Eccoci con un’altra IwaOi! La coppia migliore.
Questa è una brevissima storia che mi è venuta in mente dopo aver visto l’oav 3 e la scena di Oikawa che affida tutto ai kouhai dell’Aoba Johsai.
Buona lettura!


 
Verso il futuro…con qualche piccolo segreto
 
 
Tooru non stava più nella pelle.
Non era passato molto tempo da quando aveva lasciato la Seijou e aveva iniziato l’università, insieme ad Iwaizumi, diventato il suo ragazzo alla festa di diploma.
Era ormai sera e come spesso succedeva durante le vacanze, Oikawa dormiva dal suo ragazzo. Il giorno dopo sarebbe stato speciale:  gli ex terzo anno dell’Aoba Johsai avrebbero visitato tutti insieme il loro vecchio liceo, quel liceo privato a loro tanto caro e che aveva dato loro tanto divertimento, fatica e parecchie lacrime.
L’ex capitano si chiedeva come si stessero comportando e se fossero migliorati. Ma soprattutto, come se la stesse cavando il nuovo capitano Yahaba Shigeru con il nuovo vice capitano, Kyoutani Kentaro.
Yahaba era stata certamente la scelta migliore, ma lui stesso era rimasto sorpreso quando Iwaizumi aveva scelto Kyoutani, forse proprio per via della sua scelta. Quei due potevano arrivare molto lontano se riuscivano ad ingranare la marcia.
 
“Oikawa, vieni a dormire” lo richiamò Hajime, mettendosi sotto le lenzuola.
“Ma Iwa-chan!” Tooru lo seguì, poggiando la fronte sulla schiena dell’altro e non senza qualche piccola protesta “Non sei eccitato per domani? Quasi non riesco a dormire”
Iwaizumi sospirò, in un leggero sbuffo quasi spazientito.  “Lo sono, ma sono anche stanco.  Vuoi farti vedere dagli altri con le borse sotto gli occhi, Crappykawa? Chiudi gli occhi e dormi”
“Solo se mi abbracci” replicò l’altro.
“Ah? Cosa?” Hajime sollevò appena la testa, guardandolo con la coda dell’occhio.
“Le tue braccia sono così forti e virili, Iwa-chan”
Ci fu una pausa, poi un sospiro seguito da una sorta di ringhio. Iwaizumi si voltò verso il proprio ragazzo e gli circondò la vita con le braccia, avvicinandolo maggiormente a sé.
Tooru aveva sempre osservato, anche durante gli allenamenti, i muscoli e i bicipiti di Hajime,  a volte anche fantasticando.  Non era una vera e propria ossessione, ma quelle braccia forti, di cui si poteva fidare, lo facevano sentire al sicuro.
Non era la solita sensazione di protezione, però. La loro relazione si basava anche sul fatto che la fiducia reciproca fosse anche sapere cosa l’altro fosse in grado di fare e di supportarlo pienamente.
Hajime era anche una spalla su cui contare.
Da quando si erano fidanzati, Tooru non perdeva occasione per accarezzare, come in quel momento, quei fasci di muscoli, delineandoli.
 
“A volte penso che ti sei fissati con I muscoli delle mie braccia” comment Iwaizumi, ironicamente.
“Oh! Mi hai scoperto, Iwa-chan” Oikawa sogghignò, quasi divertito.
 
Hajime scioccò la lingua, inarcando gli angoli della bocca. Senza mettere da parte il tono ironico, Hajime pose fine al discorso.
“Ora dormi”
Anche se Tooru volesse deliberatamente restare sveglio per osservare il proprio ragazzo mentre dormiva, sapeva bene che non ci sarebbe riuscito. Stretto tra le braccia possenti del suo Hajime e a contatto con quel corpo tanto caldo quanto forte, sarebbe stato impossibile per lui non addormentarsi.
Poco dopo, si addormentò con un piccolo sorriso sulle labbra, poggiato al petto del suo ragazzo.
 
 
 
 
 
Alla prossima IwaOi!