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Autore: Nancy95    29/05/2018    1 recensioni
Alcuni momenti della coppia LilyxScorpius,almeno come li immagino io....
Si può dire che i due sono cresciuti insieme quasi come fratelli,ma erano destinati a ben altro....
LA PRIMA FIC CHE SCRIVO DOPO ANNI!!! Ma avevo troppo bisogno di parlare di loro! Li adoro!O
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Lily Luna Potter, Scorpius Malfoy | Coppie: Lily/Scorpius
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
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"Al! Smettila di correre,non riesco a starti dietro!"-ansimò il biondo stremato.
Ma il suo amico ingrato fece finta di non ascoltarlo. Erano ormai arrivati al quinto piano della scuola quando il moro chiese ad una ragazza del primo anno se avesse visto sua sorella,Lily Potter.
"Si,l'ho vista entrare nell'Aula di Musica con Alice Paciock." -disse la ragazzina timidamente fissandoli. Avere due Serpeverde del terzo anno che la sovrastano sarà stato un po angosciante per lei.
"Che cavolo l'ho dovuta cercare per tutta la scuola." -si lamenta Albus.
"Già,e io con te"-sbuffo il ragazzo vicino a lui in modo antipatico anche se sotto sotto aveva voglia di vedere la piccola Lily, che aveva iniziato il suo primo anno ad Hogwarts finalmente,ed era così eccitata da tutto ciò che la circondava,così presa dal mondo di cui finalmente faceva parte,che nell'ultimo mese quasi non si erano parlati.
Entrando nell'aula di musica sentirono il rumore di alcuni tamburi e le risate cristalline di due ragazze. Risate che si smorzarono non appena videro Scorpius Malfoy e Albus Potter fissarle scocciati.
Alice Paciock arrossì impercettibilmente,in imbarazzo,mentre la sua amica corse verso i due.
"Albus! Scorpius! Che ci fate qui?"-sorrise loro la piccola Potter - "Io ed Alice stavamo provando a suonare la batteria" -rise ancora.
L'Aula di Musica disponeva di due file e sgabelli,una batteria,un pianoforte e una lavagna a parete. Spesso ospitava la banda e il coro,ma quasi sempre era vuota.
"Che ci fai qui Lils? Ti ho cercato ovunque"-disse Albus scocciato.
"Dopo la lezione di Incantesimi avevamo un'ora di pausa. Il professor Vitious ci ha parlato di quest'aula durante la lezione e siamo venute a vedere"- rispose Lily leggermente imbronciata. Sapeva che se faceva quel musetto tenero,e sbatteva le lunghe ciglia,nessuno restava arrabbiato con lei. E infatti il tono di suo fratello divenne subito più mite.
"Mamma ti ha mandato questo"-e le porse un pacchetto. La ragazza quasi lo strappò dalle mani del ragazzo e subito cominciò a scartarlo,neanche fosse un regalo di Natale. E mentre lei era tutta concentrata due occhi grigi la fissavano.
Scorpius osservava la ragazza con un mezzo sorriso. Era adorabile con la divisa scolastica,e i colori del Grifondoro le donavano parecchio. Un po gli dispiacque che la ragazza non fosse una Serpe,avrebbero fatto parte della stessa casa,ma in fondo lo sapeva che la piccola Lily era una vera Grifona.
Guardava i suoi occhi color cioccolata fissi sul pacchetto,i lunghi capelli ricci le incorniciavano il viso,la punta della lingue spuntava leggermente su un lato delle labbra.
Scorpius rise tra sè e sè,metteva sempre la lingua in quel modo quando era applicata su qualcosa. "Finalmente!"-lo ridestò Lily dai suoi pensieri -"Alice! Mamma finalmente me l'ha spedito!" -continuò felice,mentre l'amica si avvicinava al gruppo.
"E' questo il portagioie di cui mi hai parlato?"-chiese la bionda.
Il purosangue fissava confuso quell'oggetto. Era una scatola rosa,con sopra disegnati piccoli gigli.
"Lo hai dimenticato a casa e hai costretto mamma a spedirtelo? Non è così necessario"- disse Albus alzando un sopracciglio.
"Ci sono affezionata!"-rispose la sorella facendogli la linguaccia,e stringendo la scatola al petto.
"Mi spiegate che cos'è questo coso?"- chiese il ragazzo biondo un po perplesso.
"E' un portagioie"- lo guardò Lily sorridendo -"Qui dentro si mettono bracciali,collane,orecchini,eccetera. E poi...è un carillon" -la rossa lo guardò sorniona prima di aprire la scatola.
Nell'aula si diffuse una dolce musichetta prodotta da campanelline.
All'interno della scatola c'erano vari spazi,come aveva detto Lily,per riporre vari accessori,mentre la musica,riconobbe Scorpius,era una composizione di un musicista babbano,Johann Pachelbel,che lui aveva studiato a casa. Perchè Scorpius,prima dei suoi 11 anni,aveva studiato in casa,come ogni Malfoy,in totale solitudine.
Aveva studiato il francese,tecnicamente sua lingua madre, buone maniere, storia della magia,musica babbana e magica. E sapeva suonare diversi strumenti.
Ma stare sempre solo,passare i suoi pomeriggi sui libri,senza nessuno con cui poter mai giocare,fu davvero opprimente.
Suo padre non era particolarmente severo o austero,anzi,cercava di dargli più affetto che poteva,lo stesso si poteva dire di sua madre,ma non aveva coetanei con cui passare il tempo. Solo rapporti fittizi con i figli degli amici dei suoi genitori. Nessuno che veramente volesse divertirsi con lui.
Per questo si sentiva totalmente diverso da quando aveva conosciuto Albus Potter. Con Albus aveva scoperto cosa significava avere un amico,un confidente,un complice.
E dopo di lui era arrivata Lily,che sapeva sempre essere dolce e dirgli qualche parola gentile; James Sirius Potter,che nonostante gli scherzi e le frecciatine in fondo gli stava simpatico e lo trovava la persona più comica che avesse mai conosciuto; I signori Potter, che erano sempre stati ospitali e non davano per nulla peso al suo cognome; e a poco a poco aveva conosciuto anche il gruppo della famiglia Weasley,tutti simpaticoni e per lo più rossi di capelli con le lentiggini,e che non si erano mai fatti dei problemi ad accettarlo come amico di famiglia.
Sorridendo sovrappensiero Scorpius aveva iniziato a gironzolare per l'aula di Musica,avvicinandosi al pianoforte. I suoi amici erano rimasti alle sue spalle e parlavano animatamente,anzi,Lily parlava animatamente sbracciandosi.
Scorpius accarezzò delicatamente i tasti bianchi e neri e suonò qualche nota.
"Sai suonarlo? "- soffiò una vocina alle sue spalle facendolo sobbalzare.
"Lils! Mi hai fatto prendere un colpo" -sbuffa lui allontanandosi. Lily invece si siede al pianoforte,poggiando il suo portagioie sulla panca vicino a sè e inizia qualche tasto a casaccio,provocando solo un fastidioso rumore.
"Sei pessima Lily"-ride la sua amica Alice avvicinandosi,seguita da Albus.
"Adesso sei fregato,ha scoperto che sai suonare"-si sentì sussurrare il biondo dall'amico e infatti due secondi dopo Lily si girò a guardarlo.
Lo sguardo era leggermente malizioso ma comunque dolcissimo. Un sorriso biricchino le adornava il viso.
"Suona per me,Scorpius" -chiede quasi suadente,e prima che il biondo se ne renda conto è già seduto al suo fianco.
Albus e Alice fanno da spettatori alle loro spalle,e il ragazzo sospira arrendendosi prima di decidere cosa suonare. Mozart o Beethoven gli sembrarono troppo pesanti. Qualcosa di moderno? Ma che genere di musica potrebbe piacere ai suoi amici?
Lily lo guarda sorridendo,aspettando pazientemente,e lui si gira verso di lei,fissandola negli occhi per pochi secondi. E in quel momento decise.
Iniziò a suonare la canzoncina del carillon tanto amato da Lily, il Canone in D di Pachelbel.
Lei subitò spalancò gli occhi sorpresa,la bocca rosa che formava una O perfetta. Le mani di Scorpius si muovono precise e sicure sui tasti,e non appena suona l'ultima nota,dietro di sè i suoi amici gli fanno un sincero applauso,mentre Lily si limita a fissarlo,leggermente commossa.
Scorpius non seppe descrivere l'emozione che provò dentro al petto in quel momento,quella sensazione di pienezza,che in seguito,molti anni dopo,capì di provare ogni volta che rendeva Lily felice,specie quando le suonava qualcosa.
In futuro le avrebbe suonato ancora il pianoforte nell'aula di musica,un piccolo concerto solo per loro due.
In spiaggia,con la chitarra,intorno al fuoco,tutti insieme.
In cucina,suonando pentole e padelle con due bacchette,solo per vederla ridere divertita e seguire il ritmo ballando.
E ogni volta che Lils glielo chiedeva,lui non rifiutava mai.

"Suona per me,Scorpius"
Scorpius sorrise e alzò lo sguardo dal giornale per guardare sua moglie. I capelli rossi,alzati in una crocchia,sembravano quasi arancioni alla luce del sole che filtrava dalla finestra. Indossava una leggera vestaglia bianca,e si dondolava sul bordo del letto,cullando un fagottino.
Il biondo prese la chitarra dal supporto e si accomodò vicino la sua Lily. Le gambe si sfioravano e solo questo bastò per far rilassare totalmente l'ex Serpeverde.
Quella mattina Lily era finalmente stata dimessa dal San Mungo,tornando a casa dopo diversi giorni,insieme al loro bambino, Antares.
Il cuore dello Scorpione
.
Scorpius fissò il suo primogenito sorridendo. Gli somigliava. Gli somigliava ma con delle piccole differenze. Non aveva la pelle diafana dei Malfoy,era parecchio più roseo. Aveva il nasino di Lily,con delle leggere lentiggini,e i capelli biondi non erano platinati,ma un po più scuri,quasi ramati.
Lily accarezzò la guancia del suo bambino e poi fissò negli occhi l'uomo della sua vita.
Si amavano così tanto. Si erano sempre amati.
Dopo un tenero bacio Scorpius cominciò a suonare la sua chitarra,piano,dolcemente,intonò la prima melodia che dedicò alla sua piccola Potter.
Lei poggiò la testa sulla sua spalla,sorridendo e chiudendo gli occhi,assaporando la melodia.
Antares Malfoy scalciò compiaciuto,mentre ascoltava per la prima volta suo padre suonare.
E Scorpius si disse che non poteva esistere un momento più perfetto.

  
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