Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: Eyown    28/08/2003    3 recensioni
un nuovo acquisto della scuola di hogwarts farà girare la testa a hermione... ma se il giovane apprendista stregone nascondesse un terribile segreto?
Genere: Azione, Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Draco Malfoy, Ginny Weasley, Harry Potter, Hermione Granger, Lucius Malfoy, Ron Weasley
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
MISTERIOSI POTERI

MISTERIOSI POTERI
- Capitolo 3° -


Finita la cerimonia di smistamento, i ragazzi poterono cominciare a mangiare, ognuno alla propria tavola.
- Bè, Devond, adesso sei dei nostri! - Harry rivolse per primo la parola al nuovo arrivato e con un sorriso gli tese la mano. - Io sono Harry Potter, piacere di conoscerti! Qua siamo tutti felici che sei finito da noi, sai? -
Devond rispose al suo sorriso e gli strinse la mano con fermezza - Lo stesso vale per me... E così sto stringendo la mano al famoso Harry Potter... il ragazzo della cicatrice, giusto? -
Harry abbozzò un sorriso e spostò i capelli dalla fronta per mostrargliela. - Già, proprio io... ma non è proprio un bel ricordo sai? - gli disse, massaggiandosi appena la cicatrice, che all'improvviso aveva cominciato a dolergli.
- Sì, immagino... anche io ho una cicatrice Potter, posso capire che la tua non sia riferita ad un bel ricordo... - Devond sospirò, poi si girò verso Ron. - Vediamo, non dirmi niente... tu devi essere Ron Weasley, giusto? ho azzeccato? - gli rivolse un sorriso amichevole, l'esatto contrario di quello che aveva riservato per Draco.
Ron reagì quasi con offesa, ripensando al primo anno di scuola, quando Draco lo aveva identificato come un weasley per l'aria stupida e la faccia da scemo come aveva detto lui. Così non rispose subito, ma Devond, ancora una volta, sembrò leggere nel pensiero del ragazzo e disse prontamente - ti starai chiedendo come ti ho riconosciuto... vedi, mio zio ha lavorato per qualche anno insieme a tuo padre, mi ha descritto tutta la tua famiglia! -
A quelle parole Ron riprese animo e gli strinse finalmente la mano - scusa se ho reagito male, ma sai... - iniziò - oh insomma, niente di importante! Cmq è bello sapere che un membro della tua famiglia ha lavorato con mio padre, mi fa davvero piacere!!!-.
- Già... - rispose Devond, poi si girò di nuovo verso Harry - Scusate se ve lo chiedo, ma mi sembra che del vostro gruppetto manchi ancora una persona da presentarmi...-
Harry e Ron si guardarono: come poteva aver capito che Hermione faceva parte del loro gruppo?
La ragazza in questione, non aveva mangiato niente, anzi, sembrava che stesse ancora dormendo...
- Bè, lei è Hermione, la nostra migliore amica... - cominciaò Harry, - ma è la prima volta che la vedo dormire così tanto, mi sa che ieri ha fatto le ore piccole! - disse, poi cercò di svegliarla.
- uh... awww, Harry, che c'è? - disse lei stropicciandosi per sgranchirsi le braccia.
- Ehm... Herm, ti sei addormentata a tavola... - le rispose il giovane maghetto mentre gli appariva il classico gocciolone sulla testa.
- CHE COSA???? - Hermione si svegliò di colpo facendo sussultare Harry che era lì accanto a lei, ma anche Devond e Ron che erano due posti più in là.
- Harry, perchè non mi hai svegliata prima, se mi beccavano che dormivo che figura facevo??? Accidenti... la cerimonia di smistamento è già finita???- disse lei guardandosi intorno, sperando che Silente e la professoressa McGranitt non l'avessero vista dormire.
- Ehm, Herm, la cerimonia è finita da un pezzo, ma io volevo presentarti il nostro nuovo compagno di casa, si chiama Devond... - fece una piccola pausa - Devond Malfoy -
Hermione lo guardò con due occhi tanti - Malfoy??? E' uno scherzo vero? -
- Non esattamente - Hermione si sporse per vedere chi era il ragazzo che aveva parlato, e rimase lì ammutolita a fissarlo.
Anche Devond, che la vedeva bene per la prima volta, restò senza più parole, capace solo di fissare quei grandi occhi marroni.
Harry fece passare una mano davanti agli occhi di entrambi, e tutti e due si risvegliarono come da un sogno.
- Ehm... piacere, io mi chiamo Hermione... - lei gli tese la mano, ma lui non la strinse, si alzò dal suo posto, si avviò verso di lei, le prese la mano e ci appoggiò delicatamente un bacio. - Il piacere è tutto mio Hermione... Ho notato la tua reazione sentendo il mio cognome, comunquevolevo dirti solo che non c'è nessuna parentela tra me e Draco... - le sorrise maliziosamente, al che Hermione sentì le guance diventare improvvisamente bollenti.
- E comunque puoi chiamarmi semplicemente Devond... o Deddy, così mi chiamano gli amici... - disse girandosi verso Harry e Ron - e questo vale anche per voi naturalmente!!! - poi tornò al suo posto e ricominciarono a mangiare tra una chiacchiera e l'altra.


Alla fine del pranzo gli studenti furono rimandati ognuno nella sala della casa di appartenenza, e il gruppo dei tre, che ormai era diventato un quartetto, si mosse verso la torre dei grifondoro. Mentre percorrevano un lungo corridoio, Devond si fermò, dicendo agli altri tre che doveva fermarsi un attimo per parlare con il direttore Silente. Harry Ron ed Hermione lo salutarono e si avviarono verso la grande sala, mentre Devond tornò indietro di qualche metro.
- Ah ah, mi sembrava che tu fossi qui... - disse appena girato l'angolo, rivolto a una colonna, da dietro la quale uscì lentamente Draco Malfoy.
- Mi piacerebbe sapere come te ne sei accorto... - disse Draco, con un sorriso crudele sulle labbra.
Devond si avvicinò un po' di più, fino a guardarlo dritto negli occhi.
- Non fare finta di niente Draco... pensi che non sappia che ti sei già accorto di alcuni miei poteri? - gli disse, senza abbassare lo sguardo - In effetti mi sono accorto quasi subito della tua capacità di leggere nel pensiero... ma mi sono reso conto anche di alcune tue capacità nascoste. Per questo mi sono dispiaciuto del fatto che sei finito tra i Grifondoro, ma questo tu già lo sai...-
- Vedi Draco... è una fortuna, per me ma anche per te, che io non sia finito tra i Serpeverde... vuoi vedere una parte dei miei poteri Draco? - così disse e poi schioccò leggermente le dita.
Si ritrovarono in giardino, ma non avevano i piedi per terra, stavano sospesi a due metri da terra. - Se ti basta... ma posso anche portarti più su se vuoi Draco... -
Malfoy era affascinato, ancora non conosceva nessuno, a parte i grandi maghi, capace di volare senza la scopa, oppure di leggere nel pansiero, o di spostarsi da un luogo all'altro usando una specie di eletrasporto.
D'un tratto si ritrovarono nel corridoio e, come se niente fosse, Devond mise la mani sulle spalle di Draco, lo spinse contro il muso e lo sollevò di un paio di metri. Sarebbe una cosa impossibile per chiunque, dato che il nuovo ragazzo non era più alto di draco, e comunque Malfoy pesava quasi quanto lui, ma Devon lo fece lo stesso.
- Ti basta? o devo andare avanti? - - No, basta, puoi lasciarmi adesso - Devon lo rimise giù.
- Caspita, però che bei poteri... eh eh, probabilmente li avrò anche io quando prenderò il posto di mio padre come mangiamorte - fece una risata malvagia, ma Devond non stava ridendo.
Gli diede uno spintone che lo fece volare per terra - credi davvero che ci sia da esserne fieri? Credi che io sia fiero dei miei poteri, sapendo il motivo per cui li ho, sapendo chi me li ha forniti? - Draco lo guardava con un misto di incredulità e fascino - Stai andando dalla parte sbagliata Draco, quella che vuoi prendere non è per forza quella giusta, anzi. Smettila di seguire le orme di tuo padre Draco, non fare lo spavaldo e il prepotente con gli altri quando non sei capace nemmeno di guardare tuo padre negli occhi! - Ormai era livido di rabbia e Draco rimaneva per terra a fissarlo senza sapere cosa dire..
- Pensa a quello che ti ho detto Draco... tu non sei solo un membro della famiglia Malfoy, tu sei anche te stesso. E come te stesso devi decidere da solo cosa vuoi essere... - Detto questo si girò e si avviò verso la sala dei Grifondoro, lasciando Draco a terra senza parole.


**********************************************************************************************

Eyo_chan: diciamo che ti ha dato una bella lezione...
Draco: mah mah....
Deddy: Draco sai vivere solo nell'ombra di tuo padre è_é
Eyo_chan: bè adesso basta con sta storia, capito????? ç___ç

Commenti please!!! ^______^

  
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Eyown