Sei corso via senza neanche darle il tempo di parlare. Non
hai voluto ascoltare le sue parole, hai preferito fuggire.
Niente dolore, nessun senso di colpa, nessun rimpianto. Li hai lasciati tutti
dietro di te, accanto a lei, accanto ai suoi occhi colmi di stupore [e di un dolore che non hai voluto vedere].
Corri, corri. Sei un vampiro, vero? Sei veloce, irraggiungibile, più veloce di
ogni altra cosa. Il dolore non ti raggiungerà mai, no? È così, non trovi?
No, non trovo affatto.
Corri, Edward Cullen, corri lontano da lei. Dimentica i suoi occhi che ti
fissavano, pieni di una devozione che non meriti. Dimentica i suoi sorrisi, i
suoi sguardi di rimprovero, le sue espressioni offese.
Hai ancora tanto da vedere, Edward Cullen. Non fermarti ai suoi occhi, corri,
corri più veloce. Dimenticala e continua a correre.
Il dolore ti raggiungerà comunque.
Un
singhiozzo rompe il silenzio colpevole della foresta.
Edward Cullen continua a correre.
E le sue lacrime mai esistite gli bagnano le guance di marmo.
Corri,
Edward, corri più veloce.
Forse il suo ricordo non ti seguirà.
Angolo
Autrice
Volevo scrivere una shot più
comica, più leggera ed ero a buon punto, ieri sera.
Ma poi sono tornata a casa, oggi, e non
mi sono sentita in grado di scriverla. Non oggi.
E mi è uscita questa schifezza, orribile e stupida. Si riferisce al momento in
cui Edward lascia Bella, in New Moon.
E’ un po’ orribile, ne sono cosciente. Povero Edward, non lo sopporto, ma lo
rovino con le mie storie -.-
El.