Storie originali > Introspettivo
Segui la storia  |       
Autore: 09Chia    17/06/2018    1 recensioni
Purtroppo per me, quando frugo tra gli armadi di casa non ritrovo manoscritti seicenteschi da cui ricavare best seller mondiali, ma scatole di braccialetti di perline che risalgono ad almeno quindici anni fa.
Eppure, un'idea è arrivata comunque: realizzare un nuovo braccialetto, ma questa volta di "perline narrative". Storie brevi, semplici, varie, divertenti; piccoli squarci di quotidianità da portare al polso tutti i giorni, da prendere in mano per strapparsi un sorriso quando la giornata si fa un po' troppo grigia.
Genere: Commedia, Fluff, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Rosso corallo

… e il suono di un tamburello.

 

 

Siamo sul lungomare di un microscopico villaggio del Salento, con le spalle che bruciano dopo la giornata in spiaggia e gli occhi a fessura per proteggerci dal vento e dal sole rosso corallo che si riflette sul mare, in un tramonto che sembra disegnato.

A un certo punto, alla nostra destra si apre una piazzetta e siamo investiti dal suono di una chitarra e di un tamburello scatenato. Riconosco il ritmo della pizzica che mi ha suonato la sera prima il proprietario della casa in cui siamo ospitati, battendo come un matto su un antico strumento probabilmente costruito a mano. I ragazzi che suonano qui sono più giovani e i loro strumenti meno impolverati dal tempo, ma il ritmo forsennato è lo stesso. Ci fermiamo a osservare, incuriositi da un paio di coppie che hanno iniziato a ballare: un ragazzo e una ragazza devono avere più o meno la mia età; lei porta pantaloncini bianchi, lui consumate infradito. Ballano un po’ goffamente, ridendo quando uno dei due sbaglia un passo. Accanto a loro si muovono due anziani signori, sollevando appena le braccia e alzando i piedi dal pavimento di qualche centimetro.

Da una stradina laterale sbuca una terza coppia e gli occhi di tutti sono su di loro prima ancora che comincino a ballare: hanno la pelle scurita dal sole, rughe di espressione attorno agli occhi e alla bocca, capelli scuri striati di bianco. Lui indossa camicia e pantaloni chiari, lei un lungo vestito nero, con una gonna larga. Tiene tra le mani uno scialle color rosso corallo. Forse arrivano da un’esibizione, o forse sono d’accordo con i musicisti.

I loro piedi si muovono veloci e leggeri, le mani e le braccia compiono movimenti aggraziati; sembra che ciascuno balli per conto suo, quasi non si sfiorano. Ogni tanto, però, alcuni movimenti precisi e sincronizzati svelano la coordinazione. E poi si guardano: lui le gira attorno, lei gira su se stessa per non staccare gli occhi dai suoi. In mezzo a loro, come un sottile muro di pudore, lo svolazzante scialle rosso corallo.

Rimango incantata dai movimenti di questo ballo che mi fa sentire straniera in questa terra che è anche la mia, sensazione che si accentua quando la musica accelera e uno dei ragazzi inizia a cantare: il salentino è per me incomprensibile, ma mi accorgo che tra la piccola folla che si è formata attorno ai ballerini, qualcuno muove le labbra.

I due ballerini dallo scialle rosso seguono la musica, accelerando anche loro. Il ragazzo con il tamburello muove le mani così veloce da renderle invisibili e dopo un’ultima, infuriata giravolta, la canzone finisce in uno spontaneo applauso. I ballerini hanno il fiatone, ma sorridono. Stringono le mani ai musicisti e, dopo qualche parola, si allontanano, mentre anche la folla si disperde.

Li guardo andare via: lui  le cinge le spalle con un braccio, lo scialle rosso corallo le dondola sulla schiena;svaniscono lentamente nel rosso del sole che, ormai un po’ più cupo, li trasforma in due sagome nere.

   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Introspettivo / Vai alla pagina dell'autore: 09Chia