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Autore: Spensieratezza    16/06/2018    6 recensioni
Spin off della storia "il quinto mondo." e sesta storia del ciclo delle fiabe.
Castiel e Gabriel raccontano a Dean e Sam, lo sbocciare della loro storia d'amore, iniziata in Paradiso, ma non rivelata mai veramente, fino a quando non si sono rincontrati dopo la presunta morte di Gabriel, nel mondo delle fiabe
Genere: Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Castiel, Gabriel
Note: Missing Moments, What if? | Avvertimenti: Incest | Contesto: Più stagioni
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- Questa storia fa parte della serie 'Come nelle favole'
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“Ho parlato con suo fratello e mi ha raccontato un quadro scolastico infernale e molto doloroso. Ho trovato tracce di idee persecutorie e tendenza ad evadere dalla realtà, che è andata peggiorando sempre di più con il passare del tempo, aggravata oltretutto da un disturbo dell’attenzione radicato molto forte in lui, che gli rendeva praticamente infernale la presenza nell’ambiente scolastico.”

“Io mi sentivo allo stesso modo..”

“Provava anche fastidio ai rumori?”

“R-rumori? Che cosa intende per rumori?” chiese Dean.

Il medico sospirò.

“Credo che il ragazzo dovrebbe fare una visita acustica. Lamenta un’insofferenza ai rumori FORTI. Credo abbia un difetto dell’udito che ovviamente peggiora il suo stato già molto gravoso di ansia sociale
 


“Ti ricordi cosa facesti dopo, Jensen?” chiese Misha.
“Io..
“Ti ricordi che mi chiamasti?” chiese Misha.

“Sì..”

 
 
 
“Misha!! Cos’hai? Ti senti male? Jared..” disse Dean agitato, sostenendolo.

“Tuo fratello…starà bene, Dean..”

“Cosa? Come fai a saperlo?? Cos’hai fatto??” chiese Dean, entrando nella stanza solo per scrupolo e sfiorandogli il collo, notò che dormiva profondamente. Tornò subito da Misha.

“Quello che..andava fatto,  l’ho fatto sentire meglio, ma Lei non sarà contenta di questo…” disse Misha, sostenendosi a malapena a Dean.

“LEI? LEI CHI?”
 
“Mi dispiace, Dean..non sono riuscito a salvarvi..forse ci riproverò..in un’altra vita!” disse Misha, toccandogli la fronte e in quel momento, gli occhi di Dean divennero bianchi come sprazzi di luce.
 
Subito gli infermieri dell’ospedale accorsero pensando ovviamente che Misha lo stesse aggredendo, ma pochi secondi dopo, anche Misha si accasciò al suolo, insieme a Dean.
 
C’era tuttavia una differenza tra i due ragazzi. Se uno era solo svenuto, l’altro..

“Oddio. Ma questo ragazzo..è MORTO.” Disse una delle due infermiere che reggeva uno dei due ragazzi.
  

 
 
 



*

Con una lunga esalazione, Castiel  ritornò alla vita.

Si guardò intorno. Era sdraiato per terra, in una casa accogliente e piena di candele, all'interno di un cerchio. La casa di Rowena! Poco distante al centro, un bellissimo tappeto verde che faceva da splendida cornice alla casa in legno. Rowena era intorno a lui e sembrava preoccupata.

“Stai bene?? Non sei uno spirito, vero?” chiese lei.

“Beh, tecnicamente, lo sono!” disse Castiel.

“Cosa DIAVOLO è successo?? Ho sentito il tuo spirito abbandonare la vita, a Vinisia! Credevo che un angelo, a Vinisia, non potesse morire! Non uno che non è di quel mondo!”

Ma Castiel non la stava più ascoltando.

“Gabriel…”

Aveva visto il suo amato fratello che lo guardava poco distante, in piedi, braccia incrociate,

Gli corse incontro e lo abbracciò stretto.



Rowena sbuffò.

“Allora?? La morte a Vinisia? Come funziona?? Io qui sto lavorando per voi!”

“Sì..ecco..infatti è così…io non stavo morendo..diciamo che il mio spirito..stava..rinascendo!” disse Castiel.

Rowena e Gabriel lo guardarono stupefatti.

“Ma la cosa più importante è che sei riuscita a trovare il corpo di Gabriel! Grazie, Rowena, ti sono debitore! Sei fantastica!” e abbracciò anche lei.

Rowena ricambiò imbarazzata.

“Ok, questo è strano, ok? Che gli è successo?” disse poi rivolta a Gabriel.

“Quel mondo stravolge un po’ tutti.” spiegò Gabe.
 




Castiel si fece raccontare tutto di cosa era successo, di Lucifero e della teca adornata dall’amore suo. Gabriel cercava disperatamente di cambiare discorso.

“Sentite, tutta questa storia di mio fratello e del suo amore che mi protegge, è troppo imbarazzante! Cambiamo discorso!” quasi urlò.

“Sì, passiamo ad altro. Rowena tu devi rimandarmi laggiù.” se ne uscì fuori Castiel.

Si aspettava che Rowena avesse gridato “COOSA?” più o meno come fece Gabe, ma lei lo stupì.

Piombò invece come una furia contro di lui per picchiarlo, facendolo anche cadere.
 



“Ahi, Rowena, calmati!” disse allontanandosi, sfuggendo dai suoi pugni. Infatti Rowena cercava di colpire ogni parte di Castiel che riusciva a raggiungere.

Dopo tutto quello che ho fatto per riportarvi indietro!!! Come osi..altro che Lucifero! Il mostro sei tu!!” esalò lei.

“Ti chiedo questo grandissimo favore, Rowena. So che hai fatto tanto per me, ma c’è ancora tanto che io devo fare per LORO. Sam e Dean sono rimasti li, sono ancora tanto indifesi, malgrado siano le persone più forti e valorose che io abbia mai incontrato. E hanno ancora tanto bisogno di me."

Rowena e Gabe rimasero zitti.

"Devo fare di tutto per riportarli qui.” disse ancora Castiel in tono solenne e sentito.

“Ma in quel mondo sei MORTO, CASTIEL!” gridò Rowena.

“Ma rinascerò. E magari lo farò come fratello stavolta, quando il mio spirito ha lasciato quel corpo..ho sentito come una voce che mi diceva che sarei stato il fratello di uno dei due..”
 
Gabriel era senza parole. "ERA AMARA! STA GIOCANDO ANCHE CON TE, NON LO CAPISCI. SEI IL SUO PROSSIMO PERSONAGGIO DI RUOLO!"  

Rowena si allontanò per raccogliere le idee, aveva gli occhi chiusi e le mani strette a pugno e Castiel sapeva che si stava immaginando di poterlo strozzare.




“Vuoi davvero tornare laggiù?” chiese Gabe triste.

“Sì..mi dispiace, Gabe. Tu cosa pensi? Lo so, che ti ho deluso..” disse l’angelo triste.

Gabe lo guardò triste a sua volta.

“Dico che sei un fottuto egoista. Sai che ti seguo dappertutto, amico mio.” disse ancora.

Cas lo guardò strabiliato.
“Non sei obbligato a farlo.”

“Ma voglio.” Disse Gabe con ardore. “Rowena, c’è un modo per rispedirci laggiù, senza che dimentichiamo un’altra volta chi siamo?”

“Sì. Per tutte le stregonerie, sì! Ma dovrete fare un incantesimo di legame. Doppio stavolta....e quindi avrà delle lacune. Potrebbero esserci dei momenti in cui tu, Castiel, dimentichi, perchè la tua mente dovrà sopportare un doppio legame. Quello con Gabriel e quello con i Winchester. Spero che la tua mente sia forte! Oh, adesso non guardarmi così! Sto facendo l'impossibile! Maledetti! maledetti a voi e a me. Voi mi crepate addosso e io finisco sotto processo!”
 
 






















Il prossimo dovrebbe essere l'ultimo! xd scusatemi per il prolungamento ma era MOLTO IMPORTANTE svelare cosa fosse successo quando Misha era crollato nell'ospedale, quando ha aiutato Jared, in quel momento non dissi più cosa era successo a lui. Di lui si perdono le tracce fino a quando non ritorna come fratello di Dean. La sua prima comparsa era stata nella saga della bella e la bestia, come comparsa, ma qui scopriamo che ancora prima di allora, conosceva già Jared e Jensen, esattamente come Jared quando era la bestia non sapeva che il suo adorato Jensen fosse in realtà il suo caro fratello che era morto :)

per comodità, anche considerato la fatica che ho fatto a trovarlo, allego il capitolo dell'ospedale qua:

https://efpfanfic.net/viewstory.php?sid=3754652&i=1
   
 
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