Pareva una favola, l’imperatore aveva sposato Elisabetta, sua cugina, il 5 marzo 1855 aveva partorito lei,
Sophie, Erzherzogin von Österreich.
Come sua nonna, che subito si era presa cura di lei e della sorella, minore, Gisella.
La madre era assente, la vedevano solo quando la nonna consentiva.
Un giorno andarono in Ungheria.
Sophie e Gisella si ammalarono,
la seconda sopravisse,
Sophie morì tra le braccia di sua madre per le complicanze febbrili.
Quella perdita straziò Elisabetta,
subito e sempre,
pianti e depressioni fedeli compagni,
si estraniò da tutti,
sempre portava un braccialetto con una ciocca dei capelli di lei,
un ritratto della bambina perduta era nei suoi appartamenti.
Sophie, Erzherzogin von Österreich.
Come sua nonna, che subito si era presa cura di lei e della sorella, minore, Gisella.
La madre era assente, la vedevano solo quando la nonna consentiva.
Un giorno andarono in Ungheria.
Sophie e Gisella si ammalarono,
la seconda sopravisse,
Sophie morì tra le braccia di sua madre per le complicanze febbrili.
Quella perdita straziò Elisabetta,
subito e sempre,
pianti e depressioni fedeli compagni,
si estraniò da tutti,
sempre portava un braccialetto con una ciocca dei capelli di lei,
un ritratto della bambina perduta era nei suoi appartamenti.