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Autore: Sick_Unicorn    24/06/2018    1 recensioni
Dopo una notte a correre per la Foresta Proibita tentando di far stare lontanamente tranquillo un lupo mannaro iperattivo, finalmente il sole aveva deciso di fare capolino e l'effetto della luna piena era, pian piano, svanito facendo tornare Remus in se stesso.
[Storia partecipante alla 26 Prompt Challenge indetta dal gruppo "Hurt/Comfort Italia - Fanfiction & Fanart" https://www.facebook.com/groups/534054389951425/?ref=group_header]
[Prompt 7/26: Cura]
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Remus Lupin, Sirius Black | Coppie: Remus/Sirius
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
- Questa storia fa parte della serie 'Wolfstar moments'
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Take Care Of Him

Dopo una notte a correre per la Foresta Proibita tentando di far stare lontanamente tranquillo un lupo mannaro iperattivo, finalmente il sole aveva deciso di fare capolino e l'effetto della luna piena era, pian piano, svanito facendo tornare Remus in se stesso.
Quella notte, James e Peter erano stati in punizione fino a tardi per questo solo Sirius aveva accompagnato il suo ragazzo, fortunatamente, nell’ultima notte di plenilunio di quel mese.
Gli toccò sollevarlo da solo, e Remus non era assolutamente un peso piuma, facendo attenzione a tutte le ferite che si era procurato, riportarlo nella Stamberga Strillante e posarlo sul letto.
Iniziò a scrutare la situazione; le ferite non sembravano molto gravi tranne una sotto la clavicola sinistra che, già piena di sangue incrostata, continuava a sanguinare e sembrava anche abbastanza profonda. Sarebbe partito con l’occuparsi di quella; delle ferite e dei lividi meno gravi si sarebbe occupata meglio Madama Chips.
Preso tutto quello che gli serviva dalla borsa che, da quando aveva iniziato a dare il primo soccorso a Remus, era sempre piena di pozioni curative, fasciature e bottiglie d’acqua ghiacciata, fece un primo incantesimo per pulire il grosso del sangue incrostato e poi, con garze imbevute di una pozione che avrebbe pulito la ferita da sangue e batteri anche nei punti più difficili, iniziò a togliere tutti i residui sperando che Remus non si svegliasse. Era abbastanza dolorosa la medicazione e, fin quando era privo di sensi per tutte le botte che aveva dato durante la notte, era molto più semplice.
Dopo aver finito, usò anche una pozione cicatrizzante che, a differenza delle altre che aveva semplicemente preso dalle scorte di Lumacorno, era stato lui stesso a creare, ovviamente con l’aiuto di tutti i libri sulle pozioni che aveva trovato in biblioteca. Da quando si occupava di Remus, tra pozioni ed arti curative, non sapeva in cosa fosse diventato più bravo.
Fortunatamente, il suo ragazzo iniziò a svegliarsi quando la ferita era stata già fasciata e, giusto per evitare infezioni, Sirius aveva iniziato a pulire qualche ferita più superficiale.
-Buongiorno…-. Disse Remus con voce stanca e, ovviamente, dolorante.
Appena distolse lo sguardo dalla fasciatura che aveva sotto la clavicola, le sue labbra furono catturate da quelle del suo ragazzo che, come al solito, era circondato da garze e pozioni.
Sirius era la sua salvezza dopo la luna piena; e poi non avrebbe potuto immaginare crocerossina migliore del suo fidanzato. Chissà come sarebbe stato Sirius vestito da infermiera sexy babbana… No ok forse era meglio non fare certi pensieri, non voleva certamente ritrovarsi poi in infermeria da Madama Chips con qualcosa sull'attenti.
-Buongiorno a te meraviglia, oggi avevi solo una ferita più grave ma, a grandi linee, sono riuscito ad occuparmene-. Disse Sirius gonfiando il petto orgoglioso della sua bravura facendo, ovviamente, ridere Remus per poi seguirlo anche lui. Ridere era, sicuramente, una delle migliori medicine per Remus insieme alle coccole del suo amore. Ed alla cioccolata, ma quella era un'altra storia.
Finito di fasciare qualche altra ferita, Sirius si alzò ed incominciò a mettere in ordine tutto quello che si era portato per le medicazioni. Il sole era ormai alto nel cielo, a breve Madama Chips si sarebbe recata alla Stamberga Strillante per prendere il suo paziente e, anche se sapeva che aveva un angelo custode che lo curava prima del suo arrivo, era meglio che non lo cogliesse proprio con le mani nel sacco. Sirius, James e Peter, facevano comunque una cosa molto pericolosa, nonostante la facessero per il loro migliore amico e fidanzato, ed una punizione sarebbe stata assicurata se li avessero scoperti. Anche se, nessuna punizione, avrebbe proibito loro di aiutare Remus, soprattutto a Sirius.
-È ora di andare- disse prendendo la sua borsa in spalla ed il mantello dell'invisibilità di James -Ti verremo a trovare tra qualche ora in infermeria… Ti amo Moony-. Concluse per poi avvicinarsi per dargli un ultimo bacio a cui, ovviamente, Remus rispose cercando di farlo durare più a lungo possibile anche se sapeva che avevano i minuti contati.
Entrato sotto il mantello, Sirius lasciò la Stamberga Strillante e Remus rimase a guardare la porta chiusa fin quando non riuscì più a sentire i passi del suo ragazzo su per il tunnel.
-Ti amo anche io Sir-. Rispose anche se Sirius non l’avrebbe sentito.
Un tempo, non avrebbe mai immaginato che, nel mondo, ci sarebbe potuta essere una persona che l’avrebbe accettato così con tutti i suoi difetti, i suoi problemi ed i suoi complessi. Sirius non era come la sua famiglia, e non lo sarebbe mai stato perché il suo cuore era troppo buono e Remus ringraziava ogni giorno per aver avuto lui il dono di un ragazzo così straordinario. Lui che credeva di non meritare nulla di buono dalla vita.
  
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