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Autore: Cordelia_Sakamaki    05/05/2018    0 recensioni
Un bosco divenuto improvvisamente magico, il principe dei propri sogni che diventa un ragazzo reale, una terra da salvare. Questi sono solo alcuni degli elementi che coinvolgeranno Tea in un'incredibile avventura, legata però al suo destino. Il tempo scorre inesorabile verso il 21 Dicembre 2012: la profezia sta per avverarsi, ed i segni cominciano ad essere sempre più evidenti. Solo il re del regno di Lauwent e l'eletta proveniente dalla Terra potranno sconfiggere le tenebre prima di questa data, facendo trionfare la luce dell'amore. Per farlo, però, dovranno trovare la Terra di Heartland, in cui è nascosta un'antico libro che potrà dar loro i poteri necessari a fronteggiare i nemici. Riuscirà Tea, catapultata insieme alla sorella minore Alice in questa terra sconosciuta dopo essersi " accidentalmente " perse nel bosco vicino a casa, ed essere state salvate dal principe che, fino a quel momento, era solo nei sogni di Tea, a salvare non solo Lauwent, ma anche la Terra, che gli è legata indissolubilmente?
Spero potrà piacervi la mia storia, mi raccomando recensite, sono curiosa di sapere che ne pensate. Buona lettura!
Genere: Erotico, Fantasy, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Yaoi
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti, Incest, Triangolo
Capitoli:
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Ace stringe forte quella copertina azzurra, il suo unico legame con il suo passato, di cui non sa praticamente nulla. Sa solo che sua madre lo ha abbandonato, e che è cresciuto insieme ad Andrew come fosse un membro della famiglia reale. " Perchè mia madre mi ha abbandonato? Perchè!? " Si chiede, anche se sa che questa purtroppo, è una domanda senza risposta. O forse, la realtà è solo una: sua madre lo odiava, e per questo lo ha abbandonato, non curandosi di cosa gli sarebbe potuto accadere. Si, sua madre lo odiava, e lui deve farsene una ragione. Non lo ha voluto con sè, sicuramente lo considerava un errore di cui liberarsi. Cerca di convincersi di questo, e con la testa effettivamente ci riesce anche, ma è il cuore a dirgli che non è così: più cerca di odiare sua madre, quella madre sconosciuta di cui non sa nulla, più i suoi sentimenti di ira si scontrano con il grande amore che sente di provare per lei, come se percepisse che non lo ha abbandonato di propria volontà, ma costretta dalle circostanze. Alterato da tutte quelle forti emozioni, getta a terra la coperta, guardandola con ira. " Non potrò mai perdonarvi per avermi abbandonato. Vi odio, non mi importa se siete la donna che mi ha dato la vita ". Sibila, per poi voltarsi e tornare a sedersi sul letto. Per la rabbia, prma di arrivarvi lancia a terra tutto quello che si trova sul tavolo, senza curarsi di rovinare la coperta rimasta a terra. Il suo sguardo torna però calamitato su quell'oggetto, ma non la raccoglie. Nel frattempo, una donna misteriosa sta osservando quella scena dalla porta socchiusa. Una donna che porta da anni dentro sè il dolore di vedere una persona a lei cara soffrire così, una donna che pur essendogli stata poco accanto lo ama già profondamente.

" Mi dispiace Ace... mi dispiace tanto. Mi dispiace. Perdonami! ". pensa. Quando le lacrime iniziano a pungere i suoi occhi, la donna rimette il cappuccio che indossava precedentemente, correndo via prima di farsi scoprire. Ace invece, una volta calmatosi rimette la coperta dov'era prima: se qualcuno la dovesse vedere inizierebbero a fargli delle domande, e questa è l'ultima cosa che vuole. Si mette seduto sul letto, ma improvvisamente la schiena inizia a fargli male, come se qualcosa stesse bruciando ogni cellula della pelle. I suoi occhi tornano viola, un intenso viola quasi ametista, con dei riflessi rossi. Lui percepisce subito cosa stia succedendo, e fa per alzarsi, ma l'unico risultato è di finire a terra e con un bruciore insopportabile alla schiena, quel bruciore che si sta estendendo in tutto il corpo in maniera rapida.  " No! No! Non adesso, no! " Sibila, incapace di trattenersi a causa del dolore, e graffiandosi un braccio tanto forte lo stringe. Ma il bruciore non sembra affatto passare, anzi quasi sembra aumentare non appena dai suoi graffi inizia a sgorgare sangue.

Kai sta tornando da Alice, con cui ha un conto in sospeso: quella ragazza è il suo pensiero fisso ormai, è strano eppure non riesce a pensare alle altre donne con lucidità. C'è qualcosa nello sguardo determinato della bionda, un qualcosa che lo attira e lo affascina. Una cosa che deve fare sua a tutti i costi, riflette. Sembra perso nei suoi pensieri quando, passando davanti alla stanza di Ace, lo sente parlare da solo, capendo dal suo tono che sta soffrendo. Fa uno strano ghigno, ma decide di non entrare subito, aspettando di vedere come evolve la situazione. Come prevedeva, questa evolve nel peggiore dei modi: oltre agli occhi viola, ad Ace spuntano un paio di grandi ali nere, identiche a quelle portate dagli uomini che in precedenza hanno aggredito Andrew e Tea. A questo punto, Kai entra nella stanza, tenendo quel ghigno strafottente ed arrogante che non perde nemmeno in questa brutta situazione.  " Però... Non sembravi così forte, ma mi devo ricredere: per sopportare un dolore del genere, devi avere una grande forza interiore ". Commenta, come se già sapesse cosa stia succedendo al capitano delle guardie, che alza lo sguardo colmo di disprezzo.

" Tu! che cosa vuoi da me? Ti piace così tanto vedermi soffrire, eh? ". Lo affronta apertamente, forse il dolore che prova gli ha fatto perdere lucidità e dimenticare che è comunque di fronte al fratello di Andrew.

" Diciamo che non è tra le mie priorità, ma si, lo ammetto: se soffri non mi dispiace affatto ". Replica Kai con noncuranza: a differenza di Andrew, è da qualche tempo che non va più d'accordo con Ace, anche se i motivi sono per ora ignoti. L'altro tenta di alzarsi, ma finisce ancora a terra.

" Bastardo! " Gli risponde secco in seguito, tossendo un pò di sangue a causa dello sforzo per tenere a bada quel dolore interiore che quasi lo distrugge. Kai ride a quella parola, e lo guarda come se volesse sfidarlo. Gli si avvicina di un passo, dandogli un leggero calcio per tenerlo a terra, come a voler dimostrare il suo potere su di lui.

" Io ti tengo in pugno, ricordatelo bene. Non ti consiglio di farmi arrabbiare, o qualcuno potrebbe scoprire uno dei tuoi tanti segreti, no? Potrebbe per caso sfuggirmi il tuo segreto più importante, e proprio di fronte ad Andrew. Pensa te, che catastrofe si verrebbe a creare! Ti odierebbe a vita, sempre che una vita ti rimanga dopo quella scoperta ". E continua a deriderlo, cosa che manda in bestia Ace. Fa per alzarsi e colpire Kai, ma cade di nuovo a terra per il dolore, ritrovandosi bloccato stavolta dal piede del suo rivale, che loguarda in modo decisamente più serio, per poi ridere in modo sadico.

" Ti conviene startene calmo, Ace... altrimenti potrebbe finire male " Lo minaccia, per poi lasciarlo libero di muoversi ed uscendo dalla stanza, proprio come se niente fosse accaduto. Ace da un forte pugno al pavimento, mentre i suoi occhi rimangono viola e le ali non accennano a sparire.

Un'altra giornata è trascorsa a Lauwent, ed al momento non c'è nessun attacco in vista da parte delle Tenebre. Alice è depressa: le manca sua sorella, vorrebbe trovare il modo di uscire da quella stanza e di riabbracciarla, tornare a casa con lei e dimenticarsi di quell'arrogante di un principe che rimane nei suoi pensieri da diverso tempo, precisamente dal loro primo incontro. Ma purtroppo non è possibile: non può uscire dalla stanza, è bloccata li dentro. Ormai è calata la notte, ma questa notte sembra interminabile per molte persone. Per Ace... Per Alice... Per Anna... e per Tea. La ragazza è nella sua nuova stanza, pensierosa. Ora che è consapevole del suo nuovo compito, si sente spaventata, agitata. Dopo tutto è comprensibile: è stata attaccata da un gruppo di soldati ombra, e deve ancora metabolizzare il tutto. Le ci vorrà solo un pò di tempo, e questo lo sa anche lei. Chiude gli occhi e cerca di non pensare a niente, solo a riposare e recuperare le forze. Qualcuno invece non riesce a dormire, e quel qualcuno è Andrew. Pensa ai sentimenti che ha provato appena ha visto Tea. No, non è dipeso solo dal fatto che lei è l'eletta. Se n'è innamorato per la sua dolcezza, per il suo coraggio nell'affrontare la sua missione senza nemmeno sapere come andrà a finire. E poi è così bella. Una bellezza pura, innocente. Non ha mai conosciuto una donna come lei, è davvero speciale in tutti i sensi. Cerca di prendere sonno anche lui, ma proprio non ci riesce: tutti quei pensieri gli ronzano in testa, e come se non bastasse non può fare a meno di pensare all'incontro di Ace e Tea: certamente è scattato qualcosa tra loro, non sa ben dire cosa. Non può dire se sia stato colpo di fulmine o qualcos'altro, o se magari lui si stia solo facendo dei grandi castelli in aria senza una ragione. Per quanto ci provi, non riesce a prendere sonno. Decide di andare da lei, tanto a quest'ora starà sicuramente dormendo. Sa bene che non è corretto entrare nella sua stanza e spiarla mentre dorme, ma dopo tutto non ha intenzioni strane, e lei non lo saprà mai. Dopo essersi alzato ed aver camminato per qualche minuto in corridoio, sempre indeciso sul da farsi, alla fine prende coraggio ed entra nella stanza della ragazza, stando attento a non svegliarla. Lei dorme tranquilla, abbracciando il cuscino come fosse un peluche e lei fosse una bimba indifesa. Si, lei è così indifesa, e lui la deve proteggere a tutti i costi. Ripensa a quanto accaduto il pomeriggio precedente, e si da dello stupido. Se non fosse stato per Ace, a quest'ora probabilmente Tea sarebbe morta.  " Perdonami... non permetterò mai più che qualcuno metta a rischio la tua vita ". Sussurra, stando sempre attento a tenere il tono di voce basso, e capendo finalmente: quello che prova è amore, non sa spiegarsi quando sia accaduto: se quando ancora compariva solo nei suoi sogni, oppure quando l'ha vista la prima volta. Sa solamente che non riesce più a resistere, e continua a ripetersi che lei non lo saprà mai, non si deve preoccupare. E così prende nuovamente coraggio: le accarezza le labbra, poi la bacia. Ed è un bacio così dolce che Tea, che nel frattempo si è svegliata, non può fare ameno di ricambiare. Ha infatti avvertito una presenza accanto a lei, e sentendo qualcuno baciarla l'ha riconosciuto immediatamente. E non ha potuto fare a meno di ricambiare. Si accorge subito di chi è che la sta baciando, Chiude semplicemente gli occhi assaporandosi quei momenti: in fin dei conti, è il suo primo vero bacio. Andrew, sentendo che lo sta ricambiando ha mille pensieri: quanto vorrebbe andare al di là di quel bacio, ma non può ancora farlo. Si impone mentalmente di staccarsi da lei, per poi tornare lucido e realizzare l'accaduto: l'ha baciata, e lei se n'è accorta! E invece di cacciarlo, ha ricambiato il suo bacio! " Scusami, io.. ecco... non so che mi è preso..." . Continua a cercare di giustificarsi lui, mentre a lei sfugge un sorriso, per poi ridere leggermente

" Non scusarti, a me non è dispiaciuto. Ma la prossima volta, se vuoi baciarmi cerca di farlo quando sono sveglia, ok? ". E continua a ridere leggermente, facendo arrossire lui.  

" nemmeno a me è dispiaciuto "Ammette lui, diventando quasi tutt'uno con i capelli, tanto è rosso! " Comunque sia... scusami per oggi, avrei dovuto proteggerti io. Invece se non fosse stato per Ace, saresti morta ". Sospira pesantemente lui, mentre lei gli appoggia una mano sul viso, sorridendo.

" Non ti scusare, non è stata colpa tua. E poi, ce la siamo cavata bene, no? L'importante è che tutto sia finito per il meglio, e che quelle creature se ne siano andate senza mietere vittime a palazzo ". E'un pò arrossita nel sentire il nome di Ace, ma non lo da a vedere. Andrew annuisce, poi la guarda: ha paura che se la lascerà sola di nuovo, potrebbe capitarle qualcosa. Ma cosa fare? Se le chiedesse di restare, risulterebbe sfacciato. Ma d'altra parte, sarà già risultato sfacciato a baciarla nel sonno, cosa cambia se le chiede di rimanere con lei per proteggerla? Prende nuovamente coraggio.

" Posso dormire con te? ". Le domanda ad un certo punto. ora è lei a diventare rossa. " No no, non farti strane idee! Non voglio fare niente di sconveniente, è che dopo l'attacco delle creature d'ombra non sono tranquillo a lasciarti qui da sola ". Ammette. Tea annuisce solamente. Dopo tutto, che male c'è se dormono insieme? Si sposta un pò, per fargli spazio.

" Su, qui c'è spazio per entrambi ". Sorride semplicemente. Dopo poco tempo, lei si addormenta, e lui dopo un pò, abbracciandola.

" Non permetterò a quelle belve di farti del male, te lo giuro ". Sussurra, dandole un bacio sulla testa per poi cercare di dormire.

Fuori dal castello, nel frattempo.

Un soldato oscuro si inginocchia di fronte ad un ragazzo che indossa un cappuccio ed una maschera che gli copre gli occhi, rendendolo così irriconoscibile. Il ragazzo in questione è seduto su una roccia, e pare furibondo: ha lanciato una sfera di energia oscura contro un masso, disintegrandolo in mille pezzi. " Quelli! Come diavolo hanno fatto a trovare la loro eletta?! ". Grida, per poi colpire un altro masso, distruggendolo con il solo sguardo. " E'inammissibile! Vi hanno battuti come degli imbecilli! ". Grida, per poi colpire un soldato d'ombra, decapitandolo all'istante a causa del suo fallimento. Si è alzato senza che nessuno se ne accorgesse, e colui appena giunto deglutisce pesantemente, per poi inginocchiarsi ancor più, quasi sembrando sdraiato a terra.  

" Bloody Moon, mio signore... " Inizia quello, per poi interrompersi come se stesse aspettando l'autorizzazione per proseguire il discorso. Lui gli fa cenno di continuare, rimanendo di spalle. " La data è imminente. Il 21 Dicembre 2012 si sta avvicinando. In quella data, i nostri poteri saranno al massimo, e potremo agire. A quel punto, neppure l'eletta potrà fermarci. Ma purtroppo, in questo attacco ci hanno sconfitto: erano in tre contro trenta, ma i loro poteri sembrano essere molto aumentati. In oltre, è intervenuta quella persona e... ". Bloody Moon fa un cenno con la mano per farlo tacere. Il suo mantello è ancora sporco di sangue, ma lui non pare avere idea di pulirlo o toglierlo. Rimette a posto la sua spada, senza curarsi di togliere da essa il sangue del soldato ucciso: infatti, pur essendo soldati d'ombra, questi sono sempre uomini solamente dotati di uno speciale potere, scelti dalle Tenebre per combattere come loro creature, fatti rinascere con un potere nuovo e devastante. Potere che tuttavia non supererà mai quello dei due principi oscuri.

" So già tutto, non voglio parlare di lui adesso: non mi è piaciuta per nulla la sconfitta che abbiamo subito oggi. Se non fosse arrivato anche il principe, a quest'ora avremmo la vittoria in pugno. Pazienza, vorrà dire che rimedieremo subito ". I suoi occhi viola brillano nell'oscurità della notte, mentre finalmente si volta a guardare il suo sottoposto.

" Cosa intendete fare, mio signore? ". Chiede l'altro, stupito dalla calma disarmante del suo signore, quando pochi minuti prima era furioso e pronto ad uccidere chiunque gli fosse capitato a tiro.

" Attaccheremo di nuovo, immediatamente. Due attacchi ravvicinati non se li aspettano, ed in oltre sono ancora deboli, avremo più possibilità di vincere ". Spiega brevemente, mentre il sottoposto abbassa lo sguardo.

" Ne siete sicuro? Ho visto i poteri dei due eletti... non so se sareste in grado... ". Ma viene bloccato dal suo signore, che si volta verso di lui e lo guarda con ira.

" Dubiti forse della mia parola o della mia forza!? Credi che una bambina ed un ragazzino possano riuscire a sconfiggere me, che sono il signore delle Tenebre?! ". Grida, mentre il sottoposto alza finalmente lo sguardo.

" Non oserei mai! " Si inchina ancora di più. Bloody Moon sorride malefico, ed il suo sorriso e la sua cattiveria sembrano persino pari a quelle di Kai, così come il sadismo.

" Raduna tutti gli uomini migliori. Presto conquisteremo Lauwent e la Terra, come giustamente dicevi tu, il 21 Dicembre è imminente ". Ghigna, mentre il soldato annuisce.

" Si, mio signore " Quello scompare appena ha risposto, mentre Bloody Moon rimane dov'è. Guarda il castello, mette una mano sulla sua spada: la sua vendetta sta per compiersi.


Ciao a tutti, amici!! Allora? Avrete senza alcun dubbio capito che Bloody Moon è il principe delle Tenebre, ma sappiate sin da subito che non sarà il solo a comandare queste forze oscure. Siete curiosi di sapere chi è? vi siete fatti un'idea di chi possa essere? Cosa pensate che succederà ora tra il nostro re Andrew e la nostra eroina, Tea? Ed Alice, che è ancora segregata nella sua stanza? Che cosa starà tramando Kai? Qual'è il segreto che lo lega ad Ace? In che modo lo tiene in pugno? E cosa significano quelle ali che sono spuntate al bel capitano delle guardie? E chi era la misteriosa donna che ha chiesto perdono ad Ace? Quante domande, eh? Piano piano, vedrete che vi sarà tutto molto più chiaro e troverete le risposte man mano che la storia proseguirà, quindi continuate a seguirmi e recensire! Vi aspetto in tanti, baci!
   
 
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