Libri > Shadowhunters
Segui la storia  |       
Autore: Rinalamisteriosa    02/06/2018    0 recensioni
[Principalmente pre-TID]
Raccolta di flashfic di varia lunghezza incentrate su Jem.
7.Will si avvicina e gli porge un ciondolo che riproduce una mano chiusa.
8.«Quello è un ombrellino da signora…» osserva perplesso Jem, seduto sopra una sedia dallo schienale vittoriano a sorseggiare una tazza di tè.
9.Jem deve far lavare le sue camicie chiare e le candide lenzuola che rivestono il proprio letto più volte di quante vorrebbe.
10.Magro come un chiodo, Jem posiziona il violino ben accordato fra il braccio, la spalla e il mento. Con l’altro braccio solleva l’archetto, finché non lo passa sulla prima corda, per poi inseguire alla perfezione la combinazione di note memorizzata nella sua testa.
{Storia partecipante al contest "La corsa delle Drabble&Flashfic" indetto da AleDic sul forum di EFP}
Genere: Introspettivo, Sentimentale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna, Het | Personaggi: Altri, James Carstairs, William Herondale
Note: Missing Moments, Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
v jìjié

 

 

 

Autunno

Era spenta e malinconica, Londra, impregnata di umidità autunnale. Foglie secche cadute dagli alberi spogli riempivano i sentieri spianati dei parchi londinesi e il familiare viale con cortile che circondava l’Istituto situato in Fleet Street, ormai divenuto la sua casa. Nell’atmosfera nebbiosa, sotto il cielo plumbeo, Jem non poteva fare a meno di pensare a quanto la sua salute rovinata corrispondesse a quella deprimente e decadente stagione: un perenne autunno gli gravava addosso come un macigno indesiderato. A sostenerlo, più del suo bastone dal pomo a forma di drago, c’era una pragmatica accettazione di una morte prossima e l’inossidabile tenacia di voler comunque provare a vivere, fino all’ultimo secondo, per la sua seconda famiglia. Allora, nel silenzio, Jem bramava di poter essere un autunno sì di passaggio, ma di quelli che rimanevano impressi nella memoria a vita.

 

Inverno

Nella lugubre e grigia Città Silente, dove da secoli riposavano le ossa degli Shadowhunters caduti per garantire a essa solidità e protezione, Fratello Zaccaria viveva un inverno ammantato di rinunce, sacrifici e ricordi.

Costretto a seguire le regole di una Fratellanza che egli si era imposto per poter restare in vita, poiché questo era l’unico modo per sfuggire alla dipendenza dall’odiato yin fen e alla morte ineluttabile che, altrimenti, l’avrebbe accolto fra le sue braccia nel fiore degli anni, James Carstairs aveva accettato tutto quel gelo con la stessa tollerante stoicità e paziente rassegnazione dimostrata quando era ancora uno Shadowhunter.

In realtà, si riteneva sempre in quel modo e nemmeno l’inverno più duro gli avrebbe fatto mutare opinione. In quella vita, anche se vissuta fra colpi violenti di tosse, sangue vermiglio che macchiava tessuti e lenzuola, spossatezza indesiderata, febbre alta e allucinazioni brutali, si era legato a William, il suo parabatai. Il loro era un legame che nemmeno lo stato di Fratello Silente e la lontananza avrebbe spezzato: indissolubile, profondo, tenace.

Finché avesse ricordato Will, sarebbe rimasto sempre Jem, anche se apparentemente, per tutti o quasi tutti, lui era Fratello Zaccaria.

E l’inverno più opprimente non avrebbe cancellato dalla sua mente nemmeno l’immagine di Tessa, la loro Tessa, colei che entrambi amavano.

 

Primavera

Quando Jem pensava a Tessa, immaginava sovente la primavera.

Vedeva meravigliato uno sconfinato campo di orchidee, che erano i suoi fiori preferiti.

Alzava felice lo sguardo verso un cielo sereno, senza nuvole dense di pioggia a preannunciare l’arrivo imminente di un brutto temporale.

Percepiva emozionato una leggera brezza che accarezzava la sua pelle risanata, non più pallida come quella di un malato o fredda come quella di un Fratello Silente.

Lui era di nuovo James Carstairs, teneva il suo caro violino in posizione fra mento e spalla ed era impaziente di suonarlo, di riversare nelle corde toccate dall’archetto tutte le sue emozioni più intense, i sentimenti più belli, i ricordi più vividi, da lui magistralmente convertiti in musica.

Sarebbe stato un assolo meraviglioso, sublime e commovente, il migliore che avrebbe potuto suonare e lo avrebbe eseguito all’infinito, solo e soltanto per lei, la sua casa. Lei, che era metà del suo cuore, perché nell’altra metà risiedeva suo fratello.

Sposati con la stessa persona, ma in due secoli diversi, la loro primavera comune aveva accompagnato William fino all’ultimo istante della sua vita e sarebbe stata vicina anche a lui.

 

Estate

Per Jem, tutti i viaggi che avrebbe intrapreso con la moglie Tessa, sarebbero stati una piacevole estate.

Lo era passeggiare mano nella mano per le vie caotiche di una Londra diversa, modernizzata, trasformata, rispetto a quando ci avevano vissuto loro più di un secolo prima.

Lo era visitare le spiagge assolate e calde della California, passare da Los Angeles per salutare Emma Carstairs, sua lontana parente, per la quale si era offerto di essere uno zio e un confidente sempre presente, appena avesse avuto bisogno di lui.

Qualunque città, qualunque luogo sulla terra, anche il Labirinto a Spirale e Idris, sarebbe andato bene, purché Jem e Tessa fossero insieme.

Finché avessero avuto quella preziosa e unica possibilità, tutti quegli anni ancora a disposizione per amarsi e viaggiare, ne avrebbero approfittato senza riserve. E una confortevole estate li avrebbe accompagnati, come il ricordo di Will, incancellabile nei cuori e nella mente.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

____

Personaggi: Jem Carstairs, Tessa Gray, William Herondale (Accenni Herongraystairs)

Prompt: Pacchetto Stagioni (Autunno, Inverno, Primavera, Estate)

Numero parole: 137, 208, 182, 146

Note: Ho lasciato per ultimo il famoso trio di TID, perché sinceramente questi scritti non mi convincono molto, anche se sono stati i primi che ho scritto. Tuttavia, più di così non sono riuscita a sistemarli, spero vi piacciano ugualmente ^^ sono riflessioni generali, diciamo.

Il titolo finale significa “stagioni”.

La raccolta finisce qui, ma non è escluso che io ritorni ** grazie a tutti/e! <3

 

  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Shadowhunters / Vai alla pagina dell'autore: Rinalamisteriosa