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Autore: Manga92Writer    20/05/2018    1 recensioni
Gli alunni vanno e vengono dalla scuola, cambiano gli insegnanti, arrivano le scuole medie per i bambini dell'istituto Teitan, mentre Conan e Ai si apprestano a iniziare una nuova vita lasciandosi tutto il passato turbolento alle loro spalle, quando un giorno un nuovo ragazzino molto curioso fa la sua comparsa proprio nella loro classe, una personalità così affine che farebbe pensare tutto tranne che ad una banale coincidenza.
Genere: Avventura, Mistero, Suspence | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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CAP10

MITOJI


NERO CHIAMA NERO


Legenda voci-colori principali:

Rosso = Conan

Blu = Ai

Verde = Detective Boys


Arancione = Mitoji

La torre di controllo diede il suo segnale, l'aereo accellerava sulla pista per poi spiccare il volo verso il nuovo continente.
- Questo decollo per me significa salvezza, il famoso contrattempo che ho avuto è stato causato da quei due super alcolici che vi tormentano la vita da anni. Non mi hanno dato tregua fino all'ultimo secondo.
- Se Gin e Vodka ti hanno inseguito così insistentemente significa che sanno qualcosa.
- Sanno che c'entro qualcosa con l'attentato, ma volevano ulteriori informazioni. Tutto per quella inutile scritta coi fumogeni. Mi sento così stupido adesso ad aver fatto il megalomane scrivendo il tuo nome in cielo..
- A suo modo è stato affascinante.
- Sono americano, fare le cose esagerate è nel mio sangue.
- L'ultima volta che io ho preso l'aereo invece ero ancora nel corpo di Shinici, viaggiavo con Ran e ci fu un omicidio nel bagno, speriamo non succeda nulla stavolta.
- Una volta che atterreremo a New York vi farò conoscere la persona con la quale avremo probabilmente più contatto per tutta la permanenza. È nell'Organizzazione anche lui, ma prima di tutto siamo fratelli di sangue diverso sin dalla nascita e pur di aiutarmi, diventerà la nostra talpa che ci fornirà sostegno per infiltrarci nel gioco. Punch è il suo nome.
- Uno sobrio manco per sbaglio in sta Organizzazione. Vabè dai ora non voglio pensarci, mi metterò a dormire. Voglio sfruttare tutto il tempo a disposizione per riposarmi.

Zzz

- Uau, non ho mai visto nessuno col sonno così a comando, soprattutto per addormentarsi su un aereo.
- Invece tu il sonno non lo conosci nemmeno per sbaglio, non sei per niente uno che dorme.
- La mia copertura da bambino sarebbe durata poco anche se non ve lo avessi ammesso.
- Quanti anni hai realmente?
- 25! Andavo per i 26 quando ho preso l'APTX.
- Io invece al tempo ne avevo 22. Ora anche io andrei per i 26.
- Come mai l'hai presa?
- Per un problema con i due famosi super alcolici. Sono stata tormentata parecchio da loro in passato.
- Posso immaginare che infanzia e adolescenza possa aver avuto ad aver a che fare con loro.
- Mentre mia sorella riusciva a godersi la sua età, io me ne stavo chiusa in un laboratorio a fare esperimenti.
- A me hanno addestrato sin da quando ero piccolissimo per poter far parte di quel mondo. Sono figlio di un pezzo molto grosso. Ero rispettato da tutti. Ho fatto arti marziali, ho imparato a sparare, a difendermi per strada sin da quando avevo 5 anni. Il motivo per cui ho preso io quel farmaco è puramente egoistico: per rivivere l'età che mi sono perso senza però dimenticarmi di tutto ciò che ho appreso negli anni.
- Perchè il sistema nervoso rimane invariato..
- E tu sei la creatrice di questa fortuna.
Tra nero e nero ci si intende alla perfezione. Ai e Mitoji scoprirono sorprendentemente di avere molto in comune:
- Perchè fondamentalmente siamo entrambi cresciuti sotto una stessa disciplina di base, che fosse Giappone o Stati Uniti. Per esempio, io non ho mai avuto problemi a sparare con la pistola.
- A me lo dici? Il giorno in cui sono arrivata in classe da Conan abbiamo inseguito una banda di falsari di banconote e alla fine ho sparato un colpo senza ancora essermi resa conto di essere entrata in un corpo da bambina. Grinta di Sherry e forma di Ai.
- Io con i bambini normali ci sono cresciuto ben poco. Le mie compagnie di amicizia erano composte da altri bambini in addestramento per l'Organizzazione.
- Io non mi sono mai lamentata della mia mutazione. Tornare bambina fondamentalmente è la cosa che ho sempre voluto. È Conan che preme sempre per inseguire l'Organizzazione, ma posso capirlo.
- Dovremo stare molto attenti. Il Corvo Nero ha tantissimi infiltrati nel New Jersery, che svolgono le più banali attività, soltanto per mischiarsi tra la gente e ricavare informazioni.
- A che scopo?
- Ah..sul momento nessuno scopo, ma più sai riguardo alle persone e più loro sono ricattabili e hanno paura. Con i ricatti e la paura controlli uno Stato.
- L'Organizzazione punta alla Casa Bianca?
- Controlla anche diverse aree politiche del New Jersey. Il vecchio sindaco di New York ne faceva parte. È una realtà enorme che svolge nell'ombra. Non posso fornirti le prove, perchè saranno top secret nascoste non so dove, ma posso assicurarti che l'Organizzazione centra e non poco, con ciò che successe a Manhattan l'11 Settembre del 2001.
- Cioè noi 3 siamo davvero così pazzi da poter credere di riuscire a far saltare una gang simile? Morirò in America. Adesso lo so.
- Non è possibile dolcezza, ho fatto una promessa a me stesso subito dopo il disastro di Beika; e cioè che ti avrei difesa a costo della mia vita.
Sei la sola che mi fa stare in pace la  coscienza, per cui non ti accadrà nulla.
- Però, dopo questa me ne vado anche in bagno un attimo, dato che hanno finalmente spento il segnale di obbligo delle cinture di sicurezza.
- Suonava malissimo..evviva la finezza, ma quale scienziata, tu per me eri la camionista dell'Organizzazione. Tu l'APTX lo trasportavi, altro che averlo inventato.
- Che scemo che sei Moijto - dandogli una spinta mentre si alzava per dirigersi alla toilette
- Belle le mutandine Ai, nere anche quelle noto con piacere.
Ai gli diede un'altra spinta, ma nel farlo una gomitata prese in pieno volto il povero Conan, che subì un risveglio tutt'altro che piacevole.
- Ahiaa! Che succede? Siamo arrivati? Dove sono loro? Io sono pronto!
- BASTA MOCCIOSI, FATE UN PO' DI SILENZIO! SIETE MALEDUCATI E INSOPPORTABILI.
I passeggeri che viaggiavano nelle file davanti e dietro alle loro persero la pazienza.
- È colpa sua, ha detto che doveva andare in bagno ed è ancoramphfmmmmh - tempestivamente Ai gli tappò la bocca con entrambe le mani.
- Zitto va la ma che cosa parli Mitoji..comunque scusateci signori, abbiamo finito, non vi daremo più fastidio promesso.
- Mmmmphm!
- Che figuracce che mi fate fare voi due, siete peggio dei veri bambini. E vi siete conosciuti soltanto ora, non oso nemmeno immaginare come possa evolvere questo rapporto.
- Va bene dai intanto che lei è andata in bagno ne approfitto per sgranchirmi un po'.
- Sono passate solo 2 ore, ne rimangono altre 10.
- Non preoccuparti, al nostro arrivo avrai modo di rilassarti un po', mica iniziamo la missione il giorno stesso in cui arriviamo.
- Ah bè questo dovresti dirlo ad Ai. È lei quella che era interessata a fare una vacanza.
- Vi presenterò la mia squadra al completo: i più fidati, quelli che so che non mi potrebbero mai tradire.
C'è Campari, il nostro autista di fiducia, che verrà assieme a Punch a prenderci in aeroporto.
- Come cavolo fai a farti chiamare Campari che sei sempre a guidare. Non serve l'acool test, basta chiedergli il nome per farsi sequestrare la patente.
- Se la metti su questo piano, allora sarebbe meglio che qualunque membro dell'Organizzazione iniziasse a mettere in vendita la propria auto.
- Dai ragazzi fatemi spazio, adesso sta pure arrivando il carrello con il pranzo, meno male sto morendo di fame.
- Qualcosa dal carrelloooooo? - mimando Harry Potter.
Il passeggero lamentone della fila posteriore si girò lanciando a Mitoji un'occhiataccia.
- E vabè ma che palle, fino a sto punto no però, veramente mi butto dal finestrino se le cose stanno così.
- Dai Mitoji basta, davvero!
- Va bene mi scusi, non la disturberò più! - facendogli una boccaccia senza farsi notare.

Torniamo un attimo sulla terra ferma e vediamo cosa succede.
"Non vedo l'ora di sapere se sta bene"
- Pronto?
- Ciao Heiji che bello sentirti, è da tantissimo che abbiamo perso le nostre tracce.
- Uhh ohh ciao Ran - maledizione - che bello sentirti, hai ragione è passato un sacco di tempo.
- Dimmi Conan sta bene? Ho provato a chiamarlo sul suo numero ma mi dà non raggiungibile.
- Ah Conan? Boh chi lo sa..cioè volevo dire ma ovvio che sì! Fa già come se fosse a casa sua, lo vedo che sta migliorando, già..
- Me lo puoi passare? Lo voglio salutare.
- Ah..ora dici? Bè ecco..è in bagno.
- NON È VERO È USCITO!! - urlò la sua fidanzata alle spalle del povero Heiji
- Fantastico! Salutami Kazuha! Dai chiamamelo Heiji, per piacere.
- Ook va bene, un attimo soltanto eh..
" Maledizione devo andare a prendere quel papillon"
Corse in camera da letto, lo custodiva in un cassetto, ben nascosto.
" Dunque allora canale 7 aveva detto se non sbaglio"
- Pronto ciao Ran!!
- Papà? Ma che..ma se sei qua di fianco a me!
"Ugh!! Ho sbagliato canale e il bello è che me l'aveva pure detto! 8 canale 8!
- Nono sono io Ran tranquilla, ho provato a imitare la voce del vecchio Kogoro e devo ammettere che mi è uscita molto bene.
- Cavolo Conan, mi è venuto un colpo, state bene tu e Ai?
- Non c'è male, era proprio quello di cui avevamo bisogno
- Vorrei poterti venire a trovare uno dei prossimi fine settimana, piccolo.
- Ah guarda non lo so, adesso Heiji deve pure iniziare a fare dei lavori in casa, è un brutto momento.
- Che peccato, mi manchi lo sai? La nostra casa non è più la stessa senza di te.
- Sto bene, è solo per un periodo, finirà e tornerò a casa.
- Penso sempre a te, ho come una morsa al cuore che mi dice che devo preoccuparmi per te, come se stesse per succedere qualcosa.
- Ehi tranquilla, va tutto bene, sto benissimo, leva dalla testa tutti questi brutti pensieri. Vado dai che è pronto da mangiare, Kazuha ha fatto il risotto di mare.
Era davvero pronto, ma cosa stava mangiando in realtà il nostro piccolo detective con gli occhiali?
- Che porcheria, sto pesce sa di plastica.
- A sto punto li prendevi in business class i biglietti così avremmo mangiato meglio.
- E probabilmente i posti vicini ai nostri non sarebbero stati occupati da dei rompi scatole.
Ma Mitoji provò a rincuorare loro e la situazione.
- Tranquilli, appena atterreremo ci attenderà il lusso. L'Organizzazione è una specie di mafia e lo sapete come vivono i mafiosi vero?
- Servizio in camera, massaggi, pedicure, vestiti, ogni tipo di vizi..mannaggia..
- Ai, ho capito che stiamo volando, ma cerca comunque di tenere i piedi per terra.
- È il mio bisogno di fare una vacanza che si sta manifestando sotto vari aspetti..
- Ai ha ragione, questo ci aspetta. Dobbiamo infiltrarci in un'Organizzazione mafiosa..se non vuoi dare troppo nell'occhio devi comportarti da vero mafioso.
Sarai sempre circondato da puttanelle mezze nude anche della tua età, tanto le iniziano a reclutare e ad addestrare a quella vita da quando ne hanno solo 5 di anni, mette i brividi solo a pensarci.
- Ehi, io ho dei principi, sono fidanzato con Ran.
- Ran? Princìpi? Fidanzato? Naa, dimenticati pure tutta questa roba da mezzo sfigato, quando saremo lì ti insegnerò un po' come ci si muove dentro a quel giro.
Niente mosse strane, niente polizia, preparatevi che dovrete pure iniziare a pippare. Adesso appena arriveranno Punch e Campari sono sicuro che stenderanno una bella botta per ciascuno sul cruscotto..spero che siate abbastanza forti per controllare il vizio, la coca è un brutto mostro se ti prende la testa.
- Le botte arrivano a te, altro che cruscotto, se dovessi mai provare a costringermi a drogarmi.
- Ohoh vedi che già parli meglio rispetto a poco fa? Così devi essere, cazzuto e con le palle.
- Fuori è buio, chissà dove saremo e che ore saranno. Ragazzi io torno a dormire, vi prego evitate di azzuffarvi. Non ci tengo a venire svegliato da un'altra gomitata.
Buona notte.

Zzzz

- Di nuovo, a comando come prima, pazzesco.
- Per cui tu non ti sei mai innamorato? Sei sempre cresciuto in quell'ambiente di prostituzione? Immagino che bei valori possa aver appreso.
- Ok ammetto che un po' il mondo in cui ho vissuto mi abbia influenzato. Spesso sì, ho visto la donna semplicemente come un pezzo di carne e nulla di più. Ma proprio per questi miei vissuti che la mia risposta alla tua domanda è un SÌ, sono stato innamorato anche io una volta.
- Ma dai, allora anche per gente cresciuta come noi Dio ha riservato un cammino più luminoso..
- Lo pensavo pure io..fino a quando non me la tolse dalla vita.
- Nel senso?
- Che non la vidi più, non la sentii più. Lei era giapponese, la conobbi durante uno dei suoi viaggi studio. Veniva a New York spesso. Quel giorno era pronta a lasciare il Giappone e trasferirsi in America da me, ma ad un giorno prima della partenza non la sentii più, persi le sue tracce, fino a quando la notizia non apparve sul telegiornale.
- Che cosa diceva?
- Akemi Miyano, trovata morta per un colpo di pistola, dentro un magazzino abbandonato. Sconosciuti i colpevoli ed eventuali moventi.
- Hai..tu hai detto davvero A-Akemi Miyano?
- Ero innamorato di tua sorella, ora finalmente lo sai.


   
 
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