Fanfic su artisti musicali > EXO
Ricorda la storia  |       
Autore: BubbyDae    30/04/2018    1 recensioni
- "Non sono uno scoiattolo volante, sono un Petauro dello Zucchero. E' diverso!"
- "Credo di esser impazzita."
- "Smettila di lamentarti, stupida!"
❀ ❀ ❀ ❀ ❀
Ha proprio delle mani calde. Sono calde come la Grande Sacerdotessa. Non mi ha nemmeno fatto male.
- socchiuse gli occhi e si rilassò un po' -
E' da molto che lei non mi tocca più. Quando le portavo le fragole ci sedevamo sotto al portico a mangiarle. Mi accarezzava per ore e ore. Che belle mani calde...
- pensò Sehun.
❀ ❀ ❀ ❀ ❀
Fan Fiction about #EXO and #Fantasy
Genere: Avventura, Fantasy, Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna, Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

E' una giornata davvero fantastica. Il parco vicino casa è così rilassante.

 

Adoro stare all'aria aperta nonostante io sia una ragazza amante dei luoghi poco affollati, della sua camera e della sua libertà. In che senso? Beh, la gente mi considera 'asociale', ma in realtà mi piace trascorrere il tempo con me stessa. Non amo esser condizionata da rapporti soffocanti. Voglio fare solo ciò che mi sento di fare. Tutto qua. Ho difficoltà a relazionarmi con la gente e non ho né amici né amiche. Mi trovano strana. Non capisco.

 

L'odore di primavera nell'aria è così magico. 


 

No dai, non prendetemi per pazza. Non ditemi che non vi siete mai soffermati un momento ad annusare l'aria!
Quel calore primaverile, quell'aria gentile che vi accarezza e quel profumo di... fresco! Ecco, sì, "fresco"! E' tutto così magico!
Dovreste provare qualche volta: fermatevi un secondo, ovunque voi siate. Fermatevi e respirate, annusate l'aria. State attenti però, potrebbe commuovervi tutto questo. Non scherzo! Dovreste fidarvi di me.
Se ci proverete, scoprirete che l'aria ha un suo profumo. Ogni stagione ha un suo profumo. A volte, riconosco l'odore di uno specifico mese. Volete un esempio? Ci sarebbe l'odore di luglio: è un profumo ricco, frizzante, felice. Ti entra nel naso e ti fa il solletico.

Ah, dimenticavo, sono Yeosa. Piacere!


 

"Perché sorridi?"
"C-come?"
"Sorridi... perché?"


 

Ma chi diavolo sta parlando con me?!


 

"Invece che fare quella faccia sconvolta... guarda ai tuoi piedi. Grazie."

 

COSA.. DIAVOLO?! COS'E'?!

 DIAVOLO?! COS'E'?!


"Scusa ma... non hai mai visto un petauro dello zucchero?"
"Un che?!"
"Un... PETAURO... dello... zucchero." - scandendo bene le parole.
"Chiedo scusa, ma no- E POI PERCHE' STO PARLANDO CON UNO SCOIATTOLO?!"
"Innanzitutto non sono uno scoiattolo, ma un Petauro dello Zucchero. Secondo, non mi interessa se pensano che tu sia pazza."
"COSA?! .. Ma sei pure scorbutico?!"


 

Ok, sto davvero impazzendo. 

 

"Senti, io non sono qua perché mi va'! Sappilo."
"Hah?!"
"Odio le vostre facce umane. Ad ogni modo..." - si interrompe e si inchina lievemente portando una mano dietro la schiena - "Sono Dalamjwi e sono il secondo messaggero del Governatore della Piana dello zucchero, il Grande Signor Xiumin. Sono qui perché la Grande Sacerdotessa ha bisogno di te e il mio Governante ti deve parlare urgentemente. Seguimi, non c'è tempo, ghianda secca!"


 

Ghianda secca? E' un insulto?!


 

Fermi un momento.

Spiegatemi perché vedo un esserino (davvero dolcissimo) ai miei piedi. Oltretutto, un animaletto così tenero che mi parla in maniera così scorbutica! Afferma di provenire dalla Piana dello Zucchero e di chiamarsi 'Scoiattolo', ma in realtà è un Petauro dello zucchero. Vuole che lo segua per parlare con il suo governatore.

Probabilmente, questo sole mi ha dato alla testa. Meglio che torni a casa.

 

~ Yeosa si alzò e fece per andarsene, quando l'animaletto le volò sulla spalla. ~

 

"Non sto scherzando. Vieni con me."
"No. Sto solo impazzendo."


 

~ Imperterrita continuò a camminare verso casa, mentre il piccoletto continuava a insistere e a parlottare parole acide dalla sua spalla. Arrivata sulla soglia di casa sua, prese la creatura sulla mano. ~

 

"Mi stai trattando male e dovrei pure seguirti. Ora entro in casa e vado a dormire. Tu sei solo un'allucinazione, sicuramente."

 

~ Lo appoggiò sullo zerbino di casa e si girò per chiudere la porta. Non ci riuscì, quell'esserino la stava guardando con un'espressione ferita. Lo guardò un po'.. ~

 

"Scusami, sono molto nervoso. Ho tanta paura." - iniziò ad asciugarsi il nasino e gli occhioni con una zampina.
"No, dai.. non fare così."


 

~ Lo prese e lo portò in casa, gli diede su un piattino da caffè un po' di acqua fresca da bere. ~

 

"Scusa se ti ho trattato male, avevo paura che non venissi se non ti avessi costretto. Ho ottenuto proprio quello che non volevo comportandomi così. Sono spaventato dalla situazione nel mio mondo."
"Mondo? Spiegati."
"Mi ha detto di non dirti nulla, non avresti comunque capito. Deve farti vedere tutto lui. Scusami, ma fidati di me. Non ti farò del male."
"Cerca di capire, non è possibile che io possa parlare con un animale."
"A proposito di questo, il Governatore mi ha avvertito che probabilmente avresti rifiutato e mi ha consigliato di dirti questo: «Il tuo nome ha un valore importante. Riesiedono in te grandi doti. Ci siamo già incontrati quando eri piccola. Sono il tuo Minnie dell'albero»"


 

Minnie dell'albero...
il mio Minnie dell'albero. Non ero pazza. Non sono pazza.

Perché sei sparito...


 

Perché piango? Era il mio miglior amico quando ero piccola. Dissero che avevo qualche problema psicologico e fui costretta a 'parlare' con i migliori psicologi. Ma non è questo il momento di raccontare il mio passato.


 

Voglio vedere Minnie...


 

"Ok, vengo."

   
 
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > EXO / Vai alla pagina dell'autore: BubbyDae