Anime & Manga > Naruto
Segui la storia  |       
Autore: Sarhita    05/07/2009    13 recensioni
ATTENZIONE: in data 25/9/15 sono stati aggiunti due capitoli, e non uno soltanto, di cui il penultimo era stato già pubblicato, ma è stata aggiunta una parte. Grazie per l'attenzione.
"Sei un bravo attore, Sasuke. Lo sei sempre stato. Anche questo sentimento, per quanto scoinvolgente e doloroso sia, verrà nascosto dalla gelida maschera che ormai fa parte di te. Sasuke Uchiha. Un nome vuoto e freddo." Perché quei pensieri sembravano così ingiusti anche a me stesso?
Genere: Drammatico, Malinconico, Mistero | Stato: in corso
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Konohamaru, Naruto Uzumaki, Sasuke Uchiha
Note: What if? | Avvertimenti: Contenuti forti, Spoiler! | Contesto: Dopo la serie
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Image and video hosting by TinyPic



«Che cosa ci fai qui?» ecco, questa non me l'aspettavo. Pensa che ero talmente distratto a... a guardarti... che non mi resi conto che qualcuno ci osservava dal davanzale. Ma che razza di ninja ero?!?
«Ti ho chiesto cosa ci fai qui?!»
Lo guardai. Un ragazzino alto. Avrà avuto si e no sedici anni. Aveva i capelli castani e il tuo stesso identico taglio di capelli. Gli occhi erano neri, ma di un nero vivo, non come i miei. In un certo senso ricordavano il tuo sguardo... il tuo sguardo di un tempo!
Portava una felpa verde e indossava degli occhialetti... occhialetti che mi ricordavano qualcosa.... ma cosa?
«Chi sei?» cambiò domanda sperando che stavolta gli rispondessi.
«TU, chi sei?»
«L'ho chiesto prima io e poi sei tu che ti sei introdotto nella casa del mio sensei!» e così quel ragazzino era un tuo allievo?
«Sensei?»
«Si, è stato Naruto a insegnarmi tutto quello che so!»
Allora capii. Quegli occhialetti... Erano i TUOI occhialetti! Quindi il ragazzo non poteva che essere...
«Ehy, un momento! Ma tu sei Sasuke Uchiha?!» aveva fatto prima lui.
«E tu Konohamaru Sarutobi.» dopo anni mi stupii di ricordarmi ancora certi nomi. Quel ragazzo l'avevo visto si e no un paio di volte, e parecchi anni prima.
Il ragazzo scese dal davanzale entrando nella stanza. «E così sei tornato» ti guardò «Naruto sarà contento... » ma vidi odio nei suoi occhi «... anche dopo tutto quello che gli hai fatto!» me lo meritavo. Lo lasciai parlare. Purché mi dicesse che cosa ti era successo. Ti guardai. Konohamaru se ne accorse.
«Non è sempre così» anche lui spostò il suo sguardo su di te «a volte è in sé, ma quando Kyuubi...
«Kyuubi?» c'era sempre di mezzo quel demone.
«Sì. Tsunade prima di morire era riuscita a rinforzare il sigillo, quindi Kyuubi non può più prendere il controllo su Naruto, così per potersi liberare ogni volta che Naruto si addormenta ne approfitta per farlo impazzire.» Konohamaru aveva gli occhi lucidi «molte volte sono venuto qui e l'ho trovato che... che tentava... tentava di uccidersi!»
Lo guardai incredulo. Naruto non avrebbe mai fatto una cosa simile! Non potevi averci provato!
«Da quanto... » non riuscii a finire la frase.
«Da quasi un anno, ormai. Nessuno sa cosa fare. Gli unici che ne sapevano abbastanza su Kyuubi sono tutti morti. Jirayia, Tsunade, Kakashi, Yamato...»
Fu li che presi la mia decisione. Fu li che l'aver ucciso Itachi si rivelò essere una fortuna.
In quell'istante presi la decisione migliore di tutta la mia vita. Uscii dalla finestra lasciando Konohamaru da solo con te e mi diressi al palazzo dell'Hokage...


Konohamaru guardò Naruto. «Forse hai ragione. Bisogna trovare il buono in ogni persona. Perfino in quel Sasuke...»
Poco dopo Sasuke entrò con furia nell'ufficio dell'Hokage senza neanche bussare sorprendendo Shikamaru e i presenti.


«Shikamaru devo parlarti!» ok, forse ero entrato un pochino di corsa e forse la mia entrata s'addiceva a uno come te, Naruto. Avevo spalancato la porta e mi ero fiondato dentro incurante che l'Hokage potesse anche non essere solo.
«Dico io, chiunque tu sia ti pare questo il modo si entrare!?» mi voltai verso la ragazza che aveva parlato. Aveva i capelli lunghi, molto lunghi, biondi. Gli occhi erano azzurri. Vicino a lei c'era un'altra ragazza, capelli rosa, un po' più lunghi di quanto mi ricordassi e occhi verdi, che riconobbi subito come Sakura. Quindi l'altra non poteva che essere Ino. Entrambe indossavano la divisa da ninja medico.
Quello che più mi preoccupava era Sakura. Mi stava fissando sin da quando ero entrato. Di certo non mi aveva riconosciuto, ma avrebbe potuto farlo da un momento all'altro.
«Ragazze...» disse Shikamaru «potete andare e tenetemi aggiornato.»
Le ragazze uscirono, ma finché la porta non si richiuse non mi staccarono gli occhi di dosso.
«Ti stavo aspettando, Sasuke.»
Mi stava aspettando?
«Sono venuto perché credo di poter fare qualcosa... »
Shikamaru sorrise. «E secondo te, perché credi che ti avrei lasciato andare da lui?»
Non faceva una piega...





Shikamaru mi guardò come se avesse appena detto la cosa più ovvia del mondo.
Quel ragazzo era un genio! In pochissimo tempo era riuscito a capire qualcosa che io sarei arrivato a comprendere solamente molto, molto tempo dopo. Sospirai e iniziai a parlare.
«Anni fa ho ottenuto un nuovo sharingan» evitai volutamente di raccontare il come lo avessi ottenuto, probabilmente, in fondo, già ne era al corrente «ma comunque già prima di ottenerlo, al covo di Orochimaru, incontrai Naruto e riuscii ad entrare in contatto con il demone della volpe a nove code. Quindi adesso dovrei essere in grado di fare anche qualcosa di più il problema è che...
» «Stai cercando di dirmi che ti serve del tempo per capire come far interagire il tuo sharingan con lo spirito della volpe, senza far del male a Naruto che è molto debole, al contrario del demone?»
Odio essere interrotto «Esatto.»
- Be... fa come vuoi, ma cerca di farlo in fretta. Forse non lo sai ma molto probabilmente sei la sua unica speranza.»
Cosa credeva che non ci fossi già arrivato da solo? Se avessero saputo cosa fare l'avrebbero già fatta no!? In fondo era da un anno che eri così... così...
C'era una domanda che mi ronzava in testa ma non sapevo proprio come porre... e che continuava a tormentarmi.
«Potrei... Insomma...» stavo esitando?? Ohh al diavolo l'orgoglio Uchiha! « potrei sapere... ecco... come si è arrivati a questo punto?»
Shikamaru mi guardò. Uno sguardo misto tra il triste, il comprensivo e il seccato.
Evidentemente la sua natura svogliata vinse perché ecco cosa mi rispose: «È una storia lunga... Va da Konohamaru, lui ne sa molto più di me...» non era mia intenzione fulminarlo con gli occhi, no, ma a quanto pare fu proprio quello che feci perché Shikamaru, ubbidientemente cominciò a parlare...
«Che seccatura.... ok, siediti.»
Una volta che fui seduto incominciò a raccontare...
«Naruto era seduto qui, in questa scrivania, a sbrigare le solite seccature di un Hokage... magari qualche seccatura in più perché Konoha non era proprio in un bel periodo... Il villaggio dell'erba si era alleato con il villaggio del suono con l'intenzione di attaccare Konoha potendo contare anche sul pieno appoggio delle forze militari del villaggio della nebbia. Ovviamente non era paragonabile all'attacco dell'organizzazione Alba anche perché i villaggi in questione non avevano una grande forza militare, anzi... Però erano furbi e ci davano comunque una buona dose di grattacapi. Comunque Naruto era nel suo ufficio quando... »


«Naruto-sama, Naruto-sama!» una ragazza dai capelli arancioni sparati all'insù entrò di corsa nell'ufficio del Rokudaime.
«Moegi? Che è successo?»
La ragazza, visibilmente molto agitata riuscì a farfugliare: «Konohamaru... Udon... nella foresta... ninja dell'erba!»
«Cosa? Non capisco!? Dov'è Ebisu?!»
«In missione...»
«Andiamo!!»

«Moegi guidò Naruto fin nella foresta appena fuori dal villaggio e li trovarono una scena agghiacciante. Udon era morto mentre Konohamaru era gravemente ferito e i sei ninja del villaggio dell'erba non avevano neanche un graffio...»

«E poi?»
«Non so esattamente cosa successe. So soltanto che Naruto alla vista dei suo amici e allievi in quello stato perse il controllo arrivando alla quarta coda e uccise cinque dei ninja nemici in pochi secondi. Raggiunta la quinta coda stava per attaccare Konohamaru che era disteso a terra ma fu fermato da Yamato e Tsunade che lo bloccarono e riuscirono a sigillare il demone. Furono però interrotti dal ninja nemico sopravvissuto e Yamato si distrasse per un attimo. La volpe ne approfittò e, prima di rientrare definitivamente nel corpo di Naruto lanciò una sterzata di chakra che uccise non solo il ninja dell'erba ma anche Tsunade e Yamato. In più Kyuubi riuscì a impedire che la sua coscienza venisse sigillata insieme al suo spirito. Così è in grado di comunicare con Naruto in qualsiasi momento e ne sta approfittando. Da quel giorno Moegi non è più uscita di casa, Konohamaru si è ripreso e Naruto... lo sai» Shikamaru mi guardò e io annui tristemente poi lui continuò.
«Soltanto io, Konohamaru, Sakura, Ino e alcuni Anbu sappiamo cosa è successo. Ufficialmente Naruto ha rinunciato al titolo di Hokage per partire per un viaggio di allenamento.
» Eppure io l'ho trovato facilmente.
«Perché eri autorizzato. Ci sono ben sei Anbu a controllare la casa di Naruto. Sai, per ogni evenienza.»
«Lo salverò. Giuro che lo salverò!»
Shikamaru sorrise... «Era proprio quello che volevo sentirti dire. Comincia a darti da fare!»

Image and video hosting by TinyPic
   
 
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Naruto / Vai alla pagina dell'autore: Sarhita