Al chiaro di luna, illudimi
Illudimi
sotto questo cero -bagnato
dalla fuliggine scura e calda-
asperso,
nell’immobile notte dei pensieri
in lotta, chiudiamo la farsa
e rileggiamo
le strofe,
Illudimi
In silenzio
con dolci parole,
a ripeterle finché non ne son sazio,
addolora il corpo con tenui boccate di
fumo sporco, aggancia l’odore e incenerisci
il resto
Illudimi in notti
di fiaba, fole scure
e segrete,
senti i precipizi in fondo al cuore
che staccano chiodi incollati
a forza
Illudimi
Ancora
se ne hai il coraggio,
guarda allo specchio il volto
smacchiato -turpe-
rovinoso la sera, e provaci
ad annientare
il disintegrabile
intatto