MITOJI
ハッ
ピーバースデー
Legenda
voci-colori principali:
Rosso = Conan
Blu = Ai
Verde = Detective Boys
Arancione = Mitoji
- Questa cosa è strana Ai, questo tipo
è strano, come fa ad essere a conoscenza del..
- Non me ne importa un accidente di chi
è questa persona Conan e comunque sia non è detto
che fosse lo stesso farmaco al quale stavamo pensando noi, sai i numeri
sono illimitati e..
- Non farmi passare per scemo Ai, pensi che non
l'abbia notato? Il modo in cui ti guardava! E poi cos'è un
caso che questo tizio dall'America sia capitato proprio in classe
nostra svelandosi già dal primo giorno per chi è
davvero?
- A me non interessa proprio di chi sia.
- Ascoltami..
- No ascoltami tu detective in miniatura! Anche
se dovesse essere, ho chiuso con quella storia, non voglio
più saperne, non voglio sapere nulla su quel tizio, non
è più un affare mio. Ho sofferto troppo in
passato, ne abbiamo passate troppe per via di quel maledetto farmaco e
ho scelto di rivivere la mia vita dall'infanzia in modo sereno
piuttosto che cercare la morte pur di riacquisire il mio aspetto
originale. Tu fai pure come ti pare, indaga quanto vuoi se ti
interessa, ma a me non mettere in mezzo.
- Non possiamo essere così
irresponsabili Ai e questo lo sai anche te, non possiamo far finta di
niente, non..
- Basta mi hai stufato! Professoressa?
- Dimmi
Ai, tutto bene?
- A dire il vero no, inizio a sentirmi poco bene,
vorrei chiamare casa perchè mi vengano a prendere, mi gira
la testa.
Dopo aver ottenuto il consenso
dell'insegnante e i suoi migliori auguri di guarigione, se ne
andò lasciando il nostro piccolo detective privo di compagna
di banco e con mille pensieri in testa tra i quali spiccava:
"Come diamine può essere
così incosciente, non la riconosco più".
Il suo sguardo poi volse verso il nuovo
arrivato, il quale era intento a prendere appunti sulla lezione,
completamente disinteressato dalla scomparsa di Haibara dalla classe.
"Questa
sua noncuranza è ancora più preoccupante"
pensò nella sua testa il detective "Ma chi
diavolo è sto Mitoji? Non mi resta che aspettare la fine
delle lezioni e andare a trovarla di persona a casa del Dottor Agasa"
E le ore rimanenti passarono molto
lentamente.
Nel frattempo Genta, che aveva notato
l'interesse di Ayumi verso il nuovo arrivato, si sedette vicino a
Conan, nel posto lasciato vuoto da Ai, per discuterne:
- Sveglio è sveglio, ma a me non piace
proprio sto tipo.
- Genta ascoltami, ho altro a cui pensare ora,
non per essere scortese, ma se per te è solo una questione
di cuore vai da Ayumi e dichiarati apertamente, in 5 anni non sei mai
riuscito a dimostrarle nulla, è ovvio che adesso lei si sia
stufata, ammesso che ci sia mai stato un minimo di interesse nei tuoi
confronti.
- Sei veramente acido coi tuoi amici quando sei
nervoso lo sai vero?
- Ma posso spezzare una lancia a tuo favore, non
credo sia Ayumi la ragazzina di questa classe alla quale lui ha
puntato. Bisogna stare attenti a quel tipo perchè..
- Dici
davvero??? Ooo grazie Conan questa cosa mi fa felicissimo!!
Non appena gli disse che non era la sua amata segreta ad essere nel suo mirino, il ciccione perse la testa non prestando più attenzione a ciò di cui Conan voleva parlargli veramente, alla parte più fondamentale del discorso. Suonò la campanella e Genta se ne andò saltellando spaesatamente.
Non appena gli disse che non era la sua amata segreta ad essere nel suo mirino, il ciccione perse la testa non prestando più attenzione a ciò di cui Conan voleva parlargli veramente, alla parte più fondamentale del discorso. Suonò la campanella e Genta se ne andò saltellando spaesatamente.
"Mamma mia ma tutti da solo hanno deciso di
lasciarmi oggi!"
[A casa
del Dottor Agasa]
- Salve Dottore buongiorno, come sta?
- Io
benone, al contrario di Ai, è rientrata a casa prima e si
è chiusa in camera senza dire nulla, solo che aveva un gran
mal di testa, è successo qualcosa?
- Le
spiegherò più tardi, ora ho bisogno di parlare
con lei - disse mentre poggiava lo zaino per terra andando
verso la stanza della ragazzina.
- Ai posso entrare?
- Vieni
- Ascolta! Per quello che è successo
oggi, lo capisco che non vuoi più saperne nulla ma rischiamo
di essere in pericolo. Questo Mitoji potrebbe essere uno di loro, la
nostra vita potrebbe essere in pericolo lo capisci? Devi fare uno
sforzo, dobbiamo andare in fondo a questa storia e lo sai benissimo
pure te.
- Tanto anche se ti dicessi di lasciar perdere il
tuo istinto da detective farebbe di testa sua per l'ennesima volta, non
servirebbe a nulla dirtelo.
- Ma non centra nulla tutto ciò,
è anche per salvaguardare le nostre vite. Ho capito che a te
non interessa più tornare la donna che eri prima,
è una decisione che non condivido ma che accetto, ma se
questo fosse in contatto con quelli dell'Organizzazione? Ora saprebbero
che scuola frequentiamo..e se ci stesse spiando anche adesso che..-
Una voce interruppe il piccolo detective,
era il Dottor Agasa che li stava chiamando:
-
Ragazzi sono arrivati i vostri amici con una gran bella torta per il
compleanno di Ayumi, venite a mangiarne una fetta è
deliziosa.
- Ne parliamo dopo Conan, ora andiamo, non diamo
troppo nell'occhio, comportiamoci come se nulla fosse successo,
soprattutto davanti al Dottore.
- Oo
finalmente eccoli che arrivano i due misteriosi, vi siete fatti
desiderare - c'erano tutti i Detective Boys, tutti quanti
con l'aggiunta di..
- Ma tu
sei Mitoji!! - escalmò sbalordito Conan - Che ci
fai qui? -
- Ho voluto invitarlo io Conan, è
nuovo lo sai e si è dimostrato dolcissimo con me oggi a
scuola, quindi per ringraziarlo ho voluto renderlo partecipe.
E magicamente iniziò a stare
simpatico anche a Genta dopo che venne a sapere che non era Ayumi la
ragazzina a cui mirava.
- Spero
di non disturbare, mi siete molto simpatici e poi dopo che ho trovato
un hobby in comune con Ai, non vedo l'ora...- fissandola
negli occhi inarcando il sopracciglio - ..di
poterlo condividere insieme.
Scambio di occhiate tra i due, mentre
Genta sussurra a Conan:
- Yuppii mi sa che avevi ragione, non
è
interessato ad Ayumi, ma ad Ai, in questo caso non è
più
affare mio, bensì di Mitsuhiko.
Il ragazzino si mostrava simpatico,
aperto, alla mano,
gentile, non lo avresti mai collocato in mezzo a gente
dell'Organizzazione. Ma allora chi è? Qual è il
suo
segreto? Come fa ad essere a conoscenza del farmaco di cui Ai
è
la sola creatrice, custodito da sempre nell'ombra gelosamente. In
più viene dall'America, capita magicamente in Giappone nella
medesima classe, lanciando segnali eloquenti ma senza mostrarsi per chi
è davvero allo stesso tempo.
"Risolverò questo mistero,
è solo questione di tempo."