PREMESSA

 
Onde evitare hating inutile, questa premessa sarà posta all’inizio di ogni capitolo. Vi sono alcuni punti a cui dovete prestare attenzione prima di cimentarvi in questa FF:

1. La storia NON È MIA, ma di un’autrice inglese di nome Tara Gilesbie.
2. Come già detto in descrizione, vi sono riferimenti trashissimi al Satanismo, ma anche all’autolesionismo.
3. I personaggi sono parecchio OOC.
4. In mezzo alla storia o all’inizio vi sono dei commenti, prestate attenzione: NON SONO MIEI, ma dell’autrice stessa. Io cercherò di astenermi completamente dal commentare l’obbrobrio che sto traducendo.
5. Nella storia troverete molti errori ortografici: NEANCHE QUESTI SONO MIEI, ma dell’autrice stessa. Essendo la FF inglese, cercherò di riprodurli fedelmente.

 
Detto ciò, buona lettura.

 

CAPITOLO 5

 
AN: SMETTETELA di insultare! Se insultate vuol dire ke siete sfigati o cretini! L’unica ragione per cui Siletne ha detto una parolaccia è xkè aveva il mal di testa ok e sopratuto era arrabbiato con loro xkè stavano facendo sesso! PS nn continuo se nn ricevo almeno cinque belle recenzioni!
 
Silente se ne andò e io e Draco lo seguimmo. Continuava a urlarci contro arrabbiato.
 
“Luridi stupidi!” urlava.
 
Iniziai a piangere lacrime di sangue sul mio viso pallido. Draco mi consolò. Quando tornammo al castello Silente ci portò dal Professor Piton e dalla Professoressa McGranitt che sembravano molto arrabbiati.
 
“Stavano avendo un rapporto sessuale nella Foresta Proibita!” urlò con una voce furiosa.
 
“Perché avete fatto una cosa del genere, mediocri idioti?” chiese la Professoressa McGranitt.
 
“Come vi permettete?” chiese il Professor Piton.
 
E poi Draco strillò. “PERCHÉ LA AMO!”
 
Tutti stettero zitti. Silente e la Professoressa McGranitt sembravano sempre arrabbiati ma il Professor Piton disse. “Bene. Molto bene. Potete tornare nelle vostre stanze.”
 
Io e Draco salimmo le scale mentre i professori ci guardavano male.
 
“Stai bene, Ebony?” mi chiese Draco gentilmente.
 
“Sì credo” mentii. Andai nel dormitorio delle ragazze e mi lavai i denti e mi pettinai i capelli e mi misi uno scollato vestito nero lungo fino al pavimento con il pizzo rosso tutto intorno ad esso e i tacchi alti neri. Quando uscii…
 
Draco era davanti al bagno, e iniziò a cantare “I wanna live” dei Good Charlotte. Ero così lusingata, anche se non sarebbe dovuto essere lì. Ci abbracciammo e ci baciammo. Poi, ci demmo la buona notte e lui tornò riluttante al suo dormitorio.