Era un giorno come gli altri e Ginny come al suo solito si alzò molto presto. Fuori faceva ancora freddo ma si sentiva nell’aria che l’inverno era terminato. Si vestì e scese nella sala grande portando con sé i libri di Storia della magia. Incontrò Harry nel corridoio, le faceva sempre piacere parlare con lui, era un ragazzo davvero fantastico. -Ciao Harry- -Ciao Ginny- -Scendi a fare colazione?Ti accompagno- Ginny arrossì leggermente e i due raggiunsero la sala Grande. Per le scale videro Silente in compagnia di una ragazzina che aveva pressappoco l’età di Harry. Aveva capelli corti color argento e gli occhio profondi e scuri. Era snella ma non molto alta. Camminava al fianco di Silente e sembrava a suo agio, sicura di sé. Continuarono a camminare e raggiunsero la sala. Fred e George erano seduti al tavolo confabulando tra loro. Harry e Ginny si sedettero accanto a loro. -Buon giorno fratellini- disse dolcemente Ginny –Avete visto Ron?- I due si scambiarono uno sguardo di intesa e poi dissero –Sta ancora dormendo, farà tardi come al solito- Ginny ridacchiò. Mangiò qualcosa con loro finché non vide arrivare le sue amiche Terry e Pansy. Le raggiunse e insieme a loro salì per andare a lezione. Poco dopo nella sala grande arrivò correndo Ron seguito da Hermione che gli teneva i libri. -Sono in ritardo!Perché non mi avete svegliato?- Disse guardando i fratelli, aveva voglia di fulminarli con lo sguardo. I due si misero a ridere e corsero via. Harry gli mise una mano sulla spalla –Li conosci i gemelli Weasley, dovresti aspettarti tiri mancini da parte loro- Ron sospirò, come al solito Harry aveva ragione. Hermione cominciò a urlare, avevano fatto davvero tardi! I tre corsero come pazzi verso l’aula di Trasfigurazione. Aprirono la porta e trovarono la professoressa Mc Granitt in piedi e accanto una ragazza. Harry la riconobbe. –Era oggi accanto a Silente, l’ho vista stamattina con Ginny- sussurrò a Ron. I tre si sedettero e la Mc Granitt, evidentemente contrariata –Come stavo dicendo prima che il signorino Potter e Weasley e la signorina Granger mi interrompessero, lei è Vivian Coulfield, viene da Birmingham e ha studiato sin ora come privato, frequenterà questo corso ed è stata smistata dal cappello parlante nella casa di Corvonero. Spero che l’accogliate come un’amica e che si trovi bene qui, siamo intesi?Vivian vatti a sedere accanto al signorino Weasley ma attenta a non farti contagiare della sua scarsa puntualità- La classe rise e Vivian si sedette accanto a Ron. Era davvero carina, pensarono tutti, ma allo stesso tempo non potevano fare a meno di chiedersi chi fosse per far cambiare le centenarie leggi della scuola per accogliere un nuovo studente a metà anno. La Mc Granitt interruppe però questo momento di silenzio assorto con una frase che echeggiò nella stanza, facendo andare nel panico tutti gli studenti presenti. -Oggi interrogo-