Anime & Manga > Card Captor Sakura
Segui la storia  |       
Autore: Teddy_bear    08/06/2018    1 recensioni
In musica, un preludio (dal latino praeludium) è generalmente un brano piuttosto breve, di solito senza una forma codificata, collocato all'inizio dell'esecuzione di una composizione o di una sua parte. In anatomia, preludio, era il cuore di Shaoran. Ma Sakura sapeva benissimo ascoltare e salvare i cuori.
——————
AU fanfiction, dove Shaoran è un pianista con il cuore spezzato e Sakura è una studentessa di medicina, specializzanda in cardiologia.
[Se volete, per capirci meglio, ho pubblicato un’introduzione ed un trailer].
Genere: Malinconico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Li Shaoran, Sakura Kinomoto, Un po' tutti | Coppie: Shaoran/Sakura
Note: AU | Avvertimenti: Tematiche delicate
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

SAKURA 

 

“Avete preso tutto? Vestiti leggeri? Calze? Biancheria?” 

Ridacchio. 

“Sì, Feimei, abbiamo preso tutto. Ci hanno già fatto un interrogatorio le altre tue sorelle, per favore.” dice Shaoran, esasperato. 

“Guarda che Fūtie, Shefua e Fanren sono anche sorelle tue.” brontola l’altra, puntandogli contro un dito. 

“Purtroppo, sottolineo.”

“Ah! Sakura, come fai a sopportarlo? Io lo strozzerei.” pizzica una guancia a suo fratello, il quale la rimprovera. 

Feimei è la sorella più piccola delle quattro, Fanren è la terzogenita, mentre Fūtie e Shefua sono gemelle. Ho avuto il piacere di conoscerle tutte, e posso dire che sono molto simpatiche. Hanno tutte lo stesso colore di occhi e di capelli del fratello, tranne proprio Feimei che ha gli occhi tra il grigio ed il verde ed i capelli ramati. E con Shaoran hanno tutte lo stesso rapporto: lo trattano come un cucciolo da accudire. È molto tenero. Abbiamo deciso di andare a trovarle poco prima della nostra partenza per Hong Kong, che sarà domani mattina. Probabilmente le avremmo viste anche questa sera, ma non si sa mai, meglio essere previdenti. Ora che ci penso, domani dovremmo arrivare a destinazione verso le quattro e mezza o cinque del pomeriggio. Quindi, un orario decente per andare a trovare Yelan, la madre di Shaoran. 

“Stasera ci sarete anche voi al compleanno di Hanko?” domanda, il mio ragazzo, dando voce ai miei ragionamenti. Feimei annuisce. 

“Sì, così come alla festa del fidanzamento di Meiling. C’eravamo anche noi, solo che siamo arrivate tardi.” ammette, imbarazzata. 

“Stasera arriverete in orario?”

“Poi ti faccio sapere!” esclama. Ecco perché non le avevo viste alla festa del fidanzamento di Meiling: hanno ritardato!

“Sai, con i bambini è sempre così dura.” ci spiega.

“Mamma.” ci affacciamo oltre la porta del salotto, dove una piccola bambina con in mano un pupazzo di un leoncino ci sorride teneramente. 

“Ema, amore. Vieni.” Feimei sorride alla bambina, che si avvicina e si lascia prendere in braccio. Ogni volta che vedo Ema, Shaoran dice che gli occhi mi diventano a forma di un cuoricino. Ma non ci posso fare niente. Adoro i bambini. Inoltre Ema è l’unica femmina, le altre sorelle di Shaoran hanno avuto figli maschi: due Fanren, uno Fūtie ed uno Shefua. Sono una famiglia molto numerosa. 

“Ciao, zia Sakura.” mi dice porgendomi la manina. Sorrido, quasi commossa. Ema ha sei anni, veste sempre di blu (a contrario mio, detesta il rosa) ed è sempre sorridente. È veramente un amore. 

“Ma ciao, stellina.” prendo la sua piccola manina e le do un bacino su di essa.

“Zio Shaoran!” poi esclama, allargando le braccia. Il pianista ride, e Feimei la passa in braccio al fratello. 

“Ma chi è questa bella bambina?” le prende il nasino tra l’indice ed il medio, sorridendo ampiamente. Shaoran con in braccio un bambino, o una bambina, è una delle visioni più belle che io abbia mai osservato. Ema ride, quando poi lui le fa il solletico. 

“Ma che bello questo leoncino, è nuovo?” le domanda dopo. 

La bimba risponde di sì. 

“Me l’ha regalato papà.” afferma.

“Ah, ma che bello. E che nome gli hai dato?” 

“Simba.” accarezza la criniera del peluche. 

Quanta dolcezza, mi sto sciogliendo. 

“Restate un po’ a giocare con me, tu e zia Sakura?”

Il mio moroso annuisce. 

“Sì! Nascondino!” Shaoran la posa per terra, ed Ema inizia a correre, scappando. Rido alla scena. 

“Conti tu!” il dito del pianista è di fronte a me. 

“E va bene.” mi arrendo alla mia sorte. Mi attacco ad una parete ed inizio a contare fino a trenta, come siamo soliti fare. 

 

***

 

Stiamo tornando verso casa mia, dove dobbiamo finire di sistemare alcune mie questioni per il viaggio di domani. Shaoran guida prudentemente, rivolgendomi di tanto in tanto il suo sguardo. 

“Sei particolarmente sognante, oggi.” sentenzia, quando si ferma davanti al semaforo rosso.

“Ema è un amore.” 

“Sì. Sono pieno di nipoti, solo che lei è l’unica tranquilla. Goro, Ken, Shino e Jo sono dei terremoti, invece.” ridacchia, facendo riferimento ai maschietti della sua famiglia, figli delle altre sue sorelle. 

“Tu non eri un piccolo teppista?” domando. 

“No, ero molto chiuso e riservato.” 

“Non sei cambiato molto.” commento, ridacchiando. 

Shaoran allunga la sua mano, senza dirmi niente, ed accarezza i miei capelli, portandomi la solita ciocca ribelle dietro l’orecchio sinistro. La mia schiena viene scossa da un brivido. 

“Non provocarmi, ragazzina.” abbassa la voce, ma io sento benissimo le sue parole. Deglutisco, quando inizia ad accarezzarmi una guancia in modo lascivo. Il semaforo torna presto verde, e lui stacca la sua mano da me, per posizionarla sul cambio. 

“Ti sei salvata, per questa volta.” ghigna. Porto le mani al viso, sicura di essere arrossita. 

“In ogni caso…” inizia, continuando a guardare la strada “in ogni caso, spero che nostro figlio prenda il colore dei tuoi occhi ed il tuo carattere.” conclude. 

Spalanco la bocca, ed il cuore inizia a battermi molto più velocemente. 

“Nostro…” mi schiarisco la voce “nostro figlio?”

“O nostra figlia.” specifica. 

Sbatto le palpebre. 

“Non vorrei mai avere una famiglia con nessun altro che non sia tu, Sakura.” 

Non riesco ad evitare di sentirmi tremare le gambe. 

 

***

 

“Buonasera!” Meiling esclama, su di giri, accogliendoci in casa. 

“Buonasera.” la saluto, baciandole le guance. 

“Abbiamo portato del vino rosso. Ah, questo è il regalo per Hanko, da parte mia e di Sakura.” Shaoran mi si avvicina, cingendomi un fianco. Da la bottiglia ed il dono a sua cugina, che sorride ammiccante. Il regalo per il compagno della mia amica è una camicia che ci ha consigliato Eriol, quindi dovremmo essere andati sul sicuro. 

“Non dovevate disturbarvi. Oh, ma come vi vedo bene.” 

Arrossisco leggermente. Shaoran sorride, poi mi da un bacio sulla tempia. 

“Staremo qui non molto, visto che domattina dovremmo partire.” ammetto, dirigendomi assieme a loro in sala pranzo. 

“Certo, non preoccupatevi. Piuttosto, Shaoran, mi saluti la zia?” 

“Ovviamente.” 

Quando entriamo in sala da pranzo, salutiamo tutti, io abbraccio le mie amiche e saluto i loro compagni, poi faccio gli auguri ad Hanko. 

“Meiling, posso andare in bagno? Devo lavarmi le mani prima di mangiare.” constato. 

“Sicuro! Sai dov’è?” 

“L’accompagno, tanto devo andarci anch’io, per lo stesso motivo.” Shaoran mi prende per le spalle, ed iniziamo ad incamminarci. 

 

***

 

Finisco di lavarmi le mani e le asciugo. Guardo dallo specchio Shaoran, che sta alle mie spalle. 

“Stai bene?”

“Mai stato meglio.” mi risponde. Aggrotto le sopracciglia. 

“Ti ho già detto che sei meravigliosa, stasera?” domanda. Mi prende per i fianchi, e mi guarda attraverso lo specchio, posando il suo mento sulla mia spalla destra scoperta. Mi accarezza delicatamente lo chignon. 

“Una cosa del genere.” bofonchio. Lui sorride, baciandomi piano la spalla. 

“Il vestito che indossi stasera è molto simile a quello con cui ti ho visto per la seconda volta.” afferma. 

“Prima volta, semmai.”

Scuote il capo.

“Seconda volta. La prima volta ti ho vista in metropolitana, con i vestiti universitari, chiamiamoli così.” mi corregge. 

“Oh, allora sì. In questo caso, seconda volta.” 

Mi accarezza le braccia, ed appoggia il suo naso al mio orecchio, per poi chiudere gli occhi. 

“Irresistibile.” soffia, quasi. 

Tremo di poco. 

“Sei irresistibile.” ripete. 

Deglutisco. 

Mi prende per mano e mi gira verso di lui. Mi accarezza le guance, poi mi bacia. Mi abbandono completamente a lui, portando le mie mani al suo collo. Il suo modo di baciarmi è elegante e soave, sempre. È come toccare la seta, oppure è come sentire una brezza leggera durante una giornata afosa. Si stacca da me, e sfiora la sua punta del naso con la mia. Sospira. 

“Andiamo a cenare?” mi lascia un ultimo bacio.

Annuisco. Prende la mia mano, ed usciamo dal bagno. 

 

***   

 

Abbiamo appena finito di vedere Hanko scartare i regali, e ci ha ringraziato tanto per la camicia. Ora siamo in salotto, seduti su dei piccoli divani stile ottocento, e stiamo parlando del più e del meno. 

“Tra poco vi sposate, quindi!” Tomoyo esclama, bevendo un sorso di vino bianco. 

“Proprio così. Tra una settimana, siamo molto ansiosi.” risponde Meiling. 

“Hai pronto tutto?”

“Abbiamo pronto tutto, vero, tesoro?” Hanko le bacia la guancia, facendo annuire la sua futura moglie. 

“Ragazze, per l’addio al nubilato pensavo di fare un pigiama party.” propone la mia amica. 

Annuisco. 

“Potremmo farlo a casa mia! Guardiamo un film d’amore e facciamo le pazze.” dico. Shaoran assume un’espressione strana. 

“Che c’è?”

“Niente uomini senza maglietta, Meiling.” punta un dito contro la cugina. 

“Pensavo di farlo quando Sakura era single, ora i piani sono cambiati. Stai tranquillo.” gli risponde ella, roteando gli occhi, in tono sarcastico. 

“Sto scherzando, non ho mai pensato una cosa del genere.” ride, poi. Vedo Hanko rilassarsi sul divano. 

“Ragazzi, ma vi pare? Dai, stavo scherzando.” gesticola ancora, Meiling. 

Ridiamo assieme, ed io scuoto il capo. 

“La verità è che sono terribilmente geloso e protettivo.” Shaoran mi sussurra all’orecchio, in modo che non sentano gli altri, come se mi avesse appena confidato un gran segreto. 

“Ah sì?”

“Mh mh, son sempre stato così con te.” mi accarezza il polso, per poi darci un bacio sopra. 

“E come mai?” mi azzardo a chiedere. 

“Perché tu, ragazzina, sei senza alcun dubbio l’amore della mia vita. E lo sarai sempre.” è la sua risposta, che mi lascia senza parole. 

 

ANGOLO AUTRICE: capitolo nuovo, tadaaaaan. Il prossimo, sarà per la partenza verso HK. Ah, ho fatto in modo che due delle sorelle di Shaoran fossero gemelle per non incasinarmi molto la vita, perdonatemi. Hahah. Detto questo, spero che il capitolo vi piaccia! Ditemi cosa ne pensate! Grazie di tutto! Bacioni x.
   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Card Captor Sakura / Vai alla pagina dell'autore: Teddy_bear