Heroes.
001. Alba. | 002. Pomeriggio. | 003. Tramonto. | 004. Sera. | 005. Notte. |
006. Bene. | 007. Male. | 008. Luce. | 009. Oscurità. | 010. Opposti. |
011. Vista. | 012. Udito. | 013. Tatto. | 014. Gusto. | 015. Olfatto. |
016. Sole. | 017. Pioggia | 018. Neve. | 019. Nuvole. | 020. Tempesta. |
021. Giallo. | 022. Arancione. | 023. Rosso. | 024. Marrone. | 025. Verde. |
026. Blu. | 027. Viola. | 028. Nero. | 029. Grigio. | 030. Bianco. |
031. Sole. | 032. Stelle. | 033. Luna. | 034. Pianeta. | 035. Universo. |
036. Autunno. | 037. Inverno. | 038. Primavera. | 039. Estate. | 040. Nessuna Stagione. |
041. Temperatura. | 042. Freddo. | 043. Caldo. | 044. Gelo. | 045. Piacevole. |
046. Cuore. | 047. Emozioni. | 048. Sensazioni. | 049. Apatia. | 050. Empatia. |
051. Caos. | 052. Anarchia. | 053. Disordine. | 054. Ordine. | 055. Libertà. |
056. Passato. | 057. Presente. | 058. Futuro. | 059. Tempo. | 060. Senza Tempo. |
061. Origine. | 062. Nascita. | 063. Crescita. | 064. Vita. | 065. Morte. |
066. Acqua. | 067. Fuoco. | 068. Terra. | 069. Aria. | 070. Fulmine. |
071. Orgoglio. | 072. Insensibilità. | 073. Gelosia. | 074. Timidezza. | 075. Impulsività. |
076. Pigrizia. | 077. Collera. | 078. Vanità. | 079. Invidia. | 080. Insaziabilità. |
081. Addio. | 082. Bugie. | 083. Errore. | 084. Rimpianto. | 085. Vendetta. |
086. Sorte. | 087. Destino. | 088. Desiderio. | 089. Sogno. | 090. Incubo. |
091. Grazie. | 092. Scusa. | 093. Giustificazioni. | 094. Perdono. | 095. Scelte. |
096. Tema libero. | 097. Tema libero. | 098. Tema libero. | 099. Tema libero. | 100. Tema libero. |
The One Hundred
Prompt Project © BlackIceCrystal |
Inuarashi – 005: Notte.
A Inuarashi non era mai dispiaciuto restare alzato fino a tarda notte – gli piaceva osservare il cielo notturno, perché quel blu profondo gli ricordava il mare e le avventure che aveva vissuto.
Gli portava alla mente le risate ai lumi di candela, e i turni di vedetta, e le cene per festeggiare tirate fino a tarda ora.
Per Inuarashi la notte non era mai stata pesante da sopportare, nonostante il buio pesto e la calma a volte fin troppo piatta di cui era portatrice.
Poi era successo qualcosa, e allora la notte era diventata una nemica, insopportabile perfino da vedere.
Aveva dovuto rinunciare per sempre di poter guardare il cielo stellato, e farsi cullare dai ricordi mentre l'alba faceva timidamente la sua entrata all'orizzonte, ma se quello era il prezzo da pagare per non dover sopportare la vista di quel gattaccio, allora gli andava bene.
Da buon Re, per il bene del regno, era sceso ad accordi, riducendo al silenzio un orgoglio che scalpitava di combattere, dimostrando così la diplomazia di cui era famoso e che tutti avevano imparato ad apprezzare.
Il giorno era diventato tutta la sua vita.
Inuarashi detestava la notte, perché gli ricordava d'aver perso un amico.
Ciao a tutti, eccomi di ritorno :)
Di Inuarashi e Nekomamushi si sa ancora poco, se non che prima erano molto amici e sono stati sulle navi di Barbabianca e Roger. Quindi mi sono presa un po' di libera ispirazione per costruire questa flash, in cui "la notte" prende la forma del gatto, persona che credo (nonostante non si possano vedere) possa mancargli dato che erano migliori amici.
Vi ringrazio per aver letto e chi segue
Love, D.