Anime & Manga > Ranma
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Autore: Xenebe    12/06/2018    2 recensioni
Sono passati due mesi dal disastro del matrimonio fallito e Akane non sopporta più la situazione assurda che si è venuta a creare.
Ranma ormai passa tutto il suo tempo con Shampoo e non le rivolge quasi la parola. Nabiki però sembra sapere qualcosa, anzi spesso e volentieri lei e Ranma confabulano sottovoce.
Per Akane è il momento di andare avanti, ma questo significa reinventarsi daccapo e sacrificare una volta per tutte il suo amore. Ci riuscirà?
Ranma come prenderà la cosa? E qual è il piano di cui è al corrente solo Nabiki? Ma soprattutto riuscirà a riconquistare la sua fidanzata?
Il ragazzo con il codino scoprirà presto che in fondo, quando si prende una decisione, a volte l'amore può non essere abbastanza, non per tornare indietro.
Genere: Commedia, Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Akane Tendo, Nabiki Tendo, Ranma Saotome, ranma/akane, Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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L'amore non basta In super ritardo, come sempre... Vi lascio a Ranma e Akane! ;)


Capitolo 12


Akane si annoiava e si stava pentendo di non essere andata alla lezione di nuoto. No, non era vero.
Akane si stava odiando. Perché diamine aveva fatto quella promessa? Perché diamine non riusciva a dire di no a quell'idiota del suo fidanzato? Ex, si corresse, posizionando il solito manichino da allenamento dietro il dojo e iniziando a colpirlo.
Sbuffò. Perché diamine si era innamorata di lui? E, soprattutto, che cosa avrebbe fatto quando sarebbe tornato? Si sarebbe congratulata con lui e sarebbe scappata in camera sua, a piangere? Si chiese salendo sulla testa del manichino. Per aiutarla nel nuoto, il suo istruttore le aveva fatto fare molti esercizi di equilibrio come quello.
E lui? Le avrebbe chiesto di essere felice per lui? L'avrebbe invitata al suo matrimonio con la cinese?
- Oddio ti prego, no.-, disse a voce bassa.
- No, cosa?-, si ritrovò a scivolare al suono della voce di Ranma, che velocemente si avvicinò e la prese tra le braccia un attimo prima che cadesse, continuando: - Dovresti fare attenzione, non hai preso una storta ieri?-
Sembrava però non volerla lasciar andare, mente la guardava con un sguardo furbo e allegro.
- Comunque ora possiamo festeggiare!-, poi vedendo l'espressione confusa della ragazza alzò gli occhi al cielo, - Nabiki, credevo le avessi detto tutto!-
Da dietro un cespuglio sbucò la secondogenita dei Tendo.
- E toglierti questo piacere, cognatino? Dopo essere riuscito a portare a termine un piano così intelligente... Dovresti prendertene completamente il merito!-
Forse aveva davvero passato troppo tempo con Nabiki, visto che era riuscito a sentire immediatamente tutta l'ironia nella sua frase.
Un finto colpo di tosse di Akane lo distrasse prima che potesse iniziare un teatrino con Nabiki.
- Comunque prego, Saotome, guarda pure come funziona l'ultima parte del tuo piano, io vado a vedere la TV.-, disse la ragazza, scettica.
Ranma "salutò" Nabiki con una linguaccia prima di avvicinarsi di più ad Akane, abbracciandola, nascondendo il viso nel suo collo e sentendo il suo buon profumo: sapeva di sole e vaniglia.
- Ranma? Non credo che sia il caso...-, lui la strinse più forte un attimo prima di lasciarla andare.
- Non ascoltarla, il mio piano è concluso: mi sono liberato di Shampoo!-
Akane lo guardò attonita. Di che diamine stava parlando?
- Ranma... non c'è bisogno di fingere... -
- Akane, ho smesso di fingere. Abbiamo smesso di fingere. Ora andrà tutto bene. Dobbiamo solo rimettere al suo posto il nostro fidanzamento.- disse mentre le stringeva la mano e la trascinava fuori dal dojo.
- Ah, abbiamo il nostro primo allievo: Mousse! Dovremmo insegnargli almeno le basi della scuola indiscriminata, ma non sarà un problema.-
Il ragazzo stava continuando a trascinarla, mentre lei faticava a capire di cosa stesse parlando. Un attimo dopo si trovava di fronte a suo padre e Genma intenti in una partita, sotto lo sguardo attento di Nodoka.
- Ascoltateci! Noi vorremmo riavere il vecchio fidanzamento, basta sciocchezze tipo passarlo a Nabiki. Sapete tutti che sposserò solo Akane.-
Era la prima volta che Ranma ammetteva che avrebbe sposato la più piccola delle Tendo, notarono i tre genitori.
Soun stava già annuendo. Quando Akane tirò via la mano e quella del ragazzo.
- No! Non rivoglio indietro il fidanzamento!-
Rimasero tutti in silenzio, i tre adulti a bocca aperta.
- Io non so perché stai facendo questo. Non so cosa stia accadendo, Ranma, ma ero già stata più che chiara sulla faccenda!-
E detto questo Akane corse via, diretta senza alcun dubbio in camera sua.
Ranma rimase in silenzio un attimo prima di sorridere e voltarsi di nuovo verso Soun.
- Ero serio, sposerò solo Akane. Nessun'altra, né una delle sue sorelle, né -, continuò guardando sua madre, - chiunque altro. Sarà Akane.-, stava per raggiungerla quando un sussurro di sua madre lo fermò.
- E se non vorrà?-
- Allora non sposerò nessuno.-
Non si fermò neanche a vedere l'espressione soddisfatta di sua madre e il sorriso felice di Soun.


Ranma si diede dello stupido mentre saliva a due a due gli scalini per arrivare alla stanza della fidanzata. Fidanzata. Non ex. Akane era e sarebbe stata sempre la sua fidanzata. Beh, almeno finché non fosse diventata sua moglie.
Era stato un idiota. Aveva dato per scontato che Akane avrebbe compreso, che semplicemente avrebbe esultato con lui, senza sapere in realtà nulla.
Ok, forse Nabiki non aveva tutti i torti a dire che aveva gestito male la donna che amava, ma era troppo euforico per fermarsi a pensare e solitamente tra lui e Akane bastava un solo cenno per comprendersi.
Non sui sentimenti, si disse. Lui stesso conosceva i sentimenti di Akane solo perché aveva origliato una sua conversazione con la sorella e, si fermò a pensare prima di bussare alla porta della sua camera da letto, questo era sicuramente meglio non dirglielo, perlomeno non subito.
Akane, seduta sul letto, capì subito che a bussare alla sua porta doveva essere lui, ma era davvero troppo confusa: che diamine era quel teatrino?
- Va' via, davvero Ranma, non è il caso...-, ma lui era già entrato.
La ragazza si alzò e gli andò incontro come una furia, mentre lui chiudeva la porta alle sue spalle.
- Non ascolti mai, vero, Ranma? Ti ho detto di non entrare, ma a te non interessa, vero? Volevi entrare e sei entrato! Come il fidanzamento! Ti ho detto che non voglio questo fidanzamento, ma tu non hai ascoltato, no?-
Akane gli era praticamente addosso mentre urlava e si sbracciava come non faceva ormai da troppo.
Gli occhi accesi della solita scintilla di rabbia e vitalità... era irresistibile. Ed infatti Ranma non resistette: allungò la mano e gliela posò sul viso in una delicata carezza, prima di avvicinare il suo viso al proprio e far toccare le loro fronti.
Da quella distanza il suo sguardo era troppo intenso, così chiuse gli occhi, mentre sussurrava:- Dio, quanto mi sei mancata.-
Sentì la tensione e la rabbia abbandonare il corpo di lei e provò ad aprire gli occhi. Stavolta lo sguardo di Akane era stupito e curioso un attimo prima di allontanarsi da lui, sedersi di nuovo sul letto e sospirare.
- Ti giuro che non riesco a capirti, davvero.-







Eccomi finalmente! Ranma ora dovrà spiegare con calma e attenzione le sue motivazioni ad Akane... Alzi la mano chi pensa che farà un casino!
Sono certa che ci siano fin troppe mani alzate XD.
Se vi interessa ho appena pubblicato una delle storie che faranno da seguito alla OS Un odio simile all'amore:  Ranma, addio.
A presto ;)
   
 
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