per Dean.
Conteggio parole: 285
Note: Come promesso, oggi che è martedì sono tornata :D mi fa strano pubblicare a intervalli così ravvicinati, non c’ero più abituata XD
Battute sceme a parte, ecco la seconda flashfiction della raccolta.
Mi sono dimenticata di dirvi nelle note al capitolo precedente che le storie sono in ordine cronologico. In più, ho pensato di inserire i link dei capitoli di "Wash Away" da cui sono estratti i missing moment, così che possiate orientarvi se non ricordate più o meno a cosa si riferiscono.
Detto ciò vi saluto e vi aspetto venerdì! Un abbraccione e buona settimana! :D :*
Stars
Keep your eyes on the stars
And your feet on the ground.
(Theodore Roosevelt)
Si passa la spazzola tra i capelli lunghi, l’acqua del rubinetto che scorre nel lavandino del bagno del motel. Ellie canticchia la canzone della mamma, gli occhi rivolti allo specchio e la testa altrove.
È quasi mattina; lei e Dean sono tornati da un quarto d’ora. Sono rimasti a guardare le stelle fino a che il cielo non si è schiarito, scolandosi un paio di birre a testa e parlando di qualsiasi cosa gli passasse per la mente.
Era da tanto che non si sentiva così: leggera, spensierata e libera, libera di parlare di tutto e di confidarsi con qualcuno che la ascolta davvero. Dean è questo per lei: un amico sincero, che sa ascoltarla e darle un consiglio che viene dal cuore, ma anche un ragazzo bello e interessante che la fa tremare di un’emozione nuova quando la guarda con quegli occhi verdi pieni di comprensione che la rassicurano e la fanno sentire protetta.
È un dato di fatto, ormai: le piace, le piace da morire e questo può diventare un problema se lui non la ricambiasse, perché sono amici e non le va di rovinare tutto. Nessuno l’ha mai trattata così, soprattutto da quando la mamma è morta, e non vuole rischiare di perderlo. Non se lo può permettere.
Sospira appena, osservando quel luccichio in fondo agli occhi riflesso nello specchio. Nonostante la bella sensazione che sente crescere, ha i piedi ben piantati a terra: deve tenersi tutto dentro, non può far trapelare quel sentimento puro e diverso che sta nascendo in lei. A meno che lui non sia della stessa idea – e ne dubita fortemente –, non vuole esporsi. Non se il prezzo da pagare è una delusione e la perdita di un amico speciale.