07/07/2018
21 recensioniTripla Drabble
/PRESENTE – COME SE FOSSE LA PRIMA VOLTA/
Generi: fluff, slice of life
La neve scende e, lenta, ricopre il giardino antistante la villetta; tu, seduto di fianco al camino, cerchi solamente un po’ di calore mentre osservi l’inesorabile discesa del freddo al di fuori della finestra.
“Jack…”
Senti una voce conosciuta: è una voce amata, una dolce voce di donna che, con un tono quasi supplichevole, cerca di attirare la tua attenzione come se, invece di tua moglie, a parlare fosse una bambina.
“Andiamo a ballare sotto la neve, come se fosse la prima volta?”
Ti sposti ancora di più verso la fiamma arancione del caminetto in pietra, ma sai che sarai costretto ad alzarti; dopotutto, rievocare un ricordo fa sempre piacere.
“Jack…”
Senti una voce conosciuta: è una voce amata, una dolce voce di donna che, con un tono quasi supplichevole, cerca di attirare la tua attenzione come se, invece di tua moglie, a parlare fosse una bambina.
“Andiamo a ballare sotto la neve, come se fosse la prima volta?”
Ti sposti ancora di più verso la fiamma arancione del caminetto in pietra, ma sai che sarai costretto ad alzarti; dopotutto, rievocare un ricordo fa sempre piacere.
***
/PASSATO - LA MORTE BIANCA/
Generi: guerra, storico (Simo Hayha - da "L'Antologia della Storia Dimenticata)Intorno a te infinite distese del colore che, fino a ieri, era bianco: un bianco candido e freddo, che si spandeva tra le pianure e i leggeri pendii careliani come in ogni inverno.
Quel bianco, oggi, è sporcato di rosso e di nero, di sangue e di morte; la neve trasuda dolore, è la definitiva tomba di migliaia di soldati: russi e finlandesi, odiati nemici nella storia e nella cultura, giacciono ora uniti nella loro fine, sotto un lago di ghiaccio che congela ogni ultimo sospiro.
Ti alzi in piedi, appoggiandoti al tuo fucile, e vedi una divisa dell’Armata Rossa: oggi ne hai uccisi 542.
***
/FUTURO – ILLUSORIA REALTÀ/
Generi: science-fiction, climate fiction“Signore, venga alla finestra! N-non è possibile…”
“Cosa succede?”
“Qualcosa cade dall’alto! È sicuramente una nuova arma batteriologica della Coalizione, dobbiamo dare il segnale d’allerta!”
L’anziano generale si alza lentamente, dirigendosi davanti al vetro e appoggiando una mano sulla spalla del suo giovane assistente; sospira piano, e un leggero velo di malinconia si posa davanti ai suoi occhi.
“Non è nulla, Hays: c’è stato un guasto al sistema meteorologico. Quelli che scendono sono solo dei piccoli cristalli d’acqua: ci sono sempre stati sulla Terra, durante l’inverno, ora sono solamente sfuggiti alla georegolarizzazione¹. Apri la finestra e toccali, se vuoi, sono morbidi e freddi.”
“Signore… che cos’è l’inverno?”
“Cosa succede?”
“Qualcosa cade dall’alto! È sicuramente una nuova arma batteriologica della Coalizione, dobbiamo dare il segnale d’allerta!”
L’anziano generale si alza lentamente, dirigendosi davanti al vetro e appoggiando una mano sulla spalla del suo giovane assistente; sospira piano, e un leggero velo di malinconia si posa davanti ai suoi occhi.
“Non è nulla, Hays: c’è stato un guasto al sistema meteorologico. Quelli che scendono sono solo dei piccoli cristalli d’acqua: ci sono sempre stati sulla Terra, durante l’inverno, ora sono solamente sfuggiti alla georegolarizzazione¹. Apri la finestra e toccali, se vuoi, sono morbidi e freddi.”
“Signore… che cos’è l’inverno?”
1 Neologismo da me inventato nella stesura di questo frammento: il suo significato letterale è “regolarizzazione della Terra”.
Ho immaginato, in questo futuro, la presenza di questa avanzata tecnologia che permette di regolare io clima sul pianeta, è ho immaginato che esso fosse impostato tutto l’anno sul periodo maggio/giugno, né troppo caldo né troppo freddo. Dato che non ci sono precipitazioni (verrebbero filtrate) né stagioni, il più giovane dei due non conosce il significato della parola inverno e il fenomeno della neve; quello più anziano, invece, ricorda i tempi in cui era bambino e non esisteva la georegolarizzazione.