Videogiochi > Tekken
Segui la storia  |       
Autore: Angel TR    25/04/2018    3 recensioni
21 lettere per 21 storie.
{ Partecipa alla Challenge "ABC! It's easy!" indetta da Yuma.B su Efp }
Genere: Generale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna, Het, Shoujo-ai | Personaggi: Un po' tutti
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
- Questa storia fa parte della serie 'Ultraviolence'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Nome: Angel Texas Ranger
Fandom: Tekken
Personaggio: Bruce Irvin
Rating: Arancione-giallo
Ship: no


H - Heckler&Koch


Sfondarono la porta ed entrarono, interrompendo la loro tranquilla e silenziosa cena. La TV era spenta perché non avevano i soldi per pagare le bollette: la mamma diceva che i libri per la scuola erano più importanti.
Il papà si alzò di scatto dalla sedia e si parò davanti alla mamma. Lei però era già corsa a prendere il figlio tra le sue braccia.
Sono ubriachi, disse lei in un sussurro.
La semiautomatica Heckler&Koch VP9 sparò due colpi ben precisi: uno al petto della mamma e uno alla testa del papà.


«Ehi, certo che il vecchiaccio si è impegnato, guarda che roba!». La voce roca dell'americano bianco suona divertita alle sue orecchie.
Bruce solleva gli occhi sull'edificio e non può che essere d'accordo: l'hotel è di gran lusso. Posti come quelli Bruce li aveva solo potuti ammirare da lontano, versando lacrime amare per tutte le stanze di tutti gli hotel che non avrebbe mai potuto visitare.
Ma oggi sono qui. Vincerò questo fottuto torneo perché mi merito il montepremi. Me lo merito, cazzo.
«Dove alloggi, amico?» chiede il bianco, un sorriso sulle labbra rosate. Porta i capelli sistemati in una ridicola cresta bionda e indossa un giubbino di pelle da motociclista. Tipico. Crede di essere uno tosto ma non ha idea di cosa sia una vita dura.
Per altro, solo uno sciocco chiama "amico" qualcuno che ha appena conosciuto e che probabilmente finirà per diventare un avversario.
«Non lo so» risponde laconicamente Bruce. E anche se l'avesse saputo, non gliel'avrebbe detto. Si avvia verso l'ingresso senza salutare.

La canna della pistola danzò davanti agli occhi del bambino.
«A questo sporco stronzetto lo facciamo fuori? Eh?» lo derise il criminale. Il bambino cercò di smettere di piangere ma la pozza di sangue in cui erano immersi la mamma e il papà era così grande, troppo grande...
Cercò di chiamarli; dalla gola uscirono soltanto mormorii rochi.
I cattivi gli fecero il verso. Il piccolo sapeva bene che facevano parte di una gang, tutti in quel quartiere facevano parte di una gang. I ricchi dicevano che era una zona malfamata e avevano ragione.
Gli altri imitarono li capo, un branco di sciacalli.
«Andiamo, sarà più divertente buttarlo in mezzo alla strada. Mangerà la spazzatura» propose uno di loro.
Il cattivo con la pistola sembrò accettare la proposta. Si chinò e gli prese il mento tra indice e pollice. «Crescerai, bimbo» Gli puntò di nuovo contro la H&K poi gliela gettò addosso, spavaldo, sicuro che non gli avrebbe mai sparato.

Avevi ragione, sono cresciuto, pezzo di merda.

Bruce rigira tra le mani la pistola semiautomatica marca Heckler&Koch modello VP9.
Dopo l'assassinio dei suoi genitori, Bruce era cambiato completamente. Gli anni passati in mezzo alla strada lo avevano indurito: non era più un bambino, era un adolescente alto un metro e novanta incazzato con il mondo e con una sete di vendetta vecchia di secoli. Ha soddisfatto la sua voglia di massacrare quegli stronzi? Oh, sì. Può ancora gustare le loro urla, la loro paura, il loro pentimento.
Li ha spediti all'inferno mentre lui è vivo e vegeto, seduto su un letto king size con lenzuola di seta e in più può fare il bagno nella vasca idromassaggio.
Ora è un adulto. Nonostante siano passati quelli che sembrano secoli, se chiude gli occhi, Bruce riesce ancora a sentire il lercio di pipì sul marciapiede dove dormiva da bambino. Riesce ancora a sentirsi piccolo e indifeso ed è proprio per questo che conserva la semiautomatica: per ricordarsi da dov'è venuto e per cosa sta combattendo.


N/D: ho fatto una ricerca e ho visto che NESSUNA storia vede Bruce come protagonista. Considerando che è presente dall'inizio... (o almeno dal 2)... beh... sono andata a ripassarmi la sua storia e, nonostante la trovi un po' stereotipata, è ricca di spunti interessanti.

  
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Videogiochi > Tekken / Vai alla pagina dell'autore: Angel TR