“Selena.. Sel.” Ma di chi è questa
voce? Sembra quella di un uomo.. E soprattutto dove mi trovo?
Mi guardo intorno per scorgere
qualcosa di famigliare ma non ho idea di che posto sia questo. Sembra una
soffitta, piena di polvere e ragnatele, e a giudicare da quanto è trasandata,
non ci mette più piede nessuno da un pezzo. Decido di iniziare ad esplorare e
guardandomi intorno noto che sulle pareti ci sono appese varie fotografie, ma
una più di tutte colpisce la mia attenzione; è raffigurata una bambina, non
avrà più di 10/11 anni, e indossa un incantevole vestito azzurro con i
merletti, sembra una bambola per quanto è impeccabile. Ha lunghi capelli
castani e occhi di un azzurro chiarissimo (molto simili ai miei per intenderci),
ma la cosa che più mi colpisce è che dalla sua schiena spuntano due enormi ali,
sono quasi impercettibili, trasparenti e bisogna veramente concentrarsi per
poterne distinguere i contorni. Accanto
a lei ci sono un uomo e una donna sorridenti che presumo siano i suoi genitori,
la donna ha in braccio un neonato che guarda adorante, mentre l’uomo appoggia
una mano sulla spalla della primogenita. A giudicare dalle loro espressioni, in
quel momento dovevano essere veramente felici..e non so perché ma provo un
tuffo al cuore vedendoli e silenziosamente delle piccole lacrime salate
cominciano ad incorniciarmi il viso … non so nemmeno perché ma sento che è
successo qualcosa di brutto.
“Selena” ancora questa voce..
“ Ehi, non ti vedo, ma dove sei? E
soprattutto cosa sei? Un fantasma? Un alieno? Se è così hai preso di mira la
ragazza sbagliata, non ho mai creduto a fatti sovrannaturali o eventi
inspiegabili. Quindi ti consiglio di dirmi immediatamente a che gioco stai
giocando. E soprattutto..come fai a conoscere il mio nome?!”
“Sei diventata una ragazza forte
tesoro, saprai tutto a tempo debito. Ricordati solo queste mie parole: te sei
la chiave. E non avere paura ci rincontreremo di nuovo, molto presto ti sarà
tutto più chiaro, molto presto tutto tornerà alle origini.”
“In che senso? Che cosa vuol dire che
io sono la chiave?”
“Vedi vicino a quel baule laggiù? Al
suo interno vi è riposto un medaglione, prendilo e portalo sempre con te, lui
ti guiderà e saprà indicarti la strada.”
Mi accosto al baule, lo apro ed
effettivamente vedo questo medaglione color oro con sopra incisa una S .. S
come Selena? Possibile che sia davvero destinato a me?
Sto per porgere questa domanda alla
presenza che mi ha parlato fino ad adesso quando.. sento un’ondata di vento
sferzarmi il viso, ma non è spiacevole, anzi è una bella sensazione, come se
fosse una carezza. Socchiudo gli occhi e mi lascio “cullare” da questo tepore;
poi in un attimo sento di nuovo il freddo della stanza avvolgermi. Riapro gli
occhi, mi guardo intorno ma non vedo finestre … e allora il vento da dove è
arrivato??
Capisco subito che questo era il mio
fantasma che mi stava salutando; volgo gli occhi al soffitto e in un attimo
tutto svanisce, i muri cominciano a diventare sfocati, lo sguardo mi si
annebbia, il cuore comincia a pulsarmi più veloce nel petto e a rimbombare nelle
orecchie..credo proprio di stare per perdere i sensi.
Riapro gli
occhi con fatica e l’unica cosa a cui riesco a pensare è al frastuono infernale
che mi sta bombardando le orecchie.. aspetta ma questo rumore..in un attimo mi tiro
su di scatto, decisamente più lucida e con meraviglia mi accorgo che della
soffitta tetra e buia neanche l’ombra, al suo posto però vedo i muri dipinti di
glicine -(il mio colore preferito)- della mia cameretta.
Tirando un
sospiro di sollievo e ridendo di me stessa per averci creduto veramente, mi do
della stupida in quanto era solo un banalissimo sogno, anche se devo ammettere
che ho una fervida fantasia! Oltretutto ieri sera ero così stanca dalla
giornata che mi sono addormentata con i vestiti senza neanche infilarmi il
pigiama. Sospiro di nuovo, seconda volta in dieci minuti che son sveglia (un
record anche per me), infilo le pantofole e scendo dalle scale per andare a
fare colazione; anche perché se non mi sbrigo rischio di fare tardi a scuola, e
non posso proprio permettermelo oggi con la verifica di lettere alla prima ora.
Entro in
cucina e la scena che mi si presenta davanti è quella quotidiana. Vedo mia
madre sorridermi con in mano la sua ormai nota tazza di caffè amaro e mio padre
leggere il quotidiano. Sono 22 anni che i miei genitori stanno insieme e ogni
giorno che passa sono sempre più innamorati l’uno dell’altra.
Faccio solo
in tempo ad avanzare di un passo quando un piccolo uragano mi salta letteralmente
addosso, augurandomi il buongiorno e schioccandomi un grosso e sonoro bacio
sulla guancia. La mia sorellina, Crystal, è la bambina più bella e vivace del
mondo.
Decido ti
togliermela dalla schiena, la giro per potermela posizionare meglio in braccio,
quando rimango letteralmente spiazzata dall’oggetto che ha intorno al collo.
Crys deve
essersene accorta perché mi guarda con i suoi grandi occhioni nocciola e mi
porge l’oggetto con le sue piccole manine.
“Sorellona,
stavo venendo a svegliarti come tutte le mattine, ma ho visto che ti eri già
alzata. Però vicino al tuo letto ho trovato questo. Ho pensato di portartelo, e
intanto me lo sono provata. Perche non lo indossi mai? Ti starebbe benissimo
sorellona” e finisce il suo monologo tutto d’un fiato e con il viso rosso, come
se mai potessi arrabbiarmi se si mettesse a provare le mie cose, lo fa tutti i
giorni- l’ho beccata più di una volta con in mano i miei trucchi o che provava
le mie magliette che le facevano da vestiti-.
Le faccio
una carezza sulla testa e le sorrido in modo un po’ forzato, lei mi guarda come
un angioletto, scende dalle mie braccia e corre incontro alla mamma.
Metto la mia
piccola reliquia nella tasca dei pantaloni, la stringo forte fino a farmi
sbiancare le nocche.
Questa è la
prova tangente che quella notte non avevo decisamente sognato …
Angolo
Autrice:
Ed eccoci
qui finalmente! Un piccolo punto di svolta nella narrazione. Non abbiamo altri
incontri tra Colin e Selena, ma questo capitolo era essenziale per il
proseguimento della storia. Anche perché grazie a “questo sogno”, i nostri due
protagonisti dovranno imparare a collaborare e ad andare d’amore e
d’accordo..beh più o meno ahahha hanno entrambi due bei caratterini. Alla prossima! :D