Serie TV > Teen Wolf
Segui la storia  |       
Autore: GabrielQuietMihawk    14/07/2018    1 recensioni
Un giovane ragazzo di 24 anni che lavora come cameriere in uno squallido locale di Beacon Hills, che cerca di andare avanti con la sua vita con alle spalle un passato tormentato da violenze, droghe e alcool. Finchè un uomo dagli occhi di ghiaccio gli cambierà la vita. Rilassatevi e restate tranquilli, è una storia d'amore.
OC x Peter Hale
Genere: Angst, Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Yaoi, Slash | Personaggi: Nuovo personaggio, Peter Hale
Note: What if? | Avvertimenti: Tematiche delicate, Violenza
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Sorrisi e tensioni 


Daryl si diresse lentamente verso il bancone del bar metabolizzando ancora su ciò che era appena accaduto.
Quell'uomo stava forse flirtando con lui? Insomma, nessuno ti fa dei complimenti sulla tua figura se non per provarci con te, giusto?

Arrivato alla sua postazione iniziò ad azionare la macchinetta per preparare il cappuccino ordinato dal signor Hale, e non appena lo posizionò sul apposito piattino, si diresse verso l'espositore dove tenevano al fresco le cheesecake.
Si ricordò al momento di non aver elencato all'uomo i vari gusti del dolce, poichè era stato distratto dalle sue avances poco discrete.

"Maledizione... mi sono dimenticato di chiedergli a che gusto la voleva. Cosa preferirà? Quella semplice al cioccolato, oppure con la fragola sopra o magari quella ai mirtilli? Sembrerò un idiota che non sa svolgere nanche il più semplice dei lavori..." sussurrò a se stesso, dandosi ancora dello stupido.

Non fece in tempo per girarsi e tornare dal suo cliente che, il signor Hale, era lì appoggiato al bancone che lo aspettava con quel suo solito sorriso accattivante.

"Una semplice coi mirtilli andrà più che bene" disse Peter, sorridendogli dolcemente, che poco prima lo senti farfugliare sul fatto di essersi dimenticato quale gusto preferisse.

Al quel sorriso, Daryl si sentì nuovamente strano... Perche quell'uomo gli faceva quell'effetto? Bhè forse il fatto che sia un uomo davvero affascinante e che quei sorrisi che gli riserba lo scaldano dentro? Forse. 

"Uh... si, mi scusi per non averglielo chiesto prima. Può anche accomodarsi al suo tavolo, le porto tutto io, non c'è bisogno che si disturbi." gli disse, riprendendo il controllo di se e sorridendogli a sua volta.

A quel sorriso, Peter sembrò incantarsi. Insomma quel ragazzo era davvero affascinante, ed aveva pure un bellissimo sorriso. Doveva essere sulle copertine di qualche rivista, non lì a ridursi a fare il semplice cameriere.

"D'accordo come vuoi tu, ti ringraziò." gli disse Peter, sorridendogli come al solito per poi tornare al proprio tavolo.

Di nuovo quel sorriso... Daryl sperava con tutto il cuore di non combinare un casino portando l'ordine al tavolo, tipo cadere miseramente al suolo con un cappuccino bollente in mano. Sarebbe stato davvero umiliante, e poi chi lo avrebbe sentito al proprietario. Perciò fece tutto in suo potere per poter essere in grado di portare il tutto sano e salvo al tavolo dell'uomo senza distrarsi. 

Una volta arrivato e poggiato delicatamente entrambi gli ordini potè finalmente guardare l'uomo in faccia e augurargli una buona colazione. Per poi sentirsi dire mentre si girava di nuovo verso al bancone, "Ti ringrazio, Daryl.". Il suo nome pronunciato da quell'uomo lo faceva sussultare... gli piaceva come usciva il suono del suo nome dalla bocca di quell'uomo.

-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Una volta tornato al bancone vide la sua collega Annie che lo fissava con uno sguardo furbetto, e che gli stava facendo uno di quei sorrisi inquietanti che di solito gli riservava quando aveva qualcosa da dirgli.

"Cosa?" chiese quindi Daryl, dato che non sopportava le smorfie della sua 'quasi' amica.

"Ho visto tutto, sai?" disse la ragazza avvicinandosi. "Tu. Lui. Ti ringrazio Daryl" cercò di imitare la voce di Peter, per poi sghiniazzare in modo scomposto al suo collega.
Daryl, infastidito ancora di più da quelle sue smorfie, le diede dell'idiota per poi far ridere ancora di più la ragazza.

"Andiamo... si sente puzza di imminente sesso sicuramente da almeno tre isolati." lo canzonò Annie. "E' ovvio che è interessato a te, e se fossi in te gli ci salterei addosso, dopo tutto è sexy da paura e scommetto che ci sà anche fare a letto."

Daryl si strozzò con la sua stessa saliva all'affermazione della ragazza, il che sputò poco dopo con una vocina stridula ed uno sguardo incredulo "Ma che dici?!" per poi tapparsi la bocca per quanto imbarazzante la sua voce fosse diventata, sperando che Peter non lo abbia sentito. 

"Sei diventato tutto rosso!" gli rise in faccia Annie, capendo che al suo amico l'interesse verso l'uomo seduto al tavolo in fondo fosse reciproco.

"Annie, smettila! Chiaro? Lo sai che ti odio quando fai così... e poi non credo che stia cercando di rimorchiarmi, insomma... siamo persone completamente diverse, lui ha l'aspetto di un uomo d'affari mentre io sono un pezzente. Non credo che si potrebbe mai interessare ad uno come me. Forse è solo una persona molto educata che sorride spesso e fa sempre complimenti alla gente. Tutto quà." disse Daryl con un tono sempre più basso.

Annie lo squadrò un po. Sembra abbattuto da ciò che lui stesso aveva appena detto. Bhè si era appena detto a se stesso che non sarebbe mai stato abbastanza per un uomo di certo calibro. Ma cercando di smorzarre l'atmosfera cupa che si era creata, lei se nè uscì con uno sguardo serissimo, per poi guardarlo negli occhi e dirgli "Daryl..." facendo voltare il ragazzo verso di lei "devi trombartelo".

"Annie..." ringhiò Daryl all'amica.

"Giusto. Fatti trombare, almeno saresti di buon umore a lavoro, Squiddy." cercò di rimanere seria lei, con scarsi risultati iniziando a ridacchiare "Per me sarebbe davvero importante se tu ti facessi trombare da quell'uomo."

E Daryl di tutta risposta, le alzò il dito medio, per poi uscire dal bancone. Mentre la sua amica si stava accasciando dalle risate.

-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Peter nel frattempo,  stava origliando il dialogo tra i due ragazzi dietro al bancone. Ridacchiando alla sfacciataggine della ragazza riguardo la tensione creata tra Daryl e lui. E mentre si gustava il suo dolce e il suo buonissimo cappuccino, non potè che pensare quanto gli piacerebbe avere quel ragazzo tutto per sè, per divertirsi con lui, e fargli provare, magari, l'esperienza sessuale più bella della sua vita.

A destarlo dai suoi pensieri sconci, fu un messaggio arrivato al suo cellulare da parte del suo caro nipotino che gli ordinava di farsi trovare nel suo loft entro quindici minuti per discutere di alcune cose importanti.

Quel messaggio lo fece sbuffare rumorosamente. Si stava rilssando godendosi una colazione fantastica, e presto doveva tornare a questioni che lo stressavano. 
Una volta finita il suo pasto, vide Daryl avvicinarsi a lui.

"Posso portarle qualcos'altro, signor Hale?" chiese il ragazzo una volta raccolto il piattino e la tazza vuota.

"Oh no, va benissimo così. Dovrei scappare, ho un impegno che mi aspetta, il conto prego."

"Daccordo, sono $3.90." 

"Ecco quà." passò i soldi "Ed ecco a te." gli sorrise allungandogli la mancia. 

Daryl guardò la banconota nelle mani e boccheggiò nel vedere che era una banconota da $50. Così richiamò Peter che stava per alzarsi dal tavolo e pronto ad andarsene. 

"Scusi, signor Hale, ma credo che abbia sbagliato, è troppo alta questa mancia." ridacchiò nervosamente. 

Peter si volta verso di lui sorridendogli sempre con quel dolce sorriso. "Io non vedo alcuno sbaglio. Mi sembra il prezzo giusto per un servizio impeccabile e soprattutto per un sorriso così bello." disse per dirigersi alla porta "Buona giornata Daryl. A domani." e così uscì dal locale con la promessa di rivederlo il giorno seguente.

Daryl rimase lì imbambolato. Lo aveva fatto di nuovo. Gli aveva detto che aveva un bel sorriso. E così arrossi.

Ma la voce di Annie lo risvegliò dal suo stato di imbarazzo. "EHI. QUELLA LA DIVIDIAMO!!!"





Terza parte.
Quindi, quindi, quindi... 
Qui succede qualcosa. C'è una sorta di attrazione reciproca tra i nostri due protagonisti. Ed Annie... bhè. Lo ha notato LOL. Mi piace che lei sia il personaggio che mette sempre lo zampino negli affari altri per scopi benevoli.
Ad ogni modo, ho cambiato il rating da giallo ad arancione, perchè in una futura parte ci saranno scene abbastanza sensibili.
Ad ogni modo, alla prossima parte. 

 


   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Teen Wolf / Vai alla pagina dell'autore: GabrielQuietMihawk