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Autore: Angel_Auro    05/06/2018    1 recensioni
[KiriBaku - 3 anni dopo il diploma alla UA - partners]
Kacchan e Kirishima si ritrovano nella situazione di essere usciti gravemente feriti da uno scontro con due cattivi della Lega, durante una missione svolta come partners. Trovano un nascondiglio in un anfratto di un edificio diroccato, ma la situazione ad un certo punto precipita. Cosa succederà?
Genere: Drammatico, Erotico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Katsuki Bakugou, Kirishima Eijirou, Un po' tutti
Note: Lime, What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Note: Mi odierete...poi mi amerete...e poi mi odierete di nuovo, ne sono certa AHAHAHAH
 

Capitolo IV: Too Late to Say Finally Alone

 

- Ahn.. -

La voce di Eijirou si spegne nell'imbottitura del cuscino.

- Certo che ne fai di casino. -

Bakugou lo schernisce, poi aumenta senza avvisare la stretta alla base della nuca altrui.

- Piano! -

Il rosso protesta voltandosi quanto basta per guardare male chi gli sta sopra. Katsuki risponde con un sbuffo divertito, chiaro segno che non vuole saperne di star buono.

- Mi sembra che ti stia piacendo nonostante continui a lamentarti.. -

Non c'è risposta immediata perché quando Kacchan si muove Kirishima soffoca un altro gemito nel cuscino.

- Ahn...lì! -

Bakugou fa come gli viene detto una volta tanto spingendo con più forza l'altro sul letto, andando a premere le grandi mani ammorbidite dal sudore sulla schiena nuda su cui troneggia.

- Baku-gou... -

- Che c'è? -

- I.. -

- Cosa? -

- I tuoi massaggi sono i migliori!! -

E' un'esclamazione di pura felicità quella che il rosso emette mentre si gode quel trattamento così piacevole. Si mette pure a sgambettare allegro facendo ondeggiare Bakugou bellamente seduto a cavalcioni sul suo sedere.

- Sta fermo, idiota! -

Parte un ceffone diretto alla nuca gellata altrui e questo fa velocemente centro.

- Ahi! Non me lo meritavo! -

Eijirou tenta di voltarsi buttando giù dal letto Kacchan, ma la cosa non va esattamente come vuole, o forse si.

Ci vuole un attimo perché si ritrovi a fissare direttamente due occhi roventi a pochi centimetri dal volto con le mani bloccate sopra la testa da una presa ferrea. In risposta si morde il labbro inferiore, con fare provocante, e ricambia lo sguardo con un pizzico di sfida che ovviamente Katsuki raccoglie fiondandosi avidamente sulla sua bocca.

Kirishima libera una mano d'istinto e la infila sotto la maglietta altrui andando a scorrere le dita su quegli addominali scopliti con dei movimenti che hanno un non so che di affamato.

Kacchan si solleva grugnendo, con un gesto si libera abilmente di quel capo che sta in mezzo e fa restare Eijirou come sempre senza fiato. Lancia difatti un'occhiata -che pare più uno scanner- a quel tronco muscoloso, sguardo che Bakugou accetta con un sorriso borioso rimanendo in quella posizione ancora un momento per farsi ammirare.

- Che vanitoso che sei! -

- Volevi dire "che sexy". -

Non è una domanda.

- Mh, anche! -

Bakugou inizia senza troppi indugi o cerimonie a sfilare i boxer di Eijirou e le labbra, come i fianchi, tornano velocemente uniti e presto i due si trasformano in un groviglio ansimante di mani nei capelli e altre che corrono verso il basso.

DDDDRRRRRIIIIIINNNN - DRIN - DRIN - DRIN - DRIIIIINNNN

Il campanello parte a suonare selvaggiamente cogliendoli in quel momento intimo e profondo facendoli trasalire.

Kacchan grugnisce iratissimo esprimendo tutto il proprio disappunto. Non vuol'essere chiramente disturbato in quel momento; solo Kirishima sembra dotato di un po' più di buon senso e tenta di scostare un poco il compagno posando debolmente una mano su quel petto marmoreo, ma nemmeno un momento dopo l'altro lo sbatte nuovamente sul letto afferrandone ancora l'intimità con una prepotenza che lo fa ansimare subito.

- Baku...la portahn... -

Eijirou gli porta le braccia al collo gemendo e contraddicendo le proprie parole con i gesti.

Kacchan sentendo quei suoni praticamente a fianco del proprio orecchio reagisce in basso.

- KIRISHIMAAAAAAAAAAA. -

La voce di Kaminari passa la porta ed arriva fino in camera da letto, ma proprio perché è la sua che Bakugou se ne strafrega e continua a far gemere il rosso.

Dopo qualche secondo di assenza di risposta partono una serie "toc-toc" decisi.

- M-Magari non c'è? -

Il tono cambia e si capisce che è Deku a parlare e sembra proprio cercare di dissuadere Kaminari da continuare a fare un casino eccessivo, essendo in zona abitata nel bel mezzo del pomeriggio.

Gli schiamazzi continuano così a lungo che alla fine i due in camera hanno tempo di soddisfare entrambi i loro impulsi. Poi un Kacchan profondamente irritato per il casino si decide ad alzarsi, rivestendosi appena, e ad apre la porta di casa Kirishima. Compare in shorts e torso nudo con uno sguardo palesemente seccato davanti a Kaminari, Deku e Todoroki, che fino a quel momento se n'era rimasto con la solita vitalità di un surgelato ad osservare gli altri due in perfetto e poco interessato silenzio.

- KAMINARI, SHINEEEEEEEEE!!! -

- Bakugou?! -

- Piantatela di fare casino! -

- Lo sapevo che c'eravate! -

- E chi cazzo vi vuol vedere. -

- Stronzo! -

I biondi della situazione si mettono ad urlarsi contro finendo per fare ancora più chiasso di prima.

- State disturbando il vicinato.. -

Shoto finalmente apre bocca, ma si ritrova presto afferrato e strattonato al bavero con poca gentilezza da Kacchan.

- Bastardo diviso in due non venire a farmi la predica! -

Bakugou sbraita come un ossesso finché Deku non prova a calmare la situazione.

- Susu Kacchan non è successo niente, Kirishima è in casa? Siamo venuti a salutarlo, abbiamo saputo che è stato dimesso dall'ospedale ieri. -

E' un cambio di argomento tattico perché sembra distrarre quella belva perennemente inferocita quanto basta. Shoto si libera e fa un passo indietro infastidito.

- Si ma abbiamo da fare. -

Bakugou è secchissimo a rispondere su questo punto.

- Non ascoltatelo, siamo liberi. -

Compare finalmente sull'uscio di casa un interamente ri-vestito Kirishima con un sorriso semplicemente imbarazzato, che ha avuto giusto il tempo guadagnato dalla cagnara fuori casa del compagno per calmare gli animi bollenti e rivestirsi completamente a caso.

Tutti lo fissano, ma è lo sguardo penetrante riservatogli da Bakugou che quasi lo facca realmente rivalutare l'idea di essere liberi.

- Caspita amico, te la sei vista davvero brutta stavolta! -

- Eh.. eh.. -

Il rosso si gratta appena la testa rispondendo con una risatina.

- Ora ti senti meglio? -

Deku è quello con più tatto.

- Si decisamente. -

- Ti hanno tenuto davvero a lungo in isolamento all'ospedale. -

Kirishima diventa appena più rosso trovando difficile mentire a chi gli sta davanti. La versione ufficiale dei fatti è che è rimasto sempre in isolamento in ospedale ben fermo su un letto, della verità ne sono a conoscenza solo quelli del dipartimento di polizia, un gruppo ristretto di eroi conivolti, lui stesso e Katsuki per ovvi motivi.

- Francamente non ho avuto molto la percezione del tempo in quei momenti, ero proprio ko! -

Ride cercando di sembrare più convincente ed sincero possibile.

- Bakugou eccome se contava i giorni invece...sempre lì a cercare di venirti a trovare..! -

Kaminari guarda di sbieco il sovracitato con un sorrisetto tutto dire, che gli procura una manata piuttosto pesante sulla testa.

- Vaffanculo, Kaminari. -

Non lo nega, ma evita accuratamente lo sguardo scintillante di Eijirou puntato su di lui, fissando male qualsiasi altra cosa.

- Possiamo entrare? Ti abbiamo portato una torta. -

Shoto va dritto al punto e alza finalmente quella bella confezione squadrata che ha avuto il compito di tenere bella fresca fino a quel momento.

La vista del dolce spegne ogni discorso e in breve tempo sono tutti in salotto attorno al tavolo basso, con delle birre davanti e la torta.

- Ringrazia tua mamma Midoriya, è stata davvero gentile a prepararci la torta. -

- Figurati, era lei la più contenta quasi quando ha saputo dalla mamma di Kacchan che il partner di suo figlio era finalmente stato dimesso. -

Kirishima accoglie la parola partner con una piccola dose di panico e secondi di silenzio di troppo, creando una situazione che trasferisce la parola in tutto un altro contesto e rendendola imbarazzante.

- Quella vecchiaccia non sa mai tenere il becco chiuso. -

Kacchan risolve quell'impaccio prendendosi come al solito la libertà di pensare a sua madre come fosse Satana e lui no.

- Non ho mai avuto il piacere di conoscerla... -

Kirishima lascia andare un risolino nervoso piuttosto basso.

- Non si parla così della propria madre. -

Todoroki apre di nuovo bocca facendo sbattere i palmi aperti a Bakugou sul tavolino, ormai pieno delle sue impronte bruciacchiate.

- Io dico il cazzo che mi pare! -

- Calma, calma su... -

Eijirou gli posa una mano sulla spalla e gli passa una nuova birra prendendone una anche per se, nel mentre lancia un'occhiata supplichevole all'unico in grado di aiutarlo. Deku afferra il segnale ed alza il proprio bicchiere in alto.

- Propongo un brindisi per Kirishima! -

Tutti più o meno contemporaneamente lo imitano nel gesto.

- Salute! -

***

E' ormai notte quando l'appartamento di Kirishima torna silenzioso.

Todoroki e Midoriya se ne sono andati portandosi via a spalla un Kaminari che ci ha dato troppo dentro più con l'alcol che con la torta, fattore per lui piuttosto fortuito perché non sembra essersi poi accorto dell'intenso bacio che i due si sono scambiati praticamente mentre Bakugou gli chiudeva la porta di casa alle spalle sbraitando qualcosa tipo "sliguatevi fuori casa di qualcun'altro".

- Finalmente se ne sono andati fuori dalle palle! -

- Bakugou non dire così, sono contento che mi siano passati a trovare. -

- Fa niente, potevano venire un altro giorno. -

- Ti sei divertito, ammettilo. -

- Mh...non troppo perché c'erano quello sfigato di Deku ed il bastardo diviso in due. -

Eijirou ride mentre l'altro ha la solita espressione incazzata.

- Oh quindi Kaminari era ok? -

- Lui non lo considero proprio. -

- Sei senza cuore! -

- Possiedo doti migliori. -

Con un passo Bakugou si porta alle spalle di Kirishima che sta tranquillamente lavando quelle due stoviglie usate nel pomeriggio e lo spinge a tradimento contro la cucina accentuando il contatto della sua schiena contro il proprio petto, divenuto nudo da quando si è tolto rapidamente la maglia poco prima.

Al rosso scappa un piatto di mano ed il biondo è rapido ad impedire il disastro.

- Stai attento, idiota. -

- E' colpa tua... -

Eijirou balbetta qualcosa, totalmente preso alla sprovvista. Una scarica gli attraversa la schiena, complici tutti quegli stimoli fisici che percepisce insieme. Inarca la schiena quando due mani gli afferrano saldamente i fianchi, senza esitazione.

Il biondo gli spinge il bacino contro facendolo sussultare.

- Bakugou...mh. -

La belva dagli occhi rossi lascia segni del proprio passaggio scavando nei fianchi e mordendo la nuca fino a far arrossare la pelle, nel mentre comincia a strusciarsi contro il rosso, che prorompe in una serie di ansimi.

Bakugou afferra il mento del compagno, lo strattona e lo invita a compiere una torsione del busto per andare poi a baciarlo intensamente. Kirishima lo asseconda condividendo quel fuoco. Tende la muscolatura e va a cercare alla cieca con la sinsitra un sostegno sul lavello facendo scivolare le stoviglie in acqua.

*driiiin* - *drin din drin* - *driiiin*

Dal nulla parte a suonare il cellulare di Katsuki, abbandonato sul divano.

- Ma porca..! -

- Non rispondere... -

Kirishima supplica Bakugou con voce e corpo di non muoversi nemmeno di un centimetro, il biondo soddisfa tale richiesta schiacciandolo maggiormente ed in modo quasi doloroso contro la cucina.

*driiiin* - *drin din drin* - *driiiin*

La chiamata smette e poi riparte lasciando solo pochi secondi tra una suoneria e l'altra. Questa volta però a squillare è il telefono, sempre di Kacchan, che usano quelli dell'ufficio per contattarlo in caso di emergenza.

Solo la sua grande forza di volontà permette a Katsuki di reprimere quanto basta l'istinto animale per separarsi da Eijirou. Deve darsi la spinta poggiando le mani sul lavello per staccare il bacino, che ormai si muoveva quasi da solo, e per lo sforzo svuota polmoni con un ringhio animalesco.

Si avvicina al cellulare a grandi, dolorose falcate.

- Che cazzo c'è? -

Ha una voce così profonda che fa fatica a riconoscersi lui stesso.

- Bakugou, dimmi che sei in zona! Abbiamo individuato dei Nomu dove c'è l'ospedale e agli altri servono rinforzi sul capo, c'è un putiferio! -

Quella che il telefono gli propone è la voce del suo Capo, ma non per questo un commento piuttosto diretto non scappa dalle labbra del biondo.

- Ma vaffanculo! Arrivo! -

Perché si, Kacchan ha di nuovo la licenza.

 


Bentrovati/benvenuti miei cari lettori... *ride male*
Lo ammetto subito, aspettavo solo di inserire uno SHINEEEEEEEEE da qualche parte.

Come penso abbiate notato ho messo ben altre tre cose in questo capitolo:
1) Ho mantenuto la mia promessa di far sfoggiare finalmente gli addominali a Bakugou;
2) Vi ho lasciato una chicca: la Tododeku;
3) Mi sono divertita male a rovinare i momenti seccy AHAHAHAH
Ad essere sinceri credo di meritarmi di essere picchiata perché sono stata davvero molesta (?) ma spero mi vogliate bene lo stesso çwwç
Dovrei fare la seria, lo so, ma proprio mi prendo benissimo a farvi gli scherzi
Vi avviso che il tema del prossimo capitolo è accennato in questo...si accettano scommesse
Angel
   
 
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