Il suono dell’acqua che scorreva fra le pareti di roccia bianca della fontana era calmo, rilassante, sommato anche al fatto che in quel momento, un caldo pomeriggio di maggio, non ci fosse anima viva nelle vicinanze.
Un lieve venticello fra gli ulivi e le viti come unico presagio di ciò che stava per accadere.

<< Maria…>>

La giovane che portava quel nome, Maria, 16 anni, capelli neri come l’ebano e occhi limpidi e puri come il mare, si girò improvvisamente.
Chi aveva parlato?
Lei era soltanto andata alla fonte a prendere un po’ d’acqua….possibile che anche lì, in luogo tranquillo e splendido come quella piccola fontana, arrivassero i soldati romani?

La voce si presentò un’altra volta: << Maria..>>

Ora lei ebbe paura e cominciò a correre, lasciando sul bordo della fontana l’anfora mezza piena.
Corse per le vie di Nazareth fino a casa sua e si fermò sulle scale d’ingresso a riprendere fiato. Aveva sentito quali violenze i soldati romani facessero alle giovani giudee e non solo e lei non ne voleva assolutamente far parte.
Era promessa sposa a Giuseppe, un bravo giovane che faceva il falegname e in alcun modo voleva tradirlo.

D’improvviso i suoni del mondo le parvero distanti, ovattati.
E sulle sue scale apparve qualcosa.
O qualcuno.
Un ragazzino.
Un ragazzino - di dodici, tredici anni forse? - biondo come si diceva fossero i barbari del lontano Nord, con due occhi che erano un riflesso del cielo e con indosso una veste di un bianco candido.
Le sorrideva.

Maria però non sapeva da dove fosse spuntato: nessuno era biondo così a Nazareth e nessuno aveva vesti di un bianco così candido.

Il ragazzino parlò:
 

<< Ti saluto, o piena di grazia, il Signore è con te >>

Piena di Grazia? Il Signore è con te? Cosa significavano tali parole? Maria non lo sapeva e il fatto di non saperne il significato la intimoriva.

L’altro continuò:
 

 << Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. Ecco concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù. Sarà grande e chiamato Figlio dell'Altissimo; il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrà fine >>

Avere un figlio? Come? Lei non aveva mai giaciuto con uomo!

 << Come è possibile? Non conosco uomo >>. 

 << Lo Spirito Santo scenderà su di te, su te stenderà la sua ombra la potenza dell'Altissimo. Colui che nascerà sarà dunque santo e chiamato Figlio di Dio. Vedi: anche Elisabetta, tua parente, nella sua vecchiaia, ha concepito un figlio e questo è il sesto mese per lei, che tutti dicevano sterile: nulla è impossibile a Dio >>. 

Elisabetta…madre?! Elisabetta sua cugina, la moglie del sacerdote Zaccaria, aspettava un figlio. Era strano, molto strano.
Ma Maria aveva fede in Dio.
E lei era solo una fanciulla.
E che cosa poteva fare una fanciulla se non ubbidire al volere di Dio?

Accettò.


<< Eccomi, sono la serva del Signore, avvenga di me quello che hai detto >>. 

Il ragazzino, anche se lei aveva ormai capito che non era un ragazzino normale, le sorrise, mostrando due fossette.
 

I suoni ritornarono normali e lui si girò e se ne andò, lasciando Maria con tanti pensieri nella mente e nel cuore.
Solo di una cosa era certa però: con il suo accettare, con solo poche parole e sillabe, aveva cambiato il mondo intero ed il suo destino in pochi attimi.
E da allora in poi tutto le apparve più luminoso.

Nota Autrice.

Dialoghi presi dal Vangelo di Luca, non sono miei ma vanno a San Luca, alla Madonna e all’Arcangelo Gabriele.
Non voglio offendere/ dire qualcosa sulla fede di nessuno, sia chiaro, ho solo scritto questa fanfiction perché mi era venuta in mente. 
E se ve lo state chiedendo: prima Maria si trova alla fontana perché a Nazareth c’è la tale “ Fontana della Vergine” alla quale si dice che Maria stesse prendendo l’acqua quando ricevette un “anticipo” dell’Annunciazione.
Grazie tante già in anticipo per le recensioni e….niente.
Che ne pensate? Alla prossima carissimi.
Un bacio.
Dew (sì perché da oggi ho deciso di firmarmi abbreviata XD)