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Autore: mimetose    20/05/2018    0 recensioni
Il dolore della perdita di qualcuno non può essere superato. Rimane, sempre. Lo si accantona, nell’esatto posto dove non si dovrebbe, nel cuore, lasciandolo creare una voragine che a poco a poco ci distrugge. Questo, se c’è ancora qualcosa da distruggere.
E le parole. Le parole possono essere un modo perfetto per sfogarsi. Vedere linee di semplice inchiostro trasformarsi in ciò che noi siamo, ci fa sentire in qualche modo… normali.
Lo ammetto, entrare nella mente dei personaggi é stato difficile, ma n’è valsa la pena; mi sono immedesimata a tal punto che ho iniziato a comprendere le loro pene. Sono passata da giovani adolescenti stravolti da un dolore più grande di loro ad adulti che cercando di voltare pagina senza mai riuscirci del tutto
Ho deciso di scrivere delle lettere, indirizzate a qualcuno che non le leggerà mai.
1. Teddy – Remus
2. Remus - Sirius
[...]
Genere: Drammatico, Introspettivo, Malinconico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: I Malandrini, Teddy Lupin, Un po' tutti
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Più contesti
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Wake me up – Cover di Madilyn Bailey

Finito. Tutto finito. Ogni speranza. Ogni sogno. Ogni illusione. Tutto finito. Svanito.
“Mi dispiace Severus, è morta”
Le parole di Albus ancora mi rimbombano in testa, senza lasciar spazio a nient’altro.
Ti ho persa, Lily, ti ho persa per sempre. Ti ho persa ancor prima di farti sapere ciò che davvero sei per me, prima di scusarmi per quella frase che è stata la rovina della mia esistenza.
La vita è ingiusta, tanto ingiusta da farmi pensare che la morte non sia altro che una liberazione, un arrivo dopo una lunga odissea, dove le peggiori torture ne fanno le sfide di sopravvivenza, ed a quanto pare, per quanto mi riguarda, non hanno ancora intenzione di cessare. La vita ha deciso di portarmi via l’unica persona in questo mondo che mi capiva ed amava, lanciandola tra le braccia di un essere la cui presunzione era infinita. Mi sono sempre posto la fatidica questione del perché tu nutrissi dei così forti sentimenti per lui, insomma, cosa ci trovi di speciale? Sarà ciò che non riuscirò mai a capire ed accettare, nonostante sappia che ti rendeva felice, ma mai quanto io ti avrei reso felice.
A rallegrare i miei anni ad Hogwarts eri soltanto tu. Tu mentre mi confortavi in seguito ad una lettera dei miei dove la parola “fallito” veniva ripetuta una decina di volte. Tu quando mi sorridevi mentre cercavo di riprendermi da una “malandrinata” su di me da parte di quei quattro. Tu quando c’eri ed ogni altra cosa mi era contro.
Quando ti persi, decisi di doverti assolutamente dimenticare per reggere meglio questo mondo. Iniziai a frequentare i Mangiamorte, li incontravo ad ogni uscita ad Hogsmeade e passavo un’infinità di tempo con i loro figli ad Hogwarts, affascinato da quel nuovo mondo che stavo scoprendo. Seguendo quella strada avrei potuto vendicarmi di Potter, Black, mio padre e chiunque altro abbia reso la mia vita un inferno. Mi sentivo potente. Fremevo dalla voglia di diventare un Mangiamorte effettivo. Non andò tutto rose e fiori come pensavo. Mi pentii nel momento esatto in cui vidi quel marchio impresso a fuoco sulla mia pelle. Come potevo trovare piacere dal servire un altro uomo, che ormai di umano non aveva più niente.Mi sentii strano: mi sentii diverso da ogni persona seduta lì in quell’istante, ma ormai il guaio era fatto ed accettai a denti stretti le conseguenze delle mie azioni.
Avevo un brutto presentimento.
Quella notte stessa ti sognai: eri bella, bellissima come sempre ed un paio di lacrime di solcavano il viso. Mi sussurrasti un debole: “Perché, Sev?”
Mi svegliai in un mare di sudore, respirando affannosamente. Al primo raggio di sole che attraversò il dormitorio, mi precipitai in Sala Grande, ad accertarmi che stessi bene. Se solo avessi capito che quel sogno riguardava questo momento… Se solo avessi saputo, dopo aver sentito Sybilla Cooman, ciò a cui avrebbero portato le mie parole, mi sarei cucito la bocca fino all’ultimo dei miei giorni.
Io e soltanto io ho posto fine al tuo stupendo sorriso e non me lo perdonerò mai.
Tu mi hai dato tutto ed io ti ho ripagata in questo modo.
Perdonami Lily, ti prego. Perdonami per ciò che ho fatto e ciò che non ho fatto. Perdonami per ciò che sono stato.
Ti prego, perdonami.
Severus

   
 
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